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venerdì 11 aprile 2014

PEUGEOT WORLD TOUR: leoni si nasce

 
E’ in partenza il Peugeot World Tour, un nuovo  capitolo dell’avventura che  vede  insieme Peugeot Italia ed il toscano Andrea Tozzi.
Peugeot World Tour (http://roadexperience.peugeot.it/worldtour) è un viaggio - scoperta attorno al mondo che parte il 12 aprile e si concluderà nell'estate 2015.
Quattro tappe, tre in bici, una Peugeot RSM01,  e  una  in auto,   una  Peugeot 2008,   per  un  totale di circa  27mila chilometri attraverso 22 Paesi  dei cinque  Continenti, lontani e differenti  fra loro non  solo  geograficamente, ma  anche culturalmente, nei colori e nei costumi.

 
Motion&Emotion
Peugeot World Tour è  un  nuovo  capitolo delle  avventure Peugeot, alla  ricerca  della  sublimazione dei  concetti  di mobilità ed emozione, come indicato dalla  firma del Marchio Motion&Emotion, che ha visto lo scorso anno l’impresa della Pikes Peak e in attesa della grande sfida d'inizio 2015,  la nuova  partecipazione alla massacrante Dakar.
Sono    avventure  che   hanno  sempre  al centro l'impegno  fisico e mentale  dell'uomo-atleta,  accompagnato dall’affidabilità e resistenza dei mezzi del Marchio, biciclette o automobili, poi raccolte e raccontate nel Peugeot Road Experience, come ad esempio: Arc to Arc, dall'Arco  di Trionfo di Parigi all'Arco della Pace di Milano; TransAmerica,  dall'Oceano Pacifico  all'Oceano Atlantico,  attraverso gli Stati  settentrionali degli  Usa,  in bici ed  in solitaria;
Donne al Volante, due ragazze ed una 3008  HYbrid4 da Milano a Tokyo, attraverso i deserti asiatici; Mongol Rally, una 2008  da Milano  al centro della misteriosa Mongolia e ritorno.

Peugeot 2008  e RSM01 “Solaris”
Andrea  Tozzi, già  protagonista dell'Arc  to Arc e della  TransAmerica,  è uno  dei “polpacci”  più noti  dell'Ultracycling, specialità ciclistica  in cui i praticanti percorrono diverse  centinaia di chilometri in un tempo prefissato, in completa autonomia, senza alcun  supporto e mezzi al seguito.

Compagne di viaggio di Andrea Tozzi nel Peugeot World Tour saranno, per una tappa, la city crossover Peugeot 2008 e, per le altre  tre, la mountain bike Peugeot RSM01 “Solaris”.

“La nuova  Peugeot RSM01 “Solaris  è una  mbk da  29” con ammortizzazione anteriore. Il telaio  in carbonio, unito  alle geometrie della  bici – spiega Andrea  Tozzi - garantiscono un  peso  di circa  9,7  chili nell’allestimento Peugeot World Tour e il massimo comfort  in sella (è una SMP, ndr), anche su percorsi  off road”.

«Le novità nell'allestimento – continua il toscano - includono  una  particolare configurazione del mezzo  in cui non  ci sono borse laterali e dove il peso del bagaglio (tenda, sacco,  vestiario  tecnico  e ogni altro  equipaggiamento tecnico  atto a garantire  l’autosufficienza), molto  contenuto e minimale, è distribuito in modo  uniforme  su avantreno e retrotreno, garantendo alla bici, seppur  zavorrata, una perfetta manovrabilità anche nell'off road  più impegnativo».

Il mondo in quattro tappe
L'avventura del  “leone”  Andrea  Tozzi  inizierà  ufficialmente il 12  aprile  da  Marrakech, capitale del  Marocco, e  si concluderà il 30 agosto 2015  ad Auckland, in Nuova  Zelanda, dopo  27mila chilometri. Queste le caratteristiche delle quattro tappe del Peugeot World Tour:

 Prima tappa (12 aprile – 4 maggio 2014)
Marrakech (Marocco) – Cabo da Roca (Portogallo), 1600  chilometri
Protagonisti: Andrea Tozzi e Peugeot RSM 01
La tappa d’esordio del World Tour parte da Marrakech (Ouarzazate) e, attraverso le tre catene montuose del Marocco (Alto Atlante,  Medio  Atlante  e  Rif), porterà Andrea  fino a Ceuta,  davanti allo  stretto di Gibilterra. Da  lì prenderà il traghetto per la Spagna, dove il viaggio continuerà alla volta di Jerez de la Frontera e Siviglia. Poi, direzione Portogallo e Lisbona,  per raggiungere Cabo da Roca, il punto  più a ovest  del continente europeo. In Marocco è prevista la scalata dell’Alto Atlante attraverso la “704”, strada sterrata e del tutto  selvaggia, che sale  sull’Atlante marocchino fino a 3.000 metri di quota.

Seconda tappa (28 giugno  – 31 agosto 2014)
Cabo da Roca (Portogallo) – Tokyo (Giappone), 18mila chilometri
Protagonisti: Andrea Tozzi e Peugeot 2008
Si riparte da  Cabo  da  Roca.  Questa volta  a bordo del  city  crossover per  eccellenza: Peugeot 2008.  L’obiettivo  è ambizioso: compiere una delle traversate overland più lunghe  mai realizzate. Andrea  attraverserà per intero  l’Europa e la  Russia,  seguendo il percorso del  leggendario treno Transiberiano. Unica  deviazione dai  binari  sarà  l’ingresso in Kazakhstan, per poi rientrare in Russia  e proseguire fino a Vladivostock.  Da lì, spostamento in traghetto fino in Corea del  Sud, nella  città  di Donghae, dove  inizierà  il tour  di otto  giorni  verso  Seoul  e le altre  bellezze del  Paese. Ultima tappa, il Giappone: Hiroshima, Nagoya, Osaka e infine, dopo  18mila chilometri di estremo oriente e luoghi da sogno, l’arrivo a Tokyo.

 Terza tappa (13 dicembre  2014  – 30 gennaio 2015) Puerto  Montt (Cile) –  Capo Horn (Cile), 2700  chilometri Protagonisti: Andrea Tozzi e Peugeot RSM 01
La partenza è fissata a Puerto Montt,  in Cile, proprio  sulla  splendida “Carretera Austral”. La strada si snoda per 1.200 chilometri  tra   foreste  pluviali  e  paesaggi  incontaminati, immergendosi  nella   natura  selvaggia della   Patagonia argentina, sulle  strade della  mitica  “Ruta40”.  Da qui, Andrea  proseguirà alla  volta  dell’estrema punta del continente americano, ossia  Ushuaia, in Argentina.  Dopodiché, tutto  il fascino di un obiettivo  che  evoca imprese storiche che  si perdono nel tempo: se raggiungibile, Andrea concluderà la sua avventura a Capo Horn, in Cile.

 Quarta tappa (1° luglio  – 30 agosto 2015)  Christchurch - Auckland  (Nuova Zelanda),  3mila  chilometri Protagonisti: Andrea Tozzi e Peugeot RSM 01
L’ultima tappa chiude  il conto con  i cinque  continenti. Un’avvincente sfida  contro l’inverno  australe, tra  condizioni climatiche avverse e  lo  sfondo di  una  natura incontaminata. Il viaggio  in  Nuova   Zelanda contempla la  visita  e l’attraversamento di entrambe le isole, quella  del nord  e quella  del sud. Proprio  da quest’ultima è prevista la partenza di Andrea,  nella  città  di Christchurch. Da lì, attraverso un giro in senso orario,  percorrerà l’intero perimetro dell’isola, lambendo anche le pendici  del Monte Cook, alto  3.753  m, e altri favolosi itinerari naturalistici. Giunto  a Wellington, un traghetto porterà il nostro giramondo sull’isola  nord:  da  qui comincerà la risalita  dal versante ovest,  verso  Auckland, ultima  tappa di un viaggio da vivere tutto  d’un fiato.







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