Prima giornata inaugurale del Salone Nazionale dedicato alla
mobilità sostenibile all’interno della diciassettesima edizione di ECOMONDO e della settima di KEY ENERGY: grande affluenza di pubblico, Istituzioni e numerosi
spunti di riflessione nel salotto dell’agorà
L’auto che rivendica un ruolo importante nella nostra
quotidianità è sempre più green, ma bisogna fare i conti con un mercato
prevalentemente costituito da mezzi a combustione interna tradizionali e dunque
i produttori investono molto in tecnologie all’avanguardia che limitino le
emissioni dannose, migliorando l’efficienza e garantendo al contempo
prestazioni ottimali. L’auto è sempre più “connessa” all’interno delle smart
cities, si interfaccia con gli smart phones e diventa lei stessa uno strumento
in grado di interagire con le connettività personali. Ma l’Italia non è pronta all’integrazione,
perché mancano le infrastrutture ed un appello corale viene lanciato alle
Istituzioni affinchè diano ascolto alle molte opportunità offerte dal comparto
automotive.
Di questo e molto altro si è discusso nell’agorà di H2R, in occasione della Conferenza di
apertura “La mobilità sostenibile al
centro della green economy” e durante le presentazioni dei Partner della
manifestazione.
Le Case automobilistiche si impegnano a sviluppare
tecnologie intelligenti ed appropriate ad ogni segmento di riferimento: c’è chi
copre a 360 gradi ogni alimentazione (la tradizionale, l’ibrida il plug-in…)
come Bmw
(che a H2R lancia la I-3 completamente elettrica, in grado di
interfacciarsi con ogni device, di individuare le colonnine di ricarica e
prenotare il servizio o di provvedere ad una ricarica intergrata all’interno
del proprio domicilio) e Mercedes-Benz
che accanto a modelli a combustione interna ottimizzati investe in elettrico, ibrido,
metano e che a H2R parla del felice esperimento di noleggio flessibile CAR2GO, 500.000 clienti all’attivo in
25 città mondiali, di cui il 10% nella sola città di Milano, tanto da prevedere
la prossima apertura a Roma, Bologna e Firenze tanto per incominciare. C’è chi
inneggia al “metano al centro della
green economy” (Fiat) non nascondendo un crescente interesse per il
biometano (biogas opportunamente depurato) da fonte di energia rinnovabile e
invoca un adeguamento normativo per riversare il biometano nella rete di metano
già disponibile. Nessun compromesso per la sicurezza è il messaggio lanciato da
Volvo, che con una diminuzione del 50% di incidenti in 5 anni ottimizza ogni
modello incluse versioni ibride che secondo la Casa sono le maggiormente fruibili
dal mercato attuale: Volvo V6 Plug-in
hybrid, insignita delle 5 stelle
EURONCAP per la sicurezza esibisce il suggestivo “Pure Tension Pavillon”,
padiglione di uno studio di L.A. (USA) vincitore di un concorso di architettura
mondiale proposto da Volvo Italia in
grado di ricaricare la vettura autonomamente (cellule fotovoltaiche) e di
venire ripiegato e stivato nel bagagliaio. Anche Nissan offre ogni
alimentazione in gamma, ma è il primo
produttore elettrico al mondo e investe anche nell’ibrido e nell’idrogeno
elettrico, lamenta mancanza di infrastrutture in Italia,ma al contempo crede
nell’uso specifico di auto elettriche in città. Ad H2R oltre alla Leaf elettrica esibisce e-NV200 veicolo
commerciale elettrico adatto al trasporto di merci nelle zone a traffico
limitato di tutta Europa, che in versione comby (adibita al trasporto di
persone) ha vinto l’appalto come taxi ufficiale di Barcellona e di New York.
Dopo la Eco-up a metano della scorsa edizione, il debutto in anteprima italiana a H2R
2013 di Volkswagen Nuova e-up! (100% elettrica), di prossima
commercializzazione: si stima che con € 3,00 di corrente sia in grado di
coprire un percorso di 100 Km (calcolato sul costo medio in Germania), mentre
Ford (secondo produttore elettrico mondiale) presenta la Focus elettrica dotata
di un pacco batterie eccezionali in termini di autonomia ed annuncia, per
l’anno prossimo il lancio della C-MAX ibrida elettrica plug-in e della Mondeo
full hybrid.
Gli studi Bosch
effettuati per offrire prodotti che migliorino la qualità della vita, nel
settore automotive confermano che il mercato dell’elettrico resterà di nicchia
fino al 2020 ed auspica una elettromobilità
accessibile a tutti, eppure l’eccellenza italiana si muove ed investe in
questo futuro apparentemente lontano , ma che , come fa notare il Professor
Naso, Direttore CIRPS dell’Università della Sapienza, è un futuro già presente:
ieri l’altro vi era l’esigenza di reti intelligenti di fonte primaria, ieri si
cercava il vettore, oggi siamo nella fase di connessione tra vettore e
utilizzatore. Ma chi parte a bordo di un ‘auto elettrica in Italia potrà mai
raggiungere una città Europea, senza infrastrutture adeguate?
In attesa di un maggiore investimento richiesto al Governo,
Enel si muove all’interno di Green e-Motion un programma che unisce 43 partners
europei volto all’”interoperabilità” delle reti (simile al roaming dei
cellulari, per intenderci) che mira ad una standardizzazione dei collettori
volta a raggiungere 80.000 stazioni entro il 2015, creando un forum di
confronto tra tutti i Paesi (Regioni) coinvolti, community ideale di confronto
su altri progetti legati alla mobilità
elettrica europea. Altri protagonisti italiani al servizio della ricerca e
dell’ottimizzazione dell’offerta hanno dato la loro testimonianza nel salotto
della mobilità sostenibile raccontando del nuovo Centro Prove di Messina di CNR
ITAE dove prodotti particolari della ricerca (celle a combustibile, batterie
etc) vengono messi disposizione di
piccole e medie imprese o come l’esperienza del Centro di eccellenza italiana
di Ricerche di Casaccia (Roma) dove la ricerca di Enea verso nuove tecnologie contribuisce allo
sviluppo economico sostenibile di un comparto
che, nonostante le difficoltà, dimostra di voler investire energie e contributi
in tale direzione.
Appuntamento alla seconda giornata del più qualificato e
frequentato happening della Green Economy,per nuove importanti occasioni di
incontro : vi aspettiamo nell’agorà alle ore 11.00 per il convegno a cura del
Corporate Vehicle Observatory di Arval sull’argomento”L’evoluzione delle
soluzioni digitali per la mobilità”;
alle ore 14.30 appuntamento al convegno organizzato da
InterAutoNews e H2R per un confronto su problematiche ed opportunità volte allo
sviluppo del green business nell’Auto, con un successivo dibattito sui
risultati del sondaggio indetto da InterAuto News e H2R che evidenzia
l’atteggiamento dei Concessionari nei confronti della mobilità sostenibile.
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