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venerdì 4 luglio 2014

La sfida tecnica della Peugeot 2008 DKR

 
Dopo aver sorpreso gli appassionati con la linea   mozzafiato della  2008  DKR, il Team Peugeot Total svela i segreti di questa due ruote motrici che sfiderà  le 4x4 alla prossima Dakar.

 
Dune, montagne, canyon, caldo soffocante, deserto di sale,  terreni  accidentati, fesh- fesh  ... Queste sono alcune delle  insidie  che  attendono 2008   DKR alla  prossima Dakar.  
Per affrontare  questa  sfida   terribile,   il  team  Peugeot  Total   ha   fatto affidamento su  una  scelta tecnica molto audace: «Come  alla  24  Ore  di Le Mans, dove avevamo optato per una  carrozzeria chiusa,  così ora abbiamo deciso di puntare su un concetto innovativo»,  riassume Bruno Famin, direttore di Peugeot Sport.
 
«Nel caso  di questo  rally-raid, il dilemma era  se utilizzare le quattro ruote  motrici  o puntare solo su due. Dopo una  analisi  approfondita, abbiamo scelto  di ottimizzare lo schema delle due ruote  motrici che presenta  vantaggi molto interessanti».  Una sfida audace e spettacolare che ha per scopo portare per la prima  volta alla vittoria  della Dakar una due ruote motrici diesel.

 
Per equilibrare le prestazioni tra 4x4 e 4x2, il regolamento della  gara offre in effetti alcuni  importanti vantaggi alle  due  ruote motrici.  Jean-Christophe  Landing, responsabile tecnico del  progetto Dakar,   li riassume: «Nel  motorsport, il peso  è nemico   delle  prestazioni.  Ora, in  questo   rallye-raid  una   vettura a  due   ruote   è autorizzata a  trasportare un  peso   significativamente  inferiore   ad   una   4x4.  Può utilizzare anche ruote  più  grandi, che  danno un  vantaggio nel  superamento  degli ostacoli.  Ciò consente anche di limitare lo sbalzo  anteriore: la  2008  DKR potrebbe quasi  scalare pareti  verticali!  E non è tutto:  la possibilità  di una  escursione maggiore delle   sospensioni  -  460   mm   invece   di  250   mm      agevola  il  superamento  e l'assorbimento degli ostacoli,  un vantaggio importantissimo alla Dakar! ».
 
Altro vantaggio, il tele-gonfiaggio che  consente di modificare la pressione degli pneumatici direttamente  dall'abitacolo quando ci si  avvicina  ad  una  duna   ... Ciò consente di guadagnare minuti preziosi rispetto agli equipaggi delle 4x4!


Per usufruire al massimo di questi  benefici,  gli ingegneri Peugeot Sport hanno messo alla  prova  tutta la loro  creatività per  realizzare una  vettura molto compatta. Con il suo V6 diesel  bi-turbo montato in posizione centro-posteriore, la 2008  DKR sembra una  belva  tutta muscoli  pronta a balzare e divorare  gli ostacoli. «Posizionare tutti  gli organi  essenziali in uno  spazio  così piccolo era  un vero rompicapo», ammette Jean- Christophe Landing. «Una macchina piccola tende ad essere  maggiormente a proprio agio  nella   conformazione  tipica   delle  WRC,  una   configurazione  che  consente  di recuperare il potenziale proprio di una  due ruote  motrici là dove le 4x4 hanno di solito il vantaggio».

Al di là dell'esperienza verificata  da Red Bull negli ultimi due anni – ossia  che una due ruote motrici  offre  una  delle  sfide  più impegnative ed  affascinanti anche su terreni molto  difficili -    questa  soluzione tecnica  ha  soprattutto valore   per  il  Marchio francese, come sottolinea Bruno  Famin:  «Dal  momento che  la 2008  di serie  è una crossover  a due  ruote  motrici  dotata di tecnologia Grip  Control,  che  le permette di muoversi  un po' ovunque,  sarà importante vedere  la 2008  DKR affrontare le difficoltà della Dakar  disponendo della spinta di solo due ruote».  A questo punto, non resta che liberare la bestia!

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