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lunedì 19 maggio 2014

Mercato Europa: ad aprile + 4,2%


Occorre lavorare al mantenimento, nei prossimi mesi, della tendenza positiva mostrata dal consuntivo del primo quadrimestre - Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA1 ad aprile le immatricolazioni di auto ammontano a 1.129.829 unità, il 4,2% in più rispetto allo stesso mese del 2013.
Nei primi quattro mesi dell’anno, i volumi registrati ammontano a 4.483.077 unità, in rialzo del 7,1% rispetto al primo quadrimestre 2013.


      “Questo ottavo mese consecutivo in crescita, per l’Europa, mostra una buona performance complessiva dei cinque maggiori mercati che, insieme, rappresentano il
72,2% del totale immatricolato ad aprile, con un incremento del 4,1% rispetto ad aprile
2013, ovvero oltre 32.000 unità in più – ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di
ANFIA. In alcuni di questi Paesi, tuttavia, il trend di ripresa mostra segni di rallentamento che non possono passare inosservati. Infatti, se la crescita, nel mese, è a doppia cifra per la Spagna (+28,7%) – sempre grazie al sostegno del piano incentivi – e buona per la Francia (+5,8%), il Regno Unito (+8,2%) e l’Italia (+1,9%) rallentano la velocità di uscita dal quadrimestre rispetto ai mesi precedenti e la Germania chiude con   una   contrazione   (-3,6%).   Questi   dati   ci   dicono   che   occorre   lavorare   al mantenimento, nei mesi a venire, della tendenza positiva registrata nei primi mesi dell’anno.
Nel nostro Paese – ha proseguito Vavassori - l’incremento mensile delle immatricolazioni
è il più modesto da quando il mercato ha ripreso a crescere, ovvero da dicembre 2013. Tra gli elementi che concorrono a questo rallentamento, si evidenzia l’effetto trainante, ma per forza di cose temporaneo, sortito, nei mesi scorsi, dal rinnovo delle flotte - in particolare del noleggio, che nel primo trimestre 2014 ha riportato una crescita del
30,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ribadiamo, quindi, l’esigenza di
promuovere il consolidamento di una quota di mercato delle flotte in linea con quella degli altri principali Paesi europei. Per il canale dei privati, la ripresa è più lenta e necessità di una spinta, attraverso la facilitazione dell’accesso al credito per chi è intenzionato ad acquistare un’auto nuova, anche considerando il preoccupante progressivo invecchiamento del parco circolante italiano”.

      In Italia, le immatricolazioni si attestano a 119.099 unità (+1,9%) registrate nel mese. Nei primi quattro mesi dell’anno, i volumi immatricolati ammontano a 496.318 unità (+5%).
Secondo l’indagine ISTAT, ad aprile l’indice nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,6% nei confronti di aprile 2013 (era a
+0,4% a marzo).
La ripresa dell’inflazione è dovuta anche alla riduzione dell’ampiezza della flessione tendenziale  dei  prezzi  dei  carburanti,  sebbene  questi,  considerati  singolarmente,
mostrino dinamiche diverse. Il prezzo della Benzina aumenta dello 0,4% rispetto al mese precedente e mostra una flessione del 2,2% su base tendenziale, più contenuta di quella rilevata a marzo (-4,6%), a causa del confronto con aprile 2013, mese in cui registrò un sensibile calo congiunturale (-2,0%). Il prezzo del Gasolio segna una diminuzione su base
mensile dello 0,4% e una flessione dell’1,7% su base annua (da -3,6% del mese precedente); anche in questo caso il marcato ridimensionamento della flessione tendenziale è risultato del confronto con aprile 2013, quando si registrò un calo congiunturale più ampio (-2,3%). I prezzi degli Altri carburanti registrano un marcato decremento su base mensile (-2,6%) – dovuto principalmente al sensibile ribasso del GPL – e mostrano una flessione su base annua del 6,4% (da -6,5% di marzo).
Le  marche  italiane  hanno  registrato,  in  Europa,  69.508  immatricolazioni  nel  mese (+1,5%). In crescita i marchi Fiat (+3%) e Jeep (+51,9%). Nel primo quadrimestre 2014 le immatricolazioni si attestano a 273.358 unità, con un rialzo del 2,5% rispetto al primo
quadrimestre 2013. Mantengono il segno positivo i marchi Fiat (+2,5%) e Jeep (+27,5%).

      La Spagna registra 80.174 immatricolazioni ad aprile (+28,7%), ottavo mese consecutivo in crescita, mentre nel primo quadrimestre dell’anno il mercato totalizza
282.301 unità (+16,2%), uno dei migliori consuntivi degli ultimi quattro anni.
La crescita del comparto del noleggio, ancora influenzato dall’effetto stagionale della Settimana Santa, raggiunge il 75,5% ad aprile, dando il maggiore contributo alla chiusura positiva del mercato nel suo complesso. Nel primo quadrimestre, la crescita del noleggio si attesta al 13,1%. Il canale di vendita dei privati, sempre grazie alla spinta del Plan PIVE
5, riporta una crescita del 19,5% nel mese e del 23,3% nel primo quadrimestre. Il comparto delle vetture aziendali, infine, registra il terzo incremento consecutivo, chiudendo il mese di aprile a +2,7% e il primo quadrimestre a +6,2%.
L’Associazione spagnola dei Costruttori ANFAC conferma che il Plan PIVE 5 sta agendo efficacemente come elemento di dinamizzazione dei consumi, con una ricaduta positiva
sull’andamento  dell’intera  economia  spagnola,  così  come  sugli  introiti  a  favore dell’Erario. Contando sulla continuità del Plan PIVE 5, l’Associazione stima una chiusura d’anno a 820.000 unità immatricolate, volumi ancora relativamente bassi rispetto ai livelli  fisiologici  per  il  Paese  che,  in  condizioni  economico-finanziarie  normali,  si
situerebbero attorno a 1,2 – 1,3 milioni di unità l’anno.

      In Francia,  ad  aprile  2014,  si  registrano  166.959  nuove  immatricolazioni,  in crescita del 5,8% rispetto ad aprile 2013, che contava lo stesso numero di giorni lavorativi (21 giorni). I volumi immatricolati si riportano, per la prima volta da inizio anno, sui livelli del 2012. Le auto diesel rappresentano il 65,6% del totale immatricolato nel mese (la quota era del 69,5% a d aprile 2013).

Il cumulato dei primi quattro mesi dell’anno è di 613.568 unità, il 3,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2013, anche in questo caso a parità di giorni lavorativi (84 giorni). La quota delle vetture diesel immatricolate nel quadrimestre si attesta al 65,2% (contro il
69,4% di gennaio-aprile 2013).
Secondo le stime di alcune Case costruttrici francesi, il mercato si manterrà stabile nel
2014, con una possibile, piccola crescita tra il 2% e il 3% rispetto all’anno precedente. Segnali di ripresa, quindi, ma volumi ancora piuttosto bassi.
Il mercato dell’usato prosegue la crescita ad aprile, riportando una variazione positiva dell’1,4%, per un totale di 481.179 unità. Nel primo quadrimestre, l’usato è in rialzo
dell’1,7%, per un totale di 1.818.705 passaggi di proprietà.
Le vendite di vetture elettriche riportano una flessione del 12,7% nel mese, per un totale di 821 unità, penalizzate, secondo l’AVERE (Associazione Nazionale per lo Sviluppo della Mobilità Elettrica) dal decreto sul bonus ecologico adottato a ottobre 2013, che introduce una  differenza  di  trattamento  (con  una  penalizzazione  superiore  ai  2.000  Euro),  al momento dell’acquisto di un veicolo elettrico, per chi sceglie la formula del noleggio a lungo termine o del leasing, che insieme costituiscono oltre il 40% delle vendite in questo segmento. Nel primo quadrimestre 2014, le vendite di vetture elettriche sono calate del
26,2%, per un totale di 2.354 unità, dopo la crescita del 55% ottenuta nel 2013.
Le vendite di vetture ibride, al contrario, confermano il trend positivo e hanno resistito meglio alla nuova regolamentazione, riportando un rialzo del 9,7% ad aprile e dello 0,5% da inizio anno, per un totale di 15.082 veicoli immatricolati.

      Il mercato tedesco ha registrato ad aprile 274.097 immatricolazioni (-3,6%). Nel progressivo da inizio anno il mercato totalizza 985.850 unità (+2,9%).
Gli ordini provenienti dal mercato domestico sono cresciuti del 4% nel mese, e del 5% nel cumulato, confermando il buon potenziale di crescita delle vendite nei prossimi mesi.
Il   Presidente   dell’Associazione   tedesca   dell’industria   automotive   VDA,   Matthias
Wissmann, interpreta questo dato come un segnale del graduale abbandono dell’atteggiamento di disinteresse verso l’acquisto di una nuova vettura che aveva caratterizzato i consumatori lo scorso anno.

      Per il mercato inglese, infine, ad aprile si registra il ventiseiesimo segno positivo consecutivo:  +8,2%,  per  un  totale  di  176.820  nuove  immatricolazioni,  mentre  nel cumulato da inizio 2014 i volumi complessivi raggiungono 864.942 unità (+12,5%).
Le vetture ad alimentazione alternativa riportano una crescita del 58,7% nel mese e del
52,8% nel quadrimestre, con una quota di mercato che arriva all’1,8%, grazie ai benefici della campagna “Go Ultra Low”, a favore della diffusione delle auto che emettono fino a
75 g/km di CO2, quindi elettriche, plug-in e ibride. I sussidi governativi per l’acquisto di queste vetture arrivano fino a 5.000 sterline (circa 6.000 Euro).
L’Associazione inglese dei Costruttori SMMT nota che dopo il boom di vendite registrato a marzo  2014,  grazie  al  cambio  delle  targhe,  aprile  ritorna  su  tassi  di  crescita  più contenuti, ma comunque buoni. Il miglioramento delle condizioni economiche del Paese, con il PIL in ascesa, l’inflazione in calo e i livelli salariali in crescita sostiene la fiducia dei consumatori, alimentando così anche il mercato dell’auto.
Per questo l’Associazione ha rivisto al rialzo le previsioni di chiusura d’anno, portandole da 2,3 milioni di unità a oltre 2,4 milioni, con una progressione superiore al 6% rispetto al
2013.


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