Nuova doppietta
per le Citroën C-Elysée
WTCC, con la
vittoria di Yvan
Muller, davanti a José-María López, nel corso della prima gara disputata
sull’Hungaroring.
Il circuito offre
pochissime opportunità di sorpasso, e le Citroën non sono riuscite a
riconquistare il podio nella seconda manche.
José-María López e
Citroën Total conservano la testa dei Campionati del Mondo. Nella
classifica ‘Piloti’, l’Argentino conserva la testa e Yvan Muller supera
Sébastien Loeb.
Dopo le qualifiche su fondo asciutto restava l’incertezza
per le condizioni meteo nelle due manche, programmate in questa domenica per
l’inizio del pomeriggio. La pioggia caduta abbondantemente nel corso della
notte cessava a qualche ora dalla partenza.
Allo spegnimento del semaforo rosso Yvan Muller e José-María López sfruttavano la
loro posizione sulla griglia di partenza e andavano in testa. Sébastien Loeb
invece mancava lo slancio iniziale, rimanendo rallentato nella prima curva. Il pilota della Citroën C-Elysée
WTCC n°9 completava il primo
giro al 7° posto, dietro Muller,
López, Monteiro, Tarquini, Bennani
e Michelisz.
Yvan Muller conquistava una lunghezza di vantaggio ma
Pechito López manteneva la pressione sul suo compagno di squadra, e Sébastien
Loeb tentava di trovare l’apertura
su Norbert Michelisz. Nonostante
tutto l’Hungaroring rimaneva
fedele alla tradizione, senza sorpassi in gara. Yvan Muller conquistava quindi
la sua seconda vittoria della stagione davanti a José-María López e Tiago
Monteiro.
Dopo una breve pausa, le auto tornavano in pista per la
rivincita. Con una griglia di partenza in ordine inverso, Loeb, López e Muller
erano posizionati dall’8ª alla 10ª fila.
Gianni Morbidelli affrontava la prima frenata in testa,
davanti a Tiago Monteiro, il poleman
Hugo Valente e Tom Coronel. Con il ritmo giusto sin dai primi metri, Yvan
Muller si faceva largo tra i compagni di squadra e conquistava la quinta
posizione, davanti a José-María López. Ancora una volta Sébastien Loeb era
penalizzato dalle sue scelte, e concludeva il primo giro in nona posizione.
Il trio Morbidelli/Monteiro/Valente si staccava velocemente,
mentre Muller e López non riuscivano a superare Coronel. Conservavano questa
posizione fino all’arrivo, con i piloti
Citroën assenti dal podio.
Alla fine José-María López
teneva la testa del Campionato del Mondo, mentre Yvan Muller toglieva a Sébastien Loeb la seconda
posizione. Nella classifica Costruttori, Citroën Total portava il vantaggio a
99 punti.
Yves Matton: “In
considerazione delle caratteristiche del circuito e dei test di compensazione
effettuati prima del meeting, possiamo considerare il bilancio del weekend molto positivo. Abbiamo
conquistato i primi tre posti nelle
qualifiche e una doppietta durante la prima manche. Sapevamo che sarebbe stato
praticamente impossibile salire sul podio della gara 2 tenendo una cadenza
regolare. La partenza era l’unica opportunità di guadagnare posizioni. In
seguito la classifica è rimasta praticamente
fissa. Va considerato
anche il livello di
prestazioni, oramai piuttosto
omogeneo tra i costruttori.
È di buon auspicio per il seguito della stagione”.
Yvan Muller: “Eravamo
consapevoli di quanto la partenza fosse importante su questo circuito. Nella
prima corsa ho attaccato per ridurre il piccolo scarto su José. Quando lo
riprendeva, ero assolutamente in grado di dimostrargli che potevo replicare. Ho
potuto conservare i pneumatici negli ultimi giri e siglare una nuova vittoria.
Qui ho sempre vinto la prima gara, e vorrei veramente continuare la serie! Sono
soddisfatto anche del mio quinto posto nella seconda manche. Un campionato si
può vincere anche con i posti d’onore. »
José-María López: “Yvan è stato semplicemente il
migliore sotto tutti i punti
di vista in
questo weekend. Ma dopo tre
meeting sono sempre in testa al campionato, ed è il massimo a cui potevo aspirare all’inizio
della stagione! Anche se è praticamente impossibile replicare in questa gara,
penso che il pubblico abbia potuto assistere a delle prove interessanti,
positive per il campionato nel suo insieme”.
Sébastien Loeb: “Le
mie due partenze sono state difficili: ho sempre scelto l’opzione sbagliata!
Nella prima gara mi sono messo all’esterno, esattamente al contrario dei miei
rivali, e sono rimasto ingabbiato all’uscita dalla curva. Per evitare di
ripetere l’errore, nella seconda partenza sono rimasto all’interno, ma mi hanno
attaccato sull’altro lato. Non so se è mancanza di esperienza o una manovra mal
riuscita, ma le mie chance di successo sono state immediatamente penalizzate. Spero
di aggiustare il tiro la prossima settimana in Slovacchia!”
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