giovedì 15 gennaio 2015

PEUGEOT WORLD TOUR: pedalando verso la Terra del Fuoco

 
Mentre in America  Latina Peugeot è alle prese con le dure  insidie della  Dakar  con le sue  2008  DKR, poco  lontano un altro  Leone sta affrontando, in solitaria, insidie altrettanto severe. Si tratta della  Peugeot RSM01 “Solaris”,  la mountain bike con cui Andrea Tozzi è ormai  a metà della  terza  tappa del Peugeot World Tour. Quella che, pedalata dopo  pedalata, lo sta  portando alla  punta estrema della  Terra  del Fuoco, un viaggio alla fine del mondo.

 
Una sfida  estrema, come sono sempre quelle  di Tozzi, che  mette alla  prova  la  tenuta fisica  e psicologica. “Se, ad esempio,   qualcuno mi  avesse   raccontato –  confida   al  telefono il toscano –  che  nel  giro  di  un  paio  di  tornanti la temperatura poteva  passare dagli  8 gradi  soleggiati ai -2  gradi  di una  violenta  tempesta di neve,  lo avrei  preso  per pazzo.  Invece,  è  capitato proprio  a me.  Un  cambiamento climatico   così  repentino che  molto  meglio  di  ogni  carta geografica o di ogni riferimento Gps mi ha fatto  capire  a quale  parallelo siamo  giunti io e la mia fida Peugeot RSM01. Perché  ciò che in altre  parti  del mondo  sarebbe impossibile o altamente improbabile, qui a Puerto Natales è la norma”.
 
Per  arrivare a Puerto Natales, nella  cosiddetta Antartica  Chilena,  Andrea  Tozzi e  la  Peugeot RSM01  hanno già percorso 1643   chilometri di Cile e  di Argentina.   Strade appena tracciate o  impossibili,  in una  terra popolata dai fantasmi ma con gli scenari più stupefacenti del Pianeta, dove tutto  è in continuo mutamento.
Come la Patagonia, terra meravigliosa e primordiale, che mal sopporta debolezze e comodità. “Ho ancora nelle ossa – ricorda Andrea Tozzi - le folate  di vento talmente forti da strapparmi dalla  strada, il tentativo di mantenere giorno dopo giorno  la sensibilità a mani  e piedi per  evitare  il loro congelamento. Ed intorno  a me spazio  vuoto,  dove sembra non esserci nulla e invece c'è tutto”.
 
C'è soprattutto gente di grande generosità ... «come  quella  notte  all'addiaccio sotto  una  pensilina sulla  Carretera Austral.  Intorno  a me un vero diluvio e tanto freddo.  Ed ecco l'aiuto inaspettato di un taglialegna sconosciuto che per 15 minuti mi sottrae al freddo e alla pioggia con lo scoppiettio rassicurante di un falò acceso».

Ma come detto, il viaggio di Tozzi e della  RSM01 è solo  alla metà del suo itinerario in Sud America. La meta finale? Se possibile il mitico Capo Horn.
 
Il giro del mondo in quattro tappe
Peugeot World Tour (http://roadexperience.peugeot.it/worldtour) è un viaggio  - scoperta attorno al mondo iniziato  il 12  aprile  2014  che  si concluderà nell'estate 2015.  Protagonista  il toscano Andrea  Tozzi. Si tratta di avventure allo stato puro  che  evidenziano la validità  dell'offerta di mobilità a 360° del Leone  attraverso sfide  che  hanno sempre al centro l'impegno fisico e mentale dell'uomo-atleta, l’affidabilità e la resistenza dei mezzi del Marchio.

Quattro tappe - tre con  la mountain bike Peugeot RSM01 “Solaris”,  una  (la seconda) con  la city crossover Peugeot 2008  - per  un  totale di circa  27mila chilometri attraverso 22  Paesi  dei  cinque  Continenti. Due  tappe, il Marrakech (Marocco) –  Cabo  da  Roca  (Portogallo) in bici e  Cabo  da  Roca  (Portogallo) –  Tokyo  (Giappone) sono state  già completate nel corso del 2014.

Dopo il viaggio  in corso verso  Capo  Horn,  Andrea  Tozzi affronterà l’ultimo  continente della  sua  avventura l’estate prossima. Per lui 3.000  chilometri in bicicletta a bordo della  sua  Peugeot RSM01 tra Christchurch (Nuova Zelanda) e Auckland  (Australia).


Nessun commento:

Posta un commento