lunedì 2 settembre 2013

Rinnovata la gamma di analizzatori Bosch BEA - Controllo delle emissioni di tutti i tipi di veicoli

 
In fase di diagnosi poter disporre di un valido analizzatore delle emissioni può rivelarsi determinante per identificare particolari problematiche o confermare difficili diagnosi.  La famiglia di analizzatori proposta da Bosch si chiama BEA ed è caratterizzata, da sempre, dal concetto della modularità. I BEA sono, infatti, analizzatori che offrono all'officina la possibilità di essere ampliati anche in un secondo tempo, con elementi fra i quali stampanti, telecomandi e sensori.


Per agevolare la movimentazione all'interno dell'officina o su piazzali esterni, è possibile richiedere un pratico carrello che permette l'alloggiamento di due apparecchi, per esempio BEA 060 e 070, con i quali è possibile effettuare il controllo delle emissioni di tutti i tipi di veicoli benzina, diesel, GPL o metano.
La gamma spazia dal modulo BEA 055, destinato a essere inserito in un carrello dedicato, ad analizzatori autonomi e portatili. I BEA 950, 060 e 070 sono stati pensati per tutti i tipi di motori: a benzina, a gas o diesel. Un nuovo software ne rende l'utilizzo immediato, grazie alle procedure automatiche semplificate e al collegamento con la piattaforma di scambio dati del network officina. La versione top di gamma è il nuovo BEA 950, composto da una robusta struttura con PC integrato, monitor e stampante. Il cuore del suo sistema, per i motori a benzina, è costituito dal modulo di misurazione denominato BEA 055 in grado di rilevare il CO2, gli HC, l'O2 e, in optional, anche gli NOx grazie allo strumento OIML Classe 0. L'opacimetro BEA 070, optional, completa poi la strumentazione per le analisi sui motori diesel.
Il BEA 060 è un analizzatore a 5 gas (CO, CO2, HC, l'O2 e, in optional, NOx) di dimensioni notevolmente ridotte e di peso inferiore rispetto alle precedenti versioni. Anche questo BEA è controllato da PC o dal tablet Bosch DCU 130 ed è in grado di trasferire i dati anche via Bluetooth. Risulta poi molto pratico nell'uso, grazie ad alloggiamenti specifici per la sonda, cavi e tubi e grazie ad una massa di soli 9 kg circa. La sua temperatura di utilizzo spazia da 5°C a 45°C che soddisfa le più ampie condizioni di utilizzo .
Molte sono le caratteristiche di rilievo anche per il  nuovo BEA 070: la scheda elaboratore/tecnica di misura, la valvola per la compensazione a zero, le ventoline di lavaggio, la camera di misura riscaldata con emettitore e ricevitore ottici, la batteria ricaricabile agli ioni di litio e la stazione di ricarica per una maggiore trasportabilità dello strumento nell'officina. Il BEA 070 è controllato da un PC o dal tablet DCU 130 anche via Bluetooth e comprende sia un sensore sia un ricevitore di facile accessibilità per la manutenzione. I moduli di misura sono  semplici da utilizzare grazie alle ridotte dimensioni e peso, anche su autobus e autocarri.  Infine, il BEA 070 garantisce una lunga durata grazie alla robustezza dei materiali utilizzati e alla facile manutenzione nel tempo.
I valori del numero giri motore e di temperatura possono essere rilevati con il modulo BDM 300 (o altro contagiri universale esterno), dai tester KTS 540 o 515 oppure dal modulo specifico BEA 030. Con batterie d'alimentazione, fornite a richiesta, è possibile effettuare analisi anche su grandi veicoli e direttamente presso cantieri.

Nessun commento:

Posta un commento