* Sulle nuove versioni il leggendario ‘Quadrifoglio Verde’, il simbolo che dal 1923 identifica le più
performanti realizzazioni firmate Alfa Romeo * Giulietta, un nuovo ‘Quadrifoglio Verde’ per celebrare i 60
anni del modello * Pura espressione del
DNA Alfa Romeo che porta al debutto il nuovo
1750 Turbo Benzina con iniezione diretta completamente in alluminio da 240
CV * Cambio 6 marce a doppia frizione a secco ‘Alfa TCT’ di ultima
generazione
* È lo stesso motore/cambio della supercar Alfa Romeo 4C *
La flagship di Giulietta supera i 240 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in soli
6.6 secondi * Nuovo sistema di aspirazione che enfatizza il tipico sound
rotondo e pieno dei propulsori Alfa Romeo * Nuovo volante, nuovo strumento con grafica
specifica e logo QV e nuovi sedili in pelle e Alcantara, sportivi e avvolgenti, con appoggiatesta integrato
* Nuovo Grigio Magnesio opaco, esclusivo della serie speciale
‘Launch Edition’ prodotta in tiratura limitata a 500 esemplari e disponibile
anche in Rosso Alfa e Rosso Competizione tristrato * MiTo ‘Quadrifoglio Verde’ con il nuovo 1.4 Multiair Turbobenzina da 170
CV TCT e coppia 230 Nm a 2.500 giri/min *
La compatta sportiva raggiunge 219 km/h di velocità massima e passa da 0 a 100
Km/h in soli 7,3 secondi * 124 g/km di CO2 e 5,4 l/100Km di consumi
nel ciclo combinato * Il nuovo look
aggressivo della nuova MiTo ‘Quadrifoglio Verde’: spoiler posteriore e nuovo
trattamento brunito per calotte degli specchi, griglia frontale, maniglie delle
porte, cornice dei fari e cerchi in lega da 17” con pinze freno rosse * Esclusivo della nuova versione la tinta
di carrozzeria Grigio Magnesio opaco
* Rivestimento in pelle nera con cuciture a contrasto per
volante, freno di stazionamento e cambio, nuova strumentazione con logo QV,
plancia competizione con trattamento ‘carbon look’ e nuovi tappetini specifici *
Le nuove versioni ‘Quadrifoglio Verde’ saranno commercializzate a partire dal
prossimo maggio
Al prossimo salone di
Ginevra debutteranno, in anteprima mondiale, le nuove versioni ‘Quadrifoglio Verde’ di Giulietta e MiTo,
i modelli rinnovati di recente per continuare a presidiare i rispettivi
segmenti con la loro perfetta alchimia di stile essenziale, motori compatti e
potenti, giusto rapporto peso/potenza e contenuti tecnici “made in Alfa Romeo”
votati al piacere di guida.
I due nuovi modelli prestazionali sono in sintonia con
l’affascinante Alfa Romeo 4C, l’icona moderna del marchio che rappresenta
l'essenza della sportività insita nel 'DNA Alfa Romeo': ottime prestazioni ed
eccellenza tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida combinate con
uno stile mozzafiato.
Allo stesso tempo, le due nuove vetture rendono omaggio
all’epica storia del ‘Quadrifoglio Verde’, il simbolo che dal 1923 identifica
le più performanti realizzazioni firmate Alfa Romeo. Non solo quelle impegnate
sui circuiti da gara di tutto il mondo, ma anche alcune versioni speciali di
produzione.
La prima vettura Alfa Romeo a essere ornata con il
quadrifoglio verde fu la ‘RL’ di Ugo Sivocci che vinse la XIV edizione della
Targa Florio nel 1923. Da allora tutte le Alfa da competizione furono
contraddistinte da questo emblema portafortuna noto in tutto il mondo, lo
stesso che a partire dagli anni Sessanta caratterizzò alcune Alfa Romeo di
normale produzione.
Le due nuove versioni ‘Quadrifoglio Verde’ di MiTo e
Giulietta quindi s’inseriscono nella tradizione delle migliori Alfa Romeo
raccogliendone l'eredità in termini di performance dinamiche, senza scendere a
compromessi con l'efficienza, il rispetto ambientale e la comodità nell'uso
quotidiano. Del resto, da oltre un secolo le Alfa Romeo sono dedicate a coloro
che da una vettura si aspettano una risposta che supera il concetto di ‘utile
mezzo di trasporto’ per sconfinare in quello delle più autentiche ‘emozioni’.
Le nuove versioni
‘Quadrifoglio Verde’ saranno commercializzate a partire da maggio 2014.
Giulietta, un nuovo ‘Quadrifoglio Verde’ per celebrare i 60
anni del modello
Per celebrare i 60 anni di vita del modello, Giulietta si
propone con una nuova versione Quadrifoglio Verde, pura espressione del DNA
Alfa Romeo.
Rispetto alle altre versioni in gamma, la nuova Giulietta
Quadrifoglio Verde si distingue per un look deciso e dalla forte personalità,
oltre che per una motorizzazione esclusiva ereditata dalla supercar Alfa Romeo
4C: il nuovo 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta e basamento in alluminio
da 240 CV abbinato all’innovativo cambio 6 marce a doppia frizione a secco
‘Alfa TCT’ di ultima generazione.
In occasione del lancio commerciale della nuova versione,
Alfa romeo ha deciso di proporre una serie speciale Giulietta Quadrifoglio Verde
‘Launch Edition’ - prodotta in tiratura limitata e numerata in 500 esemplari –
che sarà contraddistinta da contenuti specifici quali spoiler e calotte degli
specchi in carbonio, DAM anteriori, posteriori e minigonne laterali sportivi, e
cerchi in lega da 18” a 5 fori con trattamento antracite lucido. La Giulietta
Quadrifoglio Verde ‘Launch Edition’ sarà disponibile in Rosso Alfa o Rosso
Competizione tristrato, oltre che nella livrea esclusiva Grigio Magnesio opaco.
Esterni
All’esterno, la nuova vettura si contraddistingue per un
assetto da vera sportiva e dal leggendario simbolo ‘Quadrifoglio Verde’ posto
sulla fiancata, vicino all’indicatore di direzione. Inoltre, per una maggiore
distinzione all’interno della gamma Giulietta, la nuova Quadrifoglio Verde
propone un trattamento sportivo in ‘antracite’ lucido per le calotte degli
specchi, le maniglie delle porte, la griglia frontale e le cornici dei
fendinebbia.
Il look aggressivo della nuova versione è accentuato dai
grandi terminali di scarico specifici e dai cerchi in lega da 17'' o 18’’
dietro ai quali si nota l’impianto frenante ‘by Brembo’ con pinze freno rosse
fisse a 4 pistoni e dischi maggiorati di 320 millimetri.
Interni
Cura del dettaglio e alta qualità dei materiali scelti come
espressione più evoluta dello stile Made in Italy. In particolare, all’interno
spicca l’ambiente sportivo nero reso ancora più suggestivo dal nuovo strumento
con logo QV e dai nuovi sedili sportivi
avvolgenti con appoggiatesta integrato, impreziositi da un rivestimento in
pelle e Alcantara. Sempre di serie il nuovo volante sagomato con rivestimento
in pelle e cuciture bianche a contrasto mentre la cuffia del cambio e la leva del freno di stazionamento sono
ricoperti di pelle con cuciture bianche e verde. Completano gli interni della
nuova versione la pedaliera sportiva in alluminio, l’imperiale nero e i
tappetini specifici.
Motore e cambio
Dopo aver debuttato su Alfa Romeo 4C, anche per la nuova
Giulietta Quadrifoglio Verde è reso disponibile il più performante motore della
gamma: il nuovo 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta e basamento in
alluminio che eroga 240 CV a 6000 giri/min e vanta i valori di coppia e di
potenza specifica ai vertici di categoria: rispettivamente 194 Nm/l e 135 CV/l.
Inoltre, la straordinaria elasticità e sportività è assicurata dalla coppia
massima di 340 Nm che si mantiene costante tra i 2100-4000 giri, ma con l'80%
della coppia già disponibile a soli 1800 giri.
In dettaglio, il nuovo 1750 Turbo Benzina da 240 CV a
iniezione diretta adotta un innovativo basamento in alluminio e specifici
impianti di aspirazione e scarico ottimizzati per esaltare ulteriormente la
sportività della vettura. In più sono presenti soluzioni tecniche
all'avanguardia quali l'iniezione diretta di benzina, il doppio variatore di
fase continuo, il turbocompressore e il rivoluzionario sistema di controllo
definito 'scavenging' che elimina il 'turbolag'.
Il nuovo 1750 Turbo Benzina è abbinato al cambio 6 marce a
doppia frizione a secco ‘Alfa TCT’ di ultima generazione che coniuga la
comodità dell'automatico e l'immediatezza del sequenziale. In dettaglio, la trasmissione funziona in
modalità sia completamente automatica sia sequenziale. Le posizioni "up
and down" della leva del cambio, precisa ed ergonomica, sono gestite
manualmente dal guidatore, che può anche scegliere di abbinare gli ‘shift
paddles’ al volante. Grazie al selettore di guida Alfa D.N.A., è possibile
anche personalizzare il carattere della propria vettura esaltandone le doti di
comfort, performance, sicurezza ed efficienza.
Prestazioni
Così equipaggiata la flagship di Giulietta supera 240km/h e
accelera da 0 a 100 km/h in soli 6,6 secondi, migliorando di 2 decimi di
secondo rispetto alla versione precedente con cambio manuale. Inoltre,
l’emozione di guida è resa ancora più esaltante da un sound di scarico ricco e
pieno grazie al nuovo gruppo di aspirazione che enfatizza le basse frequenze e
il tipico rombo del propulsore Alfa Romeo.
Prestazioni tanto elevate tengono conto anche dell'impatto
ambientale: infatti, grazie al controllo delle iniezioni multiple e ai sistemi
per ridurre gli attriti e le perdite di energia, il valore di emissioni della
versione ‘Quadrifoglio Verde’ è così contenuto da soddisfare i severi limiti
della normativa europea Euro 6.
Dunque, il simbolo delle prestazioni più elevate viene
reinterpretato in chiave moderna abbinando il massimo piacere di guida alla
maggiore sensibilità ambientale per una sportività consapevole e sostenibile.
Dotazioni di serie e
Infotainment
Forte di eccezionali qualità dinamiche e dell’imbattibile
rapporto prestazioni/consumi, Alfa Romeo Quadrifoglio Verde propone una
dotazione di serie che non conosce paragoni. Come dimostrano sedili sportivi in
pelle e Alcantara, strumento specifico con logo QV, volante sagomato in pelle e
cuciture bianche, logo esterno ‘Quadrifoglio Verde’, proiettori anteriori con
finizione scura, vetri posteriori Privacy, sospensioni sportive, minigonne,
impianto frenante ‘by Brembo’, pedaliera sportiva in alluminio, tappetini
specifici con il logo del Quadrifoglio Verde ed elementi specifici con
trattamento sportivo in ‘antracite’ lucido (calotte degli specchi, maniglie
delle porte, griglia frontale e cornici dei fendinebbia).
Tra i numerosi contenuti introdotti dal Model Year 2014 di
Giulietta e resi disponibili anche per la versione Quadrifoglio Verde si
segnala il nuovo dispositivo multimediale Uconnect con touch-screen da 5"
o 6,5" integrato in plancia. Entrambe le versioni prevedono l’interfaccia
Bluetooth, connettore Aux-in, porta USB e comandi vocali. In più, il
dispositivo da 6,5 pollici è dotato anche di navigazione satellitare con mappe
dall’alto in 3D, indicazioni progressive sul percorso e funzione ‘One Step
Voice entry Destination’ per inserire l’indirizzo con i comandi vocali.
Entrambi i sistemi sono stati sviluppati in collaborazione con partner di
eccellenza quali Harman e Here Auto per UConnect da 6,5” e Continental per
UConnect 5”.
Nuovo Pack QV Line
Contemporaneamente al lancio della versione Quadrifoglio
Verde, la gamma Giulietta si arricchisce del nuovo Pack ‘QV Line’ che rende
disponibile lo spirito del ‘Quadrifoglio Verde’ anche sugli allestimenti
Distinctive ed Exclusive equipaggiate con le altre motorizzazioni in gamma (ad
accezione del 1.4 TB da 105 CV e il 1.4 TB GPL da 120 CV).
Identificata da badge esterno specifico, la Giulietta ‘QV
Line’ si contraddistingue per l’assetto sportivo, l’impianto frenante ‘by
Brembo’, i proiettori con finizione scura, i cristalli posteriori Privacy, le
minigonne laterali e il trattamento sportivo in ‘antracite’ lucido per calotte
degli specchi, maniglie delle porte, griglia frontale e cornici dei
fendinebbia. La stessa impronta di sportività si ritrova all’interno dove
spiccano la plancia nera, la pedaliera sportiva in alluminio, la selleria in
pelle e Alcantara per i sedili sportivi, il volante sagomato con cuciture
bianche e il batticalcagno con logo Quadrifoglio Verde.
La gamma 2014 di
Giulietta e il nuovo 2.0 JTDm 175 CV TCT
La nuova versione Quadrifoglio Verde si va ad aggiungere
alle novità importanti introdotte recentemente con il Model Year 2014 di Alfa
Romeo Giulietta. L’offerta permetterà al modello di continuare a giocare un
ruolo da protagonista nella sua categoria dimostrando a tutti che 'potente' può
essere anche 'efficiente', che 'elegante' può essere 'comodo' e che 'compatto'
può essere anche 'divertente'.
A iniziare dallo stile che è stato rinnovato con un’inedita
calandra anteriore, nuova cornice cromata dei fendinebbia e diversi cerchi da
16'', 17'' e 18''. Più ricca anche la gamma colori, grazie a tre nuove tinte di
carrozzeria: Perla Moonlight, Blu Anodizzato e Bronzo. Novità anche
all’interno, dove spiccano il nuovo volante, i nuovi rivestimenti dei sedili e
i nuovi trattamenti per plancia, pannelli porte e maniglie.
Oggi, a seconda dei Paesi di commercializzazione, la gamma
2014 di Giulietta si compone di 5
allestimenti - Impression, Progression, Distinctive, Exclusive e il nuovo
Quadrifoglio Verde – 7 motori tra cui spiccano i nuovi turbodiesel 2.0 JTDM 2
150CV e 2.0 JTDM 2 175 CV , quest’ultimo abbinato al cambio automatico TCT, e
il potente 1750 Turbo Benzina da 240 CV
esclusivo della versione Quadrifoglio Verde. Completano l’offerta il
turbodiesel 1.6 JTDM 105CV, i benzina 1.4 TB 105CV, 1.4 TB 120CV e 1.4 MultiAir
170CV, quest’ultimo anche con cambio automatico Alfa TCT, e il 1.4 TB 120CV a
doppia alimentazione (GPL e benzina).
Tra le maggiori novità della gamma 2014 si segnala la nuova
motorizzazione 2.0 JTDM da 175 CV abbinato al cambio Alfa TCT che assicura sia
i vantaggi tipici dei propulsori turbodiesel sia il comfort che solo una
trasmissione automatica può regalare. In
vendita da poche settimane, un esemplare di Giulietta 2.0 JTDM da 175 CV TCT
sarà esposto, per la prima volta in un salone internazionale, in occasione
dell’84esimo Motorshow di Ginevra.
In dettaglio, il nuovo turbodiesel è dotato del sistema
d'iniezione Multijet di ultima generazione che permette di ottimizzare la
combustione in tutte le condizioni di funzionamento, garantendo al contempo
riduzione di consumi e rumorosità.
L'adozione di un turbocompressore di piccole dimensioni
permette al propulsore di esprimere ai bassi regimi una coppia molto elevata
(350 Nm a 1.750 giri/min) offrendo così la massima elasticità di marcia. Non
solo. Così equipaggiata l’Alfa Romeo Giulietta registra ottime prestazioni: 219
km/h di velocità massima , 7.8 secondi di accelerazione da 0 a 100km/h, 4,4
l/100km di consumi e 116 g /km di CO2 (nel ciclo combinato).
Peculiarità del 2.0 JTDM 2 è senza dubbio il sistema
d'iniezione Common Rail di ultima generazione, che utilizza iniettori
innovativi capaci di controllare con grande precisione, grazie alla servo
valvola idraulica bilanciata, la quantità di gasolio iniettata in camera di combustione
con una sequenza di iniezioni particolarmente rapida e flessibile.
In dettaglio, è possibile gestire fino a 8 iniezioni per
ciclo e realizzare strategie di ottimizzazione della combustione sempre più
avanzate, come l'Injection Rate Shaping (IRS), che prevede le due iniezioni
principali consecutive così ravvicinate da generare un profilo continuo e
modulato dell'erogazione del combustibile nei cilindri. Si migliora così il
processo di combustione a vantaggio della silenziosità e delle emissioni di
particolato e ossidi di azoto (NOx). Inoltre, il nuovo sistema d'iniezione è
ancora più semplice e affidabile grazie alla minor complessità costruttiva
degli iniettori. .
La nuova MiTo
‘Quadrifoglio Verde’
La nuova MiTo ‘Quadrifoglio Verde’ rappresenta l’anima più
dinamica della compatta sportiva che ha conquistato i clienti europei attenti allo stile italiano e all'eccellenza
tecnica finalizzata al piacere di guida in totale sicurezza.
Esterni
La MiTo ‘Quadrifoglio Verde’ si contraddistingue per un look
sportivo grazie allo spoiler posteriore, al paraurti sportivo con estrattore,
oltre che per il nuovo trattamento brunito che caratterizza le calotte degli
specchi, la griglia frontale, le maniglie delle porte, la cornice dei fari
anteriori e posteriori e i cerchi in lega da 17” dietro i quali risalta il
colore rosso delle pinze freno. Esclusivo della nuova MiTo Quadrifoglio Verde è
l’inedito colore Grigio Magnesio opaco che esalta le linee aggressive della sportiva
compatta e sul quale risalta il logo ‘Quadrifoglio Verde’ posto sotto
l’indicatore di direzione laterale.
Interni
In sintonia con lo stile esterno, l’ambiente interno nero
propone una lunga serie di novità che ne sottolineano l’anima più sportiva e
dinamica del modello. Lo dimostrano il nuovo volante sagomato in pelle con
cuciture bianche a contrasto, la nuova strumentazione con logo QV, la plancia
competizione con trattamento “carbon look” e i
nuovi tappetini specifici. Infine, all’interno spiccano il rivestimento
in pelle nera sia per il freno di stazionamento (con cuciture bianche) sia per
il pomello e la cuffia del cambio (con cuciture bianche e verdi).
Motore e cambio
Cuore e insieme vero punto di forza di ogni modello Alfa
Romeo è il motore. E la nuova MiTo Quadrifoglio Verde non fa eccezione:
infatti, sotto una linea sportiva e di forte personalità, la vettura propone la
nuova motorizzazione 1.4 Multiair Turbobenzina - abbinata al cambio 6 marce a
doppia frizione a secco ‘Alfa TCT’ di ultima generazione - che sviluppa 170
CV a 5.500 giri/min di potenza massima e
una coppia massima pari a 230 Nm a 2.500 giri/min (in modalità Sport sale a 250
Nm@2.500 giri/min).
Fiore all'occhiello di questa motorizzazione è l'eccezionale
rapporto peso/potenza, da sempre una delle chiavi del successo delle vetture
Alfa Romeo, nelle competizioni e sulle strade di tutti i giorni.
La nuova motorizzazione non fa che confermare come voglia di
essere all'avanguardia sia iscritta nel DNA di Alfa Romeo MiTo: infatti, dopo
essere stata la prima vettura a proporre il rivoluzionario motore MultiAir, è
anche stata la prima automobile in Italia a proporre il cambio automatico Alfa
TCT accoppiato al motore 1.4 Multiair Turbo 135 CV -premiato come Migliore
Nuovo Motore dell'Anno 2011 - e al sistema Start&Stop.
Cuore del MultiAir è il sistema elettro-idraulico di
gestione delle valvole che permette di ridurre i consumi (grazie ad un
controllo diretto dell’aria mediante le valvole di aspirazione del motore,
senza l’utilizzo della farfalla) e le emissioni inquinanti (merito del
controllo della combustione). Inoltre, emblema del concetto di “downsizing”, il
Multiair è una tecnologia versatile, facilmente applicabile a tutti i motori a
benzina. Come dimostra il nuovo 0,9 TwinAir da 105 CV che ha debuttato di
recente sulla nuova MiTo Model Year 2014.
Prestazioni
La versione più sportiva di Alfa Romeo MiTo regala ottime
performance - velocità massima 219 km/h e accelerazione 0-100 Km/h in soli 7,3
secondi - a fronte di emissioni e consumi contenuti: nel ciclo combinato, i
dati sono rispettivamente 5,4 l/100Km e 124 g/km di CO2, Tra l’altro, rispetto
al motore della precedente Quadrifoglio Verde, migliorano sia le emissioni di
CO2 (-11%) sia i consumi (-10%).
Senza dimenticare che, come tutti i propulsori dell’Alfa
Romeo, questa motorizzazione si
contraddistingue per un inconfondibile “sound” che esalta il carattere unico
della vettura nel pieno rispetto dei vincoli omologativi e degli aspetti
ambientali.
Dotazioni di serie e
optional
Fedele alla propria immagine di vettura tecnologica, la
nuova MiTo MY 2014 ‘Quadrifoglio Verde’ propone quanto di meglio oggi
disponibile nel campo dell’infotainment e del comfort a bordo. Lo dimostra la
ricca dotazione di serie che prevede climatizzatore automatico bizona, Cruise
control, quadro strumenti specifico con grafiche bianche e logo ‘Quadrifoglio
Verde’, volante sportivo sagomato con cuciture bianche e comandi radio (8
tasti), fendinebbia, impianto frenante ‘by Brembo’ e specchi retrovisori
esterni riscaldati e regolabili elettricamente, il batticalcagno in alluminio
con logo Quadrifoglio Verde, i sedili anteriori con regolazione lombare (quello
del passeggero è anche regolabile in altezza).
Sempre di serie sono lo spoiler e il paraurti posteriore
sportivo, il doppio terminale di scarico cromato, i cerchi in lega 17'' con
finitura brunita, il logo ‘Quadrifoglio Verde’ esterno, la cuffia del cambio
con doppie ribattiture bianco-verdi, la leva del freno di stazionamento con
cuciture incrociate bianche e le finiture brunite per le maniglie delle porte e
le cornici dei gruppi ottici anteriori e posteriori.
Inoltre, la MiTo MY 2014 Quadrifoglio Verde offre di serie
il nuovo sistema Uconnect con touchscreen a colori da 5" e disponibile
anche con sistema di navigazione sviluppato da Tom Tom. Basta quindi un tocco
sullo schermo per scaricare e ascoltare la musica giusta e viaggiare a tempo di
rock. Non a caso, dal 2008 il modello MiTo è protagonista della comunicazione
Alfa Romeo in occasione di concerti, eventi, DJ set, mostre e session di alto
livello sponsorizzati dal marchio.
Infine, a richiesta, è possibile dotare la propria
Quadrifoglio Verde dei sedili Sabelt con un avvolgente schienale in fibra di
carbonio realizzato con l'innovativa tecnologia RTM (Resin Transfer Moulding)
che consente di coniugare elevata resistenza meccanica con ridotti ingombri e
leggerezza. Sul tessuto centrale in Alcantara® campeggia il logo Alfa Romeo. Il
tutto impreziosito da cuciture bianco verdi
che esaltano l'artigianalità del prodotto e che si ritrovano sul
rivestimento in pelle del cambio e del volante, quest'ultimo completo di
comandi radio.
Nuovo Pack QV Line
Ispirato alla nuova versione Quadrifoglio Verde,
prossimamente debutterà il Pack ‘QV Line’ esclusivo dell’ allestimento
Distinctive e disponibile con tutte le motorizzazioni, ad eccezione del 1.4 da
70 CV.
Contraddistinta dal badge specifico all’esterno, la MiTo ‘QV
Line’ proporrà il paraurti posteriore sportivo e il raffinato trattamento
brunito per griglia frontale, maniglie delle porte, cerchi in lega da 17” e
cornici dei gruppi ottici anteriori e posteriori. Inoltre, il Pack ‘QV Line’
includerà il nuovo volante rivestito in pelle nera con cuciture bianche a
contrasto e il rivestimento in pelle nera sia per il freno di stazionamento
(con cuciture bianche) sia per il pomello e la cuffia del cambio (con cuciture
bianche e verdi).
Infine, il cliente potrà scegliere tra 3 diversi tipi di
sedili, tutti con cuciture bianco/verdi abbinate al mood degli interni: possono
essere in tessuto nero con logo Alfa Romeo (di serie) o alternativamente
rivestiti in pregiata pelle Frau oppure sportivi Sabelt con guscio in fibra di
carbonio.
La gamma 2014 di Alfa
Romeo MiTo
La nuova versione Quadrifoglio Verde arricchisce la gamma di
Alfa Romeo Mito MY 2014 presentata lo scorso ottobre per continuare a
soddisfare soprattutto una nuova generazione di Alfisti, una clientela giovane
che desidera coronare un sogno: acquistare un'auto sportiva, sicura e
distintiva per stile e contenuti tecnici, offerta a un prezzo accessibile.
Allo stesso tempo, l'attenzione ai consumi e alle emissioni,
le doti dinamiche e le dimensioni contenute hanno reso il modello MiTo una
proposta attraente anche per un pubblico più adulto, in uno scenario
automobilistico che sembra premiare la tendenza al downsizing.
Oggi, in Italia, la gamma 2014 di Alfa Romeo Mito si compone
di 4 allestimenti – Impression, Progression, Distinctive e Quadrifoglio Verde –
e 10 colori di carrozzeria, tra cui il nuovo Grigio Antracite, ai quali si
aggiunge l’esclusivo Grigio magnesio Opaco disponibile su Quadrifoglio Verde. Inoltre
MiTo conferma il suo ampio livello di personalizzazione con 8 diversi disegni
di cerchi in lega, di cui 4 disponibili con esclusivi trattamenti bruniti o
diamantati.
A seconda delle versioni, il cliente può scegliere tra
un'ampia gamma di propulsori, tutti efficienti, affidabili e rispettosi
dell'ambiente: 1.4 da 70 CV, 1.4 da 78 CV, il nuovo 0.9 Turbo TwinAir da 105
CV,il nuovo 1.4 MultiAir Turbobenzina da 140 CV con cambio automatico ‘Alfa
TCT’ e la nuova motorizzazione top di
gamma 1.4 MultiAir Turbobenzina da 170 CV
abbinata al cambio automatico ‘Alfa TCT’. Completano l’offerta due
propulsori turbodiesel (1.3 JTDM da 85 CV e 1.6 JTDM da 120 CV) e il motore
bi-fuel (benzina/GPL) 1.4 Turbo 120 CV che unisce sportività e rispetto
ambientale.
Qualunque sia l’allestimento e la motorizzazione scelta,
Alfa Romeo MiTo offre di serie una ricca dotazione inerente la sicurezza: 7
airbag, ESC, Hill Holder, ABS, ASR, Brake Assistant, MSR, CBC, Alfa Q2 e Alfa
Dynamic Steering. Infine, per chi
desidera personalizzare ulteriormente le versioni Distinctive sono disponibili
i Pack Sport, Comfort e Lusso che
raggruppano optional e accessori maggiormente richiesti.
Quadrifoglio Verde:
dal 1923 un simbolo della sportività Made in Italy
Costante ricerca dell'eccellenza applicata alle competizioni
e trasferita poi in toto sulle vetture di produzione: è questa, in sintesi, la
filosofia Alfa Romeo insita nel ‘Quadrifoglio Verde’. Nel 1923 l’emblema
diventa indissolubilmente legato al brand quando, per primo, il pilota Ugo
Sivocci decide di correre la Targa Florio con questo simbolo dipinto sul cofano
della sua ‘RL’ conquistando il primo dei dieci allori del marchio in questa
prestigiosa competizione.
La vittoria giunge dopo una gara perfetta: 432 chilometri
del Circuito delle Madonìe (4 giri da 108 km ciascuno) percorsi alla media di
59,040 km/h, una velocità strabiliante per l'epoca considerando soprattutto le
insidie e le asperità del percorso.
L'affermazione dell'Alfa Romeo fu netta tanto che gli altri
piloti della squadra Alfa Romeo - fra i
quali Enzo Ferrari, Antonio Ascari e Giulio Ramponi – decisero di adottare il
beneaugurante ‘quadrifoglio verde’ anche per tutte le altre gare. Da questo
momento il ‘Quadrifoglio Verde’ diventa il simbolo delle Alfa Romeo da corsa,
declinato poi anche su particolari serie di modelli di produzione, a
testimonianza del “filo rosso” che unisce le vetture del Biscione “da turismo”
a quelle da competizione.
È il ‘Quadrifoglio Verde’’ a risaltare sul rosso scuro della
“P2” di Brilli Peri quando nel 1925, a Monza, trionfa nel primo “Campionato
Mondiale di corse automobilistiche”, il primo dei cinque Titoli Mondiali vinti
dall’Alfa Romeo. Alla fine degli anni Venti è sempre il ‘Quadrifoglio Verde’ a
distinguere in corsa le Alfa Romeo della casa madre dalle Alfa Romeo gestite
dalla “Scuderia Ferrari”, che aveva come emblema il cavallino rampante.
Nel 1950 e nel 1951, Giuseppe “Nino” Farina e Juan Manuel
Fangio portano le Alfa Romeo 158 e 159, le celebri “Alfetta”, al successo nei
primi due Campionati Mondiali di Formula 1. Negli anni Sessanta, poi, il
‘Quadrifoglio Verde’ caratterizza la versione “ready-to-race” della “Giulia”,
la “TI Super”, per poi affiancarsi al triangolo azzurro dell’Autodelta per
diversi decenni: dalla “GTA” alla “33” fino ai due Campionati Mondiali della
“33 TT 12” (1975) e della “33 SC 12” (1977). L’attività agonistica dell’Alfa
Romeo continua negli anni Ottanta quando: dopo il rientro in F.1 nel 1980, si
ripetono i successi nelle corse per vetture turismo (“GTV 6 2.5”), fino al
clamoroso trionfo nel “DTM” (“Deutsche Tourenwagen Mesterschaft”) con la “155
V6 Ti” nel 1993 e la lunghissima serie di vittorie della “156 Superturismo”
(1998-2004).
Anche le Alfa Romeo di normale produzione hanno avuto il
‘Quadrifoglio Verde’: si tratta di modelli particolarmente performanti
realizzati tra gli anni 60 agli anni 80. Alcuni recano il simbolo sulla
carrozzeria, senza apparire nella denominazione ufficiale - “Giulia TI Super”,
“Giulia Sprint GT Veloce”, “1750 GT Veloce” - che in realtà è dorato - “Alfasud
Sprint” - altri invece, dagli anni Ottanta in avanti, portano il ‘Quadrifoglio
Verde’ nella loro denominazione ufficiale, come l’”Alfasud ti Quadrifoglio
Verde”, la “Sprint Quadrifoglio Verde”, le diverse versioni della “33
Quadrifoglio Verde”, la “75 Quadrifoglio Verde” anche con la sua declinazione
USA, la Spider 2.0 “Quadrifoglio Verde”, la “164 Quadrifoglio Verde”, la “145
Quadrifoglio Verde”.
Il ‘Quadrifoglio Verde’ ritorna nel 2008 su MiTo e nel 2010
su Giulietta, due modelli che hanno saputo inserirsi nella tradizione delle
migliori Alfa Romeo, raccogliendone l'eredità in termini di performance
dinamiche, senza scendere a compromessi con l'efficienza, il rispetto
ambientale e la comodità nell'uso quotidiano. Inoltre, per le loro doti di
sportività e sicurezza le versioni ‘Quadrifoglio Verde’ di MiTo e Giulietta
hanno svolto il ruolo di Safety Car Ufficiale nelle diverse stagioni del
Campionato Mondiale SBK Superbike, di cui Alfa Romeo è Top Sponsor dal 2007
condividendo gli stessi valori di sportività, tecnologia e sicurezza ai massimi
livelli.
Oggi il testimone passa ai nuovi Model Year 2014 di entrambi
i modelli contraddistinte dal leggendario ‘Quadrifoglio Verde’ rinnovando
quella passione autentica e condivisa da milioni di fan sparsi nel mondo: è
questo il segreto di un marchio che in oltre un secolo di vita ha contribuito a
scrivere alcune delle pagine più importanti della storia dell'automobile.
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