* Continental espone
al CES 2014 di Las Vegas i prototipi del primo prodotto in collaborazione
con IBM * Connected Electronic Horizon
utilizzerà dati multi-fonte e tecnologia basata sul cloud che consentirà ai
veicoli di “guardare dietro l’angolo”,
prevedendo le condizioni della strada * Continental lavorerà con IBM per
portare nell’auto il processo di trattamento automatico del linguaggio
Le tecnologie elettroniche ed emergenti sono alla ribalta
nel settore dell’automotive e della car experience. I progressi in queste
tecnologie e le richieste sempre diverse dal lifestyle stanno incidendo
notevolmente sull’esperienza di guida. Il fornitore internazionale
dell’automotive Continental e IBM, uno dei principali player al mondo di
tecnologia, stanno collaborando per aiutare i produttori di auto ad introdurre
funzionalità connesse al mercato tradizionale. Continental ha dapprima
annunciato la sua collaborazione con IBM nel 2013, al IAA International Motor
Show di Francoforte. Al Consumer Electronics Sow 2014, Continental esporrà i
prototipi del primo prodotto della cooperazione, che comprende le tecnologie “Connected Electronic Horizon” e “Smart
Speech”.
Continental ha una chiara visione dell’automotive del
futuro. Le due ultime innovazioni saranno illustrate durante il CES, in
programma dal 7 al 10 gennaio 2014, a Las Vegas. Dai sensori avanzati alle
apple e smartphone automotive che aprono le auto, ai massaggi dei sedili
connessi e ai display integrati senza cuciture, in occasione del CES,
Continental mostra la sua roadmap per l’evoluzione dai sistemi avanzati di
assistenza di guida alla guida automatica.
“Gli automobilisti spingono verso una maggiore
digitalizzazione ma questa tecnologia spalanca le porte a tutta una serie di
nuovi servizi che migliorano la sicurezza di guida, l’efficienza e la
comodità”, spiega Helmut Matschi,
responsabile della Interior Division e membro dell’Executive Board di
Continental. “Insieme a IBM ora possiamo mostrare nuove possibilità per
l’autovettura interamente connessa”.
Continental e IBM stanno progettando un percorso comune per
introdurre software e servizi di engineering per veicoli integrati e una
piattaforma di back-end per consentire Sistemi di Trasporto Intelligent. Con
servizi di cloud altamente scalabili, le case automobilistiche potranno
realizzare una vasta gamma di nuovi servizi per auto rendendo più prezioso il
tempo trascorso durante gli spostamenti, quando gli automobilisti e i
passeggeri sono connessi con il mondo esterno. “Il nostro obiettivo consiste
nel realizzare servizi avanzati che possano adattarsi automaticamente alle reti
IT preesistenti, che i nostri clienti possono già avere pronte oggi” spiega
Matschi.
Il Connected
Electronic Horizon conosce la strada in anticipo
In collaborazione con IBM, Continental sta progettando un
sistema in grado di anticipare la guida, sviluppando una nuova generazione
della piattaforma ‘Electronic Horizon’. Sapere cosa c’è oltre rispetto alla
strada che si percorre, permette agli automobilisti di regolare meglio la
propria guida, rendendola più sicura, economica e comoda. La tecnologia
Electronic Horizon utilizza mappe digitali per anticipare le informazioni della
strada; nel vero senso dell’espressione, il sistema estende l’orizzonte oltre a
ciò che risulti immediatamente visibile, contribuendo così ad una mobilità più
sicura, brillante e sostenibile.
Attualmente, questa tecnologia utilizza dati di mappe
statiche per calcolare la strategia di guida più efficiente. Il Connected
eHorizon potenzierà i dati delle mappe attraverso il crowdsourcing. Con l’uso
avanzato di preesistenti sensori per veicoli, la Electronic Horizon può
diventare un elemento chiave nelle autovetture per la sua capacità di ricevere
e trasmettere informazioni in tempo reale,
arrivando a consentire alla vettura di guardare oltre l’angolo, e
descrivere in anticipo le condizioni della strada. Questa tecnologia avanzata
connetterà l’auto con il suo ambiente e preparerà la strada per la guida
automatica.
Continental ritiene che la guida automatica sia un elemento
chiave per la mobilità del futuro che porterà ad una significativa riduzione
degli incidenti, consentendo agli automobilisti di utilizzare il tempo in auto
in maniera più efficiente. Il percorso di Continental verso la guida automatica
è delineato in tre fasi: guida automatica parziale dal 2016; guida automatica
avanzata dal 2020; e totale guida automatica dal 2025.
L’auto connessa
Combinando la profonda conoscenza di Continental degli
interfaccia di speech nei veicoli con il dialogo interattivo e soluzioni di
contenuto di IBM si potrà creare una soluzione di voce più intelligente basata
su cloud in confronto ai già esistenti sistemi di voce per i veicoli.
L’obiettivo finale è di utilizzare le soluzioni di speech intelligente di IBM
per dare vita ad una comunicazione artificiale tra l’autovettura e
l’automobilista, con soluzioni personalizzate dove il dialogo tra uomo e
macchina sia unico per ogni utente, a seconda del contesto, delle interazioni e
della storia dell’utilizzo del mezzo, così come del suo stato. “Le funzioni
cloud-based aumentano le possibilità dei veicoli futuri” aggiunge Matschi. “Il
futuro interno e le future funzionalità di sicurezza delle auto dipenderanno
anche dal modo in cui l’auto sarà connessa. Continental e IBM stanno lavorando
per portare una vasta gamma di innovative soluzioni per aiutare gli
automobilisti a gestire informazioni e guidare in sicurezza”.
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