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giovedì 14 febbraio 2013

Voleex C20R alla scoperta dell’Europa

 
E’ certamente un’anteprima, la Voleex C20R, la monovolume compatta della Great Wall alla quale sono state aperte le porte della grande muraglia verso il mercato Europeo.
Oltre ad essere la prima vettura Great Wall dedicata a un’utenza allargata, la piccola C20R è anche la prima monovolume compatta cinese a debuttare nel nostro continente e lo fa con un modello costruito appositamente per le esigenze di chi usa l’automobile tutti i giorni.
Una categoria quella delle monovolume compatte che negli ultimi due anni ha affrontato la crisi con una dignità ben superiore al resto del mercato.

 
Sono principalmente tre i fronti sui quali si muove questa categoria: automobili a un prezzo contenuto, maneggevoli e facili da guidare, che prediligano un allestimento il più accessoriato possibile. Tre prerogative che la C20R rispetta in pieno, offrendo ai propri acquirenti un equipaggiamento di serie difficilmente paragonabile con la sua categoria e una facilità d’uso e versatilità intuibili ancor prima di salire a bordo, il tutto a un prezzo di assoluto riferimento se confrontato con le sue rivali dirette.
 
La prima cosa a colpire avvicinandosi alla C20R è la piacevolezza delle linee fluide, dove il cofano, i gruppi ottici, il paraurti anteriore e i parafanghi si armonizzano tra di loro offrendo un senso di compattezza e dinamismo.
Compattezza e dinamismo rafforzati ancor più dalle bordature nere dei passaruota, dall’inserimento nella parte bassa dei due fari tondi delle luci diurne, abbinati con la bocca di raffreddamento e con lo spoiler anteriore color alluminio, che aggiungono quella punta in più di sportività.
 
Il fianco della Voleex è sobrio e ben proporzionato inserendosi a tutto tondo nelle forme generali, slanciate dalle barre laterali del tetto.
Spostandosi verso la parte posteriore le linee dolci e decise della Voleex C20R proseguono dal portellone, dotato di un ampio lunotto e capeggiato da un piccolo spoiler, fino al paraurti messo piacevolmente in risalto dalla piccola slitta, riprendente il motivo della parte anteriore, e dal terminale di scarico sport.
 
Le misure della piccola cinese si allineano alla media delle rivali per altezza e larghezza, rispettivamente di 1 metro e 60 per 1 e 73, mentre la lunghezza è stata appositamente sacrificata per permettere alla Voleex di infilarsi con facilità anche nei parcheggi che richiedono le manovre più ostinate, aiutati anche dai sensori di parcheggio di serie.
Una facilità di manovra messa in evidenza da un’ottima visibilità interna, che dà al conducente un immediato feeling con le dimensioni del proprio mezzo.
 
Dimensioni che fanno della C20R un’automobile nata per sgusciare nel traffico cittadino, ma anche e soprattutto per le strade più impervie, grazie alla notevole altezza da terra, 17 cm, molto al di sopra delle concorrenti.
L’altezza, infatti, è sicuramente un punto di forza, valorizzato anche dall’assetto della Voleex, che sembra non risentirne e che, anzi, in rollio e beccheggio risponde in modo preciso e uniforme soprattutto sui fondi più sconnessi come i ciottolati cittadini e gli sterrati di campagna e montagna.
 
Salendo a bordo si rimane subito colpiti dalla cura degli interni, dalla qualità delle plastiche, solide e senza sbavature negli accostamenti, fino ai tessuti con motivi sobri e piacevoli difficilmente paragonabili agli standard asiatici.
I comandi, intuitivi ed essenziali, s’inseriscono bene con il resto dell’abitacolo, dotato di vani portaoggetti e delle prese Aux e USB che integrano l’ottimo impianto radio con comandi al volante.
L’abitabilità anteriore permette di guidare muovendosi in tutta comodità e nella consapevolezza di una sicurezza passiva di assoluto rispetto, 6 Air Bag di cui 2 frontali, 2 laterali e 2 a tendina.
 
Per i passeggeri posteriori lo spazio a disposizione non sacrifica la seduta, che può essere convertita in piano di carico variabile grazie ai sedili posteriori scorrevoli e sdoppiati (60/40).
Il cuore della Voleex C20R è un 1.500 cm3 benzina 4 cilindri 16 valvole a iniezione sequenziale multipoint, con emissioni Euro 5 da 97 CV e con una coppia massima di 132 Nm, disponibile anche in versione Ecodual GPL, con un serbatoio da 54 litri nominali e una carica effettiva di circa 43 litri, la più alta in assoluto nella sua categoria.
Il motore, come del resto l’intera vettura, è interamente progettato dal centro ricerca e sviluppo della Great Wall e costruito nelle fabbriche del colosso cinese, ormai da tempo caratterizzate da severissimi standard qualitativi, in linea con quelli europei e statunitensi.
 
Accennando brevemente alla capacità produttiva e progettuale, che richiederebbero un intero capitolo a parte, basti dire che nel solo 2012 Great Wall ha venduto più di 620.000 vetture, 96.000 delle quali per il mercato estero, con un incremento di fatturato del 29% rispetto all’anno precedente e con un obiettivo dichiarato di vendita per il 2013 di ben 700.000 unità. La capacità produttiva delle fabbriche del gruppo raggiungerà, secondo le previsioni, 1.300.000 unità entro il 2015.
 
Una capacità industriale impressionante, che poggia il proprio know-how tecnologico sull’avanzatissimo centro di ricerca e sviluppo di Baoding, che da solo, insieme alla sede amministrativa del gruppo, copre una superficie di 1,8 milioni di metri quadrati, con 5.000 addetti di cui 500 tecnici esperti. Capacità produttiva coadiuvata dalle due fabbriche di Tianjin (3.569.000 metri quadrati) e Hubei (436.000 metri quadrati) e dal centro ricambi di Xushui (3.480.000 metri quadrati).
 
A giudicare da questi numeri, sembra proprio che il ruolo della Voleex C20R sia quello della piccola esploratrice lanciata nel mercato occidentale e destinata a dare il la a una vera e propria rivoluzione nell’emporio dell’automobile.
Sicuramente questo piccolo modello è solo il precursore di molte altre novità che già a partire dai prossimi mesi sbarcheranno sul suolo italiano.
Per ora la Voleex C20R sarà disponibile con un equipaggiamento iper accessoriato a partire da 11.390€, oppure per chi non si accontenta sarà disponibile anche la versione Dignity, entrambe con la possibilità di un impianto Ecodual GPL.

 
Impianto frenante
Il motore della C20R è un quattro cilindri euro 5 con una cilindrata di 1.497 cm3, interamente progettato e costruito da Great Wall Motors.
La Voleex C20R è disponibile anche nella versione Ecodual Gpl con un serbatoio di 54 litri nominali e una carica effettiva di circa 43 litri, la più alta in assoluto nella sua categoria.
L’alimentazione è a iniezione sequenziale multipoint, in testa troviamo 16 valvole con doppio asse a camme e variatore di fase. L’alesaggio è di 75 mm, mentre la corsa è di 84.7.
Il cuore della piccola C20R ha una coppia massima di 132 Nm e sviluppa una potenza massima di 71.3 kW, corrispondenti a 97 CV, messi a terra da una trazione anteriore ed un cambio a 5 rapporti.
La potenza e la cilindrata della Voleex C20R fanno si che la piccola cinese si inserisca di diritto nel segmento B delle monovolume compatte.
 
Segmento nel quale la C20R si distingue da tutte le sue rivali per quanto riguarda la telaistica, nata sulla base concettuale di un piccolo crossover, che bene si esprime soprattutto sui fondi sconnessi dove le torsioni sono molto ridotte nonostante l’altezza da terra di 17 cm, ben al di sopra della media di categoria.
 
Telaistica supportata anche dalla taratura delle sospensioni indipendenti tipo Mc Person sull’anteriore e interconnesse con bracci a tirante e barra di torsione sul posteriore.
L’impianto frenante è a doppio circuito servoassistito con dischi anteriori e posteriori con ABS, EBD e BA.



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