E’ certamente un’anteprima, la Voleex C20R, la monovolume
compatta della Great Wall alla quale sono state aperte le porte della grande
muraglia verso il mercato Europeo.
Oltre ad essere la prima vettura Great Wall dedicata a
un’utenza allargata, la piccola C20R è anche la prima monovolume compatta
cinese a debuttare nel nostro continente e lo fa con un modello costruito
appositamente per le esigenze di chi usa l’automobile tutti i giorni.
Una categoria quella delle monovolume compatte che negli
ultimi due anni ha affrontato la crisi con una dignità ben superiore al resto
del mercato.
Sono principalmente tre i fronti sui quali si muove questa
categoria: automobili a un prezzo contenuto, maneggevoli e facili da guidare,
che prediligano un allestimento il più accessoriato possibile. Tre prerogative
che la C20R rispetta in pieno, offrendo ai propri acquirenti un equipaggiamento
di serie difficilmente paragonabile con la sua categoria e una facilità d’uso e
versatilità intuibili ancor prima di salire a bordo, il tutto a un prezzo di
assoluto riferimento se confrontato con le sue rivali dirette.
La prima cosa a colpire avvicinandosi alla C20R è la
piacevolezza delle linee fluide, dove il cofano, i gruppi ottici, il paraurti
anteriore e i parafanghi si armonizzano tra di loro offrendo un senso di
compattezza e dinamismo.
Compattezza e dinamismo rafforzati ancor più dalle bordature
nere dei passaruota, dall’inserimento nella parte bassa dei due fari tondi
delle luci diurne, abbinati con la bocca di raffreddamento e con lo spoiler
anteriore color alluminio, che aggiungono quella punta in più di sportività.
Il fianco della Voleex è sobrio e ben proporzionato
inserendosi a tutto tondo nelle forme generali, slanciate dalle barre laterali
del tetto.
Spostandosi verso la parte posteriore le linee dolci e
decise della Voleex C20R proseguono dal portellone, dotato di un ampio lunotto
e capeggiato da un piccolo spoiler, fino al paraurti messo piacevolmente in
risalto dalla piccola slitta, riprendente il motivo della parte anteriore, e
dal terminale di scarico sport.
Le misure della piccola cinese si allineano alla media delle
rivali per altezza e larghezza, rispettivamente di 1 metro e 60 per 1 e 73,
mentre la lunghezza è stata appositamente sacrificata per permettere alla
Voleex di infilarsi con facilità anche nei parcheggi che richiedono le manovre
più ostinate, aiutati anche dai sensori di parcheggio di serie.
Una facilità di manovra messa in evidenza da un’ottima
visibilità interna, che dà al conducente un immediato feeling con le dimensioni
del proprio mezzo.
Dimensioni che fanno della C20R un’automobile nata per
sgusciare nel traffico cittadino, ma anche e soprattutto per le strade più impervie,
grazie alla notevole altezza da terra, 17 cm, molto al di sopra delle
concorrenti.
L’altezza, infatti, è sicuramente un punto di forza,
valorizzato anche dall’assetto della Voleex, che sembra non risentirne e che,
anzi, in rollio e beccheggio risponde in modo preciso e uniforme soprattutto
sui fondi più sconnessi come i ciottolati cittadini e gli sterrati di campagna
e montagna.
Salendo a bordo si rimane subito colpiti dalla cura degli
interni, dalla qualità delle plastiche, solide e senza sbavature negli
accostamenti, fino ai tessuti con motivi sobri e piacevoli difficilmente
paragonabili agli standard asiatici.
I comandi, intuitivi ed essenziali, s’inseriscono bene con
il resto dell’abitacolo, dotato di vani portaoggetti e delle prese Aux e USB
che integrano l’ottimo impianto radio con comandi al volante.
L’abitabilità anteriore permette di guidare muovendosi in
tutta comodità e nella consapevolezza di una sicurezza passiva di assoluto
rispetto, 6 Air Bag di cui 2 frontali, 2 laterali e 2 a tendina.
Per i passeggeri posteriori lo spazio a disposizione non
sacrifica la seduta, che può essere convertita in piano di carico variabile
grazie ai sedili posteriori scorrevoli e sdoppiati (60/40).
Il cuore della Voleex C20R è un 1.500 cm3 benzina 4 cilindri
16 valvole a iniezione sequenziale multipoint, con emissioni Euro 5 da 97 CV e
con una coppia massima di 132 Nm, disponibile anche in versione Ecodual GPL,
con un serbatoio da 54 litri nominali e una carica effettiva di circa 43 litri,
la più alta in assoluto nella sua categoria.
Il motore, come del resto l’intera vettura, è interamente
progettato dal centro ricerca e sviluppo della Great Wall e costruito nelle
fabbriche del colosso cinese, ormai da tempo caratterizzate da severissimi
standard qualitativi, in linea con quelli europei e statunitensi.
Accennando brevemente alla capacità produttiva e
progettuale, che richiederebbero un intero capitolo a parte, basti dire che nel
solo 2012 Great Wall ha venduto più di 620.000 vetture, 96.000 delle quali per
il mercato estero, con un incremento di fatturato del 29% rispetto all’anno
precedente e con un obiettivo dichiarato di vendita per il 2013 di ben 700.000
unità. La capacità produttiva delle fabbriche del gruppo raggiungerà, secondo
le previsioni, 1.300.000 unità entro il 2015.
Una capacità industriale impressionante, che poggia il
proprio know-how tecnologico sull’avanzatissimo centro di ricerca e sviluppo di
Baoding, che da solo, insieme alla sede amministrativa del gruppo, copre una
superficie di 1,8 milioni di metri quadrati, con 5.000 addetti di cui 500
tecnici esperti. Capacità produttiva coadiuvata dalle due fabbriche di Tianjin
(3.569.000 metri quadrati) e Hubei (436.000 metri quadrati) e dal centro
ricambi di Xushui (3.480.000 metri quadrati).
A giudicare da questi numeri, sembra proprio che il ruolo
della Voleex C20R sia quello della piccola esploratrice lanciata nel mercato
occidentale e destinata a dare il la a una vera e propria rivoluzione
nell’emporio dell’automobile.
Sicuramente questo piccolo modello è solo il precursore di
molte altre novità che già a partire dai prossimi mesi sbarcheranno sul suolo
italiano.
Per ora la Voleex C20R sarà disponibile con un
equipaggiamento iper accessoriato a partire da 11.390€, oppure per chi non si
accontenta sarà disponibile anche la versione Dignity, entrambe con la
possibilità di un impianto Ecodual GPL.
Impianto frenante
Il motore della C20R è un quattro cilindri euro 5 con una
cilindrata di 1.497 cm3, interamente progettato e costruito da Great Wall
Motors.
La Voleex C20R è disponibile anche nella versione Ecodual
Gpl con un serbatoio di 54 litri nominali e una carica effettiva di circa 43
litri, la più alta in assoluto nella sua categoria.
L’alimentazione è a iniezione sequenziale multipoint, in
testa troviamo 16 valvole con doppio asse a camme e variatore di fase.
L’alesaggio è di 75 mm, mentre la corsa è di 84.7.
Il cuore della piccola C20R ha una coppia massima di 132 Nm
e sviluppa una potenza massima di 71.3 kW, corrispondenti a 97 CV, messi a
terra da una trazione anteriore ed un cambio a 5 rapporti.
La potenza e la cilindrata della Voleex C20R fanno si che la
piccola cinese si inserisca di diritto nel segmento B delle monovolume
compatte.
Segmento nel quale la C20R si distingue da tutte le sue
rivali per quanto riguarda la telaistica, nata sulla base concettuale di un
piccolo crossover, che bene si esprime soprattutto sui fondi sconnessi dove le
torsioni sono molto ridotte nonostante l’altezza da terra di 17 cm, ben al di
sopra della media di categoria.
Telaistica supportata anche dalla taratura delle sospensioni
indipendenti tipo Mc Person sull’anteriore e interconnesse con bracci a tirante
e barra di torsione sul posteriore.
L’impianto frenante è a doppio circuito servoassistito con
dischi anteriori e posteriori con ABS, EBD e BA.
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