Ecco i motivi per cui il Paese che ospiterà i Mondiali di calcio 2014 sta per
diventare il terzo mercato dell'auto al mondo e per cui l'alcool è un elemento
di successo per i sistemi di guida in Brasile. Mercato dell'auto: il Brasile conta oggi circa 200 auto ogni 1.000
abitanti. Lo sviluppo del mercato dell'auto sarà consentito dalla crescita
della classe media del Paese. Entro il 2020, il numero delle auto immatricolate
dovrebbe raddoppiare e superare i 6,6 milioni, cifra che renderebbe il Brasile
il terzo mercato automobilistico dopo Cina e Stati Uniti. Attualmente il terzo
posto è detenuto dal Giappone.
Infrastrutture:
il Paese vanta la seconda rete stradale al mondo per lunghezza. Tutte le merci
sono trasportate per mezzo di autocarri, mentre gli autobus sono il mezzo di
trasporto principale delle persone. Ogni giorno, 900.000 veicoli viaggiano
sulle due autostrade principali, "Bandeirantes" e
"Anhanguera", tra le metropoli di San Paolo e Campinas. Nel 2010 sono
stati immatricolati circa 6 milioni di veicoli commerciali leggeri e pesanti e
67.000 autobus. Il volume dei trasporti ferrati o via mare, in confronto, è
trascurabile.
Veicoli alimentati ad
alcool: nel 1972 il governo del Brasile varò il programma
"Proalcool" per la produzione di combustibile biologico dalla canna
da zucchero, al fine di ridurre la dipendenza del Paese dall'importazione di
petrolio. Da allora, è stata proibita l'immatricolazione di veicoli diesel con
una capacità di carico inferiore a una tonnellata, quindi ad oggi tutte le auto
sono alimentate a benzina o etanolo. Bosch ha sviluppato la tecnologia FlexFuel
soprattutto per il mercato brasiliano, per consentire ai veicoli di funzionare
con entrambi i tipi di carburante o con una miscela dei due. Date le enormi
distanze da percorrere in Brasile, il quinto Paese al mondo per estensione, le
auto con motore diesel costituirebbero un'alternativa eccellente.
Veicoli commerciali
con motore diesel: due dati mostrano l'importanza del trasporto via
autocarro in Brasile: circa la metà della quantità totale di combustibile
impiegato sulle strade del Paese è diesel. Nel 2013 il mercato degli autocarri
di oltre sei tonnellate ha superato i 140.000 veicoli, cifra equiparabile a
quella del mercato statunitense. In Brasile, 4 su 5 tra camion e autobus sono
equipaggiati con tecnologia Bosch. Inoltre, nella regione meridionale del
Paese, Bosch sta sviluppando sistemi a doppio combustibile che offrono una
soluzione unica per i veicoli commerciali, perché consentono ai motori diesel
di essere alimentati anche con metano o etanolo.
FlexFuel: questa
combinazione di benzina ed etanolo è stata sviluppata da Bosch appositamente
per il mercato brasiliano. La peculiarità di questo sistema è la possibilità di
variare le quantità della miscela, formata da benzina ed etanolo. Oggi, circa
il 90 percento di tutte le auto in Brasile sono equipaggiate con questa
tecnologia e nel 2013 è stato prodotto il dieci milionesimo veicolo con
FlexFuel. Altri mercati importanti per i veicoli FlexFuel sono Stati Uniti,
Canada e Messico.
Previsioni: nei
prossimi anni, in Brasile il settore Tecnologia Automotive di Bosch continuerà
a crescere. La maggior parte dei mezzi pesanti a oggi disponibili è obsoleta e
non può più rispondere alle esigenze crescenti dell'economia brasiliana.
Inoltre, il fatto che il Brasile sta per introdurre lo standard di emissioni
EURO 5 per i veicoli pesanti costituisce un'ulteriore sfida tecnologica. Bosch
offre già soluzioni in linea con queste limitazioni. Se il divieto sui motori
diesel delle auto venisse revocato, anche questo mercato prometterebbe un
ulteriore crescita.
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