Battuti tutti i
record: 74.000 visitatori, 3.680 auto esposte, il 38% di presenze dall’estero,
più 1.000 espositori e 11 padiglioni sold out. Baccaglini: “Questa fiera è un contenitore di passioni, abbiamo
raggiunto lo status di Salone della cultura dell’auto”.
Sarà ricordata come l’edizione dei grandi numeri, dei record
e dell’assoluta qualità dei modelli esposti. I dati ufficiali vanno oltre
qualsiasi aspettativa, confermando che il format di Auto e Moto d’Epoca resta
un catalizzatore unico nel panorama del settore per l’amante dell’automobile.
Sono 74.000 i
visitatori che hanno “invaso” Padova, spinti da una passione che non
conosce crisi: un pubblico eterogeneo, dai grandi collezionisti agli addetti ai
lavori, dai curiosi alle famiglie, tutti legati dalla voglia di vivere
un’esperienza tra i capolavori del passato e, novità di grande richiamo, del
presente.
Con grandi novità in cantiere per il futuro, Auto e Moto
d’Epoca ha aggiunto al suo patrimonio di eccellenze le Case automobilistiche,
che hanno scelto Padova come mostra itinerante del proprio passato e
piattaforma di lancio per il futuro. Modelli d’antan e vetture di oggi hanno
“posato” insieme disegnando un quadro di passione, senza limiti e senza tempo,
per l’auto tout court.
Nei padiglioni si sono così potute ammirare le Mercedes, dalla Ponton degli anni ’50
alle serie 111/112 con la carrozzeria di sicurezza di Béla Barényis, dalla
prima Classe S del 1972 all’ultima generazione attualmente in lancio. BMW ha
stupito con le BMW X5 e Serie 4 Coupé
di recente commercializzazione, immerse nel fascino dei modelli del passato;
tra le Case che hanno scelto Padova come palcoscenico privilegiato per le
proprie vetture anche Peugeot, con la nuova
208 GTI con motore da 200 CV, 1600cc
a benzina, turbo, un modello che richiama la mitica 205 GTI degli anni ’80. Alle porte del suo Centenario, Maserati ha sottolineato il suo
carattere unico ed elegante con la nuova Ghibli, accompagnata da tre vetture
leggendarie: la Maserati 3500 GT Vignale, la Ghibli SS Coupé e la Maserati 6CM.
Storia e contemporaneità sono state il fil rouge anche di Jaguar e Audi, che ha
privilegiato la componente sportiva della propria tradizione.
A concedere momenti indimenticabili è stata Porsche, protagonista delle
celebrazioni dei 50anni della 911: sono state più di 400 le 911 che hanno dato vita a un raduno,
anche questo da record, in Prato della Valle, coinvolgendo un’intera città,
sempre più partecipe e interattiva con la propria fiera.
“Le Case automobilistiche hanno capito le potenzialità di
questo format di successo: nel 2014 saranno sempre di più i marchi che
utilizzeranno le auto d’epoca come strumento per lanciare I nuovi modelli. Le
vetture storiche fanno vendere le auto di oggi – ripete da tempo il patron Mario Carlo Baccaglini - Vantare una
grande tradizione è una garanzia anche per il mercato delle auto moderne,
infatti le grandi case portano i modelli dei loro musei, segnando una continuità
che certifica il marchio in un alone di fascino e storia”.
Il Salone si è confermato anche come meta imperdibile per
gli appassionati stranieri, che hanno fatto registrare il 38% di presenze sul
totale, richiamati dal più grande mercato d’Europa come volume d’affari e
modelli esposti. A rendere ancora più attrattiva la 4 giorni di Padova è stata
la proposta turistica e l’accoglienza del territorio.
Compravendite, trattative, incontri, dibattiti e momenti di
grande divertimento hanno reso gli 11 padiglioni (sold out) un contenitore
della passione, dove i visitatori hanno potuto ammirare 3.680 auto esposte su
90.000 metri quadrati di fiera.
Numeri eccezionali in termini di venduto, infatti più del
40% dei modelli presenti al Salone ha cambiato proprietario. Un valore aggiunto
che dà forza anche dal punto di vista della portata economica dell’evento, con
gli oltre 1.000 espositori che hanno potuto constatare la dinamicità e la
competenza di chi, da tutto il mondo, è venuto a cercare quel piccolo pezzo per
realizzare un sogno.
Da evento “modello” per il settore, Auto e Moto d’Epoca è
diventato anche un fenomeno mediatico: più di 600 giornalisti accreditati, con
le principali emittenti televisive a confezionare servizi, tutte le testate
nazionali presenti e un’attività sui social media, grazie anche alla
partnership con Vodafone, in crescita esponenziale.
“I numeri di questa edizione dimostrano ancora una volta che
la passione supera la crisi. È stato un successo incredibile – commenta
Baccaglini - la folla si accalcava ai cancelli per entrare, è stato un flusso
continuo di visitatori. Oggi siamo il mercato di auto e moto d’epoca più
importante d’Europa, abbiamo uno spiccato carattere internazionale e
dall’estero arrivano sempre più attestati di stima, tanto che le presenze
straniere sono in costante aumento. Ho visto molti giovani e tante famiglie che
hanno scelto Padova per trascorrere una giornata diversa dal solito,
confermando che Auto e Moto d’Epoca ha raggiunto lo status di Salone della
cultura dell’auto”.
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