venerdì 7 settembre 2018

Peugeot Sport/Arduini Corse: la 308 TCR c’è.

 
Come ogni bella Signora, la neonata di casa Peugeot si è fatta attendere ma è finalmente arrivata sul suolo italico. Adesso spetta al Team Manager Massimo Arduini decidere dove, come e quando farla debuttare…

 
Il team lombardo ha potuto così svolgere i primi test presso il circuito Tazio Nuvolari di Cervesina (PV) con alla guida il Team Manager Massimo Arduini.
Molti i miglioramenti rispetto alla Peugeot 308 Racing Cup dello scorso anno: potenza aumentata a 350 Cv con ben 420 Nm di coppia, sospensioni con layout specifico, giunti sferici, barre antirollio regolabili all’anteriore e al posteriore, camber e caster regolabili anche al posteriore, aerodinamica totalmente modificata sviluppata dai tecnici del Centre de Style Peugeot tramite il CFD (Computational Fluid Dynamics), carreggiata aumentata, sofisticata centralina Magneti Marelli con acquisizione dati, posizione guida arretrata di ben 40 cm, impianto frenante con pedaliera racing.
 
Il team Arduini Corse sta attualmente valutando la scelta di un giovane pilota a cui affidare la vettura per la prossima stagione e probabilmente la 308 TCR sarà portata al debutto in Coppa Italia Turismo proprio dal Team Manager Arduini. La Peugeot 308 by Arduini Corse non correrà negli ultimi due appuntamenti stagionali della categoria TCR Italy Touring Car Championship, in programma sui tracciati di Vallelunga (RM) e Monza (MB), poiché sarebbe penalizzata da un handicap peso di ulteriori 90 kg, per un peso complessivo di 1.335 kg (60 kg aggiuntivi in quanto partecipante alle ultime due gare e 30 kg per non aver mai gareggiato in campionato nella stagione 2018).

Massimo Arduini, Team Manager, Arduini Corse, ha dichiarato al termine della giornata di test: “Purtroppo per precedenti impegni lavorativi la settimana prossima sarò all‘estero e non potrò quindi portare al debutto la 308 TCR a Vallelunga nell’omonimo Campionato Italiano, anche perché saremmo penalizzati, come impone il regolamento, di ben 90 kg di zavorra. La vettura è molto complessa poiché consente oltre 300 regolazioni tra ammortizzatori, altezze, camber, caster, incidenza. L’unica certezza è che risulta facile da guidare, una lepre nel misto ed un missile negli allunghi anche grazie alla nuova aerodinamica. E poi è bella esteticamente! Rubando una citazione ad un mio caro amico, è la più DTM del TCR! Ora stiamo valutando in quale gara farla debuttare, in attesa di scegliere un giovane pilota al quale affidarla. Probabilmente farò una gara test in Coppa Italia per scoprirla meglio e prepararla in vista della prossima stagione”.

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