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lunedì 1 luglio 2013

Mercato italiano dell’auto: a giugno 122.008 immatricolazioni, il 5,5% in meno rispetto a giugno 2012 (129.118 unità)


Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a giugno il mercato italiano dell’auto totalizza 122.008 immatricolazioni, il 5,5% in meno rispetto a giugno 2012 (129.118 unità).
Nel primo semestre dell’anno, i volumi complessivi ammontano a 731.203 unità, con una contrazione del 10,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (815.213 unità).
 “La piccola attenuazione del calo di mercato nel mese consegue all’andamento positivo della raccolta ordini ad aprile (+6%) e a maggio (+4,2%) – ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA.
Intanto, però, il prolungato stallo della domanda alimenta l’invecchiamento del parco circolante italiano: dal 2000 al 2012 la quota delle autovetture con più di 10 anni è passata dal 38% al 44%, mentre il 54% del parco autovetture appartiene alle classi Euro 0,1,2,3. Nel 2012, inoltre, per la prima volta il parco autovetture ha registrato un decremento rispetto all’anno prima.
Le formule per far ripartire le vendite esistono e sono applicabili da subito – ha proseguito Vavassori – a partire dagli interventi a favore di una fiscalità più equa: eliminazione del superbollo e rimodulazione dell’IPT, trattamento fiscale delle auto aziendali  in  linea  con  gli  altri  maggiori  Paesi  europei,  riduzione  dei  prezzi  dei carburanti - attraverso la diminuzione, anziché i troppo frequenti rialzi, come quello ipotizzato di recente - delle accise.
Sul fronte delle politiche industriali, le nostre proposte si concentrano sull’attivazione di strumenti in grado di aumentare la produzione di autoveicoli nel nostro Paese, di favorire gli investimenti in R&D e di supportare l’export delle aziende italiane, nella logica di promuovere una legislazione veramente competitiva per il comparto. Entreremo nel dettaglio delle misure – ha concluso il Presidente - in un prossimo incontro con il Ministero dello Sviluppo Economico”.

      Secondo i dati preliminari relativi alle immatricolazioni per alimentazione, continua a crescere in termini tendenziali, a giugno, la quota di mercato delle vetture ad alimentazione alternativa. Risulta ancora in calo la quota del GPL (9,1% contro 9,5% a giugno 2012), in crescita quella del metano (5% contro 3,6% a giugno 2012), mentre le vetture ibride rappresentano l’1,1% del totale immatricolato contro lo 0,6 % di un anno fa. Quanto alle alimentazioni tradizionali, ulteriore recupero, per il secondo mese consecutivo, per la quota delle vetture diesel, che a giugno si attesta al 53,8% del totale immatricolato (52,9% ad maggio 2013 e 52,9% anche a giugno 2012). Secondo l’indagine ISTAT, a giugno l’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2005=100) aumenta, passando da 86,4 del mese di maggio a 95,71.
Migliorano i giudizi e le attese sulla situazione economica del Paese (i rispettivi saldi passano da -144 a -134 e da -58 a -9). Le valutazioni sull’opportunità attuale all’acquisto di beni durevoli e le intenzioni future di spesa per gli stessi beni, tuttavia, continuano a peggiorare, con i rispettivi saldi che passano da -106 a -116 e da -70 a -101.
Secondo le stime preliminari ISTAT, inoltre, a giugno l’indice nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,3% rispetto al mese precedente e dell’1,2% rispetto a giugno
2012  (era  +1,1%  a  maggio).  Si  tratta  di  una  lieve  accelerazione  dell’inflazione, imputabile alla ripresa dei prezzi dei beni energetici non regolamentati, che crescono su base mensile dello 0,6%, mostrando una sensibile attenuazione della flessione su base
annua (-1,7% da -4,8% di maggio).
Il prezzo della Benzina aumenta dell’1,2% rispetto al mese precedente e mostra una flessione dell’1,4% rispetto a giugno dello scorso anno (in sensibile attenuazione dal -5% di maggio 2013.). Il prezzo del Gasolio segna un rialzo su base mensile dell’1% e una
flessione su base annua dell’1,7% (anche in questo caso, in attenuazione dal -5% del mese precedente). I prezzi degli Altri carburanti diminuiscono del 2,8% su base mensile
– per effetto del marcato calo dei prezzi del GPL – e del 5,7% su base annua (da -8,3% di maggio).

      Secondo l’anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, a giugno i contratti siglati ammontano a oltre 110.000, quasi il 7% in più rispetto a giugno 2012, mentre nei primi sei mesi del 2013 gli ordini hanno raggiunto circa 701.500 unità, quasi l’8% in meno rispetto a gennaio-giugno 2012.

      Le  marche  nazionali,  nel  complesso,  totalizzano  nel  mese  33.585 immatricolazioni (-15,3%). Nei primi sei mesi dell’anno, i volumi immatricolati si attestano a 213.731 unità (-11,5%).
I marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano 33.504
immatricolazioni nel mese (-15,2%).
Risultati positivi a giugno per Ferrari (+16,7%) e Maserati (+33,3%), mentre Lamborghini rimane stabile sui livelli di un anno fa.
Nei primi sei mesi del 2013 le immatricolazioni dei marchi di Fiat Group Automobiles
(escludendo Ferrari e Maserati) ammontano a 213.152 unità (-11,4%).
Anche nel progressivo da inizio anno, andamento positivo per Maserati (+59,7%) e per
Lamborghini (+7,1%).
ISTAT precisa che, a partire dal mese di giugno 2013, sono state introdotte innovazioni riguardanti il campione e le tecniche di rilevazione che potrebbero causare discontinuità nel confronto con i risultati dell’indagine relativi ai mesi precedenti.
giugno, mantenendo le stesse posizioni del mese precedente: Fiat Panda (8.200 unità) e Fiat Punto (6.367) ai primi due posti, seguite da Fiat 500 (4.927) e Lancia Ypsilon (3.947).

Ancora  tre  i  modelli  italiani  nella  top  ten  diesel,  che  vede  Fiat  500L  in  seconda posizione (2.026 unità), seguita, al sesto posto, da Fiat Panda (1.624), che avanza di una posizione rispetto al mese di maggio. All’ottavo posto troviamo, infine, Fiat Punto (1.489 unità).

      Riporta un calo, dopo la crescita a due cifre dello scorso mese, il mercato dell’usato, che totalizza a giugno 322.102 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari (-3,3%). Nei primi sei mesi del 2013, i volumi complessivi ammontano a 2.139.671 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, con una variazione positiva dello 0,9% rispetto a gennaio-giugno 2012.


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