Martin Hofmann, CIO
del Gruppo Volkswagen, ha affermato: “Vogliamo espandere ulteriormente le
nostre competenze nel campo dei computer quantistici e sviluppare internamente
la comprensione di come questa tecnologia possa essere sfruttata in modo
significativo all’interno dell’Azienda. L’ottimizzazione del traffico è una
delle potenziali applicazioni. La gestione del traffico intelligente basata
sulla capacità prestazionale di un computer quantistico può fornire un supporto
efficace alle città e ai pendolari”.
Vern Brownell,
Amministratore Delegato di D-Wave, ha affermato: “L’uso dell’informatica
quantistica da parte del Gruppo Volkswagen per affrontare i problemi globali
più dilaganti come la gestione del traffico, è un esempio dell’impatto concreto
che presto le applicazioni quantistiche avranno sulle nostre città, comunità e
vite quotidiane. Da quando è stato costruito il primo computer quantistico
commerciale, D-Wave si è concentrata sull’ideare sistemi che permettano lo
sviluppo di applicazioni che portino valore economico. Da quanto ci è noto, il
progetto pilota del Gruppo è fra i primi a fare uso di un computer quantistico,
e questa innovazione ci porta più vicini che mai all’utilizzo pratico
dell’informatica quantistica”.
Il sistema comprende
due parti: la previsione del numero di passeggeri e l’ottimizzazione del
tragitto
Il sistema di gestione del traffico del Gruppo Volkswagen è
costituito di due componenti: la previsione del numero di passeggeri e
l’ottimizzazione del tragitto da parte di un computer quantistico. Per quanto
riguarda la prima, il team di sviluppatori Volkswagen utilizza strumenti di
analisi di dati per individuare le fermate con picchi di utenti in determinati
orari. A questo scopo sono impiegate coordinate geografiche rese anonime e dati
sul flusso dei passeggeri. L’obiettivo è offrire opzioni di trasporto su misura
a più persone possibili e assicurare l’utilizzo ottimale della flotta di
autobus.
Per il progetto pilota di Lisbona sono state selezionate e
collegate 26 fermate, andando a formare quattro linee. Per esempio, una di
queste va dalla sede del WebSummit allo snodo Marqués de Pombal, nel centro
città.
Il team del Gruppo Volkswagen intende continuare a
sviluppare la componente predittiva. L’idea è che gli operatori degli autobus
possano aggiungere linee temporanee alla propria tabella di marcia per servire
le fermate con il più alto numero di utenti. Potrebbe avere senso applicare
questo approccio in caso di grandi eventi in città, per esempio.
In contrasto con i servizi di navigazione tradizionali,
l'algoritmo quantistico assegna a ogni mezzo un tragitto individuale. In questo
modo ogni bus può aggirare in anticipo gli ingorghi lungo il percorso ed
evitare l’imbottigliamento, con un miglioramento generale del flusso del
traffico urbano.
Il Gruppo Volkswagen
intende portare il sistema alla maturità di mercato
In futuro l’Azienda pianifica di sviluppare il sistema di
ottimizzazione del traffico fino alla maturità di mercato. Per questo motivo
gli sviluppatori hanno progettato il sistema perché possa essere applicato
fondamentalmente in ogni città e a flotte di veicoli di qualsiasi dimensione.
Si stanno già valutando ulteriori progetti pilota per città in Germania e in
altri Paesi europei. Il Gruppo Volkswagen crede che tali sistemi di
ottimizzazione possano essere offerti ad aziende di trasporto pubblico, di taxi
o a operatori di flotte.
Il Gruppo e
l’informatica quantistica
L’Azienda sta collaborando con i partner tecnologici D-Wave
e Google, che forniscono accesso ai propri sistemi informatici agli esperti.
Nel 2016 il team Volkswagen aveva già dimostrato con successo l’ottimizzazione
di rotte senza ingorghi per taxi a Pechino. Da allora, lo sviluppo
dell'algoritmo è continuato in modo costante ed è protetto da brevetto negli
Stati Uniti.
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