L’azienda, produttrice in Italia, nel bacino del
Mediterraneo e in Asia di innovativi
sistemi di filtrazione, concentra il suo core business nel mondo
dell’Automotive e ottimizza il suo footprint industriale consolidandosi in
Europa con il nuovo stabilimento di produzione in Repubblica Ceca. Un piano
strategico globale ambizioso che vuole ampliare il raggio d’azione dell’azienda
per avvicinarsi ai propri clienti OE, concentrarsi sul mondo dell’aftermarket e
sviluppare nuove tecnologie di filtrazione.
Il Gruppo UFI Filters, con più di 4.000 dipendenti e ricavi
di oltre 340 milioni di euro nel 2013, da più di quarant’anni produce e
commercializza nel mondo prodotti per la filtrazione di carburanti, olio,
acqua, aria, e si posiziona ai primi posti nel settore automotive con circa 60
milioni di pezzi prodotti all’anno.
Tra il 2012-2014, UFI Filters segna una crescita a doppia
cifra, così come la marginalità che cresce rispetto all’aumento di fatturato e
una posizione finanziaria che migliora del 30%, consolidata grazie
all’operazione Unicredit; il gruppo Bancario ha strutturato per UFI Filters
un’operazione di finanziamento per un valore di 50 milioni di euro che
contribuirà al proseguimento del programma di sviluppo industriale in Italia e
nel mondo e sosterrà il gruppo in acquisizioni mirate.
UFI Filters, che ha le sue sedi principali in Italia tra
Mantova e Verona, ha recentemente completato un’importante operazione per
l’ottimizzazione del footprint industriale: ha investito per creare una forte
identità tra azienda e tecnologia mantenendo nel paese non solo le produzioni
di eccellenza e di nicchia ma anche il cuore della ricerca. In Italia dal
Centro di Ricerca Area Tecnica di Nogarole Rocca in provincia di Verona e dal
Laboratorio di Ricerca di Ala nell’area di Trento parte il coordinamento per i
centri di competenza all’estero.
Inoltre in Repubblica Ceca, UFI Filters ha inaugurato un
nuovo stabilimento con sede a Ostrava che è entrato in produzione nel 2014 e
consente di consolidare e rafforzare la propria
presenza in Centro e Nord Europa. Lo stabilimento, che si sviluppa su
una superficie di 14.000 mq, è stato creato per realizzare i moduli aria, olio,
fuel presenti sulla maggioranza dei veicoli delle case tedesche e per
produrre oltre il 50 % delle nuove commesse OE. Si stima un fatturato di oltre
30 mln entro il 2016.
Punto di forza del Gruppo è la capacità di anticipare i
tempi e di funzionare in un contesto globale. UFI Filters conta su una
crescente presenza nei mercati esteri dove ha all’attivo plant in Cina, India,
Corea e Tunisia.
Nel Far East il gruppo, presente dall’inizio degli anni
2000, è conosciuto con il marchio SOFIMA
FILTER, che integrato nel gruppo UFI Filters dal 1996, rappresenta
un’importante realtà nella produzione Primo Impianto di filtri per i mercati
locali.
Nel mercato americano di primo impianto e After Market, il
gruppo è presente dal 2001 con l’ufficio
tecnico e commerciale con sede a Detroit.
Tra clienti di punta ci sono il Gruppo Volkswagen, Fiat
Group, BMW, General Motors, Jaguar, Lamborghini, Bentley, Land Rover, Maserati,
Mercedes, Nissan Porsche e Volvo. Tra le acquisizioni più recenti Renault e
AMG. Ed ancora, produttori di veicoli industriali sia on road come Iveco,
Daimler Truck, Kamaz, Man e Scania che off road come CNH, con John Deere, Same
e Liebherr come nuove acquisizioni.
Fiore all’occhiello dell’azienda è sicuramente il reparto
High Tech che porta UFI Filters sul podio insieme alle grandi scuderie della
Formula 1; da 35 anni infatti Ferrari utilizza i sistemi di filtrazione UFI
Filters. Hanno seguito il suo esempio in F1: Mercedes, Williams, Sauber, Virgin
Marussia e da poco anche Renault sport F1.
UFI Filters lavora anche con scuderie impegnate in altri
campionati tra cui Audi Motorsport, Michelotto e Dallara. La collaborazione si
estende inoltre a scuderie motociclistiche come Ducati ed Aprilia.
Nel piano strategico sono stati previsti notevoli
investimenti nel settore Aftermarket sia per l’OES che per il mercato
Indipendente che sta crescendo e sta assumendo un peso sempre maggiore
attraverso i marchi UFI e SOFIMA, due gamme complete di prodotti, garantiti
dalla qualità originale o equivalente all’originale, di fabbricazione
principalmente europea.
Altro settore in espansione in cui troviamo collaborazioni
attive da diversi anni è l’Aerospaziale con forniture che vanno dagli
elicotteri di Agusta fino ai droni di Alenia Aermacchi.
Ma non è tutto; l’ecletticità di UFI Filters si estende
anche fino allo Spazio; le prossime sonde del programma ExoMars, che l’agenzia
spaziale europea e quella russa spediranno su Marte nel 2016, avranno filtri
UFI. Progettati in collaborazione con la ditta Aero Sekur, saranno realizzati
per evitare che micro organismi terrestri come spore o batteri possano
contaminare il Pianeta Rosso nel corso delle esplorazioni.
UFI Filters è inoltre presente anche nel settore idraulico e
nautico dove collabora con aziende quali Yanmar e non solo, è anche partner
strategico nel campo della difesa, i veicoli Iveco e Isotta Fraschini sono
equipaggiati con prodotti UFI Filters.
Giorgio Girondi, 58
anni, Presidente della UFI FILTERS S.p.A. principale artefice del successo
e della crescita dell’azienda sin dai primi anni ’80, risponde così a chi gli
chiede la ragione della dinamica e della diversificazione dell’azienda:
”Innovazione e Ricerca. Poi la capacità, prontezza e abilità nel rispondere
alle richieste di un mercato mondiale in continuo cambiamento sono state e sono
le nostre caratteristiche distintive. Nei vari campi in cui lavoriamo abbiamo
la competenza, il Know-How e la motivazione per riuscire nelle sfide più
difficili”.
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