* In Cina la produzione è iniziata 30 anni fa - Si sono
festeggiati in questi giorni i 10
milioni di vetture prodotte da Volkswagen-Shanghai, la joint venture tra Volkswagen e SAIC Motor Corporation. La
10 milionesima vettura, una Volkswagen
Tiguan, è uscita dalla linea di produzione alla presenza di Jochem Heizmann, Membro del Consiglio di
Amministrazione del Gruppo Volkswagen e Presidente di Volkswagen Group Cina,
dei rappresentati del Governo e dei massimi vertici di Volkswagen-Shanghai e
SAIC.
Jochem Heizmann
ha dichiarato che: “Questa pietra miliare rappresenta l’enorme entusiasmo con
cui milioni di Clienti in Cina hanno accolto le vetture e i servizi del Gruppo
Volkswagen nel corso della nostra efficace collaborazione. Volkswagen e SAIC
Motor hanno costituito Volkswagen-Shanghai più di 30 anni fa e sono stati dei
veri e propri pionieri nell’industria automobilistica cinese”.
Volkswagen ha costruito la sua prima vettura a Shanghai, una
Volkswagen Santana, nell’aprile del 1983. Con più di 4,2
milioni di unità prodotte, la Santana ha ancor oggi una presenza prominente
sulle strade della Cina. Si può dire che il Gruppo e le proprie joint ventures
- attraverso considerevoli investimenti nella localizzazione della produzione,
così come nella formazione di personale qualificato - sono diventati il motore
del progresso dell’industria automobilistica cinese. Già nel 1990 la
Volkswagen-Shanghai ha costituito il proprio reparto di sviluppo, nel 1997 ha
creato una struttura per il collaudo e nel 2003 il proprio centro design. Nel
2006, è iniziata anche la produzione dei modelli ?KODA.
Attualmente, il Gruppo Volkswagen con i suoi partner
commerciali Volkswagen-Shanghai e FAW-Volkswagen conta più di 75.000
Collaboratori in Cina. Volkswagen–Shanghai ha introdotto l’innovativo corso di
formazione professionale duale, che combina corsi teorici e pratici per i nuovi
dipendenti. Per sette anni consecutivi Volkswagen–Shanghai è stata eletta “Top
Employer” in Cina.
A settembre 2013, la quota di mercato del Gruppo Volkswagen
in Cina (inclusa Hong Kong) si è attestata al 20,9%.
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