Autopromotec in
programma a Bologna dal 20 al 24 maggio
2015, comunica in questi giorni i primi dati relativi alle manifestazioni
di interesse da parte delle aziende espositrici.
Molte le richieste a partecipare a oggi pervenute dalle
aziende del comparto, che confermano la manifestazione come punto di incontro imprescindibile di tutto l’aftermarket automobilistico degli
anni dispari: il sistema fieristico B2B si è sempre più specializzato negli
ultimi decenni, le aziende selezionano pochi eventi su cui investire e, anche
grazie alla forza dell’industria nazionale del settore, Autopromotec è sempre
fra questi.
Entrando nello specifico dei numeri, a oltre 14 mesi dal
prossimo appuntamento nel 2015, e ancor prima dell’invio delle domande di
partecipazione, gli organizzatori di Autopromotec comunicano che già 400 sono
le conferme a oggi,
con un aumento del
25% rispetto allo stesso
periodo del 2012;
di queste, 76 provengono da aziende internazionali,
numero già interessante di per sé, ma ancora più significativo se si considera
che le aziende straniere hanno storicamente la tendenza a non inviare le
manifestazioni di interesse, ma a procedere direttamente con la prenotazione
degli spazi.
L’analisi dei primi dati, seppur preliminari, evidenzia già
alcune interessanti tendenze: i settori dei ricambi e dei Car Service, così
come quelli destinati alle attrezzature per pneumatici e la diagnosi, sono già
in fase di esaurimento, malgrado manchi ancora più di un anno alla rassegna
2015. Molte aziende, nuove per Autopromotec, stanno dimostrando interesse nei
confronti della fiera bolognese, e più in generale gli espositori stanno
richiedendo spazi più importanti rispetto al passato, tanto che gli
organizzatori non escludono la necessità di aprire liste di attesa in numerosi
settori.
Renzo Servadei, Amministratore Delegato di Autopromotec così
si pronuncia in merito: “Le ragioni di questa crescita sono molteplici, ne
ricordo soltanto due: in primo luogo, molte aziende sono export oriented, e
vendono anche l’80% della propria produzione oltre confine, confrontandosi con
quelle aree del mondo in forte crescita che tipicamente si dedicano alla
produzione low cost ma vengono in Europa per acquisire le tecnologie più
avanzate. In secondo luogo, continua la rapida corsa dell’innovazione
tecnologica, per motivi normativi, per questioni ambientali e anche per
l’evoluzione dei gusti del mercato, basti pensare alla sfida dell’infomobilità,
che richiede competenze sempre più specifiche e specializzate per la gestione
dei sistemi on board, ma lo stesso vale per tutti i settori dell’aftermarket
automotive. Per questo, ma anche grazie alla politica internazionale avviata
alcuni anni fa, Autopromotec 2015 rimane il punto di incontro irrinunciabile
tra domanda e offerta per il variegato mondo dell’assistenza ai veicoli.”
Parallelamente, gli organizzatori di Autopromotec confermano
per il 2015 alcune importanti iniziative che hanno caratterizzato le ultime
edizioni quali: AutopromotecEDU, l’arena nella quale verranno organizzati
momenti di approfondimento sulle tematiche più attuali dell’aftermarket
automobilistico; IAAM 2015, convegno internazionale sull’aftermarket
automobilistico che nel 2015 giungerà alla sua quinta edizione; le due
iniziative Industrial Vehicle
Service e Filling Station
Equipment, la prima dedicata a prodotti e servizi per la manutenzione di
veicoli commerciali e industriali, la seconda volta alle aziende che operano
nel settore delle stazioni di rifornimento stradale.
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