Un investimento industriale di 557 milioni di euro in
Marocco - Una produzione di veicoli adeguata alle esigenze della regione a
partire dal 2019 - Un aumento
progressivo del ritmo
di produzione per
accompagnare lo sviluppo commerciale di PSA Peugeot Citroën
sui mercati della regione Africa – Medio
Oriente
Sotto la Presidenza
di Sua Maestà Re Mohammed VI, Re del Marocco, Carlos Tavares, Presidente
del Direttorio di PSA Peugeot Citroën, e Moulay Hafid Elalamy, Ministro
dell’Industria, del Commercio, degli Investimenti e dell’Economia digitale del
Regno del Marocco, hanno firmato al Palazzo Reale di Rabat, un accordo che
prevede la costruzione di uno
stabilimento nel Comune di Ameur Seflia, nella Regione di Kenitra, nel
quale a partire dal 2019 si assembleranno motori e veicoli dei segmenti B e C
per coprire le esigenze della regione e dei clienti marocchini. Questo sito
industriale, che avrà inizialmente una capacità di 90 000 motori e veicoli,
raggiungerà a regime una produzione di 200 000 unità, quando sarà giustificata
dalla domanda commerciale.
Il progetto
industriale farà leva sul tessuto di fornitori competitivi presenti in Marocco,
che trarranno vantaggio dal progressivo incremento del dispositivo industriale
e dallo sviluppo delle attività di ingegneria necessarie al progetto,
permettendo così di realizzare un tasso di integrazione locale del 60%
all’inizio del progetto e dell’80% a termine. La performance dei fornitori
locali di equipaggiamenti automobilistici permetterà a questi ultimi di
beneficiare di una notevole crescita della loro attività.
L’accordo siglato permette di completare il dispositivo
industriale esistente in Nigeria, quello in via di negoziazione in Iran, e di
preparare sin da ora le condizioni per realizzare l’ambizione commerciale di
vendere un milione di veicoli nella regione Africa – Medio Oriente entro il
2025. L’Africa e il Medio Oriente sono
mercati storici per il Gruppo, soprattutto per Peugeot, marchio che ha una
notorietà di lunga data. Il Gruppo occupa anche posizioni forti in taluni
mercati (1° in Tunisia, 2° in Marocco) mentre Peugeot è il numero 2 in Algeria.
La strategia della
regione consiste nell’instaurare progressivamente una capacità produttiva
di veicoli al centro della regione per servire i mercati della regione Africa –
Medio Oriente, il cui potenziale è stimato in 8 milioni di veicoli entro il
2025.
La regione Africa –
Medio Oriente deve diventare il terzo pilastro della crescita redditizia di PSA
Peugeot Citroën.
In occasione della firma di quest’accordo, Carlos Tavares, Presidente del Direttorio,
dichiara: “L’Africa e il Medio Oriente sono mercati storici per PSA e
questa regione deve diventare una leva di internazionalizzazione redditizia del
nostro piano Back in the Race. L’accordo firmato oggi con il Regno del Marocco
ci permetterà di avere capacità produttive al centro della regione per
realizzare la nostra ambizione di vendere su questi mercati un milione di
veicoli nel 2025”.
Moulay Hafid Elalamy,
Ministro dell’Industria, del Commercio, degli Investimenti e dell’Economia
digitale del Regno del Marocco, dichiara: “Quest’investimento industriale
dimostra ancora una volta la pertinenza della politica attuata, che favorisce
gli investimenti dei principali costruttori mondiali, facendo del Marocco il
polo automobilistico in via di sviluppo del continente africano, grazie
all’esistenza di un vero e proprio ecosistema automobilistico, che riunisce
tutte le competenze necessarie in materia di fabbricazione, di ingegneria e di
approvvigionamento”.
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