Per esempio, i piloti professionisti sfruttano il loro
istinto per percepire le condizioni delle strade. Anche i veicoli autonomi
necessitano di informazioni immediate sullo stato del terreno. Sfortunatamente,
però, non percepiscono sensazioni in merito – per lo meno finora. Bosch ha, così, sviluppato un sistema
che conferisce ai veicoli autonomi la sensazione esatta sulle condizioni
metereologiche stradali.
"Pioggia, neve,
ghiaccio: con i nostri servizi di previsione della condizione stradale
avvisiamo dei pericoli prima che si verifichino situazioni critiche – ha
dichiarato Dirk Hoheisel, membro del Board of Management di Bosch –. I dati
meteo forniti dal nostro partner Foreca ci aiutano a farlo. In altri termini,
un veicolo autonomo saprà esattamente dove e come guidare in maniera
autonoma".
Foreca è uno dei leader mondiali delle previsioni meteo, con
vent’anni di esperienza nel settore delle condizioni meteo stradali.
"L’unione dell'esperienza di Foreca e Bosch porterà a una nuova era delle
previsioni delle condizioni stradali. A differenza delle previsioni meteo
fornite dai media, i servizi di previsione della condizione stradale di Bosch
prendono in considerazione diversi scenari predittivi" ha spiegato Petri
Marjava, direttore commerciale di Foreca. I servizi di previsione della condizione
stradale migliorano la sicurezza sulla strada e la scorrevolezza del traffico.
Inoltre, la disponibilità di funzionalità di guida autonoma è aumentata. Il
pacchetto di servizi di Bosch sarà lanciato in tutto il mondo nel 2020,
inizialmente sulla base di dati meteorologici. Mano a mano che aumenteranno le
auto connesse, il servizio permetterà di integrare nuove funzioni.
I veicoli autonomi
regolano la propria velocità con anticipo
Fino alla guida completamente autonoma (livello 4 SAE), per
decidere se un’auto possa svolgere il compito della guida si prendono in
considerazione fattori come il tipo di strada, il range di velocità e le
condizioni ambientali. Nei veicoli autonomi del futuro, questa decisione sarà
basata anche sui servizi di previsione della condizione stradale forniti da
Bosch. Grazie al loro aiuto, il veicolo autonomo saprà con anticipo che
condizioni ambientali aspettarsi. Avrà quindi tutto il tempo per adattare il
proprio stile di guida, invece di dover passare la guida al conducente al primo
segnale di strada anche solo lievemente danneggiata. Se il veicolo deve
attraversare un tratto di strada in condizioni di pioggia, adatterà la velocità
in anticipo portandola a un livello che escluda qualsiasi rischio di
aquaplaning e che gli permetta di fermarsi in sicurezza in qualsiasi momento.
Indipendentemente dal livello di autonomia SAE, il risultato è una guida sicura
e, al tempo stesso, scorrevole e confortevole.
Guida autonoma,
quando e dove possibile
Per i propri servizi di previsione della condizione
stradale, Bosch sta facendo affidamento su un concept multifase. Non ci si può
aspettare che il numero di veicoli connessi presenti in strada sarà
sufficientemente elevato entro il 2020, anno in cui sarà lanciato il servizio.
Bosch stima che serviranno circa 20 milioni di auto connesse per coprire gli
80.000 chilometri di autostrade soltanto in Europa. Per questo motivo, le
previsioni meteo stradali saranno inizialmente l’unica fonte di informazioni
per trarre conclusioni ragionevoli sulle condizioni della strada, soprattutto
in zone rurali poco trafficate. Bosch riceverà da Foreca i dati sul meteo
stradale globali e costantemente aggiornati di cui ha bisogno. L’analisi
approfondita di diversi fornitori leader svolta da Bosch ha mostrato che gli esperti
meteo finlandesi sono i più accurati fornitori di dati sul meteo stradale al
mondo. Maggiore è la precisione con cui è possibile prevedere e localizzare le
condizioni di rischio, più sarà facile mantenere al massimo la disponibilità di
funzionalità di guida autonoma. Grazie a un sistema di misura di riferimento
globale e a metodi di apprendimento automatico, Bosch e Foreca sono riusciti a
ottimizzare insieme la sicurezza e la disponibilità dei modelli di meteo
stradale. In questo modo, le due aziende hanno raggiunto lo standard di
sicurezza necessario per i sistemi di importanza vitale, come la guida
autonoma.
Gli interventi ESP
permettono di determinare il coefficiente di attrito
Quando sulle strade sarà presente un numero sufficiente di
veicoli connessi, Bosch integrerà i propri servizi di previsione della
condizione stradale con i dati sui veicoli. Questi dati comprenderanno
informazioni archiviate sul bus CAN, la rete centrale di dati del veicolo, come
le temperature misurate all’interno e all’esterno del veicolo stesso e se i
tergicristalli sono in uso o meno. Grazie alla connettività, questi dati non
rimarranno inutilizzati nel veicolo, ma finiranno nel cloud Bosch tramite il
server back-end della rispettiva casa automobilistica. Oltre a ciò, Bosch valuterà
gli interventi regolari da parte del sistema antislittamento ESP. Utilizzando
metodi matematici, gli ingegneri riescono a misurare il coefficiente di attrito
del manto stradale su ogni ruota, così come lo stato di ogni ruota. Una volta
combinati e valutati in maniera intelligente tutti questi dati, il risultato
sarà un pacchetto di servizi smart Bosch – e la piacevole sensazione di essere
al sicuro.
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