Una Willys dopo
70 anni di vita riattraversa l’Atlantico
e torna nello stabilimento
di Toledo – Ohio nel
quale è stata costruita. Una Jeep Willys
MB prodotta nello stabilimento di Toledo (Ohio), che ha partecipato alla
Campagna d’Italia durante la II° Guerra Mondiale, tornerà negli USA in
occasione del 70° anniversario della sua consegna all’Esercito Americano.
Partendo da New York
il 20 maggio prossimo raggiungerà via strada Toledo, fino allo
stabilimento. L’arrivo è previsto proprio il 3 giugno, giorno esatto della sua
“nascita” nel lontano 1943! Si tratta di un esemplare perfetto in ogni
dettaglio, che infatti si fregia della famosa Omologazione ASI ( targa oro) che certifica la assoluta qualità del
veicolo.
Questo raid storico, che ha l’appoggio dell’ASI –
Automotoclub Storico Italiano – è stato inserito tra quelli che caratterizzano
“ l’anno della Cultura Italiana negli USA” e avrà il supporto dell’Ambasciata
Italiana di Washington.
L’equipaggio è composta dal giornalista Vittorio Argento, Vice Direttore del Giornale Radio Rai ben noto
per i suoi servizi in campo aeronautico-spaziale e appassionato storico e da
Gregory Alegi, giornalista, professore universitario di Storia americana e di
storia dell’aeronautica che cureranno il diario della “spedizione” sia via
Twitter (#ajeepcomeshome) e Facebook sia con una serie di servizi trasmessi su
Radio Rai. Un blog aggiornato di questa avventura è consultabile all’indirizzo
http://ajeepcomeshome.wordpress.com/
Il trasferimento verso Toledo – circa 800 miglia - sarà
compiuto su strade secondarie attraverso quattro stati della confederazione New
Jersey , New York, Pennsylvania e Ohio.
Il programma prevede visite a West Point, sede della famosa
Accademia Militare, Poughkeepsie, dove la Fiat, attuale possessore del marchio
Jeep, aprì nel 1908 la sua prima fabbrica, Hyde Park residenza della famiglia
del Presidente Franklin Delano Roosevelt e Cleveland. Qui l’equipaggio
consegnerà alla famiglia del soldato Richard R. Radigan, le piastrine di
riconoscimento ritrovate recentemente sulla spiaggia del Lago di Bracciano, a
nord di Roma.
Sempre 70 anni fa il
9 -10 luglio del 1943 le truppe alleate sbarcavano in Sicilia, aprendo con
l’operazione “Husky” una nuova fase della guerra, che avrebbe portato
all’armistizio dell’8 settembre.
La Jeep protagonista del viaggio porta le insegne della 10/a
divisione da montagna, reparto che esiste tuttora a Fort Drum nello stato di
New York e che durante la guerra ha operato sull'Appennino tosco-emilano.
Dopo alcuni passaggi di proprietà, la Jeep è giunta nelle
mani di Vittorio Argento che ha eseguito personalmente il maniacale restauro
che ne fa oggi un mezzo di riferimento.
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