Uno studio Ford
condotto in Europa su un campione di 5.000 ragazzi tra i 18 e i 24 anni
rivela che guidare
in stato di ebbrezza è
un malcostume molto frequente tra
i giovani - Secondo la ricerca, più della metà del campione ammette di aver
guidato sotto effetto dell’alcool o di aver accettato passaggi in auto da parte
di amici che si sono messi al volante in stato di ebbrezza - La statistica rivela
inoltre che 2 ragazzi su 3 non conoscono
i limiti legali sui tassi alcolemici vigenti nel proprio Paese - Per
mostrare ai ragazzi
i rischi della guida in stato di ebbrezza, Ford ha sviluppato una speciale “Drink Driving
Suit”, una tuta che
simula gli effetti dell’alcool rallentando i riflessi e
annebbiando i sensi
La “Drink Driving Suit” limita l’equilibrio, compromette il coordinamento e riduce il campo visivo, e sarà utilizzata nel corso dei prossimi eventi del programma Driving Skills For Life, una serie di corsi gratuiti in cui gli istruttori Ford insegnano ai giovani la teoria e la tecnica della guida responsabile
Secondo uno studio commissionato da Ford Motor Company, condotto
in Europa su un campione di 5.000 ragazzi tra i 18 e i 24 anni, guidare in
stato di ebbrezza è un malcostume molto frequente tra i giovani.
Secondo la ricerca, più della metà del campione, il 56%,
ammette di aver guidato sotto effetto dell’alcool o di aver accettato passaggi
in auto da parte di amici che si sono messi al volante in stato di ebbrezza.
Nel dettaglio, il 30% ammette di aver accettato passaggi in auto da parte di
amici che si sono messi al volante in stato di ebbrezza, mentre il 26% ha
ammesso che quando gli è capitato di guidare sotto l’effetto dell’alcool, era
convinto di essere in grado di poter guidare in sicurezza. Il 66%, inoltre, non
conosce i limiti legali sui tassi alcolemici vigenti nel proprio paese.
Ford ha commissionato la
ricerca per conoscere meglio le
abitudini di guida dei
giovani guidatori,
evidenziando in particolare
i comportamenti più pericolosi.
Lo studio è stato condotto in
Italia, Francia, Germania,
Spagna e Regno Unito. I numeri più
preoccupanti arrivano dalla Spagna, dove il 74% dei ragazzi dichiara di aver
guidato in stato di ebbrezza o di averlo
visto fare ad amici. Seguono Germania con il 65% e Francia con il 64%. In Italia la percentuale è del
57%, che sale al 63% prendendo in considerazione solo gli uomini, e si ferma al
50% per quanto riguarda le donne.
“Guidare in stato d’ebbrezza è un malcostume, purtroppo molto frequente, che può essere fatale”,
ha spiegato Barb Samardzich, Chief Operating
Officer di Ford Europa. “I risultati
di questo studio confermano quanto sia importante
diffondere tra i giovani i messaggi della sicurezza stradale
e della guida responsabile”.
Per mostrare ai
ragazzi i rischi della guida
in stato di ebbrezza,
Ford ha sviluppato una speciale
“Drink Driving Suit”, una tuta che simula gli effetti dell’alcool sul corpo
limitando sia l’equilibrio che il coordinamento, e riducendo l’acutezza visiva.
Sarà utilizzata nel corso dei
prossimi eventi del programma
Driving Skills For Life, che prevede una
serie di corsi gratuiti in cui
gli istruttori Ford insegnano ai
giovani la teoria e la
tecnica della guida responsabile.
Ford ha introdotto il programma lo scorso anno nei principali paesi europei,
Italia compresa, e attiverà nuove sessioni nel corso del 2014.
La tuta è dotata di fasciature semirigide per ginocchia e
gomiti che limitano i movimenti e di
pesi asimmetrici che compromettono l’equilibrio. Una speciale
maschera restringe il campo visivo
e produce un effetto di
immagine sdoppiata, mentre apposite cuffie rallentano i riflessi e dilatano i
tempi di reazione agli stimoli acustici. La “Drink Driving Suit” rende più difficile
perfino camminare in linea retta, e mostra
a chi la indossa, da sobrio e quindi con la mente lucida, quali
siano gli effetti dell’alcool e quanto questi rendano più complicate attività
che richiedono attenzione e precisione, come il mettersi al volante.
Secondo uno studio della Commissione Europea, il 25% degli
incidenti mortali che avvengono in Europa è causato dall’alcool, che si
conferma inoltre essere tra le cause più frequenti anche per quanto riguarda
gli incidenti che coinvolgono i più giovani.**
“La ‘Drink Driving
Suit’ di Ford è uno strumento che permette alle persone di rendersi conto, da sobrie,
quanto significativi siano gli
effetti dell’alcool sulla coordinazione motoria”, ha aggiunto
Samardzich. “Ci permette di
spiegare ai giovani,
in modo molto efficace, i
pericoli della guida in stato di ebbrezza”.
Ford ha sviluppato la “Drink Driving
Suit” in collaborazione con i
ricercatori del Meyer-Hentschel Institut
in Germania, un’azienda specializzata nello studio delle difficoltà
motorie. Ford ha realizzato delle tute simili che simulano gli effetti
della terza età e della gravidanza,
per studiare e comprendere
al meglio le esigenze
alla guida dei guidatori over-65 e delle donne incinte.
“A chi prova la ‘Drink Driving Suit’ bastano pochi
istanti per rendersi conto che anche le operazioni quotidiane
più semplici e scontate,
come comporre un numero sul telefono o piegarsi per raccogliere un oggetto
da terra, possono improvvisamente diventare impossibili”, ha spiegato Gundolf
Meyer-Hentschel, fondatore e CEO del
Meyer-Hentschel Institut. “E’ un modo intelligente e illuminante
di evidenziare quali
potrebbero essere le conseguenze
dell’abuso di alcool”.
* Studio Ford condotto a novembre 2013 in Italia, Francia,
Germania, Regno Unito e
Spagna, su un campione di 5.000 guidatori tra i 18 e 24
anni.
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