Ford Italia parteciperà oggi al seminario Laboratorio
interattivo su alcol, droghe e sicurezza stradale nell’ambito della
manifestazione BergamoScienza,
festival di divulgazione scientifica organizzato dall’omonima associazione. Il seminario Laboratorio interattivo su
alcol, droghe e sicurezza stradale si terrà oggi alle ore 17:00, presso l’ex
Chiesa della Maddalena, in Via S. Alessandro 39d (Bergamo).
Il seminario rappresenterà l’occasione per raccontare
l’impegno dell’Ovale Blu in tema di responsabilità
alla guida e il Ford Driving Skills For Life (DSFL), programma di corsi
gratuiti di guida responsabile, dedicati ai giovani dai 18 ai 25 anni, che dal
lancio in Italia, avvenuto nel 2013, ha toccato 7 città, coinvolgendo oltre
2.800 ragazzi
Ford ha voluto utilizzare anche l’importante aspetto
conoscitivo e cognitivo rappresentato dalla sensorialità, dando ai ragazzi la
possibilità di indossare le speciali
suit: Drink Driving Suit, Drug Driving Suit e Hangover Suit, tute in grado di
simulare le alterazioni sensoriali conseguenti all’assunzione di alcol o di
sostanze stupefacenti e ai postumi di una ‘notte di bagordi’
Ford Italia oggi
parteciperà al seminario Laboratorio interattivo su alcol, droghe e
sicurezza stradale, nell’ambito della manifestazione BergamoScienza, festival
di divulgazione scientifica organizzato dall’omonima associazione.
BergamoScienza si pone l’obiettivo di creare una nuova cultura della divulgazione
scientifica che possa educare soprattutto i giovani alla conoscenza.
Il seminario rappresenterà l’occasione per raccontare
l’impegno dell’Ovale Blu in tema di responsabilità alla guida e il Ford Driving
Skills For Life(DSFL), programma di corsi gratuiti di guida responsabile,
dedicati ai giovani dai 18 ai 25 anni, che, finora, ha comportato per l’Ovale
Blu un investimento complessivo pari a 12 milioni di euro.
In Italia, il
DSFL è stato lanciato nel 2013 e ha toccato, fino a oggi, 7 città (Roma,
Milano, Napoli, Palermo, Padova, Pavia, Monza), coinvolgendo in totale
oltre 2.800 ragazzi, che hanno potuto acquisire maggiore consapevolezza e
responsabilizzazione alla guida, per evitare le distrazioni, imparare a
riconoscere tempestivamente i pericoli, controllare il veicolo in situazioni
d’emergenza, gestire gli spazi e la velocità.
L’evoluzione continua
del DSFL si sostanzia nella ricerca di canali e strumenti di comunicazione
idonei a stimolare l’interesse dei ragazzi, creando opportunità di attivazione
basate sulle loro stesse modalità di interazione.
Approccio attraverso il quale Ford ha deciso di sottolineare
anche l’importante aspetto conoscitivo e cognitivo rappresentato dalla
sensorialità, dando ai ragazzi la possibilità di indossare le speciali suit:
Drink Driving Suit, Drug Driving Suit e Hangover Suit, tute in grado di
simulare le alterazioni sensoriali conseguenti all’assunzione di alcol o di
sostanze stupefacenti e ai postumi di una ‘notte di bagordi’, sviluppate in
collaborazione con con i ricercatori del Meyer-Hentschel Institute, in
Germania.
Drink Driving Suit
Per mostrare ai ragazzi i rischi della guida in stato di
ebbrezza, Ford ha sviluppato la Drink Driving Suit, alla luce di uno studio
condotto dall’Ovale Blu su un campione di 5.000 ragazzi tra i 18 e i 25 anni
che ha rivelato come la guida in stato di ebbrezza sia un malcostume molto
frequente tra i giovani.
La Drink Driving Suit simula gli effetti dell’alcol
rallentando i riflessi e annebbiando i sensi, attraverso l’uso di fasciature
semirigide per ginocchia e gomiti che limitano i movimenti e di pesi
asimmetrici che compromettono l’equilibrio. Una speciale maschera restringe il
campo visivo e produce un effetto di immagine sdoppiata, mentre apposite cuffie
rallentano i riflessi e dilatano i tempi di reazione agli stimoli acustici. La
suit rende più difficile perfino camminare in linea retta e mostra, a chi la
indossa da sobrio, e, quindi, con la mente lucida, quali siano gli effetti
dell’alcool e quanto questi rendano più complicate attività che richiedono
attenzione e precisione, come il mettersi al volante.
Drug Driving Suit
Anche i rischi legati all’assunzione di sostanze
stupefacenti sono stati oggetto della riflessione dell’Ovale Blu nell’ambito
della sensibilizzazione alla guida responsabile. È emerso, infatti, che
chi si mette al volante sotto effetto di droghe, si espone a un rischio 30
volte superiore di essere coinvolto in incidenti mortali.
La Drug Driving Suit ha l’intento di istruire i
giovani sui rischi della guida in stato di alterazione psicofisica causata da
droghe come la cannabis, l’ecstasy, la cocaina, l’MDMA e l’eroina.
La tuta può essere configurata in modo da simulare le
diverse condizioni psicofisiche causate dall’assunzione dei vari tipi di droga,
combinando visione distorta o alterata, tremori degli arti, scarso
coordinamento motorio e incrementando i tempi di reazione agli stimoli esterni.
La Drug Driving Suit altera i movimenti e l’equilibrio tramite speciali tutori
e fasciature asimmetriche e simula stati allucinatori mediante l’utilizzo di
cuffie e di occhiali che producono riverberi colorati.
Hangover Suit
Lo step ulteriore nello storytelling legato alle suit è
rappresentato dalla considerazione degli elementi di rischiosità connessi al
mettersi alla guida il giorno dopo una serata di bagordi. Seppur entro il
limite legale di alcool, trattasi di un comportamento potenzialmente pericoloso
quasi quanto mettersi al volante la notte stessa.
A tal proposito, Ford ha commissionato al Meyer Hentschel
Institute la Hangover Suit. La speciale suit pesa 17 kg ed è costituita da
gilet, polsiere e cavigliere, che, grazie a dei pesi interni, riproducono la
sensazione di pesantezza corporea. Si aggiungono occhiali che, attraverso
giochi di luminosità e riverberi colorati, distorcono la vista e cuffie che
simulano effetti acustici in grado di stimolare l’ipersensibilità tipica
dell’emicrania. Insieme, tutti i dispositivi sono in grado di riprodurre i
sintomi dei postumi di una ‘notte di bagordi’ come spossatezza, vertigini,
testa pesante e difficoltà di concentrazione.
Le tre speciali suit, dopo essere state, nei giorni scorsi,
protagoniste di un progetto educational pilota presso un istituto scolastico
della capitale, nell’ambito del quale gli alunni delle classi coinvolte hanno
potuto indossare e consapevolizzare i rischi legati a determinati
comportamenti, saranno oggetto del seminario di questo pomeriggio a
BergamoScienza, dove rimarranno a disposizione degli studenti dell’ateneo fino
al 10 ottobre.
Il seminario
Laboratorio interattivo su alcol, droghe e sicurezza stradale si terrà oggi
alle ore 17:00, presso l’ex Chiesa della Maddalena, in Via S. Alessandro 39d
(Bergamo).
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