Insieme raggiungerebbero l’importante cifra di oltre 3,8
milioni di clienti diventando di fatto leader nel car sharing. A dirlo è il
numero uno di Six, la società di
autonoleggio - partner di Bmw nel servizio DriveNow
- che in passato si era apertamente
opposto, mentre ora fa capire che i negoziati sarebbero in corso e starebbero
facendo progressi. “Nell'ultima conferenza stampa ho chiarito che noi non
eravamo coinvolti. Oggi posso dirvi solo “no comment”.
Le voci di presunti negoziati tra le due case
automobilistiche sono iniziate a circolare a dicembre ma non sono mai state
ufficialmente confermate.
Sixt, parlando oggi agli analisti, ha anche sottolineato che
“il business sta andando molto bene, nonostante le continue speculazioni» e ha
definito DriveNow - di cui Sixt è partner al 50% con Bmw - un gioiello nel
nostro portafoglio». Il 50% di DriveNow in mano a Sixt, è stato valutato circa
480 milioni di euro.
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