giovedì 4 gennaio 2018

Ma siamo sicuri che il diesel inquina di più del benzina?

 
-->
Guerra ai Diesel? Io non ci sto. Alla domanda “Inquina di più il Diesel o il Benzina?”, la risposta, è sempre la solita: “Il Diesel”. Pensando, probabilmente, ai motori diesel di venti o trent’anni fa e non certo a quelli di ultima generazione. Una delle mie prime macchine fu proprio una Opel Ascona diesel e ricordo che d’inverno, al mattino, uscivo di casa dieci minuti prima per accenderla; poi rientravo in casa per fare la colazione e solo dopo essermi vestito mi mettevo al volante. I primi 2/3 chilometri li facevo alla velocità di 30/40 km/h e solo dopo una decina di minuti incominciavo a pigiare sull’acceleratore.
Bene, se i confronti vengono fatti fra i benzina di adesso e i diesel di allora, proprio come quello della mia Opel Ascona, beh… lasciano il tempo che trovano.


 
-->
I motori diesel di ultima generazione sono molto più puliti e parsimoniosi di prima, di conseguenza gli addetti alle regole ambientali dovrebbero spostare la loro attenzione sulle auto a benzina e ad altre fonti di inquinamento dell’aria che sono molto più pericolosi rispetto ai motori diesel.
I motori a diesel hanno una cattiva reputazione perché il loro inquinamento è visibile, ma in realtà è l’inquinamento invisibile proveniente dai benzina che è peggio del precedente.
 
-->
Il particolato carbonioso, spesso chiamato anche con i nomi comuni di fuliggine o nerofumo è una polvere nera, composta prevalentemente da carbonio e in minor quantità di altre sostanze, che generalmente si forma come sottoprodotto della combustione incompleta di una sostanza organica. È composto di particelle sottilissime composte da POA (aerosol organico primario) e soprattutto SOA (aerosol organico secondario) che hanno un PM inferiore a 2,5, ossia un diametro inferiore a 2,5 µm (un quarto di centesimo di millimetro), una polvere così fine da essere in grado di penetrare profondamente nei polmoni  e causare gravi danni al tessuto polmonare.
Sulle auto con motori a diesel moderne ci sono filtri antiparticolato molto potenti che riducono al minimo tale emissioni.
 
-->
Stando ad una ricerca eseguita presso l’Istituto Paul Sherrer, vicino a Zurigo in Svizzera, le auto a benzina emettono in media una quantità di particolati 10 volte superiore rispetto a quelle a diesel quando la temperatura si aggira attorno ai 22 gradi centigradi, ma sale a 62 volte quando la temperatura scende a – 7 gradi centigradi. Le emissioni di particolato molto maggiori quando le temperature sono fredde dipendono dal fatto che un motore a benzina è meno efficiente a basse temperature e il suo catalizzatore non funziona al meglio.

Il problema del particolato non è assolutamente da sottovalutare, perché oltre ai gravi problemi alla salute degli esseri viventi è una sostanza che può essere facilmente trasportata da un punto all’altro del pianeta e ha ricadute ambientali di vari generi.
-->
Last but not the least, volete mettere il piacere di guidare un bel diesel con tanta coppia e, soprattutto, in grado di fare dai 15 km in su’ con un solo litri? Il business del nuovo millennio va verso l’ibrido (una mezza realtà) e verso l’elettrico (un obiettivo ancora lontano), ma il cuore degli appassionati delle auto batte ancora per il buon “vecchio” diesel.

Nessun commento:

Posta un commento