mercoledì 24 aprile 2013

Peugeot 208 T16 Pikes Peak: al volante ci sarà Sebastien Vettel

 
875  cavalli  per   875   chili,   quattro  ruote  motrici, un’aerodinamica   estrema…   gli ingegneri di  Peugeot  Sport affideranno al  nove  volte  campione del  mondo rally Sébastien  Loeb   un’arma   formidabile  per   puntare,  il   prossimo  30   giugno,  alla conquista delle … nuvole e a diventare «the King of The Peak»!


Altezza e  forma della carrozzeria,  cilindrata,  posizione  del  motore…  In  tutta la sua carriera, un ingegnere dello sport automobilistico deve sapersi destreggiare tra gli innumerevoli vincoli imposti dai regolamenti tecnici.  E’ certo appassionante, ma anche frustrante! E’ come tenere al freno  un purosangue … Perché l’ingegnere ha un   sogno neppure tanto segreto: progettare la macchina da corsa più estrema possibile, in barba a tutte le costrizioni tecniche.

Un’unica gara al mondo gli permette di esprimere la sua creatività in tutta libertà: è la leggendaria Pikes  Peak, la cronoscalata americana più antica ed  “estrema” al mondo, con  la sua categoria   « Unlimited », ossia senza vincoli.  «E' una categoria che permette davvero  di  dare libero  sfogo  alla  nostra  immaginazione»,  conferma  Jean-Christophe Pallier, capo del progetto 208 T16 Pikes Peak all’interno di Peugeot Sport. «La progettazione di questa vettura è stata un’esperienza estremamente gratificante, anche se siamo dovuti venire a patti con un vincolo: il tempo!».

Con le sue altezze vertiginose, Pikes Peak pone una sfida tecnica unica al mondo: quella dell’ossigenazione  dei  motori.   «Infatti  bisogna  considerare  che  un  motore  aspirato registra  una perdita  di potenza dell’1%  ogni  cento metri  di altitudine»,  spiega   Bruno Famin, direttore di Peugeot Sport. Questo è un dato fondamentale da tenere in considerazione  per  questa corsa, che  scatta da 2865  m di altitudine  ed  arriva  a 4301 metri!  Ancora  prima  della partenza, alcuni  motori  hanno già  perso circa  il 30%  della loro  potenza. Per  questo motivo  Peugeot Sport  ha preparato un   V6 biturbo da 875  CV derivato dall’Endurance, che fa della 208 T16 Pikes Peak una vettura più potente di una Formula 1.

Per partire alla conquista delle  nuvole,  Peugeot Sport  ha affidato a Sébastien Loeb una vettura leggera: «Siamo scesi a 875 chili - rivela Jean-Christophe Pallier – che ci hanno permesso di raggiungere il magico rapporto peso-potenza di 1 cavallo al chilo».
Ovviamente,  per  rendere  la vettura quanto  più  possibile  agile,  la ripartizione  delle masse intorno al telaio tubolare è stata migliorata e il motore è in posizione centrale posteriore, come sulle  Sport del Gruppo B degli anni 80 o i prototipi dell’Endurance.

La 208  T16 Pikes Peak, tra l’altro, ha un rapporto molto stretto con la 908 che ha vinto la  24   Ore   di  Le  Mans.  Poiché   dall’anno   scorso  il  percorso  della  Pikes   Peak  è interamente asfaltato, Peugeot Sport  ha ideato quasi un vero prototipo Le Mans. Infatti, la nuova arma di Sébastien  Loeb  ha preso in  prestito  dalla 908  numerosi  elementi, come le  parti  mobili  della vettura, i freni  o alcuni  componenti  aerodinamici,  come la presa d’aria  che  alimenta  il motore o  ancora lo  spettacolare alettone  di  due  metri derivato dalla prima 908 HDi FAP.
Così come avvenuto per la vettura Le Mans, la ricerca aerodinamica si è spinta molto avanti: «Pensiamo che proprio questo può fare la differenza rispetto ai nostri avversari», spiega  Jean-Christophe  Pallier.  «Sul tracciato  di Pikes Peak, le velocità vanno da 50  a
240 km/h e l’aerodinamica diventa un criterio essenziale a partire da 100 km/h». Assolutamente spettacolari, l’alettone posteriore e lo spoilerino anteriore conferiscono alla 208   T16  Pikes Peak  un  look  davvero  bestiale,  ma anche  molto efficace.  Da sottolineare   che   il   sottoscocca   della  vettura  genera   circa   la  metà  del   carico aerodinamico di questa belva.

Equipaggiata con pneumatici Michelin speciali che offrono un prezioso grip alle quattro ruote motrici,  la Peugeot 208  T16  Pikes Peak si presenta come una vera bestia nera per la concorrenza. Sébastien Loeb, il pilota più titolato nel mondo dei rally, avrà fra le mani,  il  30  giugno  prossimo,  una delle   vetture  più  estreme mai  viste  in  gara per affrontare i 18 tornanti e le 156 curve che lo separano dalle stelle e dalla leggenda della Pikes Peak!

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