Avevi solo due difetti: 1°) Eri un comunista; 2°) Eri un
milanista. Per il resto, ricordo un gran sorriso, due occhioni belli e quella
sghignazzata che mi prendeva in giro ogni volta che ci vedevamo. Non riesco a
immaginare cosa ti sia successo; perché non me ne hai parlato? Perché non hai
chiesto aiuto a qualcuno? Sei proprio un comunista testone e cocciuto. Non hai
certamente scelto il modo migliore per risolvere i tuoi problemi e non ti
perdonerò mai di averci abbandonato. E soprattutto di aver abbandonato le tue
splendide figliole di cui eri orgogliosissimo. Ricordo che quando parlavi di
loro ti brillavano gli occhi e non vedevi l’ora di mostrarmi le foto. Ciao,
brutto comunista/milanista: mi mancherai un casino e anche se hai fatto la più
grande cazzata della tua vita, ti voglio un gran bene. Con affetto (e con una
notevole incazzatura), Nando.
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