Mazda Motor
Corporation ha sottoscritto questo mese il patto chiamato United Nations Global Compact,
diventando così di fatto membro del Global Compact Network in Giappone.
Entrando a far parte del Global Compact delle Nazioni Unite,
le aziende e le organizzazioni si impegnano volontariamente ad agire come buoni
cittadini nelle attività d’impresa esercitando una leadership responsabile e
creativa e costruendo un quadro globale per la crescita sostenibile.
Il Global Compact delle Nazioni Unite ha oltre
12.000 membri in circa 160 Paesi.
Mazda, che pratica da tempo la responsabilità sociale delle
imprese nelle sue operazioni quotidiane, lavorerà per sostenere i 10 principi
del Global Compact delle Nazioni Unite, che comprendono il rispetto dei diritti
umani, l’eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato, l’intraprendere
iniziative di salvaguardia ambientale e la lotta alla corruzione. Mazda è
impegnata a contribuire allo sviluppo di una società sostenibile anche
attraverso queste attività.
La scelta di Mazda di aderire all’United Nations Global
Compact conferma l’impegno annunciato la scorsa estate con “Sustainable Zoom-Zoom 2030”, il piano a lungo termine per lo
sviluppo tecnologico. Il Costruttore giapponese ritiene che la sua missione sia
di contribuire a fare della Terra un posto migliore e desidera concorrere a
migliorare sia la vita delle persone che la società in cui vivono. In linea con
questa politica, Mazda si impegna ad ampliare le misure per la riduzione
dell’anidride carbonica da una prospettiva “well-to-wheel”, ovvero che
consideri le emissioni sull’intero ciclo di vita del prodotto. Per raggiungere
questo obiettivo, la Casa di Hiroshima persevera nell’intento di perfezionare
il motore a combustione interna per ridurre le emissioni, combinandone i
risultati con l’utilizzo di efficaci tecnologie di elettrificazione che
verranno lanciate a partire dal 2019.
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