E’ in partenza il Peugeot
World Tour, un nuovo capitolo
dell’avventura che vede insieme Peugeot
Italia ed il toscano Andrea Tozzi.
Peugeot World Tour
(http://roadexperience.peugeot.it/worldtour) è un viaggio - scoperta attorno al
mondo che parte il 12 aprile e si
concluderà nell'estate 2015.
Quattro tappe, tre in bici, una Peugeot RSM01, e una in
auto, una Peugeot
2008, per un
totale di circa 27mila chilometri attraverso 22 Paesi dei cinque
Continenti, lontani e differenti
fra loro non solo geograficamente, ma anche culturalmente, nei colori e nei
costumi.
Motion&Emotion
Peugeot World Tour è
un nuovo capitolo delle avventure Peugeot, alla ricerca
della sublimazione dei concetti
di mobilità ed emozione, come indicato dalla firma del Marchio Motion&Emotion, che ha
visto lo scorso anno l’impresa della Pikes Peak e in attesa della grande sfida
d'inizio 2015, la nuova partecipazione alla massacrante Dakar.
Sono avventure che
hanno sempre al centro l'impegno fisico e mentale dell'uomo-atleta, accompagnato dall’affidabilità e resistenza
dei mezzi del Marchio, biciclette o automobili, poi raccolte e raccontate nel
Peugeot Road Experience, come ad esempio: Arc
to Arc, dall'Arco di Trionfo di Parigi
all'Arco della Pace di Milano; TransAmerica, dall'Oceano Pacifico all'Oceano Atlantico, attraverso gli Stati settentrionali degli Usa,
in bici ed in solitaria;
Donne al Volante,
due ragazze ed una 3008 HYbrid4 da Milano a Tokyo, attraverso i
deserti asiatici; Mongol Rally, una
2008 da Milano al centro della misteriosa Mongolia e
ritorno.
Peugeot 2008 e RSM01 “Solaris”
Andrea Tozzi,
già protagonista dell'Arc to Arc e della TransAmerica,
è uno dei “polpacci” più noti
dell'Ultracycling, specialità ciclistica
in cui i praticanti percorrono diverse
centinaia di chilometri in un tempo prefissato, in completa autonomia,
senza alcun supporto e mezzi al seguito.
Compagne di viaggio di Andrea Tozzi nel Peugeot World Tour
saranno, per una tappa, la city crossover Peugeot 2008 e, per le altre tre, la mountain bike Peugeot RSM01
“Solaris”.
“La nuova Peugeot
RSM01 “Solaris è una mbk da
29” con ammortizzazione anteriore. Il telaio in carbonio, unito alle geometrie della bici – spiega Andrea Tozzi - garantiscono un peso
di circa 9,7 chili nell’allestimento Peugeot World Tour e
il massimo comfort in sella (è una SMP,
ndr), anche su percorsi off road”.
«Le novità nell'allestimento – continua il toscano -
includono una particolare configurazione del mezzo in cui non
ci sono borse laterali e dove il peso del bagaglio (tenda, sacco, vestiario
tecnico e ogni altro equipaggiamento tecnico atto a garantire l’autosufficienza), molto contenuto e minimale, è distribuito in
modo uniforme su avantreno e retrotreno, garantendo alla
bici, seppur zavorrata, una perfetta
manovrabilità anche nell'off road più
impegnativo».
Il mondo in quattro
tappe
L'avventura del
“leone” Andrea Tozzi
inizierà ufficialmente il 12 aprile
da Marrakech, capitale del Marocco, e
si concluderà il 30 agosto 2015
ad Auckland, in Nuova Zelanda,
dopo 27mila chilometri. Queste le
caratteristiche delle quattro tappe del Peugeot World Tour:
Prima tappa (12
aprile – 4 maggio 2014)
Marrakech (Marocco) –
Cabo da Roca (Portogallo), 1600
chilometri
Protagonisti: Andrea
Tozzi e Peugeot RSM 01
La tappa d’esordio del World Tour parte da Marrakech
(Ouarzazate) e, attraverso le tre catene montuose del Marocco (Alto
Atlante, Medio Atlante
e Rif), porterà Andrea fino a Ceuta,
davanti allo stretto di
Gibilterra. Da lì prenderà il traghetto
per la Spagna, dove il viaggio continuerà alla volta di Jerez de la Frontera e
Siviglia. Poi, direzione Portogallo e Lisbona,
per raggiungere Cabo da Roca, il punto
più a ovest del continente
europeo. In Marocco è prevista la scalata dell’Alto Atlante attraverso la
“704”, strada sterrata e del tutto
selvaggia, che sale sull’Atlante
marocchino fino a 3.000 metri di quota.
Seconda tappa (28
giugno – 31 agosto 2014)
Cabo da Roca
(Portogallo) – Tokyo (Giappone), 18mila chilometri
Protagonisti: Andrea
Tozzi e Peugeot 2008
Si riparte da
Cabo da Roca.
Questa volta a bordo del city
crossover per eccellenza: Peugeot
2008. L’obiettivo è ambizioso: compiere una delle traversate
overland più lunghe mai realizzate.
Andrea attraverserà per intero l’Europa e la
Russia, seguendo il percorso
del leggendario treno Transiberiano.
Unica deviazione dai binari
sarà l’ingresso in Kazakhstan,
per poi rientrare in Russia e proseguire
fino a Vladivostock. Da lì, spostamento
in traghetto fino in Corea del Sud,
nella città di Donghae, dove inizierà
il tour di otto giorni
verso Seoul e le altre
bellezze del Paese. Ultima tappa,
il Giappone: Hiroshima, Nagoya, Osaka e infine, dopo 18mila chilometri di estremo oriente e luoghi
da sogno, l’arrivo a Tokyo.
Terza tappa (13
dicembre 2014 – 30 gennaio 2015) Puerto Montt (Cile) – Capo Horn (Cile), 2700 chilometri Protagonisti: Andrea Tozzi e
Peugeot RSM 01
La partenza è fissata a Puerto Montt, in Cile, proprio sulla
splendida “Carretera Austral”. La strada si snoda per 1.200
chilometri tra foreste
pluviali e paesaggi
incontaminati, immergendosi
nella natura selvaggia della Patagonia argentina, sulle strade della
mitica “Ruta40”. Da qui, Andrea proseguirà alla volta
dell’estrema punta del continente americano, ossia Ushuaia, in Argentina. Dopodiché, tutto il fascino di un obiettivo che
evoca imprese storiche che si
perdono nel tempo: se raggiungibile, Andrea concluderà la sua avventura a Capo
Horn, in Cile.
Quarta tappa (1°
luglio – 30 agosto 2015) Christchurch - Auckland (Nuova Zelanda), 3mila
chilometri Protagonisti: Andrea Tozzi e Peugeot RSM 01
L’ultima tappa chiude
il conto con i cinque continenti. Un’avvincente sfida contro l’inverno australe, tra
condizioni climatiche avverse e
lo sfondo di una
natura incontaminata. Il viaggio
in Nuova Zelanda contempla la visita
e l’attraversamento di entrambe le isole, quella del nord
e quella del sud. Proprio da quest’ultima è prevista la partenza di
Andrea, nella città
di Christchurch. Da lì, attraverso un giro in senso orario, percorrerà l’intero perimetro dell’isola,
lambendo anche le pendici del Monte
Cook, alto 3.753 m, e altri favolosi itinerari naturalistici.
Giunto a Wellington, un traghetto
porterà il nostro giramondo sull’isola
nord: da qui comincerà la risalita dal versante ovest, verso
Auckland, ultima tappa di un
viaggio da vivere tutto d’un fiato.
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