Le voci dei “subaristi” che le macchine le vivono davvero:
Gianni, Alberto e Marco raccontano di come (e quanto) le Subaru siano affidabili, sicure e divertenti.
È ufficialmente
partita la nuova campagna Subaru “Storie di guida vera” e la casa
giapponese ha scelto di dar voce a chi, meglio di ogni altro, ne incarna con
entusiasmo i valori: i “Subaristi”. L’obiettivo è di realizzare delle auto che
siano versatili, divertenti e sempre più sicure e le storie raccontate dai clienti
testimoniano come la strada che Subaru sta percorrendo sia quella giusta.
Subaru Italia ha
identificato 3 Subaristi che hanno raccontato le storie uniche ed emozionanti,
vissute al volante della loro Subaru. Le “storie di guida vera”, che è anche il
claim della nuova campagna, ci parlano di quanto il legame che si instaura con
la propria auto possa essere speciale, rafforzato dai chilometri percorsi alla
guida e dalle situazioni straordinarie che ci si trova ad affrontare.
Gianni: “La mia
Outback ha già fatto un milione di km”
Il primo racconto è quello di un cliente che con la sua Outback MY2007 ha superato il traguardo
di 1.000.000 di chilometri percorsi.
Gianni per lavoro deve coprire ogni giorno grandi distanze e più di 10 anni fa
ha deciso di farlo con una Subaru. Dopo una vita passata insieme, e solamente
tre interventi meccanici di poco conto, per lui la sua Outback è qualcosa di
più di una semplice auto: “Dopo che stai 10 anni insieme… per me è una persona
perché io l’ho rispettata sempre, come una moglie. Però lei mi ha ricompensato
non lasciandomi mai a piedi”.
La storia raccontata da Gianni può sembrare qualcosa di
unico e irripetibile. Tuttavia dietro l’impresa di un guidatore e della sua
Subaru che hanno solcato insieme una distanza superiore a 25 volte il giro del
mondo c’è un dato che ci riempie d’orgoglio: il 98% delle nostre auto dopo
oltre 10 anni sono ancora circolanti, a testimonianza della robustezza e
dell’affidabilità dei prodotti e delle tecnologie Subaru.
Alberto: “La mia
Forester mi ha salvato la vita”
La seconda storia di guida vera è quella di un veterinario
che si prende cura degli animali sui monti piemontesi. Alberto è subarista da
oltre 3 anni. Da quando ha scelto una Forester non solo per spostarsi per
lavoro, ma anche per assecondare la sua passione per lo sport e la montagna.
Con il suo grande spazio su sedili posteriori e bagagliaio è inoltre perfetta
anche per il fedele amico a 4 zampe, che lo accompagna in tutte le escursioni.
Ciò che ha reso Alberto un convinto appassionato della casa
delle Pleiadi è però il lieto fine della sua storia: durante uno dei suoi
spostamenti per lavoro in una giornata nevosa è rimasto coinvolto in un
incidente con una dinamica e una velocità altamente pericolose. “Però è andata
benissimo, la Forester si è comportata alla grande, e io a parte un mal di
schiena da contraccolpo, non ho subito nessun danno”.
La storia di Alberto è stata scelta perché per Subaru la
sicurezza è fondamentale per proteggere la vita delle persone a bordo e fuori
dalla vettura. Per questo SBR si è posta come obiettivo di eliminare le morti
per incidenti stradali* entro il 2030. Il sistema Eyesight – il quale sviluppo,
iniziato nel 1989, è arrivato alla terza generazione – avrà un ruolo
determinante nell’ottenimento dell’ambizioso risultato. Già oggi concorre
all’ottenimento dei maggiori punteggi in tutte le certificazioni di sicurezza
mondiali.
Ultimi modelli certificati – in ordine cronologico – i
modelli Impreza e Subaru XV che
hanno ottenuto il massimo punteggio mai ottenuto dai test JNCAP e uno dei punteggi
massimi nell’EURO NCAP.
* Morti in incidenti stradali di conducenti e passeggeri di
Subaru e di persone, inclusi pedoni o ciclisti, con cui le auto Subaru possono
entrare in collisione.
Marco: “Con la mia
SUBARU XV continuano 30 anni di passione”
Il terzo racconto è quello di un automobilista che nutre una
passione vera e profonda per la casa delle Pleiadi: un amore nato più di 30
anni fa, vedendo una Subaru 1.800 – Leone, e proseguito fino all’attuale SUBARU
XV. Per Marco l’auto deve essere versatile, spaziosa e capace di destreggiarsi
sia nel contesto urbano che in off-road, tutte caratteristiche imprescindibili
delle vetture del nostro brand.
La scoperta della
versatilità e dell’affidabilità della trazione integrale permanente Symmetrical
AWD ha stregato Marco che dal 1987 non perde occasione di mettere in moto
la sua Subaru per divertirsi su percorsi non convenzionali. Da più di un anno,
inoltre, assieme alla moglie e tanti altri Subaristi, condivide la passione per
il brand, il piacere di guida e l’avventura con il Subaru4Fun, il club che
porta i possessori della Casa delle Pleiadi alla scoperta di luoghi
affascinanti attraverso percorsi e scenari capaci di stupire. Perché, come
ricorda Marco: “il viaggio non è tanto la meta, il punto di arrivo. Il viaggio
è il mentre, il durante”.
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