“E’ l’occasione giusta per raccontare i 30 anni di Porsche
in Italia, a tutt’oggi il terzo mercato in Europa”. Esordisce così Pietro Innocenti, Direttore Generale di
Porsche Italia, durante un incontro con la stampa svoltosi ieri 15 dicembre
nel centro Porsche di via Sephenson 53,
a Milano.
Innocenti ha ripercorso le tappe fondamentali della storia
della filiale italiana, raccontando come
gli appassionati del Marchio hanno festeggiato i suoi primi 30 anni.
Il debutto è avvenuto nel 1985 come importatore
indipendente; in un secondo momento diventa una “costola” Autogerma (oggi
Volkswagen Group Italia) e nel 1996 viene acquistata dalla casa madre. Una rete
di 36 concessionarie, 17 punti di assistenza
Porsche e 3 filiali Service garantiscono al brand la copertura su tutto il
territorio italiano e rappresentano anche…. “un segnale di solidità con il
territorio”.
L’anno top? Il 2007 con oltre 6.000 vetture vendute. Anche
un brand premium come Porsche ha sentito il peso della crisi, alla quale si
sono aggiunti i controlli fiscali inadeguati e ossessivi con la naturale
conseguenza della diminuzione del traffico in officina e, ovviamente, del
fatturato complessivo.
Fino al 2015 che, come sostenuto da Innocenti… “è stato un
anno eccezionale per Porsche, a cominciare dai risultati sportivi, con la
storica vittoria alla 24 Ore di Le Mans e il titolo mondiale nel Campionato
WEC, a cui si aggiungono i successi commerciali, con il raggiungimento della
soglia di 200.000 vetture consegnate nel mondo con ben tre anni di anticipo
rispetto all’obiettivo previsto per il 2018. Sono orgoglioso di affermare che
anche Porsche Italia ha contribuito a questo successo superando i propri
obiettivi di vendita, grazie alla rinnovata passione della clientela e alla
capacità professionale della nostra Rete”.
La filiale italiana di Porsche AG accelera, infatti, nel
2015 dopo aver archiviato un positivo 2014 che, grazie al lancio di Macan, aveva già riportato le vendite
vicino ai livelli pre-crisi.
Nel periodo Gennaio-Novembre
2015 sono state immatricolate 4.777 vetture, un incremento del 24% rispetto
ai primi 11 mesi del 2014. Le ragioni di questa crescita sono da ascrivere al
grande successo di Macan (lanciata nel 2014) e, più in generale, di tutta la
gamma che durante il 2015 ha visto l’arrivo di numerose novità come la
rinnovata Cayenne (ora disponibile anche nella versione ibrida plug-in) e le
versioni top delle sportive a due porte come 911 Gt3 Rs e Cayman Gt4.
“Porsche Italia nel 2015 ha inoltre celebrato i suoi primi 30
anni con numerose iniziative – Continua Innocenti - Abbiamo inaugurato i primi
due Partner Classic a Milano e Padova, centri di eccellenza con personale
qualificato ad hoc per il mantenimento e il restauro delle Porsche d’epoca. Per
i nostri collezionisti più fedeli abbiamo inoltre realizzato una serie limitata
di 30 vetture commemorative 911 Targa 4S. Il nostro campionato monomarca
Carrera Cup Italia è stato potenziato con le dirette sui canali DMax per i
tanti appassionati che ci seguono da casa e numerose attività a disposizione
dei clienti nel paddock. E per finire, a ottobre abbiamo avuto la prima
edizione del Porsche Festival, sul circuito di Monza, al quale hanno
partecipato centinaia di appassionati con le loro splendide vetture, un
appuntamento che ripeteremo d’ora in poi con cadenza annuale.
Il nostro impegno però non finisce qui – conclude Innocenti
- lo sforzo maggiore è quello di creare un’esperienza unica per i nostri
clienti, sia nell’acquisto che nell’assistenza. Per questo proseguiamo con
iniziative di qualificazione e professionalizzazione della nostra Rete con un
programma chiamato “Porsche Business
Excellence” che mira a rendere sempre più efficaci le nostre concessionarie
nella soddisfazione e fidelizzazione dei nostri clienti.”
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