Stefania Giannini,
ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca della Repubblica
Italiana, ha fatto visita oggi allo stabilimento
Bosch a Modugno (Bari). A ottobre dello scorso anno, la
multinazionale tedesca, insieme alla Fondazione ITS Meccanica Meccatronica
"Cuccovillo", ha istituito un corso biennale per l'ottenimento della
qualifica di "Tecnico Superiore per
la Produzione".
Il percorso,
ispirandosi al modello tedesco di alternanza scuola-lavoro, prevede lezioni
teoriche in aula e pratiche in azienda. Con lo stesso obbiettivo, lo
stabilimento, insieme ad altre aziende, ha di recente firmato un accordo con
Politecnico di Bari e Confindustria Bari. Coinvolti una ventina di studenti di
ingegneria meccanica e altrettanti di ingegneria informatica che, a partire da
questo gennaio, svolgeranno almeno 500 ore di tirocinio in azienda e seguiranno
seminari tenuti dalle imprese nell'ambito dei corsi accademici ufficiali.
La formazione in Bosch ha una lunga tradizione. Era il 1913
quando Robert Bosch fondò la prima officina per apprendisti all'interno della
sua azienda. Anche in Italia Bosch
da tempo si sta impegnando in modo attivo con enti, istituzioni e scuole al
fine di proporre e promuovere il sistema di alternanza scuola-lavoro, quale
possibile prospettiva per diminuire la disoccupazione giovanile.
"Allenarsi per il futuro" è il progetto che raccoglie iniziative ed
eventi il cui obbiettivo è quello di orientare e formare i giovani per un
migliore inserimento nel mondo del lavoro. "Come sede di una
multinazionale che deve molto del suo successo anche a questo Paese, sentiamo
forte la responsabilità non solo di mantenere la profittabilità necessaria a
garantire l'occupazione, ma anche di creare le condizioni utili affinché i
giovani abbiano maggiori prospettive lavorative" afferma Gerhard Dambach, Amministratore Delegato
Robert Bosch Spa.
L'azienda, del resto, è presente sul territorio nazionale da
oltre 100 anni e con quasi 6.000 collaboratori è oggi una realtà radicata nel
tessuto socio economico del Paese. É proprio questo forte legame con il
territorio, la motivazione principale per cui l'azienda ha deciso di farsi
parte attiva e promuovere la formazione e l'apprendimento basato su esperienze
concrete di lavoro come soluzione duratura per risolvere il problema della
disoccupazione giovanile.
Forte del suo patrimonio di competenze tecniche e della
presenza diffusa in tutta Italia, Bosch ha potuto attivare diversi protocolli
d'intesa con le Regioni Lombardia, Campania, Abruzzo, Puglia e Veneto al fine
di favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro attraverso
orientamento, formazione e apprendistato.
Oltre all'l'ITS Cuccovillo, un altro istituto di formazione,
l'ITS Lombardia a Sesto San Giovanni e Bergamo, ha attivato un percorso
formativo che prevede tirocini nelle varie realtà Bosch. Accanto a questo, il
progetto "A scuola di tecnologia", messo a punto in collaborazione con
gli Assessorati al Lavoro delle Regioni, mette a disposizione dei ragazzi delle
scuole professionali di tutta Italia la competenza delle officine BCS per
formare i meccanici del futuro. Non solo formazione, ma anche orientamento:
Bosch è attiva in Italia con numerose iniziative il cui obiettivo è quello di
far comprendere - dalle scuole primarie agli atenei universitari - cosa
significa lavorare in una grande realtà aziendale attraverso convegni,
road-show, testimonianze di manager e play-role.
Qui in Puglia" – sottolinea Jens Last Amministratore Delegato Bosch Bari – "abbiamo
trovato terreno fertile nell'applicazione del modello della Alternanza, grazie
alla collaborazione con la Fondazione ITS 'Cuccovillo', da un lato, ed a
Confindustria con il Politecnico, dall'altro. Il Sistema di Istruzione,
pertanto, si è dimostrato sensibile ed innovativo ed ha confermato la nostra
convinzione che in questo Paese si può fare sistema, si può fare innovazione e
si può fare eccellenza".
Ma non solo Alternanza, "Questo nostro impegno verso il
territorio spazia anche in altri ambiti" - ha aggiunto Enno Scharphuis Amministratore Delegato
Bosch Bari – "siamo fermamente convinti che – dedicarsi al territorio
per l'ambiente, per la salute e la sicurezza o per lo sviluppo delle competenze
– sia di fondamentale importanza per la crescita sostenibile della nostra
azienda. Ecco perchè questo approccio è parte integrante della strategia di
lungo periodo del nostro Plant".
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