martedì 2 luglio 2013

Sébastien Loeb e la 208 T16 Pikes Peak polverizzano il record della Pikes Peak !


Con un tempo  di 8’13’’878  sui 20 chilometri che portano  ai 4200  metri della  vetta  di Pikes  Peak,  Sébastien Loeb e  la  208  T16  Pikes  Peak  non  hanno  vinto  soltanto la cronoscalata  più   alta    del   mondo,    ma   hanno    soprattutto  stabilito  un   record eccezionale dopo avere sfiorato i precipizi a 145 orari di media.

 Giunto  nella  zona  di partenza sin dalle  7 del mattino per assistere al briefing,  Sébastien Loeb si è dovuto  armare di pazienza prima  di scattare per  la sua  salita  della  91esima Pikes Peak International Hill Climb.
Sébastien Loeb ha dovuto  aspettare che  gli 83 motociclisti iscritti finissero  il loro  turno, prima  di  lanciarsi a sua  volta sulle oltre  150  curve del tracciato: «Non avevamo nessuna indicazione precisa  riguardo all’ora  di partenza e intanto vedevo  le nuvole  accumularsi sulla vetta. Ero abbastanza preoccupato perché  temevo  l'arrivo  della pioggia».

La partenza liberatrice è stata data verso le 11.30.   Per fortuna, il campione francese ha potuto affrontare le  insidie  di  questa strada unica  in  condizioni   di  aderenza  ottimali perché la pioggia,  seguita dalla  grandine, ha iniziato a cadere qualche minuto dopo  il suo l’arrivo.

Alla fine di una salita  pressoché perfetta, Sébastien Loeb e la 208 T18 Pikes  Peak hanno tagliato il traguardo dopo  soli 8’13’’878  dalla  partenza. Una prestazione incredibile  che permette a Loeb e a Peugeot di battere abbondantemente il record fatto  registrare l'anno scorso da Rhys Millen, con il tempo di 9’46’’164.

«Pensavo di  poter  segnare un  tempo  di  8’20,  magari di   8’15,  ma  questo   risultato è decisamente migliore»,  ha  confessato il nove  volte  campione del  mondo rally  subito dopo  aver tagliato il traguardo.
 «Alla partenza ho avvertito una  tensione davvero  particolare perché  questa salita rappresentava il culmine  di otto  mesi  di lavoro  per  tutta l’equipe  Peugeot Sport  e per  i nostri  partner Red Bull, Total  e Michelin.  Esitavo  ad  attaccare a fondo  o a fare  il tempo ma,   una  volta  partito, non  ho potuto fare  a meno  di andare al limite  di questa vettura fantastica».
Il  successo di Sebastien Loeb si aggiunge alle vittorie   ottenute in Colorado da Peugeot nel  1988,  con  Ari Vatanen, e  nel  1989  con  Robby  Unser.  Quest’ultimo, tra  l’altro,  era presente   quest'anno nella  squadra francese per  vivere  dall’interno le  emozioni di un record difficilmente battibile.


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