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Nuova Golf R: più
potenza e consumi ridotti fino a 6,9 l/100 km Nuovo motore TSI da 300 CV: con DSG, solo 4,9 secondi per passare
da 0 a 100 km/h Per la prima volta con nuova trazione integrale 4Motion e sterzo progressivo
La Volkswagen inizia il 2014 con una delle vetture compatte
più sportive al mondo: la nuova Golf R. La quarta
generazione della Golf più prestazionale monta un motore TSI turbo benzina a
iniezione diretta di nuova costruzione, con 300 CV di potenza. La nuova 4
cilindri vanta così 30 CV in più, risultando nel contempo fino al 18% più parca
nei consumi rispetto alla generazione precedente.
Come già sui tre precedenti
modelli, anche qui ritroviamo la trazione integrale permanente 4Motion che
impiega una frizione Haldex di quinta generazione. Contribuiscono alla dinamica
della nuova Golf R telaio sportivo di
nuova concezione (abbassato di 20 mm), nuovo sterzo progressivo ed ESC Sport, per la prima volta completamente
disattivabile per la guida su circuito. Tra i principali equipaggiamenti
disponibili a richiesta spiccano la versione perfezionata della regolazione
adattiva dell’assetto DCC e la selezione del profilo di guida con nuova
modalità Race.-->
Inizio
commercializzazione: gennaio 2014
Motorizzazioni:
2.0 TSI BMT 300 CV 4Motion con cambio manuale 6 marce
2.0 TSI BMT 300 CV 4Motion con cambio DSG 6 marce
Mix cambi:
manuale 40% ? DSG 60%
Mix carrozzeria:
3 porte 30% ? 5 porte 70%
Prezzi:
2.0 TSI 300 CV manuale 6 marce € 40.900
2.0 TSI 300 CV DSG 6 marce € 42.800
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Allestimento:
- Airbag per conducente e passeggero (lato passeggero
disattivabile)
- Airbag per la testa per passeggeri anteriori e posteriori
- Airbag laterali integrati negli schienali dei sedili
anteriori
- Airbag per le ginocchia lato conducente
- ESC con assistente di controsterzata e stabilizzazione del
rimorchio, ABS, ASR, EDS, MSR
- Sistema di frenata anti collisione multipla
- Differenziale autobloccante XDS+
- Fatigue Detection
- Indicatore controllo pressione pneumatici
- Cerchi in lega leggera Cadiz 7,5Jx18” con pneumatici
225/40 R18
- DCC – adaptive chassis control
- Sterzo progressivo
- Park Pilot sensori di parcheggio anteriori e posteriori
- Fari bixeno adattivi con luci diurne a LED
- Luci posteriori e di illuminazione targa a LED
- Navigatore satellitare Discover Media con display
touchscreen da 5,8” con sensore di prossimità, sintolettore CD, otto
altoparlanti, ingressi AUX-IN e USB, slot per SD card, predisposizione per
telefono cellulare con Bluetooth
- Climatizzatore automatico Climatronic
- Specchietti retrovisori esterni regolabili, riscaldabili e
ripiegabili elettricamente
- Sedili anteriori sportivi in Alcantara/tessuto
- Volante multifunzione a tre razze rivestito in pelle
- Antifurto volumetrico Plus
- Pedaliera in acciaio
- Due terminali di scarico cromati a doppia uscita
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Nuova Golf R: più
potenza e consumi ridotti fino a 6,9 l/100 km Nuovo motore TSI da 300 CV: con DSG, solo 4,9 secondi per passare
da 0 a 100 km/h Per la prima volta con nuova trazione integrale 4Motion e sterzo progressivo
La Volkswagen inizia il 2014 con una delle vetture compatte
più sportive al mondo: la nuova Golf R. La quarta
generazione della Golf più prestazionale monta un motore TSI turbo benzina a
iniezione diretta di nuova costruzione, con 300 CV di potenza. La nuova 4
cilindri vanta così 30 CV in più, risultando nel contempo fino al 18% più parca
nei consumi rispetto alla generazione precedente. Come già sui tre precedenti
modelli, anche qui ritroviamo la trazione integrale permanente 4Motion che
impiega una frizione Haldex di quinta generazione. Contribuiscono alla dinamica
della nuova Golf R telaio sportivo di
nuova concezione (abbassato di 20 mm), nuovo sterzo progressivo ed ESC Sport, per la prima volta completamente
disattivabile per la guida su circuito. Tra i principali equipaggiamenti
disponibili a richiesta spiccano la versione perfezionata della regolazione
adattiva dell’assetto DCC e la selezione del profilo di guida con nuova
modalità Race.
Se la versione con cambio manuale raggiunge i 100 km/h in
soli 5,1 secondi (Golf R precedente in 5,7 secondi) quella con cambio a doppia
frizione DSG non è da meno, impiegando addirittura 4,9. La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h. Nonostante
prestazioni su strada eccezionali e 30 CV in più di potenza, i consumi della
Golf R vantano una riduzione più che rilevante passando da 8,5 l/100 km della
“R” precedente a soli 7,1 l/100 km. Anche le emissioni di CO2 risultano ora
inferiori essendo passate da 199 a 165 g/km. La Golf R, dotata di serie dei
sistemi start/stop e di recupero dell’energia, risulta ancora più parca nella
versione con cambio a doppia frizione DSG a 6 rapporti. In questo caso il
consumo medio risulta di 6,9 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 159
g/km). Rispetto alla precedente con DSG (8,4 l/100 km) si ottiene un risparmio
di 1,5 l/100 km, equivalente a una riduzione dei consumi del 18%. Entrambe le
versioni della vettura soddisfano i valori limite previsti per la classe Euro
6.
La nuova Golf R vanta tutta una serie di dotazioni
personalizzate ed esclusive. Oltre a paraurti, listelli sottoporta e cerchi in
lega leggera da 18 pollici (con pneumatici 225/40) specifici per il modello,
sono dettagli come i fari bixeno di serie con nuove luci diurne a LED (a forma
di doppia U), i gruppi ottici posteriori a LED di colore rosso scuro o
l’impianto di scarico con due terminali a doppia uscita cromata a fare della
Golf R la regina delle auto sportive, anche dal punto di vista estetico.
Nell’abitacolo della versione di punta della gamma Golf si ritrovano sedili
sportivi con rivestimenti in un sapiente accostamento di tessuto e Alcantara,
volante sportivo a tre razze rivestito in pelle, illuminazione ambiente,
climatizzatore automatico e sistema radio-CD con touchscreen.
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Motore TSI
Motore turbo high-tech. La Golf R e la nuova Golf GTI sono
accomunate da un motore rielaborato della serie EA888. Rispetto al precedente
sono stati modificati numerosi dettagli tecnici, con l’obiettivo di ridurre
consumi ed emissioni, aumentando nel contempo potenza e coppia. Il motore
presenta, per esempio, una testa cilindri a quattro valvole di nuova
concezione. Rispetto ai 230 CV della Golf GTI Performance, la Volkswagen ha
migliorato le prestazioni della Golf R di ulteriori 70 CV, raggiungendo i 300
CV (portando il regime massimo da 5.500 fino a 6.200 giri), dando così vita a
una delle motorizzazioni 4 cilindri più potenti al mondo. La coppia massima è
stata aumentata di 30 Nm, raggiungendo quindi i 380 Nm a un regime davvero
notevole, compreso tra 1.800 e 5.500 giri. Per poter garantire questi valori,
il TSI 1.984 cm3 di cilindrata è stato oggetto di un programma di sviluppo
degno delle competizioni automobilistiche. Rispetto al motore GTI, già estremamente
agile, i seguenti componenti risultano modificati o di nuova concezione:
testata (comprese valvole di scarico, guarnizioni delle sedi valvole e molle
delle valvole), pistoni, ugelli e valvole di iniezione ad alta pressione e
turbocompressore.
Efficiente sistema di gestione termica. Il motore turbo
benzina a iniezione diretta della serie EA888 si distingue per innovative
soluzioni di dettaglio, quali il collettore di scarico verso il
turbocompressore con raffreddamento ad acqua integrato nella testata (per
ridurre efficacemente il consumo a pieno “carico”) e il sistema di iniezione
doppio, con iniezione diretta e indiretta. Grazie a un nuovo sistema di
controllo completamente elettronico del liquido refrigerante, il TSI della Golf
R dispone di una gestione termica molto più efficiente e con una fase di
riscaldamento più rapida, consentendo quindi di ridurre perdite per attrito e
consumi. Il TSI dispone inoltre di un dispositivo di fasatura variabile delle
valvole con doppia regolazione dell’albero a camme. Sul lato di scarico, la
corsa della valvola prevede inoltre un doppio stadio di attivazione. Grazie a
questa soluzione, il ricambio dell’alimentazione dei cilindri può essere
comandato in modo ottimale per quanto riguarda prestazioni, consumi ed emissioni
di gas di scarico.
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Trazione integrale
4Motion
Frizione Haldex di quinta generazione. La Golf R è da sempre
sinonimo di trazione integrale permanente 4Motion, e per il nuovo modello ne
viene adottata l’ultima generazione. La trazione integrale è abbinata a un
cambio manuale a 6 marce con frizione rinforzata e riduzione delle corse di
innesto. Come equipaggiamento a richiesta è inoltre disponibile un cambio a
doppia frizione DSG a 6 rapporti, dotato anche di modalità di innesto manuale.
La trazione integrale 4Motion, perfezionata tra l’altro
attraverso l’adozione di una frizione Haldex 5, è attiva già prima che si
verifichi lo slittamento degli pneumatici. In questo modo è possibile escludere
in modo pressoché totale eventuali perdite di trazione. Il sistema prevede una
preattivazione in funzione delle condizioni di marcia. In caso di carico
ridotto o in fase di rilascio, la trazione è affidata principalmente all’asse
anteriore, mentre quello posteriore risulta disaccoppiato. Questa impostazione
base si inserisce nell’ottica della massima economia dei consumi. In caso di
necessità però l’asse posteriore della Golf R viene attivato automaticamente in
modo pressoché impercettibile nell’arco di qualche frazione di secondo tramite
la frizione Haldex, azionata da una pompa dell’olio elettroidraulica.
Ripartizione della trazione in funzione della situazione di
marcia. Una centralina calcola in modo continuo la quantità di coppia da
inviare all’asse posteriore, che viene trasferita attivando la pompa dell’olio
che agisce sulla frizione a lamelle. Durante tale fase, la pressione sulle
lamelle della frizione aumenta proporzionalmente alla coppia desiderata per
l’asse posteriore: il livello della pressione esercitata sulle lamelle della
frizione consente così di variare in modo continuo la coppia trasmissibile.
Anche in caso di partenza rapida o di accelerazione, è possibile impedire
totalmente lo slittamento delle ruote della Golf R 300 CV: la centralina
provvede infatti a regolare la ripartizione della coppia in base ai carichi
dinamici sugli assi. L’attivazione della frizione Haldex 5 avviene
sostanzialmente in funzione della coppia motore richiesta dal guidatore.
Parallelamente, la centralina del sistema di trazione integrale riconosce le
condizioni di marcia del veicolo, analizzando determinati parametri, come il
numero di giri delle ruote e l’angolo di sterzata. In caso di necessità, è
possibile trasferire fino al 100% della coppia di trazione sull’asse
posteriore.
Bloccaggi elettronici dei differenziali EDS per tutte le
ruote. Parallelamente al bloccaggio longitudinale cui provvede la frizione
Haldex, i bloccaggi elettronici dei differenziali EDS, integrati nel programma
di controllo elettronico della stabilizzazione, assolvono alla funzione di
bloccaggio trasversale. Così, in caso di slittamento di una ruota, questa viene
frenata in modo mirato e la forza motrice trasferita alla rispettiva ruota
opposta. Sulla Golf R sono previsti bloccaggi elettronici del differenziale su
entrambi gli assi, dando vita al cosiddetto sistema EDS per tutte le ruote.
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XDS per un preciso mantenimento della corsia in curva. La
nuova Golf R è inoltre dotata della funzione supplementare XDS per l’asse
anteriore e posteriore, che lavora sulle ruote “scariche” interne alla curva,
con interventi mirati sui freni ottimizzando la trazione. Nella nuova versione
XDS+, questa funzione può essere utilizzata in un numero ancora maggiore di
situazioni dinamiche, rendendo così la vettura più agile anche quando non
accelera. Tecnicamente l’XDS rappresenta un’estensione funzionale del
differenziale a bloccaggio elettronico. Non appena il sistema elettronico
rileva una velocità eccessiva di una delle ruote interne alla curva (quelle più
scariche), l’idraulica del controllo elettronico della stabilizzazione (ESC)
genera su tale ruota un’adeguata pressione frenante, al fine di ripristinare
l’aderenza e, quindi, la trazione ottimale. L’XDS+ funge così da differenziale
a bloccaggio trasversale, che consente di compensare il sottosterzo nella
marcia in curva a velocità elevata.
ESC Sport. La nuova Golf R è dotata di serie della funzione
ESC Sport. Il sistema viene gestito da un interruttore a due stadi posizionato
nella consolle centrale. Premendo brevemente una volta il tasto, il controllo
elettronico della stabilizzazione (ESC) attiva la modalità ESC Sport. In caso
di guida a velocità elevata e su percorsi ricchi di curve, come accade sui
circuiti, l’ESC entra in funzione in ritardo per garantire alla vettura
caratteristiche di guidabilità e agilità più sportive. Tenendo premuto il tasto
ESC per più di tre secondi, il sistema viene completamente disattivato per
l’impiego professionale su circuito. Questa opzione è disponibile unicamente
sulla Golf R e su nessun altro modello della gamma.
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Assetto sportivo
Sintesi di sportività e comfort. La Golf R vanta un assetto
sportivo progettato appositamente per questa 300 CV a trazione integrale, con
telaio abbassato di 20 mm rispetto alla versione base della gamma Golf. La
carrozzeria della Golf R risulta quindi di 5 mm ancora più bassa rispetto alla
GTI. Sulla Golf R è montato un asse anteriore con sospensioni di tipo McPherson
con bracci trasversali triangolari inferiori, molle elicoidali e ammortizzatori
telescopici, che ottimizzano le caratteristiche di sterzata e maneggevolezza
oltre che di risposta alle vibrazioni del nuovo modello. L’asse posteriore con
sospensioni multilink della Golf R a trazione integrale è stato perfezionato
sotto molteplici punti di vista. La Volkswagen è riuscita tra l’altro a
migliorare la rigidità trasversale di questo asse modulare multilink necessaria
per il comportamento di guida, grazie a una nuova messa a punto dei supporti
della barra di accoppiamento.
Dinamica. Nel definire l’assetto base della nuova Golf R i
progettisti hanno puntato su una taratura che fosse in grado di regalare grande
piacere di guida garantendo nel contempo ottima stabilità di marcia ed elevato
comfort sulle lunghe percorrenze. Rispetto al modello precedente, anche il
comportamento di guida risulta più agile, grazie allo sterzo progressivo
diretto. È cresciuta inoltre decisamente anche la velocità massima
raggiungibile in curva, grazie alla taratura più neutra dell’assetto che
consente così di evitare il sottosterzo fino a situazioni limite.
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La nuova modalità di intervento della trazione integrale
risulta determinante per un comportamento di marcia più neutro. I tempi di
risposta della frizione Haldex sono stati infatti ridotti al minimo, mentre la
coppia di trazione si adatta in modo ottimale alla situazione di marcia per
garantire la massima neutralità dello sterzo anche sotto carico. Ne consegue un
comportamento di guida in curva più omogeneo e preciso.
Nell’intento di ottenere un grip meccanico ottimale, molle e
barre antirollio presentano una rigidità volutamente moderata. Grazie alla
straordinaria precisione della mappatura degli ammortizzatori, la nuova Golf R
segue perfettamente la traiettoria impostata dal guidatore, regalando così
massimo controllo della vettura anche nelle situazioni più estreme. Il comportamento
di marcia neutro in curva si accompagna a un’ottima stabilità grazie alla
progettazione innovativa di tutti i componenti dell’assetto. Una stabilità
eccezionale, evidente soprattutto in caso di cambio di corsia o di variazione
del carico. Il team di progettazione ha prestato particolare attenzione alla
taratura della nuova Golf R, cercando di ottenere reazioni armoniche e
prevedibili del telaio.
Comfort di marcia. Parallelamente al comportamento dinamico,
anche il comfort delle sospensioni è stato perfezionato rispetto al modello
precedente. Le eventuali asperità del fondo stradale vengono armonicamente
assorbite dalle sospensioni nell’intero range di velocità. Grazie agli
innumerevoli punti di forza precedentemente descritti, (come per esempio comportamento
di guida neutro, diretto e stabile unito a un elevato comfort di marcia)
l’assetto della Golf R vanta dunque un eccezionale bilancio tra dinamica senza
compromessi e comfort ideale anche sulle lunghe percorrenze.
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Sterzo progressivo. Il nuovo sterzo progressivo è parte
della dotazione di serie della Golf R, come già della Golf GTI. Questo sistema
consente al guidatore di ottenere l’angolo di sterzata desiderato girando meno
il volante. Risulta quindi ridotta la necessità di dover spostare le mani nelle
curve strette. Con lo sterzo progressivo, per portare il volante fino a fine
corsa sono sufficienti 2,1 giri (380°), mentre nello sterzo standard dei
modelli Golf meno potenti ne servono 2,75 (500°). Infatti, gli sterzi
convenzionali operano con rapporto di demoltiplicazione costante. Il nuovo
sterzo della Golf R, invece, opera con un rapporto di demoltiplicazione
progressivo che, in fase di manovra e parcheggio, regala maggiore agilità alla
vettura. Viceversa, su strade extraurbane caratterizzate da numerosi tratti in
curva e in fase di svolta, il guidatore percepisce un netto vantaggio in
termini di dinamica di marcia derivante dal rapporto diretto.
DCC. La nuova Golf R in Italia monta di serie la regolazione
adattiva dell’assetto DCC di seconda generazione. Il sistema DCC dispone sempre
delle tre modalità di marcia Comfort, Normal e Sport; ora però il profilo di
guida può essere selezionato e visualizzato anche tramite il touchscreen sulla
consolle centrale. La modalità Sport regala ancora maggiore dinamicità alla
vettura.
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L’algoritmo di regolazione è stato rielaborato e
perfezionato in modo tale che il sistema DCC regoli in modo adattivo le valvole
degli ammortizzatori, modificandone la mappatura. A tal fine, il sistema DCC
utilizza i segnali in ingresso forniti dai sensori ruota e di accelerazione
oltre alle informazioni provenienti dai bus della vettura tramite il CAN
telaio. In questo modo, per ogni situazione di marcia viene calcolato e
regolato in modo adattivo lo smorzamento ottimale. Le forze smorzanti vengono
poi impostate individualmente e in modo selettivo su tutte e quattro le ruote.
Nella nuova generazione del sistema DCC è per la prima volta possibile variare
in modo completamente indipendente lo smorzamento delle fasi di trazione e
compressione anche nelle manovre dinamiche trasversali. Un notevole vantaggio
per l’ottimizzazione della dinamica.
Selezione del profilo di guida con modalità Race. Altra
novità a bordo della Golf R è la selezione del profilo di guida, anch’essa di
serie in abbinamento al sistema DCC. Sono disponibili complessivamente quattro
opzioni, che diventano cinque in presenza del DCC: Eco, Normal, Individual,
Race (appositamente studiata per la Golf R). Con il DCC è poi disponibile anche
la modalità Comfort. Tutte le modalità sono state adattate in modo specifico
alla Golf R.
In modalità Race la taratura dell’assetto viene irrigidita
(e così i movimenti della struttura vengono ulteriormente ridotti), mentre la
prontezza di risposta del motore e la gestione delle cambiate (per la versione
con DSG) sono stati studiati in modo da garantire una maggiore dinamicità. Nel
profilo di guida Individual il guidatore può combinare in modo personalizzato
le modalità di funzionamento di singoli componenti. Al contrario con il profilo
di guida Eco, il funzionamento del motore, del climatizzatore e di ulteriori
gruppi ausiliari, viene gestito nell’ottica del massimo contenimento dei
consumi. Inoltre, sulla Golf R con cambio a doppia frizione DSG la modalità Eco
prevede una funzione che sfrutta l’inerzia: se il guidatore solleva il piede
dal pedale dell’acceleratore (per esempio avvicinandosi a un semaforo o
percorrendo tratti in discesa) il DSG “stacca” la frizione e il motore gira al
regime del minimo. Così l’energia cinetica della Golf R può essere sfruttata in
modo ottimale.
Freni. Anche i freni, già ottimi, della gamma Golf sono
stati adeguati alle superiori prestazioni della nuova sportiva. La Volkswagen
utilizza un impianto con 4 dischi autoventilanti. All’anteriore i pistoncini
dei freni presentano un diametro di 60 mm, al posteriore di 42 mm. I dischi
freno dell’asse anteriore hanno un diametro di 340 mm, quelli posteriori un
diametro di 310 mm. Le pinze dei freni sono verniciate di nero e dotate di logo
R.
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