Triplice debutto Audi
all’IAA 2017: al debutto ad un salone internazionale, la nuova Audi A8 è la prima automobile di
serie che consentirà la guida altamente automatizzata nel traffico pubblico.
Per la prima volta, in determinate situazioni di traffico, il conducente potrà
affidare interamente la guida alla vettura: un passo rivoluzionario dal punto
di vista tecnologico. E con la doppia anteprima mondiale di due concept car, Audi mostra quali
saranno i futuri sviluppi della guida autonoma.
Audi Elaine è il nome
del SUV coupé con sistema di trazione elettrica che tra pochi anni renderà
possibile la guida completamente automatizzata in molte situazioni e talvolta
perfino senza conducente a bordo. Il conducente parcheggia la sua Audi in
un’area contrassegnata – la cosiddetta zona di consegna – e scende dall’auto.
Da qui, la vettura raggiunge autonomamente e senza pilota un parcheggio
multipiano, con diverse offerte di servizi: l’autolavaggio, un punto di raccolta
per spedizioni, un distributore o una colonnina di ricarica. Grazie ad
Audi AI, la vettura eseguirà tutte queste operazioni autonomamente.
Con il visionario
concetto di design a cinque porte Audi Aicon, il Marchio dei quattro anelli
presenta una vettura a guida completamente autonoma: senza volante e senza
pedaliera. Dal punto di vista del
design, la quattro porte 2+2 posti osa nelle forme e nelle linee, sia per
quanto riguarda gli esterni che gli interni, anticipando la visione dei
prossimi decenni. Il concept Audi coniuga in modo visionario innovazioni su
trazione, assetto, digitalizzazione e sostenibilità.
Anche Aicon è stata progettata per funzionare in modalità
esclusivamente elettrica e per percorrere distanze comprese tra 700 e 800
chilometri.
Audi AI: intelligenza
e interazione
I nomi delle due concept car Audi ElAIne e Audi AIcon fanno
riferimento alla nuova sigla di due lettere sotto cui Audi riunisce un intero
cluster di tecnologie innovative nel campo della mobilità. Audi AI è la nuova sigla
che identifica una serie di sistemi innovativi che riducono il livello di
stress del conducente, offrendo nel contempo nuove possibilità di utilizzo del
tempo trascorso in auto. A tale scopo, Audi AI si avvale anche di strategie e
tecnologie basate sull’intelligenza artificiale e sull’apprendimento
automatico.
I sistemi Audi AI
agiscono in modo dinamico e previdente, proattivo e personalizzato. Grazie
ad Audi AI, i modelli del Marchio dei quattro anelli offriranno un’esperienza
di guida intelligente ed empatica. Saranno in grado di interagire costantemente
con l’ambiente circostante e i rispettivi passeggeri e soddisfare maggiormente
le loro esigenze personali rispetto al passato.
Libertà nel traffico
Audi AI si basa sui lunghi anni di esperienza del Marchio
con concept car a guida autonoma. La nuova sigla riunisce innovativi sistemi e
tecnologie elettroniche intelligenti firmati Audi. Audi AI crea nuovi margini
di libertà per conducente e passeggeri, riducendo il livello di complessità
nell’utilizzo dell’automobile e nell’interazione con gli altri utenti della
strada. Anche l’intelligenza artificiale svolge un ruolo fondamentale in tutto
questo: dallo sviluppo di nuovi sistemi empatici intelligenti al loro successivo utilizzo. A tale proposito, Audi sta
valutando diversi approcci e metodologie di apprendimento automatico.
Viaggiare in modalità
automatizzata: dalla funzione di assistenza alla guida fino alla completa
autonomia
Se viaggiare in modalità automatizzata è già da tempo una
realtà nel campo del trasporto ferroviario e nell’aviazione, nel campo
automobilistico si sta introducendo solo adesso.
Audi ha dimostrato di essere leader in questa tecnologia e,
con la nuova generazione della sua ammiraglia A8, presenta il primo modello di
serie al mondo ad essere abilitato alla guida altamente automatizzata di
Livello 3.
Cosa indica tale classificazione? Nel campo della tecnologia
automobilistica internazionale si è affermata una scala a cinque livelli volta a definire le diverse tipologie di guida autonoma.
Tale scala è stata sviluppata dall’ente americano SAE.
* Livello 1, guida
assistita: il sistema di assistenza può subentrare o nel controllo
longitudinale del veicolo o in quello laterale. Il conducente viene supportato
da tale sistema ma è comunque responsabile della guida e, in caso di necessità,
deve essere pronto a riassumere immediatamente il comando. Un sistema di
Livello 1 come quello sopra descritto, nelle vetture Audi, è rappresentato per
esempio dall’adaptive cruise control (ACC).
* Livello 2, guida
parzialmente automatizzata: il conducente può affidare al sistema il
controllo combinato longitudinale e laterale continuo in determinati casi di
applicazione, tuttavia, deve rimanere sempre vigile e subentrare in caso di
necessità e resta pertanto il diretto responsabile della guida in qualsiasi
momento. Un esempio di tale tecnologia è il sistema Audi di assistenza alla
guida in colonna che coadiuva il conducente in caso di traffico congestionato
fino a una velocità di 65 km/h, provvedendo a decelerare ed accelerare al suo
posto e, su strade in buono stato, assume temporaneamente anche il controllo
dello sterzo.
* Livello 3, guida
altamente automatizzata: il conducente non è più tenuto a monitorare
permanentemente il controllo longitudinale e laterale della vettura e può
quindi svolgere ulteriori attività a bordo. Il sistema riconosce autonomamente
i propri limiti, ovvero il punto in cui le condizioni dell’ambiente esterno non
corrispondono più alle funzionalità del sistema. In questo caso, l’auto invita
il conducente, con diversi secondi di anticipo, a riprendere il controllo del
veicolo. Il Traffic Jam Pilot nella nuova Audi A8 soddisferà tali requisiti.
* Livello 4, guida
completamente automatizzata: i sistemi dotati di funzione di Livello 4 non
necessitano di alcuna assistenza da parte del conducente, tuttavia, il relativo
utilizzo è limitato ad una determinata area – come per esempio l’autostrada o
l’autosilo. In questi casi, il conducente può affidare la guida interamente al
sistema, per riassumerne poi il controllo non appena la vettura esce dall’area
preposta per la guida completamente automatizzata. Se il conducente non
reagisce, il sistema dirige la vettura verso una posizione sicura, facendola ad
esempio accostare sulla corsia di emergenza e arrestando la marcia. Un
ulteriore esempio di tale sistema è rappresentato dai taxi robot nei centri
città, i quali assumono il controllo completo della guida entro un intervallo
di velocità ed un tragitto limitati.
* Livello 5, guida
autonoma: l’automobile assume il completo controllo longitudinale e
laterale. I sistemi di Livello 5 non necessitano dell’intervento del conducente
in alcuna situazione. Grazie a tali sistemi è inoltre possibile fare a meno
dell’uso di elementi di comando, quali il volante e la pedaliera.
Gli sviluppatori Audi
nel campo della guida pilotata e altamente automatizzata si occupano di
ampliare le aree applicative e la gamma di situazioni fruibili per i Livelli 3
e 4 in modo rapido e coerente. Così facendo, mirano a offrire ai Clienti la
massima libertà e con essa la possibilità di dedicare più tempo a loro stessi.
La ricerca in
condizioni reali
Audi è stato il primo produttore di automobili al mondo che,
nel 2013, ha ricevuto la licenza per eseguire test di guida autonoma negli
Stati statunitensi della California e del Nevada. Successivamente, nel gennaio
2015, il prototipo Audi A7 piloted driving concept ha percorso 900 km a guida
autonoma lungo la Highway da San Francisco a Las Vegas. Nel maggio 2015, una
Audi A7 con guida automatizzata è stata messa alla prova nel congestionato
traffico urbano di Shangai (Cina), una situazione altamente complessa.
A che punto è lo sviluppo dell’automobile intelligente oggi?
Sensori radar e ad ultrasuoni, scanner laser, sistemi basati su telecamera,
potenti processori per l’elaborazione dati e rapida connessione online tramite
la rete di telefonia mobile - tutto questo è presente oggi a bordo della nuova
Audi A8. Negli ultimi anni, i sistemi di assistenza alla guida, quali
Active Lane Assist per il mantenimento della corsia di marcia,
Adaptive cruise control (ACC) o predictive efficiency assistant, hanno già
migliorato la sicurezza, il comfort e l’efficienza alla guida.
L’automobile guarda
al futuro
Con Audi AI si passa ora alla fase successiva: in
futuro, l’automobile sarà in grado di elaborare i grandi volumi di dati dei
diversi sistemi di assistenza raccolti durante la marcia in modo ancora più
rapido, arrivando a confrontare e condividere tali dati pressoché in tempo
reale con quelli di altri utenti della strada. Grazie ad Audi AI, l’automobile
interamente connessa guarda decisamente più in là nel futuro rispetto ai
sistemi finora utilizzati, grazie ad un tempo di elaborazione pari a circa 10
secondi. Per dirla in altri termini: per la prima volta, l’auto del futuro è in
grado di elaborare previsioni.
E il futuro ha inizio
con Nuova Audi A8. In questo modello, infatti, con il Traffic Jam Pilot
Audi AI, il Marchio presenterà il primo sistema al mondo a consentire una guida
altamente automatizzata di Livello 3. Livello 3 significa: in determinate
situazioni, è l’auto a occuparsi della guida, con il vantaggio, per il
conducente, di non dover più monitorare costantemente tutti i processi, a
differenza di quanto avviene con un sistema di Livello 2. Chi guida deve
soltanto essere in grado di riprendere il controllo della vettura entro 10
secondi dal momento in cui gli viene richiesto. Il nuovo Traffic Jam Pilot Audi
AI rappresenta un autentico traguardo tecnologico, preceduto da lunghi anni di
ricerca e sviluppo.
Intelligenza della
vettura e interazione
Il sistema Traffic Jam Pilot Audi AI a bordo della nuova
Audi A8 è un esempio di moderna applicazione dell’intelligenza della
vettura. Un set di sensori completo rileva l’ambiente circostante. Sulla base
dei dati raccolti, la centralina dei sistemi di assistenza alla guida centrale
(zFAS), che fa il suo debutto sulla nuova Audi A8, elabora in modo continuo una
rappresentazione dell’ambiente circostante, supportata dall’integrazione di una
seconda serie di dati nella centralina radar. La nuova Audi A8 sarà la prima
vettura di serie al mondo a soddisfare i requisiti tecnici per consentire, su
richiesta, una guida altamente automatizzata in caso di traffico congestionato.
Proiettata verso funzioni di guida completamente
automatizzate e con la visione di una guida completamente autonoma,
l’automobile del futuro ha ancora molto da offrire. L’intelligenza della
vettura continuerà ad evolversi costantemente e l’automobile potrà contare su
un’intelligenza d’interazione altamente sviluppata.
Grazie ad
Audi AI, l’automobile del futuro possiederà una caratteristica
assolutamente innovativa: l’empatia. Sarà in grado di immedesimarsi con i
suoi passeggeri. Grazie ai sistemi e alle tecnologie intelligenti l’automobile
diventa un assistente empatico che pensa insieme a chi la guida, spingendosi
quindi ben oltre l’orizzonte dei suoi compiti originari. Grazie ad
Audi AI, le automobili del futuro saranno in grado di anticipare i
desideri del conducente o dei passeggeri in funzione della situazione, offrendo
loro assistenza in modo proattivo. Saranno inoltre in grado di proporre un
determinato servizio e di prenotarlo per i passeggeri in modo autonomo, come un
concierge personale. In questo modo, Audi AI crea nuovi margini di libertà
e offre un’innovativa esperienza premium.
In sintesi, Audi AI è sinonimo di sinergia integrata e
di tecnologie innovative, perfettamente collegate alle infrastrutture e agli
altri utenti della strada. Apprendimento continuo e sviluppo costante delle
proprie capacità: queste sono le caratteristiche dell'automobile Audi del
futuro. In questo processo, la tecnologia si adatta in misura sempre maggiore
alle esigenze individuali.
Audi AI
ridefinisce radicalmente il rapporto tra l’uomo e l’automobile, valorizzando
notevolmente la permanenza a bordo. La vettura diventa sempre di più un
"terzo spazio in cui vivere”, oltre all’abitazione e al luogo di lavoro.
In questa trasformazione, Audi pone l’accento sui vantaggi per il singolo
Cliente, nonché sull’esplicito riferimento alla mobilità. I vantaggi di Audi AI
per il Cliente sono definiti in modo chiaro: i sistemi e le tecnologie
intelligenti sono incentrati su tempo, sicurezza, efficienza e
personalizzazione.
Tempo
Funzioni come il nuovo Traffic Jam Pilot Audi AI o il
parcheggio assistito sono solo l’inizio. In futuro, Audi AI consentirà al
conducente di organizzare la propria permanenza a bordo con maggiore libertà.
Col tempo, sarà possibile lasciare il volante e dedicarsi al proprio lavoro, a
comunicare o a rilassarsi. Il conducente risparmierà tempo, poiché la vettura
che viaggia in modalità automatizzata eseguirà al posto suo una serie di
attività di routine, come parcheggiare o guidare attraverso l’impianto di
autolavaggio.
Sicurezza
Attualmente, gli errori commessi dai conducenti sono
all’origine del 90% di tutti gli incidenti stradali. In futuro, Audi AI
sarà in grado di prevenire fin dall’inizio situazioni critiche con rischio di
incidenti. Per consentire la guida autonoma anche in situazioni di traffico
complesse saranno tuttavia necessari metodi e approcci aggiuntivi. Questi
ultimi vanno ben oltre i sistemi basati su regole e includono applicazioni di
intelligenza artificiale. Per Audi, lo sviluppo di una vettura in grado di
prevenire gli incidenti ha la massima priorità.
Efficienza
Le vetture a guida autonoma altamente connesse sfruttano con
maggiore efficienza spazio ed energia, con conseguenti vantaggi ecologici ed
economici. Grazie alla tecnologia Car-to-X – la connessione intelligente con
gli altri utenti della strada e le infrastrutture – la vettura è in grado, per
esempio, di evitare code o individuare il primo spazio libero per parcheggiare.
Oltre ai vantaggi per i singoli Clienti e al risparmio energetico, la guida
autonoma presenta un’ulteriore dimensione economica: il decongestionamento a
lungo termine dei percorsi ad alto traffico, grazie alla gestione mirata dei
flussi.
Personalizzazione
Grazie ad Audi AI, la vettura imparerà a conoscere
singolarmente i propri passeggeri e le rispettive abitudini. Uomo e macchina
comunicheranno l’uno con l’altro, generando fiducia e rendendo più flessibile
l’organizzazione della giornata. L’assistente personale intelligente (PIA)
impara a conoscere il conducente e, grazie ad algoritmi intelligenti, riesce ad
interagire in modo autonomo e adattivo.
La nuova Audi A8:
guida altamente automatizzata di Livello 3
La nuova A8 è la prima auto di serie al mondo ad essere
stata sviluppata appositamente per la guida altamente automatizzata di Livello 3,
come stabilito dagli standard validi a livello internazionale. Ad assumersi il
compito di guidare su autostrade e superstrade a più corsie con separazione
fisica dalla carreggiata opposta nel traffico congestionato fino a 60 km/h è il
Traffic Jam Pilot Audi AI, attivabile dal conducente per mezzo del tasto AI
sulla consolle centrale.
Il Traffic Jam Pilot
gestisce partenza, accelerazioni, sterzate e frenate all’interno della propria
corsia. Il conducente non è più tenuto a monitorare costantemente la vettura.
In presenza di determinate situazioni del traffico, il conducente può infatti
staccare a lungo le mani dal volante e, a seconda delle disposizioni di legge
nazionali in vigore, dedicarsi ad un’attività supportata dal sistema di
infotainment presente a bordo dell’auto. Non appena il sistema raggiunge i
propri limiti, il conducente viene invitato a riprendere il controllo.
Dal punto di vista tecnico, il Traffic Jam Pilot rappresenta
una vera e propria rivoluzione. Per la prima volta, durante la guida autonoma,
una centralina dei sistemi di assistenza alla guida centrale (zFAS) elabora
costantemente un’immagine dell’ambiente circostante partendo dalla fusione dei
dati dei sensori. Oltre ai sensori radar, a una telecamera anteriore e ai
sensori ad ultrasuoni, Audi utilizza a tale scopo anche uno scanner laser
(novità tra le Case automobilistiche). L’introduzione del Traffic Jam Pilot
Audi AI richiede, per ogni singolo Paese, un’attenta considerazione del
rispettivo quadro giuridico, nonché di mettere a punto e collaudare il sistema
in modo mirato. In questo contesto, per la guida altamente automatizzata
valgono gli elevati requisiti di qualità del Marchio. Occorre inoltre rispettare procedure di
omologazione diverse in tutto il mondo e i rispettivi termini. Per questi
motivi, Audi introdurrà gradualmente nella gamma il Traffic Jam Pilot per nuova
A8.
Audi AI Remote Park
Pilot e Audi AI Remote Garage Pilot controllano autonomamente A8 sotto la
supervisione del conducente per parcheggiarla dentro e fuori uno spazio di
parcheggio o un garage. Il conducente non deve necessariamente sedere
all'interno dell'auto, ma può avviare il sistema tramite smartphone con la
nuova app myAudi. Per controllare la procedura di parcheggio, tiene
costantemente premuto il pulsante Audi AI e osserva sul display un’immagine
live delle telecamere perimetrali dell’auto. Una volta conclusa la manovra di
parcheggio, il sistema imposta automaticamente il cambio in modalità P e
disattiva il motore.
Concept Car Audi
Elaine: guida automatizzata di Livello 4
Gli esterni della concept car Audi Elaine hanno avuto il
loro debutto da pochi mesi. Audi ha infatti presentato il prototipo Audi e-tron
Sportback a maggio 2017 in occasione del salone dell’automobile di
Shanghai. Profilo, trazione elettrica e l’innovativa illuminazione esterna
accomunano la concept presentata all’IAA con la show car che prefigura la
seconda auto elettrica Audi che verrà introdotta sul mercato.
Le ruote da 23 pollici a 6 razze sottolineano il look
sportivo di questo SUV coupé. Lunga esternamente 4,90 metri, larga 1,98 metri e
alta 1,53 metri a fronte di un passo di 2,93 metri, Audi Elaine si posiziona
nel segmento E, accanto ad Audi A7. Gli interni sono caratterizzati da un
design dai toni chiari e fa della semplicità il suo punto di forza: le funzioni
sono infatti strutturate in modo chiaro, mentre gli elementi di comando sono
nettamente ridotti. Per le informazioni e l’interazione con i sistemi della
vettura sono disponibili ampi touchscreen sotto il display centrale, nella
consolle centrale e nei rivestimenti delle portiere. Le superfici orizzontali
sulla plancia e sulla consolle centrale comunicano ai quattro passeggeri dei
sedili singoli una sensazione di luminosa spaziosità.
Un’innovazione che si nota sia di giorno che di notte è
rappresentata dalla tecnologia di illuminazione. Le unità a matrice di LED a
comando digitale sia all’anteriore che al posteriore sono caratterizzate da un
eccellente rendimento luminoso. Piccolissimi proiettori a matrice digitale
disegnano letteralmente simboli sull’asfalto, facendo della luce un versatile
strumento dinamico di comunicazione con l’esterno. È inoltre possibile
segnalare agli altri utenti della strada le diverse modalità di marcia, ad
esempio quando la vettura è in modalità di guida autonoma. Audi Elaine saluta
individualmente i suoi passeggeri ogni qualvolta entrano o escono dalla vettura
per mezzo dei campi a LED animati.
La trazione di Audi
Elaine si avvale di una configurazione che verrà adottata da Audi anche in
futuri modelli di serie a trazione esclusivamente elettrica: il motore
elettrico all’avantreno e i due al retrotreno trasmettono la potenza a tutte e
quattro le ruote rendendo la nuova Coupé una vettura quattro nel tipico stile
Audi.
320 kW di potenza,
che diventano 370 in modalità boost, assicurano una spinta all’altezza
delle aspettative. Elaine raggiunge i 100 km/h da ferma in soli 4,5 secondi,
mentre la batteria da 95 kWh garantisce un’autonomia di oltre 500 km (NEDC). La
batteria può essere ricaricata sia per mezzo della funzione di carica rapida
con una potenza massima di 150 kW per cavo, sia tramite il sistema Audi
Wireless Charging.
Completamente
automatizzata grazie ad Audi AI
Rispetto alla showcar presentata al Salone di Shangai, Audi
Elaine presenta numerosissime nuove funzioni che aprono nuovi orizzonti nel
campo della guida autonoma che già tra pochi anni amplieranno lo spettro
d’impiego di Audi AI nella produzione di serie. Alla base vi è l’unità di
controllo zFAS nettamente più sviluppata rispetto a quella attuale, installata
nella parte posteriore della vettura.
La nuova generazione di processori si avvale di una maggiore
capacità di calcolo e di una sensoristica più raffinata con un’autonomia e una
precisione ancora maggiori. In questo modo, Audi Elaine è in grado di offrire a
chi la possiede un pilota autostradale, alleggerendo così il conducente nella
percorrenza di lunghe distanze. Il pilota autostradale è uno sviluppo del
Traffic Jam Pilot di A8 e permette la guida autonoma anche a velocità superiori
ai 60 km/h e fino a 130 km/h - la velocità massima consentita nella maggior
parte dei Paesi.
In tale contesto,
Audi Elaine cambia corsia automaticamente ed è in grado di eseguire un
sorpasso e di tornare nella carreggiata occupata precedentemente. La vettura
può intraprendere, eseguire e portare a termine tali azioni autonomamente e
senza l’intervento del conducente. Nel caso in cui il conducente voglia
comunque intervenire attivamente, sarà libero di farlo spontaneamente e in
qualsiasi momento.
Oltre che per le autostrade e le strade urbane a scorrimento
veloce a più corsie, il conducente di Audi Elaine ha a sua disposizione tutti
gli altri sistemi ausiliari per la guida attiva: le tecnologie di sicurezza Pre
Sense, così come il predictive efficiency assistant, che grazie ai dati di
navigazione HERE può essere completato in modo ancora più preciso con dettagli
relativi al tragitto.
Risparmio di tempo e
maggiore comfort
Audi amplia costantemente le funzioni di infotainment. La
connessione Internet sempre più veloce consente lo scambio di grandi volumi di
dati durante la marcia. Contemporaneamente, si registrano continui progressi
anche sul fronte dell’integrazione dei mezzi di comunicazione nella vettura,
che ora possono essere utilizzati per lavorare a bordo, per esempio per
partecipare ad una videoconferenza. Per il conducente aumentano le possibilità
di scelta su come trascorrere il tempo durante il tragitto. L’automobile del
futuro offre un grande potenziale in termini di risparmio di tempo e di maggiore
comfort. In futuro, in aree dedicate, le cosiddette “Zone Audi AI”, una vettura
Audi svolgerà autonomamente determinate mansioni mentre il conducente potrà
lavorare oppure godersi un po’ di tempo libero.
Zona Audi AI
Di cruciale importanza per la mobilità senza conducente è il
collegamento in rete tra automobile ed infrastrutture. Il conducente parcheggia
la sua Audi in un’area contrassegnata (zona di consegna) e scende dalla
vettura. Da qui, la vettura raggiungerà autonomamente e senza pilota un parcheggio
multipiano, con diverse offerte di servizi, come un autolavaggio, un punto di
raccolta per spedizioni, un distributore oppure una colonnina di ricarica.
Grazie ad Audi AI, la vettura eseguirà tutte queste operazioni
autonomamente. L’Audi intelligente e connessa con l’ambiente circostante è
anche in grado di trovare autonomamente un parcheggio non contrassegnato sul
ciglio della strada. All’orario desiderato, l’automobile si troverà nuovamente
nella zona di consegna, pronta per proseguire il viaggio. Il conducente
monitora costantemente le operazioni della propria vettura grazie a una app e
integra nuove mansioni. Già a breve, i Clienti Audi potranno risparmiare tempo
e godersi tutti i comfort delle Zone Audi AI. Attualmente, Audi sta sviluppando
un’interfaccia unica per i dispositivi smart più diversi e sta lavorando allo
sviluppo di app su base web specifiche per le autovetture. Il progetto è quasi
maturo per l’inserimento nella produzione di serie. In questo modo, Audi Elaine
diventerà un dispositivo IoT (Internet of Things) perfettamente e
intelligentemente integrato nel mondo.
Guida assistita e
Butler: PIA
La migliore modalità di funzionamento è quella che si adatta
in modo ideale al conducente, evitandogli il maggior numero possibile di interventi
manuali ed eseguendo autonomamente input operativi di routine al posto suo.
PIA, l’assistente personale intelligente, segue esattamente questo approccio.
Servendosi di applicativi di intelligenza artificiale, PIA crea collegamenti
tra i dati a disposizione: dati provenienti dall’automobile e relativi al
conducente, segnalazioni di code, previsioni sul traffico e informazioni tratte
da Internet. L’assistente PIA reagisce, per esempio, a comandi vocali e, grazie
ad algoritmi ad hoc, è in grado di comunicare con l’utente in modo autonomo e
dinamico.
PIA osserva i modelli
comportamentali del conducente e impara così a conoscerlo. Ne risulta una
nuova serie di modalità di utilizzo: navigazione, scelta del brano musicale,
selezione del servizio Audi connect desiderato, climatizzazione, suggerimento
di parcheggio o il rispetto della distanza abituale dal veicolo che precede in
autostrada. Per mezzo di metodi di apprendimento automatico (machine learning),
PIA acquisisce nozioni proprie e calibra le funzioni della vettura in base ai
comportamenti e alle esigenze del conducente. L’assistente PIA fornisce inoltre
consigli in modo proattivo.
I dati PIA vengono elaborati da un server e memorizzati al
sicuro nel cloud Audi. Il Cliente può consultarli e gestirli in qualsiasi
momento tramite il suo account myAudi, cancellarli o modificarli, per esempio
in caso di trasferimento. Inoltre, è possibile trasmetterli automaticamente ad
altre vetture. L’automobile riconosce il rispettivo utente, carica il suo
profilo utente, e PIA adegua sia la vettura che il comportamento interattivo in
modo personalizzato.
Tecnologia Car-to-X
Una vista più acuta dell’occhio umano o della telecamera ad
infrarossi: la tecnologia Car-to-X allarga l’orizzonte dei collaudati sensori
radar, dei sensori ad ultrasuoni e di quelli delle telecamere presenti sulla
vettura, integrandoli con informazioni al di fuori del campo visivo del
conducente.
Grazie a Car-to-X, la comunicazione in tempo reale tra le
vetture e con le infrastrutture offre maggiore sicurezza, comfort ed
efficienza. In questo modo, la vettura riconosce le situazioni di pericolo in
anticipo evitando così il verificarsi di incidenti.
Audi Fit Driver
Già oggi ogni Audi è dotata della tecnologia più avanzata e
offre il massimo in termini di comfort e sicurezza. Essendo uno spazio privato
e connesso a 360°, una vettura si presta perfettamente al monitoraggio del
livello di fitness e può inoltre migliorare attivamente la salute e il
benessere del conducente. Il sistema Audi Fit Driver presente a bordo del prototipo Audi Elaine sa bene di cosa ha
bisogno chi guida. Per raccogliere dati, il sistema si serve di un dispositivo
che il conducente indossa al polso. Tale dispositivo rileva e trasmette
informazioni relative ai parametri vitali, quali ad esempio la temperatura
corporea e la frequenza cardiaca.
Se per esempio Audi Fit Driver rileva un aumento del livello
di stress o di stanchezza, i sistemi della vettura cercano di rilassare il
conducente, di rivitalizzarlo o di proteggerlo. Grazie ad algoritmi
intelligenti, il sistema impara a conoscere il conducente sempre meglio.
Concept car Audi
Aicon: verso la completa automazione
Prototipo di design, concentrato di tecnologia, concept di
mobilità: Audi Aicon concretizza tutte le possibilità di un’avveniristica
berlina di lusso a guida autonoma. La cinque porte 2+2 posti anticipa il design
dei prossimi decenni ed è un concentrato visionario di innovazioni a tutto
tondo: trazione e assetto, digitalizzazione ed sostenibilità.
Audi Aicon guarda al mondo di domani, quando i vantaggi del
trasporto privato “door-to- door” incontrano il lussuoso ambiente di una cabina
di prima classe. Una cabina senza volante e pedalierain grado di offrire tutte
le comodità della moderna comunicazione digitale e comandi perfettamente
ergonomici.
Già al primo sguardo risulta evidente come il prototipo Audi
Aicon a guida autonoma non rinuncia a niente, ben lontano dall’essere un taxi
robotizzato al servizio della mera mobilità. Vistosamente imponente, lascia
intuire la spaziosità degli interni di cui godono i passeggeri e l’elevato
standard tecnico. Audi Aicon è un’anticipazione dell’automobile di lusso del
futuro, oggetto del desiderio dei Clienti più esigenti.
Imponenti: gli
esterni
Da qualsiasi punto la si osservi, Audi Aicon e si posiziona
a buon diritto nel segmento F. Le dimensioni sono importanti (lunghezza esterna
5.444, larghezza 2.100 e altezza 1.506 mm) ed il passo da 3.470 mm supera di
240 mm quello della nuova Audi A8 versione lunga.
Il corpo centrale degli esterni è costituito dalla cabina:
le ampie superfici vetrate su frontale e posteriore assieme ai cristalli
laterali bombati verso l’esterno creano un ampio ambiente luminoso per gli
occupanti. Il bordo affilato che si estende lungo la superficie laterale dei
cristalli fino al montante posteriore evidenzia la lunghezza dell’auto e fa
sembrare più piccola la cabina rispetto al corpo nel suo complesso. La zona
sottoporta, che sale discretamente verso il posteriore, è brunita e fa apparire
l’auto più bassa.
I quattro passaruota decisamente pronunciati confermano il
DNA quattro richiamando allo stesso tempo le più recenti creazioni dei designer
Audi. Anche le enormi ruote da 26 pollici sono posizionate il più esternamente
possibile, ad enfatizzare imponenza dell’auto.
I designer hanno ridotto all’essenziale le linee di frontale
e posteriore, sviluppando superfici ampie e continue. Come già su Audi e-tron
Sportback concept, la griglia single frame esagonale è invertita, una
caratteristica tipica della prossima generazione di auto elettriche Audi. La
silhouette molto inclinata proietta in avanti tutto il frontale, conferendo
alla vettura il profilo tipico delle auto sportive.
Emozioni e
informazioni: la tecnica di illuminazione a LED
Su frontale e posteriore scompaiono i tradizionali gruppi
ottici. Al loro posto si trovano superfici completamente digitali con display
per la riproduzione di informazioni, costituite da centinaia di segmenti di
pixel triangolari. La loro tridimensionalità si ispira al simbolo Audi AI.
Raggruppati attorno al single frame si trovano ampi campi
luminosi, nei quali sono posizionati oltre 600 pixel tridimensionali
configurati in 3D, che si ritrovano al posteriore. Le ampie superfici e
l’elevato numero di pixel consentono di realizzare grafiche in tutti i colori e
animazioni informative. Audi Aicon pone fine alla staticità dell’illuminazione
diurna, adattando le luci alle situazioni di marcia ed offrendo una
personalizzazione senza limiti.
Alle estremità del single frame, i segmenti luminosi dal
taglio orizzontale sembrano due occhi che possono spalancarsi o diventare
fessure minacciose. Se l’auto riconosce la presenza di passanti o di altri
utenti della strada, crea un vero e proprio contatto visivo e li segue con lo
“sguardo”.
Audi Aicon interagisce
intelligentemente con l’ambiente circostante, utilizzando le sue superfici
con display per mostrare a pedoni o ciclisti animazioni di avvertimento che
mettono in guardia da possibili situazioni di pericolo. Le visualizzazioni
rappresentano diverse modalità di marcia, ad esempio marcia in colonna, nel
traffico urbano o a passo d’uomo. Fasci di luce orizzontali si spostano dal
basso verso l’alto o viceversa rispettivamente in accelerazione o in frenata,
con una velocità maggiore o minore sincrona con quella dell’auto.
In futuro le auto
comunicheranno sempre più con l’ambiente circostante. Con i suoi moduli di
proiezione, oltre a illuminare con estrema nitidezza strada e zone limitrofe
Audi Aicon proietta segnali sulla carreggiata, comunicando ad esempio
avvertimenti e informazioni sulla vettura a passanti che non hanno una visuale
diretta dell’auto.
Gli abbaglianti sono
un equipaggiamento decisamente superfluo su un’auto del futuro a guida esclusivamente autonoma. I sensori
laser e radar di Audi Aicon “vedono” infatti a sufficienza anche al buio,
trovano la strada con sicurezza e rilevano tempestivamente eventuali ostacoli.
Durante la marcia i passeggeri possono dedicarsi all’intrattenimento, alle
offerte di myAudi o schiacciare un pisolino. Quando si scende da Audi Aicon in
condizioni di oscurità, si attiva un “accompagnatore luminoso”: un minidrone
dotato di proiettore illumina il cammino in modo che le persone possano
procedere al buio in totale sicurezza.
Gli interni: spazio,
forme e funzionalità
Le porte di Audi Aicon, incernierate sui montanti anteriore
e posteriore, funzionano in modo opposto rispetto all’apertura tradizionale. In
assenza del montante centrale, l’abitacolo offre ai passeggeri la massima
disponibilità degli spazi. All’interno, le superfici decorative e gli elementi
funzionali con linee dall’andamento orizzontale e la configurazione chiara
dell’abitacolo amplificano la percezione dello spazio, mentre l’assenza del
volante e del classico cruscotto contribuisce a conferire una sensazione ariosa
e minimal.
Le ampie superfici vetrate, il tetto trasparente, la bassa
linea di cintura e la particolare geometria dei cristalli laterali, inclinata
verso l’esterno, permettono ai passeggeri la massima visibilità esterna.
L’abitacolo si amplia
ulteriormente facendo scorrere i due singoli sedili in direzione
longitudinale fra la posizione anteriore e quella posteriore con uno
spostamento massimo di 500 mm. Il divano posteriore biposto imbottito accoglie
altri due passeggeri, mentre le due poltrone anteriori sono progettate
nell’ottica del massimo comfort e dello sfruttamento ottimale dello spazio
interno. La regolazione dei sedili non avviene più su binari, bensì su una
piattaforma ad altezza regolabile che segue l’andamento delle sedute e può essere
utilizzata anche come poggiagambe.
Una rotazione dei sedili di 15 gradi verso l’ esterno o l’
interno , facilita rispettivamente l’ingresso nella vettura e l’interazione tra
i passeggeri.
L’architettura dei due singoli sedili si ispira alla
comodità della Chaise Longue, reinterpretando ed adattando in chiave
futuristica la più classica delle sedute. Due gusci accolgono comodi cuscini a
trama trapuntata dai colori tenui, mentre i fianchi dello schienale sono
elegantemente rivolti all’interno in modo da fornire un adeguato sostegno nella
marcia in curva. Grazie all’ingombro ridotto del propulsore elettrico, oltre a
numerosi vani portaoggetti, sia nella parte anteriore che in quella posteriore
della vettura è presente un vano di stiva della capacità complessiva di circa
660 litri.
Comandi e
comunicazione
L’assenza di tutti
gli elementi di comando e di visualizzazione, volante, pedaliera, serie di
tasti e strumenti di visualizzazione consente la massima sfruttabilità degli
spazi interni. Il tradizionale cruscotto diventa un’ampia superficie di
appoggio arricchita di display centrale sotto il parabrezza.
Non appena il passeggero sale a bordo, fasci di LED
illuminano l’area delle porte e lo schermo anteriore mostra un messaggio di
benvenuto. PIA, l’ assistente di bordo elettronico, riconosce il passeggero
attraverso il suo smartphone e attiva tutte le sue impostazioni personali.
Climatizzatore e regolazione dei sedili, colore delle luci interne e layout del
sistema di infotainment si adattano individualmente. La navigazione attende
l’immissione della destinazione e tutti i canali di comunicazione sono pronti
all’uso.
Le interfacce di
comando sono posizionabili in modo variabile nell’area al di sotto dei
finestrini. I pannelli di controllo touch, che gestiscono gli elementi di
comando e visualizzazione, sono sempre disponibili nel punto più ergonomico, a
seconda della posizione dei sedili, per permettere al passeggero di attivare
tutte le impostazioni senza compiere il minimo sforzo. Il sistema interattivo
PIA attiva le funzioni ancora prima che il passeggero le selezioni.
Dialogare con la vettura non è mai stato così semplice.
Oltre al livello manuale è possibile utilizzare il comando vocale e
l’innovativo “Eye Tracking”, il rilevamento dello sguardo tramite sensori
collocati nella parte anteriore dell’abitacolo. Il passeggero seleziona
un’unità di comando semplicemente volgendo lo sguardo nella zona del display
principale anteriore ed effettua infine le regolazioni manualmente o tramite
comando vocale.
Audi Aicon offre ai passeggeri la possibilità di guardare un
film o navigare in Internet in totale relax, effettuare videoconferenze o
interagire con la rete tramite social media, utilizzando, a seconda della
posizione di seduta, il grande display anteriore oppure un’immagine head-up
virtuale riprodotta sul parabrezza.
E’ inoltre possibile applicare una tensione elettrica alle
superfici in vetro del tetto per modificarne il grado di trasparenza e scurire
l’abitacolo. Elementi luminosi OLED integrati consentono poi una regolazione
precisa della luminosità.
Audi Aicon apre le porte alla mobilità del futuro: lavoro,
comunicazione o relax, tutto è possibile, mentre l’auto trova da sola la strada
in completa sicurezza.
Ottimizzata per le
lunghe percorrenze – Trazione e assetto
Il carattere avveniristico delle linee si ritrova nella
tecnologia di bordo di questo prototipo Audi, studiata per essere applicata nel
traffico di domani, in cui i veicoli a guida autonoma rappresenteranno la
normalità e gli utenti della strada saranno connessi tra loro e con l’ambiente
circostante.
I sistemi di guida
intelligente consentiranno un miglioramento sensibile nella gestione del
traffico; infatti anche con velocità massime moderate, a una velocità costante
di 130 km/h è possibile coprire lunghe distanze permettendo ai passeggeri di
godersi comodamente il viaggio, senza continue frenate e accelerazioni.
I collegamenti in rete e a sensori avanzati contribuiranno a
ridurre il rischio di incidenti e in futuro a bordo di un’automobile come Audi
Aicon i passeggeri non avranno più bisogno dei tradizionali sistemi di
sicurezza e durante i loro spostamenti godranno di un elevato grado di libertà.
Sia la trazione che l’intera vettura sono state adattate in
modo ottimale a questo nuovo tipo di mobilità. Il dinamismo di Audi Aicon è
garantito da una trazione elettrica altamente efficiente. Sull’asse anteriore e
posteriore sono montati complessivamente quattro motori elettrici, mentre nel
sottoscocca sono integrati gli accumulatori, batterie a stato solido che
disporranno di una capacità energetica notevolmente maggiore rispetto alle
batterie agli ioni di litio.
I quattro motori elettrici, che complessivamente sviluppano
260 kW e 550 Nm di coppia,
azionano una ruota ciascuno e permettono di realizzare la
trazione integrale variabile quattro a regolazione elettronica. Ogni elemento
contribuisce a garantire il massimo dell’efficienza e un’autonomia compresa tra
700 e 800 km: catena cinematica e unità frenanti elettriche consentono il
recupero dell’energia, mentre la carrozzeria è composta da materiali leggeri e
design aerodinamico. Il tempo necessario alle batterie per raggiungere l’ 80%
della ricarica sarà ridotto ad appena 30 minuti, grazie ad un sistema ad alta
tensione da 800 volt. In alternativa, a bordo è disponibile anche un’unità per
la ricarica induttiva, che opera in modalità wireless. In entrambi i casi,
Aicon è in grado di raggiungere da sola una stazione di carica in una Zona AI e
ricaricare le batterie senza alcun intervento umano.
La trazione quattro è
da sempre sinonimo di affidabilità e garantisce una dinamica di marcia
fluida e sicura in ogni condizione metereologica e su qualunque tipologia di
fondo stradale. L’assetto è progettato all’insegna del massimo comfort: gruppi
di ammortizzatori e molle pneumatiche compensano ogni eventuale asperità del
terreno. Attuatori ad azionamento elettrico su tutte e quattro le ruote
contrastano inoltre in modo mirato ogni inclinazione della carrozzeria, sia
nella marcia in curva che in fase di accelerazione o di frenata. Questo sistema
di sospensioni ottimizza inoltre le qualità dell’adaptive air suspension. Audi
Aicon supera ogni ostacolo senza la minima difficoltà.
In fase di frenata,
Aicon utilizza principalmente il recupero di energia, ricaricando al tempo
stesso le batterie. Al fine di migliorare l’aerodinamicità in corrispondenza
delle ruote, gli ingegneri hanno spostato i freni a disco vicino al motore; in
questo modo è possibile eliminare il raffreddamento ad aria nella ruota,
diversamente sempre accompagnato da turbolenza. Un altro effetto è la riduzione
delle masse non sospese, che i passeggeri di Aicon percepiscono come un
molleggio particolarmente sensibile in caso di irregolarità del fondo stradale.
La disposizione dei propulsori sugli assi è perfettamente simmetrica, i
componenti meccanici come gli alberi del braccio comando sterzo e l’impianto
idraulico dello sterzo sono stati eliminati. L’auto dispone quindi di uno
sterzo integrale completo che non riduce lo spazio di montaggio e del vano
passeggeri. In termini di dimensioni, nonostante il passo sia lungo quasi 3,47
metri, grazie ai due assi sterzanti l’auto è estremamente maneggevole; il
diametro di sterzata di soli 8,50 metri è inferiore a quello delle city car e
rende Audi Aicon adatta all’uso nei centri urbani.
Audi Aicon si dimostra quindi estremamente versatile: sulla
lunga distanza offre il massimo livello di comfort e le più innovative
tecnologie, abbinando la guida autonoma nei centri urbani e in autostrada a una
trazione elettrica con un’autonomia mai vista prima.
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