Scattato perfettamente allo spegnimento dei semafori, il conduttore di Lione si è subito portato al comando del gruppo formato da venti vetture e ha imposto il suo passo, facendo una gara solitaria. Una volta accumulato un margine di sicurezza dopo la safety car iniziale, Côme ha cercato di difendere il primato, cedendo solo il giro più veloce a Stefano Colombo mentre il pilota LEM Racing – Centri Porsche di Milano era in rimonta al nono giro. In riva al Santerno si è rotto l’equilibrio del francese con Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova): il padovano, secondo in griglia di partenza, ha capito subito di non aver il passo per sfidare l’avversario e ha cercato di gestire la piazza d’onore. Il veneto ha patito un surriscaldamento dei freni durante la safety car che si è resa necessaria al primo giro per il contatto fra Niccolò Mercatali (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Mantova) e Takashi Kasai (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova). Il giapponese, dopo il contatto, ha perso il controllo della vettura e si è schiantato contro le protezioni, senza conseguenze per lui, ma solo per la vettura gravemente danneggiata.
Una volta ripulita la pista, il restart è avvenuto al quarto
giro con Riccardo Agostini che ha dovuto gestire il problema ai freni,
lasciando che si avvicinasse Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport – Centro
Porsche Torino) che si era portato in scia Stefano Colombo. Il pilota di
Borgomanero al sesto giro ha provato un attacco al piemontese alla prima curva
della Rivazza: si è intraversato in staccata ed è finito nella sabbia, evitato miracolosamente
da Gian Luca Giraudi che a sua volta è finito largo. Il torinese è ripartito
con lo splitter rotto, per cui ne ha approfittato Mattia Drudi (Dinamic
Motorsport – Centro Porsche Bologna) per strappare il terzo posto e mettersi in
caccia di Riccardo Agostini che ha saputo controllare senza patemi la posizione
d’onore.
Va rimarcato il primo podio del 16enne riminese che ha corso
con la lucidità di un veterano: partito settimo in griglia ha raccolto il
massimo risultato al quale potesse ambire e non ha commesso il minimo errore in
una gara che è stata caratterizzata da molti incidenti. Dietro a Giraudi, che
ha tenuto un passo di gara eccellente con l’aerodinamica anteriore menomata,
sono spuntati due stranieri: Oleksandr Gaidai con il quinto posto ha completato
la giornata trionfale dello Tsunami RT, mentre Da Sheng Zang ha regalato un
buon sesto posto alla LEM Racing – Centri Porsche di Milano che in Gara 2 varrà
la partenza in pole position per l’inversione della griglia dei primi sei.
Nella contesa è mancato Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport –
Centro Porsche Latina): il Campione 2013 non si è schierato in seconda fila per
una perdita d’acqua dal manicotto. Fatta la riparazione è scattato dalla pit
lane, ma non ha fatto molta strada perché si è fermato per un improvviso calo
della pressione benzina che ha mandato in protezione la centralina. Gara da
dimenticare per Andrea Fontana (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di
Roma): dopo un dritto alle Acque Minerali che lo ha fatto precipitare nelle
retrovie ha fatto una bella rimonta che si è conclusa con il duro tamponamento
a Hans-Peter Koller (TAM-Racing). La manovra è stata sanzionata con una
penalizzazione di 25” che ha fatto ricadere il bellunese all’undicesimo posto.
Un provvedimento è scattato anche per Aku Pellinen (LEM Racing – Centri Porsche
di Milano) che ha urtato Alberto De Amicis (Ebimotors – Centro Porsche Verona)
alla staccata del Tamburello facendolo finire contro le protezioni.
Il leader della Michelin
Cup, la classifica riservata ai gentleman driver, ha avuto una battuta a
vuoto, ma non ne ha potuto approfittare Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport -
Centro Porsche Modena): il Campione in carica, infatti, ha tamponato al primo
giro Andrea Fontana alla Variante Alta perché dopo una bandiera gialla ne è
stata sventolata una verde a cui ha fatto seguito il cartello della safety car.
Nel contatto ha rotto il radiatore e si è dovuto fermare ai box. Ne ha
approfittato Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma)
che centra una vittoria importante davanti a Pietro Negra (Ebimotors – Centro
Porsche Como) e Sergio Negroni (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova)
che sale sul terzo gradino del podio nella gara di casa.
Gara 2 si
disputerà domenica 27 giugno con partenza alle ore 12,10 sulla distanza di 28
minuti + 1 giro: la gara sarà trasmessa (a partire dalle ore 12,00) in diretta
televisiva da DMAX, l’emittente di Discovery Italia visibile sul canale 52 del
digitale terrestre e sulla piattaforma di Sky sul canale 136 e 137 (+1) e
TivùSat sul canale 28, mentre sarà visibile streaming on line su
www.carreracupitalia.it. Il commento sarà come sempre di Guido Schittone con il
supporto in cabina di Andrea Pullè mentre ci saranno gli approfondimenti di
Mauro Gentile dalla pit lane. Aggiornamenti in diretta saranno previsti anche
sul sito di Eurosport (https://it.eurosport.yahoo.com), insieme a DMAX uno dei
14 canali del Gruppo Discovery. OmniCorse.it racconterà in tempo reale il Pit
Live con fatti, misfatti e retroscena dal paddock. Gli appassionati potranno
seguirci anche su Twitter con l’account @carreracupitaly e l’hastag
#venividivici.
La classifica di Gara
1: 1. Côme Ledogar (Tsunami RT) 14 giri in 30’45“448 alla media di 134,067
km/h; 2. Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Padova) a
6”251; 3. Mattia Drudi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Bologna) a 6”706;
4. Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Torino) a 7”140; 5.
Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) a 17”509; 6. Da Sheng Zhang (LEM Racing - Centri
Porsche di Milano) a 22”274; 7. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport –
Centri Porsche di Roma) a 24”934; 8. Pietro Negra (Ebimotors – Centro Porsche
Como) a 30”780; 9. Hans-Peter Koller (TAM-Racing) a 40”345; 10. Christian Gerhard
(TAM-Racing) a 56”182; 11. Andrea Fontana (Ghinzani Arco Motorsport – Centri
Porsche di Roma) a 58”036; 12. Sergio Negroni (Antonelli Motorsport - Centro
Porsche Padova) a 1’03”871; 13. Walter Ben (LEM Racing) a 1’12”534; 14. Stefano
Colombo (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) a 1 giro; 15. Alberto De Amicis
(Ebimotors – Centro Porsche Verona) a 4 giri; 14. Aku Pellinen (LEM Racing -
Centri Porsche di Milano) a 4 giri.
Giro più veloce:
il 9. di Colombo in 1’47”785 alla media di 163,960 km/h.
Le classifiche
Assoluta: 1. Ledogar punti 57; 2. Agostini 47; 3. Giraudi
22; 4. Drudi 18; 5. Gaidai 16; 6. De Amicis 12; 7. Fontana 10; 8. Zhang 9; 10.
Fulgenzi 8; 11. Colombo 5; 12. Pellinen e Cassarà 4; 11. Zhang 3; 13. Negra 3;
14. Kasai e Koller 2; 16. Mercatali 1.
Michelin Cup: 1.
De Amicis punti 22; 2. Cassarà 13; 3. Mercatali 12; 4. Negroni e Negra 9; 6. De
Giacomi 5; 7. Proietti 4; 8. Walter Ben 3.
Team: 1. Tsunami
RT punti 50; 2. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova 50; 3. Antonelli
Motorsport – Centro Porsche Torino 22; 4. Dinamic Motorsport – Centri Porsche
Bologna, Mantova e Modena 19; 5. Ebimotors – Centri Porsche Como e Verona 15;
6. Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma 14; 7. LEM Racing – Centri
Porsche di Milano 13; 8. Heaven Motorsport – Centro Porsche Latina 8; 9.
TAM-Racing 2.
Le statistiche
Vittorie: Ledogar 2, Agostini 1
Pole Position: Ledogar 2
Giri più veloci: Agostini 2, Colombo 1.
Nessun commento:
Posta un commento