Inaugurata il 6
giugno presso il Politecnico di Torino, si conclude oggi la seconda
edizione del convegno internazionale “CO2
Reduction for Transportation Systems”, organizzato da ANFIA, che ha raccolto l'eredità di ATA - Associazione Tecnica
dell’Automobile, e da SAE Torino, con il patrocinio di FCA e Fisita.
Il convegno era rivolto a tutti gli stakeholders della
filiera automotive (produttori di veicoli, fornitori di componenti e sistemi),
enti pubblici, manager, ingegneri e ricercatori. Il suo focus le tecnologie di
riduzione della CO2 per i sistemi di trasporto sostenibili, sia in termini di
miglioramento dell'efficienza del gruppo propulsore, sia in termini di
riduzione della domanda di energia dei veicoli. Tra le principali tematiche
oggetto di discussione: una panoramica sulla regolamentazione di settore e le
tendenze future; l’efficienza dei sistemi motore, con l’impiego di
alimentazioni alternative e tecnologie di elettrificazione e ibridazione; le
tecnologie di riduzione dei consumi energetici dei veicoli, tra cui
aerodinamica, miglioramento della gestione energetica a bordo, gestione
termica, resistenza al rotolamento e riduzione dell'attrito, tecnologie di
alleggerimento pesi.
Il fitto programma dell’evento ha visto la partecipazione di
più di 70 qualificati relatori provenienti da prestigiose associazioni, università,
centri di ricerca e industrie sia italiane sia straniere, coinvolti in singoli
speech e tavole rotonde in sessioni parallele, con l’obiettivo di promuovere il
confronto sui temi tecnici dell’evento. Complessivamente, i partecipanti sono
stati più di 400. Alcuni “technical tour” in programma oggi completano il
programma della tre giorni, dando ai presenti la possibilità di approfondire la
conoscenza del mondo accademico e industriale dell’automotive torinese. Il
convegno ha quindi offerto ottime opportunità di networking riaffermandosi come
piattaforma per lo scambio di informazioni a livello internazionale.
“Le tecnologie per la riduzione delle emissioni di CO2 degli
autoveicoli sono un argomento estremamente attuale per la filiera da noi
rappresentata – ha commentato Aurelio
Nervo, Presidente di ANFIA. Entro il 2021, l’industria dell’auto europea
avrà ridotto le emissioni di CO2 di quasi il 42% rispetto al 2005, diventando,
a questo proposito, uno dei settori industriali più virtuosi. La proposta della
Commissione europea sui target successivi al 2021 per auto e veicoli
commerciali leggeri, ci vede d’accordo, insieme ad altre associazioni europee
del settore come ACEA e CLEPA, sulle tempistiche di lungo termine, ma abbiamo
sottolineato con chiarezza che l’obiettivo di riduzione del 30% al 2030 è
troppo oneroso e non prende in considerazione la bassa e frammentata
penetrazione sul mercato europeo dei veicoli a propulsione alternativa.
1L’introduzione di un target addizionale al 2025, inoltre,
non dà tempo sufficiente per le modifiche tecniche e progettuali che si
renderanno necessarie.
L’evento si è svolto con il sostegno di autorevoli sponsor:
Denso, FEV e Regione Piemonte - in qualità di main sponsor – e ancora: Altair,
AVL, BRC Gas Equipment, Eltek Group, Engys, Exa – Simulia, General Motors, IHI
Charging System International, Schaeffler, Siemens, SKF e Zoppas Industries.
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