* Profitti pari a
oltre 1,9 miliardi di Euro, proposta di dividendo di 2,50 Euro per azione
* Flusso di cassa disponibile di 1,8 miliardi di Euro,
l’indebitamento netto scende di 1 miliardo di Euro * Il fatturato sale a 33,3 miliardi di Euro nonostante gli effetti
negativi del tasso di cambio di oltre 800 milioni di Euro * EBIT rettificato pari a 3,7 miliardi di Euro, il margine
dell’EBIT rettificato pari all’11,3 percento * Outlook per il 2014: crescita del fatturato del 5%, pari a
circa €35 miliardi * Buon avvio nel
2014: nel primo trimestre fatturato e EBIT rettificato in crescita su base
annua
Prova di forza del Gruppo
Continental con una nuova significativa crescita nel 2013 che aumenta
significativamente il suo spazio di manovra. Un risultato ottenuto nonostante
il debole mercato europeo e gli effetti negativi del tasso di cambio di forte
intensità. Nel 2014 il Continental,
produttore di pneumatici e partner industriale dell’automotive, ha aspettative
di crescita di mercato in Nord America e Asia, come nell’anno precedente.
L’espansione del business è programmata in particolare in Cina. Continental
inoltre intende utilizzare l’acquisto già concordato di Veyance Technologie,
Inc. specializzato in plastica e gomma per sostenere il suo business
industriale non automotive.
“Nel 2013 abbiamo ottenuto grandi soddisfazioni e continuato
ad inseguire i nostri risultati in maniera affidabile ed efficiente.
Ripensandoci, abbiamo ottenuto più di quanto previsto complessivamente. Ancora
una volta abbiamo ottenuto un alto livello di profitto pari a più di 1,9
miliardi di Euro, o 6,92 Euro ad azione. Il flusso di cassa disponibile ammonta
a oltre 1,8 miliardi di Euro, consentendoci di ridurre l’indebitamento netto di
più di 1 miliardo di Euro. Alla fine del 2013, il rapporto di indebitamento si
è posizionato al 46 percento, il suo livello più basso dal 2006”, ha commentato
il CEO di Continental Elmar Degenhart
a Francoforte, parlando in occasione della presentazione dei dati previsionali
alla conferenza stampa annuale finanziaria del gruppo. “Abbiamo continuato a
investire molto in proprietà immobiliari, stabilimenti e macchinari, software e
Ricerca e Sviluppo. Al tempo stesso, abbiamo continuato a creare le condizioni
per un’acquisizione del valore di oltre un miliardo di Euro”.
Degenhart ha sottolineato alla stampa che nel 2013, le
azioni di Continental sono state ai vertici del DAX per la seconda volta di
fila, con un prezzo aumentato dell’82 percento. “I nostri azionisti, inoltre,
parteciperanno direttamente, come l’anno scorso, al successo dell’azienda.
Intendiamo distribuire un dividendo di 2,50 Euro per azione e sottoporremo la
relativa proposta. Considerando una base di guadagni di 9,62 Euro per azione,
ciò comporta un rapporto di distribuzione di circa il 26 percento e quindi un
significativo incremento rispetto al livello dello scorso anno” ha spiegato
Degenhart.
Degenhart vede il gruppo godere di un solido avvio nel primo
trimestre del 2014. “Stiamo calcolando qui una crescita di fatturato tra il 3 e
il 4%. Il perdurare dello sfavorevole andamento dei tassi di cambio incide
sulla nostra performance. E’ come avere un impatto negativo sino a quattro
punti percentuali sulla crescita di fatturato in questo primo trimestre del
2014. L’EBIT rettificato in questo trimestre sarà più alto rispetto al dato
corrispondente dello scorso anno”.
Nel 2013 il Gruppo
Continental ha aumentato il suo fatturato dell’1,8 percento pari a 33,3
miliardi di Euro. Rettificato per gli effetti negativi del tasso di cambio
nell’ordine di 800 milioni di Euro e i cambiamenti per il consolidamento, ciò
ha portato ad un incremento del 4 percento. L’EBIT è salito del 2,4 percento
pari a circa 3.3 miliardi.
Il margine EBIT è stato così del 9,8 percento, rispetto al
9,7 percento del bilancio 2012. L’EBIT rettificato – in particolare per
l’ammortamento dovuto alle acquisizioni per gli effetti straordinari –
cresciuti del 3,5 percento a oltre 3,7 miliardi. Ciò corrisponde ad un tasso
dell’11,3 percento rispetto all’11 percento dell’anno precedente.
Continental ha sostenuto il suo equity di oltre un miliardo
di Euro. Questo ha portato ad un miglioramento dell’indice di indipendenza
finanziaria da circa il 30 percento a quasi il 35 percento. “Stiamo quindi
meglio rispetto al nostro livello minimo del 30 percento”, ha precisato
Degenhart.
Dalla fine del 2012, l’indebitamento netto della società si
è ridotto di circa 1 miliardo ed è ora pari a 4,3 miliardi di Euro. Il rapporto
di indebitamento è aumentato significativamente di anno in anno fino scendere
al 46% dopo il picco del 65% della fine del 2012. “Tuttavia il nostro
indebitamento netto supera ancora quello dei nostri principali competitor,
stiamo continuando a perseguire l’obiettivo di un prudente rafforzamento del
nostro business al di fuori del settore automotive industry, possibilmente
attraverso acquisizioni in settori industriali non-automotive, ma anche
attraverso una continua espansione del nostro business del rimpiazzo degli
pneumatici” ha detto Degenhart.
La riduzione dell’indebitamento netto e il miglioramento
delle condizioni di prestito e obbligazionarie avranno un impatto positivo
sulla spesa per interesse netto del Gruppo Continental. “Per l’anno finanziario
corrente stimiamo una spesa per interesse netto inferiore ai 400 milioni di
Euro” dice il Direttore Finanziario
Wolfgang Schäfer. La spesa per l’interesse netto nel 2013 è stata
leggermente superiore agli 800 milioni di Euro. “L’aumento di 300 milioni di
Euro in confronto al 2012 è risultato soprattutto da effetti una tantum in
relazione con il rimborso anticipato dei quattro bond emessi nel 2010: Questo
porta un aumento, prima di tutto, delle minusvalenze non-cash, e, in secondo
luogo, pagamenti extra nell’ordine di 110 milioni di Euro per il primo rimborso
delle obbligazioni”, spiega Schäfer.
Il flusso di cassa disponibile per l’anno finanziario 2013
ammontava a 1,8 miliardi di Euro. “Come nell’anno precedente, l’ulteriore
aumento di 166 milioni di Euro è stato considerevolmente superiore alle nostre
aspettative”, ha spiegato Schäfer, aggiungendo che questo è stato parzialmente
dovuto al continuo e positivo aumento dell’indice di capitale circolante. Per
il 2014, Continental prevede un flusso di cassa disponibile di almeno 1,2 miliardi
di Euro prima delle acquisizioni.
Nel 2013, Continental ha fatto considerevoli investimenti
nei settori Ricerca e Sviluppo, con uscite di poco inferiori a 1,9 miliardi di
Euro. Questo dato equivale al 5,6% del fatturato, rispetto a quello dello
scorso anno pari al 5,3%.
“La spesa di 1,9 miliardi di Euro è la più alta di sempre
nella storia dell’azienda. Siamo tra le aziende più innovative del DAX, il
listino blue-chip tedesco. Lo scorso anno, abbiamo investito circa 2 miliardi
di Euro anche in proprietà immobiliare, stabilimenti, macchinari e software”,
ha dichiarato Degenhart.
La positiva performance finanziaria si riflette anche
nell’aumento del numero di dipendenti. Alla fine del 2013, il Gruppo
Continental aveva circa 178.000 di dipendenti, circa 8.000 in più dell’anno
precedente. I posti di lavoro sono stati creati soprattutto nei mercati
emergenti.
“Nel complesso, siamo ottimisti sull’outlook relativo
all’anno finanziario 2014. Ci aspettiamo che il mercato delle autovetture, SUV
e veicoli commerciali leggeri cresca del 2%. Ci siamo quindi prefissati un
obiettivo di crescita del 5% in modo da aumentare il fatturato a circa 35
miliardi di Euro. Abbiamo inoltre previsto degli effetti sostanzialmente
negativi dovuti al tasso di cambio, che, tuttavia, non dovrebbero colpire il
nostro margine di profitto,” riepiloga Degenhart.
E conclude: ”Ci aspettiamo di realizzare tranquillamente un
margine dell’EBIT rettificato di oltre il 10%. Nel gruppo Automotive, stiamo
pianificando un aumento di fatturato di circa 21 miliardi di Euro nel corrente
anno finanziario, mentre per il gruppo Gomma di circa 14 miliardi di Euro,
senza tener conto dell’acquisizione della Veyance Technologies, Inc.”
Nessun commento:
Posta un commento