Si alza il
sipario sulla terza generazione della ŠKODA Octavia, uno dei modelli di
riferimento nel segmento delle compatte. La vettura colpisce per
l’impressionante offerta di spazio, il nuovo design, l’elevato grado di
funzionalità, gli innovativi sistemi di sicurezza, i consumi contenuti, l’ampia
gamma di soluzioni “Simply Clever”.
Commercializzazione: aprile 2013
Dimensioni: lunghezza mm 4.659,
larghezza mm 1.814
altezza
mm 1.461, passo mm 2.686
capacità
bagagliaio: 590-1580 litri
Motorizzazioni al lancio: benzina
1.2 TSI 86
CV (63 kW) con cambio manuale a 5 rapporti
1.2 TSI 105 CV (77 kW)
con cambio manuale a 6 rapporti
1.4 TSI 140 CV (103 kW) con
cambio manuale a 6 rapporti
1.8 TSI 180 CV (132 kW)
con cambio manuale a 6 rapporti
1.8 TSI 180 CV (132 kW)
con cambio DSG a 7 rapporti
Diesel
1.6 TDI 105 CV (77 kW) con
cambio manuale a 5 rapporti
1.6 TDI 105 CV (77 kW)
con cambio DSG a 7 rapporti
2.0 TDI 150 CV (110 kW)
con cambio manuale a 6 rapporti
2.0 TDI 150 CV (110 kW)
con cambio DSG a 7 rapporti
Introduzioni successive: 1.2 TSI
105 CV (77 kW) con cambio DSG a 7
rapporti
1.4 TSI 140 CV (103 kW) con
cambio DSG a 7 rapporti
1.6 TDI 90 CV (66 kW) con
cambio manuale a 5 rapporti
1.6 TDI 110 CV (81 kW)
GreenLine con cambio manuale a 6 rapporti
Allestimenti: Active,
Ambition, Elegance
Prezzi: da
definire
Mix motorizzazioni: 1.2
TSI 86 CV (63 kW) 1%
1.2 TSI 105 CV (77 kW) 7%
1.4 TSI 140 CV (103 kW) 2%
1.8 TSI 180 CV (132 kW) 1%
1.8 TSI 180 CV (132 kW)
DSG 1%
1.6 TDI 105 CV (77 kW) 64%
1.6 TDI 105 CV (77
kW) DSG 7%
2.0 TDI 150 CV
(110 kW) 12%
2.0 TDI 150 CV (110 kW)
DSG 5%
Mix allestimenti: Active 1%
Ambition 75%
Elegance 24%
1
|
1.2 TSI 86 CV (63 kW)
|
1.2 TSI
105 CV (77 kW)
|
1.4 TSI 140 CV (103 kW)
|
1.8 TSI 180 CV (132 kW)
|
1.8 TSI 180 CV (132 kW)
DSG
|
1.6 TDI 105 CV (77 kW)
|
1.6 TDI 105 CV (77 kW)
DSG
|
2.0 TDI 150 CV (110 kW)
|
2.0 TDI 150 CV (110 kW)
DSG
|
Active
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1%
|
-
|
-
|
-
|
-
|
-
|
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-
|
Ambition
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-
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7%
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-
|
-
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-
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55%
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5%
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6%
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2%
|
Elegance
|
-
|
-
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2%
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1%
|
1%
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9%
|
2%
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6%
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3%
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Mix motorizzazioni e allestimenti:
Principali equipaggiamenti di serie:
Active
- ESC / ABS / MSR / ASR / EDS / HBA / MKB
- Airbag
lato conducente e passeggero con disattivazione airbag passeggero
- Airbag
per la testa con funzione a tendina per i passeggeri anteriori
- Airbag
per le ginocchia per il conducente
- Fari
fendinebbia
-
Immobilizer
- 5
poggiatesta regolabili in altezza
- Segnale
di cintura di sicurezza non allacciata per conducente
- Sistema
di ancoraggio Isofix (due seggiolini per bambini) sui sedili posteriori
-
Alzacristalli elettrici anteriori
-
Cerchi in acciaio 6,5J x 16” TEKTON
- Chiusura
centralizzata con telecomando
-
Climatizzatore manuale
- MDI
(Mobile Device Interface)
-
Pacchetto fumatori anteriore
- 4 altoparlanti
- Radio
BLUES
-
Regolatore di velocità
- Sedile del
conducente regolabile in altezza
- Divano
posteriore con schienale divisibile e ribaltabile
- Specchietti
retrovisori riscaldabili e regolabili elettricamente
- Vetri
atermici
Ambition (in aggiunta rispetto all’allestimento
Active)
-
Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori
- Cerchi in
lega 6,5J x 16” MINORIS
- Clacson
bitonale
- Climatronic:
climatizzatore automatico bizona con filtro per riciclo dell’aria
- JUMBO
BOX: vano refrigerato tra i sedili anteriori con coperchio che funge da
bracciolo
- LIGHT ASSISTANT con DAY LIGHT e sensore pioggia
- MAXI DOT
- Pacchetto
fumatori anteriore e posteriore
- Piccolo
pacchetto pelle
-
Specchietto retrovisore interno schermabile elettronicamente
- Vano
portaocchiali
- Vano
portaoggetti sotto il sedile del passeggero anteriore
- Volante
multifunzionale a 3 razze in pelle con comandi dell’autoradio
Elegance (in aggiunta rispetto all’allestimento
Ambition)
- Impianto antifurto con controllo volumetrico,
protezione antirimorchio e sirena supplementare
- Bracciolo centrale nel sedile posteriore
- Cerchi in
lega 7J x 17” DENOM
- Sensori
per il parcheggio posteriori
- 8
altoparlanti
-
Sedili anteriori regolabili in altezza con supporto lombare
- Volante
multifunzionale a 4 razze in pelle con comandi dell’autoradio
“La Octavia è il cuore del nostro Marchio”
afferma Winfried Vahland, Presidente della ŠKODA. “È una vettura che interpreta
alla perfezione il DNA della ŠKODA: spazio in abbondanza, qualità, cura dei
dettagli, tecnologie moderne e consolidate, design ricercato, un’elevata
funzionalità e un ottimo rapporto qualità/prezzo. Le aspettative dei nostri
Clienti sono cresciute, quindi abbiamo lavorato per rendere la Octavia, che
oggi è alla sua terza generazione, ancora migliore. Il risultato dei nostri
sforzi è evidente – la Octavia è una classe a sé stante”.
Da sempre, grazie a un equipaggiamento complessivo di prim’ordine, la Octavia regala ai propri Clienti un “qualcosa in più”. La generosa offerta di spazio e la combinazione di un design elegante, da berlina, con i vantaggi di un’auto dotata di un grande portellone posteriore, le consentono di distinguersi all’interno della propria categoria. “Con la nuova Octavia proseguiamo sulla nostra strada: è una vettura con qualità da media a un prezzo da compatta; l’auto ideale per Clienti esigenti e consapevoli, che si aspettano una Octavia moderna, ma che mantenga tutte le sue qualità” ha dichiarato Frank Welsch, Membro del Consiglio di Amministrazione della ŠKODA per lo Sviluppo Tecnico.
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Da sempre, grazie a un equipaggiamento complessivo di prim’ordine, la Octavia regala ai propri Clienti un “qualcosa in più”. La generosa offerta di spazio e la combinazione di un design elegante, da berlina, con i vantaggi di un’auto dotata di un grande portellone posteriore, le consentono di distinguersi all’interno della propria categoria. “Con la nuova Octavia proseguiamo sulla nostra strada: è una vettura con qualità da media a un prezzo da compatta; l’auto ideale per Clienti esigenti e consapevoli, che si aspettano una Octavia moderna, ma che mantenga tutte le sue qualità” ha dichiarato Frank Welsch, Membro del Consiglio di Amministrazione della ŠKODA per lo Sviluppo Tecnico.
Eccellente offerta di spazio, grande funzionalità
La nuova ŠKODA Octavia è un punto di riferimento all’interno del segmento
in termini di spaziosità. “L’offerta
di spazio è comparabile a quella di vetture che si collocano in un segmento
superiore” conferma Welsch. Particolarmente rilevanti sono i dati relativi alla
lunghezza interna dell’abitacolo (1.782 mm), allo spazio per le ginocchia (73
mm) e per la testa (980 mm) a disposizione dei passeggeri posteriori. Il volume
del bagagliaio, pari a 590 litri, è il migliore del segmento. Anche altre
dimensioni degli interni sono aumentate rispetto alla Octavia di seconda
generazione: lo spazio per la testa per gli occupanti anteriori (+8 mm) e la
larghezza a livello dei gomiti (+39 mm nella parte anteriore dell’abitacolo, +26
mm in quella posteriore).
-->
Uno stile ricercato: design
distintivo, chiaro e raffinato
La nuova ŠKODA Octavia non colpisce solo per lo spazio a disposizione e la
grande funzionalità, ma anche per lo stile. Il Team Design ŠKODA, guidato da
Jozef Kabaň, ha rielaborato profondamente l’immagine della Octavia, dando vita
a una vettura che attrae fin dal primo sguardo: ora è più dinamica, e allo
stesso tempo elegante. “Ciascuna linea e ciascuna giuntura testimoniano l’amore
per i dettagli e la precisione nella loro realizzazione. La nuova Octavia è
inconfondibile” commenta Welsch.
La nuova ŠKODA è cresciuta significativamente in lunghezza (+ 90 mm) e in
larghezza (+45 mm) rispetto al modello precedente. Il passo è 108 mm più lungo:
un accorgimento che consente di ricavare più spazio per i passeggeri posteriori
all’interno dell’abitacolo.
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Il frontale della vettura è
marcato ed esprime sicurezza, grazie all’enfasi sulle linee orizzontali e alla
nuova collocazione del logo ŠKODA. La fiancata
risulta molto più dinamica rispetto al passato: un risultato reso possibile
dalla maggior lunghezza del passo, dallo sbalzo anteriore ridotto e dallo
spostamento del montante C in posizione ancora più arretrata. La linea
“tornado” allunga idealmente la vettura, evidenziandone la silhouette da coupé.
Un nuovo elemento stilistico è costituito dalla linea dinamica del finestrino posteriore, la cosiddetta “pinna” -
una piccola, ma efficace, idea di design che dona alla Octavia un aspetto
ancora più energico.
Il posteriore della vettura si
distingue per le linee precise e le proporzioni perfette. Tutti gli elementi
sono collocati al posto giusto. Anche sulla nuova Octavia risalta il tipico
design dei gruppi ottici posteriori, con illuminazione a forma di C, che
caratterizza tutte le ŠKODA. Gli interni,
completamente riprogettati, colpiscono per l’aspetto accurato e l’eleganza.
-->
Sicurezza ai massimi livelli
Durante le fasi di progettazione della nuova Octavia, uno degli obiettivi
principali è stato quello di realizzare un’auto ancora più sicura. Per questo
motivo, gli ingegneri ŠKODA hanno sviluppato una serie di sistemi di sicurezza all’avanguardia, che include la funzione di
frenata di emergenza (Front Assistant, disponibile da maggio 2013), il
dispositivo di assistenza per il mantenimento di corsia (Lane Assistant), la
funzione di frenata anti collisione multipla (Multicollision-braking), il
sistema proattivo di protezione degli occupanti in caso di incidente (Crew
Protect Assistant), il dispositivo di riconoscimento della stanchezza del
conducente (Driver Activity Assistant); la nuova Octavia è inoltre dotata di un
cofano dal comportamento attivo in caso di impatto, per la protezione dei
pedoni. Tutti questi dispositivi contribuiscono a evitare eventuali incidenti o
a mitigarne gli effetti per gli occupanti e gli altri utenti della strada.
La taratura precisa del telaio, il passo lungo e la struttura della
carrozzeria - leggera ma allo stesso tempo rigida - si combinano per assicurare
all’ultima nata in casa ŠKODA un comportamento estremamente stabile. In caso di
incidente, conducente e passeggeri sono protetti in maniera ottimale grazie a
un pacchetto completo per la sicurezza passiva, che comprende fino a 9 airbag e cinture di sicurezza a tre
punti. Gli airbag per le ginocchia, di serie, e gli airbag laterali per i
passeggeri posteriori sono disponibili per la prima volta sulla Octavia.
-->
Ancora più efficienza: emissioni
di CO2 da 89 g/km
Gli ingegneri ŠKODA hanno ottenuto progressi particolarmente significativi
sul fronte dei consumi e delle emissioni, grazie a motori benzina e Diesel di
ultima generazione, a un coefficiente di resistenza aerodinamica ancora più
basso e al peso ridotto della vettura.
La versione GreenLine della
nuova Octavia (equipaggiata con il propulsore 1.6 TDI 110 CV/81 kW) fa segnare emissioni di CO2 pari a soli 89
g/km, con un consumo di appena 3,4 litri di gasolio ogni 100 km. L’offerta
comprende quattro motorizzazioni benzina - tutte con tecnologia TSI - e quattro
Diesel TDI common-rail. In futuro arriverà anche una versione a metano. Le
versioni Green tec, dotate di sistema start-stop e dispositivo per il recupero
dell’energia, sono disponibili per tutte le motorizzazioni – eccezion fatta per
i propulsori di accesso (sia benzina, sia Diesel). Il top per la gamma Octavia
è il 1.8 TSI 180 CV (132 kW). Per quanto riguarda la trasmissione, è possibile
scegliere tra cambio manuale e cambio DSG. Più avanti verranno proposte anche
le versioni a trazione integrale e la variante sportiva RS.
Nonostante le dimensioni maggiori e un’ampia scelta di nuove tecnologie
presenti a bordo, la vettura pesa fino a
102 kg in meno rispetto alla Octavia di seconda generazione.
Questo risultato è stato possibile grazie a una serie di fattori: la
costruzione con materiali leggeri, il design avanzato della carrozzeria, l’uso
di acciai ad alta e altissima resistenza e un’accurata selezione dei materiali.
La riduzione del peso varia a seconda della configurazione di ogni vettura.
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Tecnologie innovative per un
comfort maggiore
La nuova Octavia offre diverse nuove funzioni comfort, fin qui disponibili
solo per vetture di segmenti superiori. Oltre a debuttare sulla nuova Octavia,
alcuni dispositivi sono disponibili per la prima volta in assoluto su una
ŠKODA. In questo contesto, l’utilizzo di nuove tecnologie non è fine a se
stesso, ma intende fornire un concreto valore aggiunto ai Clienti: una
tecnologia che rende la mobilità più sicura e più confortevole.
Per la prima volta una ŠKODA è equipaggiata con l’Adaptive Cruise Assistant, sistema che mantiene automaticamente una
distanza predefinita dal veicolo antistante. Il nuovo Intelligent Light Assistant gestisce invece l’attivazione e la
disattivazione automatica degli abbaglianti, incrementando così il livello di
comfort e sicurezza durante la marcia. L’Automatic
Parking Assistant rende estremamente semplice, per chi è al volante della
Octavia, l’entrata e l’uscita da un parcheggio. In futuro sarà poi disponibile,
per la prima volta in assoluto su una ŠKODA, anche il riconoscimento della segnaletica stradale, che andrà a integrare il
pacchetto di assistenza al
conducente “Traveller Assistant”. La
selezione della modalità di guida (Driving
Mode Selection) consente di impostare a proprio piacimento alcuni parametri
semplicemente premendo un pulsante. Un’ulteriore novità è il tetto panoramico scorrevole: un’opzione
che contribuisce ad incrementare il comfort e la sensazione di benessere a
bordo della Octavia, che sarà disponibile con il KESSY (Keyless-Entry-Start-and-Exit-System,
ovvero il dispositivo di accesso alla vettura e avviamento del motore senza
l’inserimento della chiave).
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Sistemi di infotainment di nuova
generazione
Per la Octavia, la ŠKODA offre diversi impianti radio e sistemi di
navigazione, tutti completamente nuovi. Per i dispositivi top di gamma saranno
disponibili display touchscreen con sensore di prossimità e funzione di
scorrimento. Il nuovo sound-system CANTON e un’acustica ottimizzata all’interno
dell’abitacolo garantiscono ai passeggeri un piacevole ascolto.
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Praticità e funzionalità con le
soluzioni “Simply Clever”
Come su ogni ŠKODA, anche sulla nuova Octavia la vita a bordo è più facile
grazie a un’ampia scelta di dettagli “Simply Clever” – disponibili, a seconda
dell’allestimento, di serie o a richiesta. Tra questi vanno menzionati gli elementi di carico ripiegabili, che
consentono di fissare in modo sicuro gli oggetti all’interno del vano bagagli,
la copertura double-face per il fondo
del bagagliaio, il raschietto per il
ghiaccio sistemato nel portellino che dà accesso al serbatoio e l’alloggiamento per il giubbotto ad alta
visibilità sotto il sedile del conducente. Ulteriori dotazioni intelligenti
sono il supporto per dispositivi
multimediali (iPod, cellulari, smartphones), i tanti vani portaoggetti e ganci:
accorgimenti che consentono di organizzare al meglio lo spazio, sia
nell’abitacolo, sia nel bagagliaio. La Octavia è equipaggiata anche con la
funzione di protezione contro gli errori di rifornimento di carburante e con la
copertura avvolgibile per il vano bagagli, sistemata appena dietro ai sedili
posteriori.
-->
Sistemi di assistenza innovativi
per una sicurezza ancora maggiore
L’offerta di sistemi di assistenza
per la sicurezza della nuova ŠKODA Octavia è decisamente ampia. Questi
dispositivi non possono di certo sostituire il comportamento del conducente, ma
agevolano il mantenimento di un alto livello di sicurezza in molte situazioni
del traffico.
Spesso, in caso di incidente, dopo un primo impatto c’è il rischio che se
ne verifichi un secondo; contro il veicolo che precede, contro un altro utente
della strada o contro ostacoli di vario tipo (per esempio guardrail o alberi).
Per prevenire questo pericolo, è stata introdotta per la prima volta su una
ŠKODA la funzione di frenata anti
collisione multipla, di serie. Dopo la prima collisione, il dispositivo
rallenta autonomamente la vettura anche se il conducente non interviene sul
pedale del freno. In questo modo si evita un “effetto a catena”, o quantomeno
si riduce la velocità dell’impatto successivo. La funzione di frenata anti
collisione multipla fa parte del controllo elettronico della stabilizzazione
ESC. La frenata automatica continua fino a quando la vettura non raggiunge una
velocità residua di 10 km/h; con l’attivazione della funzione di frenata anti
collisione multipla si accendono i lampeggianti di emergenza e le luci di stop.
Il conducente può disattivare il sistema in qualsiasi momento, eseguendo
un’accelerazione o una frenata completa. Di recente, l’Allgemeine Deutsche
Automobilclub (ADAC) ha premiato questo dispositivo sviluppato dal Gruppo
Volkswagen come innovazione sul fronte della sicurezza.
Debutta su una ŠKODA anche la funzione di frenata di emergenza Front Assistant, che si attiva
nell'imminenza di un possibile tamponamento. Il Front Assistant utilizza il
sensore radar integrato nel frontale per rilevare costantemente la distanza dal
veicolo che precede.
Il dispositivo funziona in quattro fasi: inizialmente avverte il conducente
della distanza ridotta rispetto al veicolo antistante con una segnalazione
ottica; successivamente avvisa il conducente dell’imminenza del pericolo con
segnali ottici e acustici, predisponendo al contempo l’impianto frenante; nella
terza fase, il pericolo viene segnalato mediante un principio di frenata
(inizio della frenata parziale automatica); nella quarta e ultima fase, il
sistema aumenta ulteriormente la pressione frenante. Nel caso in cui il
conducente non reagisca in alcun modo, segue una frenata completa.
A velocità comprese tra 5 e 30 km/h, il Front Assistant interviene
unitamente alla funzione di frenata di
emergenza city. In presenza di un ostacolo davanti alla vettura, a velocità
inferiori ai 30 km/h si attiva una frenata automatica che porta la vettura all’arresto.
La decelerazione massima è pari a 8 m/s2.
Il Driver Activity Assistant (dispositivo di riconoscimento della
stanchezza del conducente), disponibile per la prima volta sulla nuova
ŠKODA Octavia, è in grado di rilevare eventuali deviazioni dallo stile di guida
normale, deducendo così un calo di concentrazione da parte del conducente. 15
minuti dopo l’avviamento del motore, il sistema analizza il comportamento di
sterzata, il cui risultato viene memorizzato come riferimento. In questa fase
di analisi è necessario mantenere una velocità minima di 65 km/h. Uno
scostamento netto dal comportamento di sterzata caratteristico fa presupporre
un affaticamento del conducente, al quale verrà consigliato di interrompere la
guida attraverso una segnalazione ottica nella strumentazione.
Con il Crew Protect Assistant
(sistema proattivo di protezione degli occupanti), la ŠKODA introduce sulla
nuova Octavia un altro dispositivo finora riservato alle vetture di categoria
superiore. Il Crew Protect Assistant “prepara” conducente e passeggeri a un
impatto imminente: in caso di pericolo, che può essere determinato da una
frenata di emergenza o da una situazione di guida classificata come critica, si
tendono automaticamente le cinture di sicurezza anteriori. Inoltre, in
situazioni di marcia critiche e instabili – per esempio in presenza di un forte
comportamento sottosterzante o sovrasterzante con intervento dell’ESC – il
sistema chiude i cristalli laterali (lasciando una fessura residua) e il tetto
scorrevole, per evitare che entrino nell’abitacolo corpi estranei.
Anche il Lane Assistant, una
novità assoluta per la ŠKODA, migliora sensibilmente il livello di sicurezza.
Il dispositivo di assistenza per il mantenimento della corsia riduce infatti il
rischio di uscita accidentale dalla carreggiata di marcia, supportando il
conducente soprattutto su autostrade e strade extraurbane con segnaletiche
orizzontali ben visibili. La telecamera del sistema, integrata nella base dello
specchietto retrovisore interno, rileva la segnaletica orizzontale sulla
carreggiata antistante alla vettura a partire da una velocità di 65 km/h. Se il
Lane Assistant riconosce una deviazione accidentale dalla corsia, viene
visualizzata una segnalazione ottica nella strumentazione e si attiva un intervento
correttivo sullo sterzo. Il sistema non entra in funzione in assenza di
segnaletica orizzontale riconoscibile sulla carreggiata. Analogamente, se prima
di un sorpasso viene attivato un indicatore di direzione, il Lane Assistant non
si attiva.
-->
Protezione integrale in caso di
collisione
Purtroppo nemmeno i migliori sistemi di sicurezza sono in grado di impedire
tutti gli incidenti. Nel caso in cui si dovesse arrivare a una collisione o a
un impatto, la nuova ŠKODA Octavia offre una protezione ottimale a conducente e
passeggeri. L’airbag per le ginocchia
del conducente (di serie) e gli airbag
laterali posteriori sono disponibili per la prima volta sulla Octavia. Il
pacchetto per la sicurezza comprende fino a nove airbag che, interagendo con le cinture di sicurezza a 3 punti,
proteggono gli occupanti da possibili lesioni. L’airbag del passeggero
anteriore può essere disattivato, per consentire il trasporto di un seggiolino
per neonati.
Gli occupanti sono protetti da cinture
di sicurezza a 3 punti (regolabili in altezza per i sedili anteriori) con pretensionatori (abbinabili agli
airbag laterali per i sedili posteriori). I limitatori di forza integrati
riducono le sollecitazioni a carico del torace, potenzialmente in grado di
causare lesioni. Per una maggiore protezione dei bambini, è possibile fissare i seggiolini Isofix agli appositi
ancoraggi sui sedili posteriori e con una cintura superiore aggiuntiva, il
cosiddetto Top-Tether. In questo modo i seggiolini diventano un tutt’uno con la
vettura. Su richiesta, i dispositivi di aggancio Isofix sono integrabili anche
nel sedile del passeggero anteriore.
Di serie sono previste funzioni di sicurezza come il controllo elettronico
della stabilizzazione Electronic
Stability Control ESC (che comprende il sistema di frenata anti collisione
multipla), sette airbag, airbag del passeggero anteriore disattivabile e luci di marcia diurna. L’ESC interviene
nelle situazioni critiche, evitando che la vettura sbandi in curva.
La nuova ŠKODA Octavia è dotata di un cofano
dal comportamento attivo per la protezione dei pedoni: in caso di impatto
con un pedone, il cofano attivo si solleva di cinque centimetri in pochi
millesimi di secondo. Ne risulta una riduzione del rischio di lesioni per il
pedone, dal momento che con il sollevamento aumenta la distanza tra il cofano e
i componenti del motore e si viene a creare una sorta di “area protetta”.
Assetto moderno grazie agli assi
ottimizzati e al passo più lungo
Comportamento di marcia stabile, elevata agilità in curva e massimo comfort:
questo era l’obiettivo dei tecnici che hanno sviluppato l’assetto della ŠKODA
Octavia. Il risultato è un assetto
stabile ed equilibrato che soddisfa in modo ideale tutti i requisiti di
sicurezza e comfort.
Le sospensioni della nuova Octavia sfruttano due tipi di asse posteriore. Un nuovo retrotreno a ruote interconnesse è stato introdotto nelle versioni
benzina fino a 140 CV e per le motorizzazioni Diesel fino a 150 CV di potenza.
Per le motorizzazioni più potenti, e le future versioni a trazione integrale
(Wagon) e a metano, è previsto un asse
con sospensioni multilink di nuova concezione.
Il retrotreno a ruote interconnesse
è costituito da un profilo trasversale aperto in basso sulle cui estremità è
inserita una lamiera. Le lamiere hanno lunghezze diverse, così da ottenere
possibilità di torsione differenti. Rispetto a una barra stabilizzatrice
saldata, questa costruzione comporta un notevole vantaggio in termini di peso.
Il retrotreno a ruote interconnesse pesa 38 kg, ossia 15 kg in meno rispetto
al retrotreno finora utilizzato sulla Octavia, per una maggiore rigidità e un
migliore comportamento di rollio.
Anche l’asse posteriore con
sospensioni multilink è stato rivisto con un’attenzione particolare al
peso. Grazie all’impiego di acciai ad alta resistenza e all’ottimizzazione
strutturale di molti componenti, il peso è stato ridotto di 4 kg, raggiungendo
così i 49 kg. Il principio costruttivo di base, con la conseguente separazione
di rigidezza longitudinale e trasversale, assicurano un comfort e una
manovrabilità eccezionali.
L’asse anteriore della nuova Octavia è costituito da sospensioni MacPherson con bracci trasversali triangolari inferiori
di ultima concezione. L’acciaio ad alta resistenza del braccio trasversale e
l’innovativo design del supporto oscillante si traducono in una riduzione del
peso e in un aumento della stabilità. Il telaio ausiliario collocato in
posizione centrale rispetto all’asse anteriore è concepito per garantire la
massima rigidità trasversale. In totale il peso dell’asse anteriore è diminuito
di 2,8 kg.
Rispetto al modello precedente, il passo
della nuova ŠKODA Octavia è aumentato di 108 mm, diventando così il più lungo
nel segmento. Questa maggiore distanza tra asse anteriore e posteriore
influisce positivamente anche sulla stabilità del comportamento di marcia
dell’auto.
-->
Carrozzeria sicura e più leggera
grazie a metodi costruttivi innovativi
Grazie all’impiego di acciai ad alta e altissima resistenza e ai nuovi
metodi costruttivi, per la Octavia di terza generazione è stato possibile
realizzare una carrozzeria non solo più leggera, ma anche più stabile rispetto
al modello precedente. Circa un quarto (26,1%) della struttura “dedicata” alla
sicurezza è costituita da acciai ad altissima resistenza sagomati a caldo. Questi
componenti sono fino a sei volte più resistenti dei comuni acciai da imbutitura
e fino a quattro volte più resistenti dei tradizionali acciai ad alta
resistenza. Si ottengono riscaldando l’acciaio a temperature elevate (circa
950° C), pressandolo mentre è incandescente e raffreddandolo a 180° C entro 5,5
secondi. Il vantaggio è che i componenti così prodotti, per rispondere alle
sollecitazioni in caso di incidente, possono avere uno spessore decisamente
inferiore, risultando quindi più leggeri di prima; sulla nuova ŠKODA Octavia
questo si traduce in un risparmio di peso e quindi di consumo di carburante.
-->
Potenti
ed efficienti: le nuove motorizzazioni
8
motori Diesel e benzina: dal 1.2 TSI 86 CV (63 kW) al 1.8 TSI 180 CV (132 kW)
89
g/km di CO2 per la versione 1.6 TDI 110 CV (81 kW) GreenLine
Sistema
start/stop e dispositivo di recupero dell’energia
Con la ŠKODA Octavia di terza
generazione debutta una nuova gamma di propulsori benzina e Diesel, che fa
segnare una riduzione di consumi ed emissioni fino al 23% rispetto al passato.
L’offerta per la Octavia comprende quattro motorizzazioni benzina TSI e quattro
Diesel TDI common rail.
Si va dal 1.2 TSI 86 CV (63 kW) al 1.8 TSI 180 CV (132 kW), motorizzazione
top di gamma. È disponibile anche una versione GreenLine, sinonimo di consumi
contenuti, mentre in futuro arriveranno una variante a metano e la grintosa RS.
La Octavia GreenLine, equipaggiata con il 1.6 TDI 110 CV (81 kW), fa segnare
emissioni pari a soli 89 g/km di CO2 nel ciclo combinato, con un consumo
di appena 3,4 l/100 km. Tutti i motori - eccezion fatta per i propulsori di
acceso (sia benzina, sia Diesel) - sono dotati di sistema start/stop e del
dispositivo per il recupero dell’energia (modelli Green tec e GreenLine). Per
la trasmissione, a seconda della motorizzazione, è possibile scegliere tra
cambio manuale o cambio automatico DSG a doppia frizione.
Quattro motorizzazioni benzina:
da 86 CV (63 kW) a 180 CV (132 kW)
I motori benzina della nuova ŠKODA Octavia sono tutti quattro cilindri TSI sovralimentati,
a iniezione diretta.
La motorizzazione d’accesso per la gamma benzina è il 1.2 TSI 86 CV (63 kW), con consumi di 5,2 l/100 km nel ciclo
combinato ed emissioni di CO2 pari a 119 g/km. Grazie alla
sovralimentazione, la coppia massima è di 160 Nm ed è sviluppata in un regime
che va da 1.400 a 3.500 giri. Questo propulsore è abbinato al cambio manuale a
5 rapporti.
La versione 1.2 TSI Green tec,
dotata di start/stop e sistema di recupero dell’energia, monta un propulsore da
105 CV (77 kW) e risulta ancora più
parca nei consumi, con 4,9 l/100 nel ciclo combinato; le emissioni di CO2
si attestano a 114 g/km. La coppia massima di
175 Nm è disponibile a un regime compreso tra 1.400 e 4.000 giri. Per quanto riguarda la trasmissione, si può
optare tra cambio manuale a 6 rapporti e cambio DSG a 7 rapporti.
Anche il 1.4 TSI Green tec 140 CV
(103 kW) è proposto con cambio
manuale a 6 rapporti o DSG a 7 rapporti. Per questa motorizzazione, il consumo
nel ciclo combinato è di 5,3 l/100 km a fronte di emissioni CO2 di
121 g/km (dati riferiti alla versione con cambio manuale). La coppia massima di
250 Nm viene raggiunta a un regime compreso tra 1.500 e 3.500 giri.
Il propulsore top di gamma
della Octavia è il 1.8 TSI 180 CV (132
kW) Green tec, che sviluppa una coppia massima di 250 Nm tra i 1.250 e i
5.000 giri. Nella versione con cambio DSG a 7 rapporti, il consumo nel ciclo
combinato è di 5,7 l/100 km, con 131 g/km di CO2.
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Motori Diesel TDI: fino a 320 Nm
di coppia
Per quanto riguarda la gamma Diesel, vengono offerti quattro propulsori TDI
common rail.
In questo caso, la motorizzazione d’accesso è il 1.6 TDI 90 CV (66 kW), che nel ciclo combinato fa segnare un
consumo di 4,1 l/100 km con emissioni di CO2 di 109 g/km.
Il consumo del 1.6 TDI Green tec 105
CV (77 kW) con sistema start/stop e cambio manuale a 5 rapporti si attesta
a 3,8 l/100 km nel ciclo combinato, con emissioni di CO2 pari a 99
g/km. La coppia massima di 250 Nm è disponibile nel regime compreso tra 1.500 e
2.750 giri. Oltre che con cambio manuale, questa motorizzazione è ordinabile
anche con cambio DSG a 7 rapporti.
Il Diesel più parsimonioso è il 1.6
TDI 110 CV (81 kW) in versione GreenLine,
abbinato al cambio manuale a 6 rapporti: nel ciclo combinato consuma appena 3,4
l/100 km ed emette 89 g/km di CO2.
La motorizzazione Diesel più potente è il 2.0 TDI 150 CV (110 kW) Green tec, un propulsore decisamente
performante, ma allo stesso tempo in grado di contenere consumi ed emissioni.
Per la versione con cambio DSG a sei rapporti, il consumo nel ciclo combinato è
pari a 4,5 l/100 km, a fronte di emissioni di CO2 di 119 g/km. La
coppia massima di 320 Nm erogata da questo motore, particolarmente silenzioso,
è disponibile tra i 1.750 e 3.000 giri. Per quanto riguarda la trasmissione, è
possibile scegliere tra cambio manuale e cambio DSG, entrambi a 6 rapporti.
Propulsori di nuova generazione
I motori benzina della nuova
Octavia fanno parte della serie EA211
del Gruppo Volkswagen. I propulsori TSI 4 cilindri con quattro valvole
stabiliscono nuovi standard per quanto concerne efficienza energetica,
leggerezza costruttiva e forza di trazione. Un minor attrito interno, un peso
contenuto e un sistema di gestione termica ottimale garantiscono una riduzione
di consumi ed emissioni fino al 23%.
I motori EA211 di nuova concezione possono vantare una struttura
decisamente più compatta rispetto alla serie precedente, identificata con il
codice EA111. In questo modo è possibile ridurre la lunghezza di installazione di 50 mm, senza compromettere la spaziosità
all’interno dell’abitacolo.
Anche la sede di montaggio è stata ottimizzata: come i Diesel, anche i
propulsori benzina sono ora installati con un angolo di inclinazione di 12
gradi e con il lato dei gas di scarico rivolto verso la parte posteriore.
Il peso dei motori benzina,
realizzati in alluminio pressofuso, va ora dai soli 97 kg del 1.2 TSI ai 106 kg
del 1.4 TSI: fino a 22 kg in meno rispetto ai motori della serie EA111 finora
adottati per la Octavia. Il peso del solo albero motore è stato ridotto del
20%, mentre le bielle pesano il 30% in meno. Sono stati ottimizzati dal punto
di vista del peso anche i perni delle bielle, ora a sezione cava, e i pistoni,
ora dotati di fondo piatto.
Passando al sistema di gestione
termica, il motore benzina EA211 è dotato di un moderno sistema di
raffreddamento a doppio circuito. Il raffreddamento dei componenti base del
motore avviene cioè mediante un circuito ad alta temperatura unitamente alla
pompa del liquido refrigerante ad azionamento meccanico, mentre in parallelo un
circuito a bassa temperatura raffredda intercooler e corpo esterno del
turbocompressore. Il riscaldamento dell’abitacolo avviene mediante il circuito
della testata, nella quale è integrato il collettore di scarico. Di conseguenza
il motore va in temperatura rapidamente, garantendo in poco tempo calore
sufficiente a scaldare gli interni della vettura. In presenza di carichi
elevati, i gas di scarico vengono raffreddati mediante il liquido di
raffreddamento, riducendo così i consumi di carburante.
I nuovi motori Diesel,
particolarmente parchi nei consumi, appartengono alla serie EA288. I propulsori, rispetto a quelli
della generazione precedente, consumano fino a 0,8 l/100 km in meno. Sono stati
infatti apportati miglioramenti a componenti rilevanti per il sistema dei gas
di scarico, quali sistema di iniezione, sovralimentazione e intercooler. I
componenti deputati al post trattamento dei gas di scarico, come catalizzatore
ossidante e filtro antiparticolato, sono ora collocati in prossimità del motore.
Per migliorare l’attrito interno si è fatto uso di guarnizioni dei pistoni con
un minor pretensionamento e, per l’albero a camme, di cuscinetti con
coefficiente di attrito particolarmente basso.
Anche i nuovi motori Diesel vantano un innovativo sistema di gestione
termica con circuiti di raffreddamento separati per testata e basamento.
Durante la fase di riscaldamento del motore, testata e basamento. In questo
modo i motori raggiungono la temperatura di esercizio in tempi sensibilmente
più rapidi e, nella stagione invernale, gli interni della vettura si scaldano
più velocemente.
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Un
design dinamico ed elegante
La
Octavia interpreta il nuovo linguaggio stilistico ŠKODA
Una
vettura dalla forte personalità: più grande, più dinamica, più incisiva
Interni
ed esterni di alta qualità, essenziali e precisi: la cura dei dettagli
La nuova ŠKODA Octavia spicca
all’interno delle compatte, sotto tutti i punti di vista. Il Team Design della
ŠKODA, guidato da Jozef Kabaň, ha dato vita a una vettura che colpisce al
primo sguardo. Rispetto al modello precedente, la Octavia è cresciuta e si
presenta ora più dinamica e sportiva.
Ogni linea rivela l’amore per i dettagli, nulla è lasciato al caso.
“Proporzioni perfette, la massima precisione, linee essenziali e angoli ben definiti:
la nuova Octavia esprime appieno il nuovo linguaggio stilistico del nostro
Marchio” dichiara Frank Welsch, Membro del Consiglio di Amministrazione della
ŠKODA per lo Sviluppo Tecnico.
Concentrarsi sull’essenziale: questo è il criterio adottato dalla Casa
ceca. La vettura esibisce linee pulite ed eleganti, senza eccessi. “Sono le
proporzioni armoniche a caratterizzare un’auto, non i troppi elementi
decorativi” afferma Jozef Kabaň.
Il frontale della ŠKODA Octavia:
più imponente e distintivo che mai
Il frontale della vettura è marcato ed esprime sicurezza, grazie all’enfasi
sulle linee orizzontali, ed esprime la propria appartenenza alla famiglia ŠKODA
con elementi tipici come la calandra, il logo e i gruppi ottici.
Sull’estremità anteriore del cofano spicca il nuovo logo ŠKODA – con la
Freccia Alata cromata realizzata su un fondo nero opaco - e dallo stesso punto
si sviluppano le linee della vettura.
Il frontale è fortemente caratterizzato dalla grande calandra con 19
lamelle verticali e una raffinata cornice cromata, che è posizionata più in
alto rispetto al modello precedente ed è separata dai gruppi ottici in modo
netto.
I nuovi gruppi ottici accentuano
l’ampiezza del frontale, fornendo un’ulteriore testimonianza della grande
precisione con cui la vettura è stata realizzata: le superfici levigate
richiamano le tecniche di lavorazione dei cristalli della tradizione ceca.
Le linee dei listelli della calandra trovano una continuazione ideale
nell’orientamento dei fasci delle luci diurne a LED, incorporate nei fari
bixeno. Questo allungamento delle linee richiama alla mente la forma delle
ciglia e dona alla nuova Octavia uno “sguardo” inconfondibile.
Anche i fendinebbia giocano un
ruolo importante dal punto di vista estetico. Insieme ai proiettori principali
danno vita a una forma che ricorda un “quadrifoglio”. Tra i fendinebbia si
inserisce la presa d’aria con
griglia a nido d’ape: una struttura che offre vantaggi dal punto di vista
funzionale e contribuisce nell’esprimere la sportività e la freschezza della
nuova Octavia.
La sensazione di grande solidità è trasmessa anche dal design del cofano.
Con la sua forma tridimensionale, “solleva” il frontale della vettura,
rafforzandone l’aspetto. La Octavia di terza generazione è dotata di un cofano
dal comportamento attivo per la protezione dei pedoni che, in caso di impatto
con un pedone, si alza di cinque centimetri in pochi millesimi di secondo. Ciò
si traduce in una riduzione del rischio di lesioni per il pedone, dal momento
che con il sollevamento aumenta la distanza tra il cofano e i componenti del
motore e si viene a creare una sorta di “area sicura”.
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Un profilo laterale dinamico
La fiancata risulta molto più
dinamica rispetto al passato. “Abbiamo rafforzato le proporzioni” afferma Jozef
Kabaň. Il passo è cresciuto di 108 mm (2.686 mm rispetto ai 2.578 mm del
modello precedente). Lo sbalzo anteriore è di 886 mm, di 29 mm più corto
rispetto a quello della Octavia II: un accorgimento che conferisce alla vettura
una maggiore dinamicità. La nuova Octavia è lunga 4.659 mm (+ 90 mm). Lo
spostamento del montante C in posizione ancora più arretrata consente alla
vettura di distinguersi rispetto alle classiche berline a 3 volumi e di offrire
ancora più spazio all’interno dell’abitacolo.
La linea “tornado” allunga
idealmente la vettura, evidenziandone il profilo da coupé. L’inclinazione del
lunotto posteriore rafforza l’effetto. Le linee precise e pulite, oltre a
richiamare ancora una volta alla mente le forme dei cristalli, generano un
suggestivo gioco di contrasti tra luci e ombre. I designer hanno creato un
effetto ottico che divide la fiancata. Nella parte inferiore trova così spazio
la cosiddetta “superficie riflettente”,
che si sviluppa in maniera dinamica e regala luminosità al profilo della
vettura e si caratterizza per la linea che unisce frontale e posteriore,
andando a terminare in corrispondenza dell’elemento catarifrangente del
paraurti posteriore.
Un nuovo elemento stilistico è costituito dalla linea dinamica del finestrino posteriore, la cosiddetta “pinna” che
definisce in modo netto il design dei cristalli laterali. “Con questo
accorgimento, la Octavia acquisisce ancora più dinamicità e diventa
inconfondibile anche lateralmente” osserva Kabaň.
Il posteriore: uno stile pulito
Precisione e proporzioni perfette sono costanti che ritornano anche nel posteriore della nuova Octavia. Ogni
elemento è sistemato al posto giusto, in modo ordinato. Il nuovo logo è
collocato al centro del portellone, mentre ai lati spiccano le scritte ŠKODA (a
sinistra) e Octavia (a destra, con un nuovo lettering).
Il tipico design dei gruppi ottici
posteriori con illuminazione a “C” viene proposto anche sulla nuova
Octavia. Per la prima volta le luci posteriori esibiscono due elementi – per le
versioni top di gamma saranno disponibili luci a LED - con questa forma, che
accentuano l’effetto visivo. Anche osservando la struttura dei gruppi ottici si
percepiscono i riferimenti alla lavorazione del cristallo. I due inserti
catarifrangenti, inseriti nel paraurti, seguono il profilo della fiancata fino
a raggiungere il posteriore.
Un ulteriore elemento tipico per il Marchio è costituito dalle due
superfici triangolari che si distinguono ai lati del portellone e che collegano
visivamente i gruppi ottici posteriori al portellone stesso. Il diffusore nero,
in cui vengono integrati equipaggiamenti opzionali come i sensori di parcheggio
e il gancio traino, riveste completamente il terminale di scarico e completa il
posteriore della vettura.
Gli interni: freschezza e
accuratezza
Ordine, eleganza e soprattutto spazio in abbondanza: queste sono le qualità
che si ritrovano anche nell’abitacolo. La spaziosità è uno degli elementi
distintivi per tutte le ŠKODA, ma sulla nuova Octavia la completa
rielaborazione degli interni ha portato un risultato straordinariamente
efficace: dalla plancia al volante, alle bocchette dell’aria, ai rivestimenti,
agli elementi di comando, la parola d’ordine è “novità”.
L’abitacolo della Octavia si caratterizza per lo sviluppo orizzontale e per
la generosa offerta di spazio. Non c’è traccia di elementi decorativi
superflui: una scelta che regala una sensazione di freschezza e si traduce in
una migliore visibilità della strumentazione da parte del passeggero anteriore.
“Il nostro obiettivo è creare un elevato livello di comfort per tutti, non solo
per il conducente”, spiega Jozef Kabaň.
L’ergonomia è un concetto fondamentale da cui partire per interpretare al
meglio gli interni della nuova Octavia: “L’abitacolo regala una piacevole
sensazione di benessere” commenta Kabaň. “Si percepiscono la qualità della
vettura e la sua solidità”.
Il sistema di infotainment è posizionato al centro della consolle, proprio
sotto al pulsante per l’attivazione del lampeggio di emergenza. I dispositivi
radio o radio/navigazione di nuova generazione presentano, a seconda delle
versioni, display touchscreen di dimensioni fino a 8” con sensori di
prossimità. Sotto al modulo riservato all’infotainment si trovano i comandi per
gli impianti di climatizzazione. La strumentazione, con luci bianche su fondo
nero, è completamente nuova e, per la prima volta, il display multifunzione
Maxi DOT sarà disponibile a colori.
Anche i rivestimenti delle portiere sono realizzati con la massima cura e
con materiali di qualità e, per gli allestimenti più completi, prevedono dei
nuovi inserti decorativi.
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Tre allestimenti per
personalizzazione la vettura
La Octavia viene proposta in tre
linee di allestimento: Active, Ambition ed Elegance. A seconda della
versione variano dimensioni e materiali dei cerchi (da 16” o 17”, in acciaio o
alluminio), colori degli interni (Nero, Grigio/Nero, Beige/Nero), elementi
decorativi, strumentazione, sistemi di infotainment e dispositivi di sicurezza
e assistenza alla guida.
Dodici i colori carrozzeria previsti per la nuova ŠKODA Octavia. Tre
vernici standard - Bianco Magnolia, Rosso Corrida e Blu Pacifico - e nove
vernici metallizzate: Marrone Topazio, Blu Race, Grigio Platino, Argento
Brillante, Blu Denim, Rosso Brunello, Beige Cappuccino, Blu Lava e Nero Tulipano
perlato.
La
nuova Octavia: spazio, comfort e funzionalità
Qualità
da media a un prezzo da compatta
Modello
di riferimento per l’offerta di spazio
Nuovi
sistemi di infotainment e per il comfort
Sin
dal lancio della prima generazione, nel 1996, la ŠKODA Octavia è una vettura unica
all’interno del proprio segmento, con qualità da media al prezzo di una
compatta. La Octavia offre spazio in abbondanza, tecnologie moderne – con
dispositivi di infotainment e per il comfort di ultima generazione - e
un’elevata funzionalità.
La Octavia coniuga l’eleganza tipica delle berline e la praticità di una
familiare, grazie all’ampio portellone che dà accesso al vano bagagli. “Grazie
a un equipaggiamento complessivo di primo piano, da sempre la Octavia regala ai
propri Clienti un ‘qualcosa in più’” afferma Winfried Vahland, Presidente della
ŠKODA. “Con la nuova generazione proseguiamo su questa strada: è una vettura
con qualità da media a un prezzo da compatta”.
Punto di riferimento per
l’offerta di spazio
I dati relativi all’offerta di spazio della nuova ŠKODA Octavia
rappresentano standard di riferimento per il segmento. Rispetto al modello
precedente, la lunghezza interna
dell’abitacolo è aumentata di 33 mm, arrivando a 1.782 mm; lo spazio per le ginocchia sui sedili posteriori
è cresciuto significativamente (+47 mm), fino agli attuali 73 mm. Lo spazio per la testa a disposizione dei
passeggeri posteriori è salito a 980 mm (Octavia II: 966 mm). Anche lo spazio a livello dei gomiti è
incrementato: +39 mm nella parte anteriore (1.454 mm) e +25 mm in quella
posteriore (1.449 mm). Lo spazio
all’altezza delle spalle è stato ottimizzato e portato a 1.398 mm davanti
(+19 mm), e a 1.378 mm dietro (+4 mm).
Anche il bagagliaio della nuova
Octavia fa segnare un nuovo record, grazie a una capacità di 590 litri (+5
litri rispetto ai 585 della Octavia II). L’accesso al vano bagagli è immediato
e, grazie al suo design accurato, l’ampio portellone agevola le operazioni di
carico. L’apertura del bagagliaio è
pari a 1.123 mm (+28 mm rispetto alla generazione precedente). L’altezza della soglia di carico è di 699
mm, una tra le più basse nel segmento delle compatte.
La versatilità è una delle caratteristiche distintive della vettura. A
partire da maggio 2013 sarà possibile avere il sedile del passeggero anteriore abbattibile e i sedili posteriori abbattibili
dal bagagliaio. Per la prima volta su una ŠKODA, lo schienale dei sedili
posteriori potrà essere abbattuto semplicemente premendo un pulsante
posizionato nel bagagliaio. Con questa operazione, il volume di carico aumenta fino a 1.580 litri (+125 litri rispetto
alla Octavia II).
La nuova Octavia è cresciuta significativamente in lunghezza, +90 mm, circa
4,66 metri, e in larghezza, +45 mm, 1,81 metri esclusi gli specchietti
retrovisori esterni, rispetto al modello precedente. Il passo è 108 mm più
lungo e misura circa 2,69 metri: un record per il segmento.
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Tecnologie innovative per un
comfort maggiore
L’utilizzo di nuove tecnologie non è fine a se stesso, ma intende fornire
un concreto valore aggiunto ai Clienti: una tecnologia che rende la mobilità
più sicura e più confortevole.
Per la prima volta una ŠKODA è equipaggiata con l’Adaptive Cruise Assistant (ACA), il sistema di regolazione
automatica della distanza finora riservato alle vetture di segmenti superiori.
Impostando una determinata velocità, l’ACA mantiene la Octavia a una distanza
di sicurezza rispetto al veicolo che precede, accelerando o frenando
automaticamente a seconda della situazione del traffico. Il dispositivo combina
l’azione del regolatore di velocità con la funzione di monitoraggio della
distanza, e utilizza un sensore laser integrato nel frontale. L’ACA è attivo a
velocità comprese tra 30 e 160 km/h, con cambio manuale e cambio DSG a doppia
frizione. Nelle versioni equipaggiate con DSG, il sistema frena la Octavia
automaticamente fino all’arresto della marcia.
Il nuovo Intelligent
Light Assistant gestisce automaticamente l’attivazione e la disattivazione
automatica degli abbaglianti, incrementando così il livello di comfort e
sicurezza durante la marcia. Il sistema si attiva a velocità superiori ai 60
km/h; nel caso in cui venga rilevato un veicolo che precede (fino a 400 metri
di distanza) o un veicolo proveniente in direzione contraria (fino a circa
1.000 metri di distanza), il dispositivo interviene disattivandoli
automaticamente. L’Intelligent Light Assistant si avvale di una telecamera
fissata sul parabrezza, alla base dello specchietto retrovisore, che rileva i
segnali luminosi e trasmette i dati alla centralina. Il conducente può, in ogni
caso, controllare manualmente gli abbaglianti anche quando il sistema è attivo.
La stessa telecamera viene utilizzata dal dispositivo di riconoscimento della segnaletica stradale,
disponibile per la prima volta in assoluto su una ŠKODA. Il sistema elabora le
immagini rilevate dalla telecamera sulla base di segnali stradali conosciuti -
come i limiti di velocità (es. 80 km/h) o i divieti di sorpasso – e interpreta
anche eventuali segnali aggiuntivi (es. “80 km/h sul bagnato” o “Divieto di
sorpasso per gli autocarri”). Le informazioni sono visualizzate sul display
multifunzione Maxi DOT e sul display del sistema di navigazione, sulla consolle
centrale.
Un’altra novità presente a
bordo della nuova Octavia è l’ultima versione della funzione di assistenza al
parcheggio Automatic Parking Assistant che ora, oltre ad
agevolare l’ingresso e l’uscita dal parcheggio parallelamente alla carreggiata,
consente anche il parcheggio in retromarcia in posizione trasversale. Il
sistema viene attivato dal conducente tramite un apposito pulsante e rimane in
funzione fino a una velocità di 40 km/h. Una volta selezionato il lato su cui
parcheggiare mediante gli indicatori di direzione, i sensori a ultrasuoni
rilevano gli spazi di parcheggio a disposizione. Individuato uno spazio
sufficientemente ampio (lunghezza della Octavia + 30 cm davanti e 30 cm
dietro), è possibile avviare la procedura: il sistema agisce in modalità
automatica, al conducente viene richiesto di inserire la retromarcia,
accelerare o frenare mentre l’Automatic Parking Assistant controlla la
sterzata.
Se in fase di manovra la
Octavia si muove a una velocità superiore ai 7 km/h o se un ostacolo imprevisto
si presenta sulla traiettoria, il dispositivo frena automaticamente la vettura
tramite la funzione di frenata di emergenza.
Il nuovo Intelligent Park Distance Assistant
opera in sinergia con la radio Bolero o con i sistemi di navigazione Amundsen e
Columbus. Grazie agli speciali sensori di distanza, sul display dei dispositivi
di infotainment sono riportate le indicazioni sullo spazio dal veicolo che
precede e da quello che segue.
La selezione della modalità di guida Driving
Mode Selection, una novità per la ŠKODA, permette di impostare a proprio
piacimento alcuni parametri semplicemente premendo un pulsante. Quattro i
profili disponibili: NORMAL, SPORT, ECO e INDIVIDUAL. A seconda della modalità
selezionata cambiano le regolazioni di motore e cambio DSG e si modificano le
impostazioni di servosterzo, sistema ACA, fari Bi-xeno e climatizzatore.
La modalità NORMAL consente una guida tranquilla e rilassata, pur lasciando
spazio a uno spunto dinamico. Selezionando lo stile SPORT, la parola d’ordine è
“agilità” e il servosterzo o gli innesti automatici del cambio DSG hanno
un’impostazione diretta e scattante. La modalità ECO è orientata nell’ottica di
un minore consumo di carburante, quindi prevede per esempio punti di innesto
inferiori, una risposta meno immediata dell’accelerazione e una regolazione più
moderata del climatizzatore. Nella modalità Individual,
infine, il conducente può configurare a proprio piacimento determinate
caratteristiche della ŠKODA Octavia.
Il dispositivo di accesso alla vettura e avviamento del motore senza
l’inserimento della chiave KESSY (Keyless Entry Start and Exit System) ne riconosce la presenza a una
distanza massima di 1,50 metri dalla vettura. Quando il conducente aziona la
maniglia della porta o il portellone, la serratura si sblocca automaticamente;
per la messa in moto è sufficiente premere l’apposito pulsante, collocato a
lato del piantone dello sterzo.
Un’ulteriore novità per la Octavia è il tetto panoramico scorrevole, di 821x981 mm e realizzato in vetro
oscurato atermico, che riflette il 92% del calore incidente e il 90% della
luce. Ad azionamento elettrico, il tetto panoramico può sollevarsi e scorrere
all’indietro. All’apertura, sul bordo anteriore si solleva un elemento
frangivento che evita l’ingresso di correnti d’aria nell’abitacolo e riduce i
rumori aerodinamici. Conducente e passeggero anteriore possono attivare il
tetto panoramico tramite un interruttore multiplo a rotazione, posizionato
vicino alla plafoniera anteriore. È possibile selezionare otto diverse
regolazioni e oscurare il tetto con una tendina avvolgibile.
La vettura è dotata di un impianto
di climatizzazione completamente riprogettato, che garantisce un’efficienza
ancora maggiore. Il climatizzatore automatico Climatronic gestisce la
temperatura dell’abitacolo tramite una regolazione bizona. Il controllo avviene
mediante diversi sensori: uno solare che rileva l’intensità e la direzione dei
raggi solari, un altro che analizza la qualità dell’aria e uno di umidità, che
permette una regolazione mirata della potenza del compressore in base alle
diverse esigenze. Grazie all’azione dei sensori, il Climatronic disattiva il
compressore quando questo non è più necessario, contribuendo così alla
riduzione dei consumi.
Infotainment di ultima
generazione con display touchscreen fino a 8”
La Octavia di terza generazione si distingue per l’innovativa tecnologia
dei suoi sistemi di infotainment: per la prima volta su una ŠKODA, debuttano i
display touchscreen con sensore di prossimità. Il nuovo sound system CANTON e
un’acustica ottimizzata all’interno dell’abitacolo garantiscono ai passeggeri
un piacevole ascolto.
Tutti i sistemi di infotainment, oltre alle funzioni radio e di
navigazione, consentono di controllare alcune impostazioni della vettura, a cui
si accede dal pulsante “CAR” sistemato accanto al display. A seconda del
livello di allestimento, finestrini, specchietti retrovisori, sensori di
parcheggio, luci, chiusura centralizzata o il sistema di riscaldamento
indipendente possono essere comandati tramite il sistema infotainment.
Le radio Blues e Swing dispongono un display monocromatico TFT con una
risoluzione pari a 310x70 pixel e quattro altoparlanti nella parte anteriore.
L’impianto Blues è dotato di presa USB e Aux-In, mentre la radio Swing integra
un lettore CD e un lettore di schede SD. A richiesta è disponibile una
connessione Bluetooth e un vano portacellulare. Ai lati del display c’è spazio
per i tasti di accesso ai diversi menu.
I dispositivi Bolero e Amundsen presentano un touchscreen da 5,8” con display a
colori e risoluzione pari a 400x240 pixel. Il display è dotato di sensori di
prossimità: non appena una mano si avvicina allo schermo, il sistema reagisce
attivandosi automaticamente. L’utilizzo è semplificato dalle funzioni di
scorrimento e zoom tipiche degli smartphone. La radio Bolero dispone di otto
altoparlanti (quattro davanti e quattro dietro), lettore CD, presa USB e Aux-In
e un’interfaccia per schede SD. Anche in questo caso, a richiesta è possibile
avere connessione Bluetooth e box portacellulare. Oltre a tutte queste
funzioni, il sistema radio-navigazione Amundsen comprende un menu di
navigazione con visualizzazione in 2D, due lettori di schede SD e la
connessione Bluetooth. La radio digitale DAB e il Sound System CANTON sono
disponibili, a richiesta, sia per Bolero, sia per Amundsen.
Il dispositivo di infotainment Columbus
è in grado di soddisfare anche i Clienti più esigenti. La navigazione in 3D
avviene su un grande touchscreen da 8” con una risoluzione pari a 800x480 pixel
e il lettore CD è sostituito da un lettore DVD (audio e video). L’impianto
dispone di un display con sensori di prossimità, una presa Media-In con
funzione video Apple, guida ai menu, otto altoparlanti, 2 slot per schede SD,
funzionalità Bluetooth, comando vocale, visualizzatore di file in formato JPEG
e memoria Flash interna da 64 GB.
Tutti i sistemi di infotainment dispongono di interfacce USB e Aux-In
(Media-In per Columbus), collocate sotto i comandi del climatizzatore.
Il nuovo Sound System CANTON
comprende otto altoparlanti alloggiati nei pannelli delle portiere, un
altoparlante centrale sistemato nella consolle centrale e un subwoofer nel
bagagliaio, per una potenza totale di 570 Watt.
Il pacchetto infotainment della Octavia si completa con un vano portacellulare posizionato nella
consolle centrale, che consente di connettere il telefono all’antenna esterna
con un collegamento induttivo: quando il cellulare è riposto nel vano,
l’antenna dell’apparecchio viene rilevata per induzione e collegata all’antenna
esterna della vettura. In questo modo si può godere degli stessi vantaggi
offerti da un telefono veicolare fisso, e una notevole riduzione di consumo
della batteria.
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La
nuova ŠKODA Octavia: “Simply Clever”
Unica
nel proprio segmento: una berlina con doti da station wagon
Spazio
in abbondanza ed elevata praticità
Tante
soluzioni “Simply Clever”: dal raschietto per il ghiaccio al rivestimento
double-face per il fondo del bagagliaio
Elementi
di carico e reti portaoggetti garantiscono ordine e sicurezza nel bagagliaio
La ŠKODA Octavia di terza
generazione è un’auto “Simply Clever” sotto ogni punto di vista. Combina le caratteristiche di
un’elegante berlina con la praticità tipica delle familiari, offrendo spazio in
abbondanza e un’ampia selezione di dettagli che risultano particolarmente
efficaci.
“Il nostro obiettivo è rendere il più semplice possibile la vita a bordo”
commenta Frank Welsch, Membro del Consiglio di Amministrazione ŠKODA per lo
Sviluppo Tecnico. “Per noi “Simply Clever” non è un semplice slogan, ma una
vera e propria filosofia che ci guida nelle fasi di progettazione e sviluppo
delle nostre vetture”.
La prima caratteristica “Simply Clever” della Octavia, in effetti, è la sua
stessa essenza: raramente un’auto è in grado di coniugare il design elegante di
una berlina con l’elevata praticità che, di norma, è associata alle station
wagon. “Proprio questo è uno dei motivi che rendono la Octavia unica nel
segmento delle compatte” afferma Welsch. “Le aspettative dei nostri Clienti
sono cresciute, e noi abbiamo lavorato per rendere la Octavia, oggi alla sua
terza generazione, ancora migliore”.
Tra le principali soluzioni “Simply Clever” vanno citati gli elementi di carico ripiegabili e i set di reti per il bagagliaio, i tanti vani portaoggetti e ganci portaborse, gli occhielli di fissaggio, il raschietto del ghiaccio sistemato nel
portellino che dà accesso al serbatoio e l’alloggiamento
per il giubbotto ad alta visibilità sotto il sedile del conducente: la
nuova Octavia è più pratica che mai.
Il rivestimento double-face per il
fondo del capiente bagagliaio
(590 litri) consente di trasportare agevolmente vasi, piante, sci e altri
oggetti utilizzando il lato impermeabile e resistente allo sporco.
La
ŠKODA Octavia: il cuore del Marchio
La
ŠKODA di maggior successo: oltre 3,7 milioni di Octavia vendute dal 1996
Il
44% delle consegne del 2012 sono Octavia
Simbolo
del cambiamento per un Marchio di successo internazionale
La Octavia è la chiave di volta
della ŠKODA. È l’auto simbolo dell’ascesa del Marchio negli ultimi due decenni
in Repubblica Ceca e sui mercati mondiali. Nel 2012, circa il 44% delle vetture
consegnate sono state delle Octavia (dato aggiornato a fine novembre).
La Octavia fu il primo modello ŠKODA completamente rielaborato dopo la
caduta della cortina di ferro e l’entrata nel Gruppo Volkswagen della Casa
ceca. Dal 1996 la Octavia ha contribuito in modo determinante a una rapidissima
evoluzione: da Casa automobilistica nazionale concentrata sull’Europa centrale
e dell’Est ad azienda di respiro internazionale. Dal 1996 al novembre 2012
incluso sono state vendute in tutto il mondo oltre 3,7 milioni di Octavia, un
numero che corrisponde a circa il 41% delle vendite totali del Marchio nel
periodo. La Octavia si conferma pertanto bestseller assoluta nei 117 anni di
storia della Casa.
“Con l’avvio della produzione della Octavia nel 1996 il Marchio è tornato a
crescere rapidamente”, afferma il Presidente della ŠKODA Winfried Vahland. “I
successi finora ottenuti sarebbero stati impensabili senza la Octavia. Questa
vettura ha dato alla Marca una marcia in più e da quasi 17 anni ne è la
quintessenza, il cuore del Marchio. Ne incarna i valori positivi, offrendo
sempre qualcosa di più: eleganza senza tempo, spaziosità superiore alla media,
maggiore funzionalità, numerosi dettagli “Simply Clever”, soluzioni
tecnologiche moderne ed efficienti, qualità e precisione e, ultimo ma non meno
importante, un ottimo rapporto qualità-prezzo. Al primo posto mettiamo sempre
le esigenze del Cliente, non tutto ciò che è tecnicamente realizzabile. Era
nostro dovere rendere la terza generazione superiore alle precedenti. E il
risultato è ancora una volta una classe a sé: la migliore Octavia di tutti i
tempi”.
Dall’anteprima nell’autunno 1996, la Octavia continua a convincere per
versatilità, funzionalità, spaziosità, economicità, design senza tempo e un
ottimo rapporto qualità-prezzo. Nata come berlina a tre volumi, la vettura
passo dopo passo si è trasformata in una delle serie di maggior successo a
livello mondiale. Con la terza generazione, la Casa ceca intende scrivere un
nuovo capitolo nella storia di successo del modello.
Octavia di prima generazione –
Dal 1996 al 2010
Quando nell’ottobre 1996 la nuova Octavia festeggia la propria anteprima
mondiale al Salone dell’Auto di Parigi, suscita l’entusiasmo del pubblico di
esperti e appassionati di auto. Il risultato è una svolta sotto numerosi punti
di vista. Non solo la Casa ceca ha fatto nuovamente il suo ingresso nel
segmento C superiore dopo oltre mezzo secolo, ma la nuova Octavia è anche la
prima vettura di nuova concezione della ŠKODA dalla fusione con il Gruppo
Volkswagen e la caduta della cortina di ferro. Una pietra miliare e un chiaro
segnale: il Marchio è tornato.
La nuova berlina a tre volumi della classe compatta superiore convince da
subito sia la critica che i Clienti grazie a soluzioni tecnologiche
all’avanguardia, tanto spazio per passeggeri e bagagli, qualità superiore,
uniti a un eccellente rapporto qualità-prezzo e a un design senza tempo.
Nella ricerca di un nome, si è guardato alla storia della Casa. Negli anni
dal 1959 al 1971 la ŠKODA aveva prodotto una vettura chiamata Octavia, una
spaziosa tre porte disponibile anche in versione familiare. Spaziosità e
tecnologie all’avanguardia con un nome mutuato dal latino “Octo”, che significa
otto. La Octavia storica era infatti allora l’ottavo modello della ŠKODA dopo
la Seconda Guerra Mondiale.
La domanda della nuova Octavia fece registrare da subito un’impennata. Solo
nel 1997, vale a dire il primo anno completo di vendita, gli esemplari venduti
avevano raggiunto le 47.900 unità, un anno dopo erano oltre 100.000.
Con la sua ricca offerta di spazio, da subito la Octavia si è imposta come
standard di riferimento nel segmento. A questo hanno indubbiamente contribuito
le dimensioni interne ed esterne superiori a quelle della classe media, oltre a
un passo di 2.508 mm.
La vettura progettata dall’allora Responsabile del Design ŠKODA Dirk van
Braeckel colpisce per uno stile intramontabile. Una vettura con forme scolpite
e piuttosto spigolose, e una grande calandra del radiatore.
Come prima vettura ŠKODA sulla piattaforma del Gruppo Volkswagen PQ34, la
Octavia I vanta nuovi motori e tecnologie moderne. Il Cliente ha la possibilità
di scegliere cambio automatico, trazione integrale o cambio a sei rapporti. A
bordo sono presenti anche sistemi di sicurezza quali ESP, ASR o ABS e
gradualmente viene ampliata l’offerta delle motorizzazioni: per la prima volta,
con la Octavia la ŠKODA offre motori benzina e Diesel con sovralimentazione
turbo.
Grazie all’enorme successo ottenuto, la ŠKODA sviluppa la serie Octavia
passo dopo passo. A metà 1998 fa la sua comparsa sul mercato il modello
familiare. Nel 1999 segue la versione a trazione integrale Octavia 4x4. Nel
2000 la Octavia viene proposta con un look rinnovato e nuovi motori. È inoltre
pronta per il lancio una versione sportiva con la sigla RS, un rimando alla
fortunata tradizione rallistica del Marchio della Freccia Alata.
Quanto questa vettura sia amata è dimostrato dal fatto che ancora dopo il
cambio di modello come Octavia Tour, la vettura continui a essere prodotta e
venduta fino alla fine del 2010. Nel novembre 2010 l’ultima vettura lascia lo
stabilimento di Vrchlabí. Nel complesso, dal 1996 al 2010 la ŠKODA consegna oltre 1,45 milioni di
unità della Octavia di prima generazione.
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Octavia II – Dal 2004 al 2012
La Octavia della seconda generazione continua la marcia trionfale della
versione precedente. La nuova vettura presentata per la prima volta nel marzo
2004 vanta freschezza delle linee, spaziosità ancora maggiore nell’abitacolo e
nel bagagliaio e tecnologie più avanzate. “La nuova Octavia è qualcosa di
completamente nuovo. Nome, concept e struttura generale si rifanno tuttavia ai
suoi predecessori”, così si legge nella cartella stampa per il Salone di
Ginevra di quell’anno.
La nuova generazione monta per la prima volta motori benzina a iniezione
diretta. A questi si aggiungono un nuovo cambio a sei rapporti e un cambio
automatico, ora anche come cambio automatico a doppia frizione DSG. Il comfort
di marcia aumenta grazie al nuovo asse posteriore dotato di sospensioni
multilink.
Dimensioni maggiori e un passo più lungo migliorano ulteriormente i
rapporti di spazio all’interno dell’abitacolo e nel bagagliaio. La dotazione è
quanto mai ricca e completa: dal climatizzatore bizona Climatronic al controllo
automatico della pressione degli pneumatici. Alla sicurezza provvedono, tra
l’altro, il sistema ABS ora di serie in Europa con dispositivo di assistenza in
frenata, quattro airbag e nuovi appoggiatesta attivi.
La nuova Octavia riscuote un ottimo successo. Poco dopo il lancio sul
mercato, alla fine del 2004 ottiene l’ambito premio “Volante d’oro” della
importante rivista “Bild am Sonntag”. Passo dopo passo, negli anni seguenti la
nuova serie di modelli viene ulteriormente ampliata. Già nel gennaio 2005 giunge
sul mercato la Octavia Wagon, seguono nel 2006 la Octavia RS e nel 2007 la
versione outdoor Octavia Scout.
Con la Octavia di seconda generazione la Casa ceca preme sull’acceleratore
della propria strategia di internazionalizzazione. Nel 2005 viene avviata la
produzione di questo modello presso lo stabilimento indiano di Aurangabad. Dal
2007 lo stabilimento Volkswagen di Shanghai fabbrica la Octavia per la Cina, e
dal 2009 la vettura viene prodotta anche presso lo stabilimento Volkswagen
russo di Kaluga. Nel 2011 quasi il 38% delle vendite della Octavia a livello
mondiale riguardano Paesi extraeuropei. Nel complesso, fino a oggi la ŠKODA ha
venduto circa 2,3 milioni di Octavia di seconda generazione.
Inoltre, la Octavia rafforza ulteriormente la propria leadership a livello
di avanguardia tecnologica. Nel 2009 debutta sul mercato la versione ecologica
GreenLine che dispone tra l’altro di serie di sistema start/stop, sistema di
recupero dell’energia e pneumatici con resistenza al rotolamento ottimizzata.
Con la Octavia Green E Line la ŠKODA nell’autunno 2010 presenta un progetto per
la prima vettura elettrica del Marchio. Dall’inizio del 2012 vengono impiegate
a scopo di test dieci vetture presso partner esterni.
Pietre miliari della ŠKODA. La storia della Octavia fino a
oggi:
1994
› Nel dicembre 1994 il Gruppo Volkswagen e la ŠKODA concordano l’aumento
della capacità produttiva della ŠKODA a 340.000 vetture l’anno e la costruzione
di un modello completamente nuovo nel segmento delle vetture compatte: la futura
Octavia
› Nella ricerca di un nome per la “nuova” vettura, la ŠKODA si è ispirata
alla sua stessa storia. Negli anni dal 1959 al 1971 la Casa ceca aveva prodotto
una spaziosa tre porte chiamata Octavia. Un’auto i cui tratti distintivi erano
spaziosità e tecnologie all’avanguardia con un nome mutuato dal latino “Octo”,
che significa otto. La Octavia storica era infatti l’ottavo modello della ŠKODA
dopo la Seconda Guerra Mondiale
1995
› Febbraio: posa della prima pietra degli impianti di produzione della
Octavia a Mladá Boleslav
1996
› 31 agosto: anteprima sulla Piazza della Città Vecchia di Praga e nel Museo
ŠKODA a Mladá Boleslav
› 3 settembre 1996: solenne inaugurazione del nuovo stabilimento di
produzione della Octavia
› Ottobre 1996: anteprima mondiale
della nuova Octavia a Parigi
1997
› Presentazione della ŠKODA Octavia al Salone dell’Auto di Shanghai
1998
› Febbraio: anteprima mondiale della
Octavia Wagon al Salone di Ginevra
› Maggio: lancio sul mercato della familiare Octavia Wagon
1999
› Ulteriore ampliamento della gamma Octavia con una versione a trazione integrale
2000
› Facelift della Octavia I
› Introduzione della variante sportiva Octavia
RS
2002
› Produzione della Octavia numero 750.000
› Lancio sul mercato della familiare Octavia RS Wagon
› Avvio delle vendite sul mercato
indiano
2004
›
Febbraio: a Mladá Boleslav lascia le
linee di produzione la milionesima vettura Octavia
›
Marzo: anteprima mondiale della Octavia berlina (seconda generazione)
al Salone di Ginevra
›
Aprile: accordo contrattuale per la
produzione della Octavia da parte della Volkswagen Shanghai in Cina dal 2007
›
Maggio: lancio sul mercato della
nuova Octavia berlina (seconda generazione)
›
La Octavia di prima generazione viene
ancora prodotta sotto il nome Octavia Tour fino alla fine del 2010 e venduta in
mercati selezionati
›
Settembre: anteprima mondiale della Octavia
Wagon e della Octavia 4x4 (seconda
generazione) al Salone di Parigi
›
“Volante d’oro” per la Octavia II
2005
›
Gennaio: lancio sul mercato della
nuova Octavia Wagon e della nuova Octavia 4x4
›
Settembre: anteprima mondiale della
nuova Octavia RS
›
Novembre: avvio della produzione
della Octavia (nome: Laura) presso lo stabilimento
indiano di Aurangabad
›
Novembre: la ŠKODA numero 5.000.000
dalla fusione con Volkswagen lascia le linee di Mladá Boleslav: è una Octavia
1.6 MPI
2006
›
Novembre: presentazione della Octavia
in Cina al Salone di Pechino (nome: Octavia Ming Rui)
2007
›
Gennaio: introduzione della Octavia Scout
›
Marzo: avvio della produzione della
Octavia (Ming Rui) in Cina nello
stabilimento Volkswagen Shanghai; avvio delle vendite in giugno
›
Aprile: a Mladá Boleslav esce dallo
stabilimento la Octavia II numero 500.000
2008
›
Marzo: viene prodotta Octavia numero
2.000.000 dal 1996
›
Ottobre: anteprima mondiale del facelift della Octavia II al Salone di
Parigi; successivo lancio sul mercato
›
Nell’ambito della joint venture con
la Volkswagen, presso la città di Kaluga, al via i preparativi per la
produzione della Octavia in Russia
2009
›
Marzo: anteprima mondiale della Octavia GreenLine al Salone di Ginevra
›
Lancio sul mercato del facelift della
Octavia RS e della Octavia Scout
›
Avviata a pieno ritmo la produzione
della Octavia nella città russa di Kaluga
2010
› Con la Octavia Green E Line la
ŠKODA presenta per la prima volta al Salone dell’Auto di Parigi un prototipo di
vettura elettrica
› Novembre: termina la produzione della ŠKODA Octavia Tour di prima
generazione
› Avvio della produzione della ŠKODA Octavia Tour di seconda generazione
2011
› Aprile: avvio dell’ampliamento delle capacità produttive a Mladá Boleslav
› Agosto: avvio della produzione di una flotta di prova di dieci vetture
elettriche Octavia Green E Line
2012
› Avvio dell’uso di prova di dieci ŠKODA Octavia Green E Line presso partner
esterni
› Novembre: avvio della produzione della nuova ŠKODA Octavia (terza
generazione) a Mladá Boleslav
-->
Panoramica delle vendite della
Octavia (dal 1996 al 2012)
Octavia
I
|
Octavia
II
|
Totale
|
|
1996
|
941
|
0
|
941
|
1997
|
47.876
|
0
|
47.876
|
1998
|
102.373
|
0
|
102.373
|
1999
|
143.251
|
0
|
143.251
|
2000
|
158.503
|
0
|
158.503
|
2001
|
164.134
|
0
|
164.134
|
2002
|
164.017
|
0
|
164.017
|
2003
|
165.635
|
0
|
165.635
|
2004
|
140.686
|
40.997
|
181.683
|
2005
|
69.801
|
163.521
|
233.322
|
2006
|
69.323
|
200.951
|
270.274
|
2007
|
72.529
|
237.422
|
309.951
|
2008
|
77.590
|
267.267
|
344.857
|
2009
|
43.745
|
273.590
|
317.335
|
2010
|
30.069
|
319.677
|
349.746
|
2011
|
1.130
|
386.053
|
387.183
|
2012 (Gen-Nov)
|
33
|
385.051
|
385.084
|
Totale
|
1.451.636
|
2.274.529
|
3.726.165
|
Più leggera e parca nei consumi
La
ŠKODA Octavia pesa fino a 102 kg in meno rispetto alle precedenti
Consumi
ed emissioni ridotti fino al 23%
La nuova Octavia dimostra la
carica innovativa della ŠKODA e convince con una tecnologia estremamente facile
da usare. In funzione della motorizzazione, consumi ed emissioni di CO2
del nuovo modello sono stati ridotti fino al 23% rispetto alla generazione precedente.
La nuova Octavia 1.6 TDI 110 CV (81 kW) GreenLine si accontenta di 3,4 litri di
gasolio per 100 km, a fronte di emissioni di CO2 di soli 89 g/km.
Una così importante riduzione dei consumi si deve in primo luogo ai motori
di nuova generazione e al minore peso complessivo della ŠKODA Octavia.
Nonostante sia più grande e più potente, la terza generazione della vettura
campionessa di vendite della ŠKODA è fino a 102 kg più leggera rispetto alla
versione precedente. La riduzione di peso varia in funzione della
configurazione. Costruzione con materiali leggeri, struttura della carrozzeria
all’avanguardia, impiego di acciai ad altissima resistenza sagomati a caldo,
nonché un’accurata scelta di materiali, riducono in modo mirato il peso della
Octavia garantendo nel contempo maggiore sicurezza e comfort.
Il peso di una vettura è essenzialmente dato dall’insieme di quattro
elementi: elettronica, gruppo propulsore, telaio e struttura, quindi
carrozzeria comprensiva di allestimenti interni. Sulla Octavia, nell’area del
gruppo propulsore il peso si riduce di 40 kg. La riduzione di peso a carico
della struttura raggiunge i 30 kg, a livello di telaio i 26 kg, mentre, sul
fronte dell’elettronica, il risparmio si attesta sui 6 kg.
Carrozzeria più leggera grazie
ad acciai ad altissima resistenza e alla nuova costruzione
Un contributo importante alla riduzione del peso della ŠKODA Octavia è
dato, oltre che dal gruppo propulsore, anche dalla carrozzeria. I tecnici nel loro progetto hanno tenuto conto delle
maggiori esigenze sia di resistenza ai crash sia di rigidità. Leggera e
stabile: la carrozzeria della nuova ŠKODA Octavia coglie nel segno. È
costituita per quasi il 70% da acciai ad alta e altissima resistenza. Circa un
quarto della carrozzeria, porte e cofani esclusi, è costituito da acciai ad
altissima resistenza sagomati a caldo. Volendo fare un confronto, sulla Octavia
di seconda generazione la quota di componenti formati a caldo era pari a circa
il 6,3%.
Gli elementi ad altissima resistenza sono fino a sei volte più resistenti
dei normali acciai da imbutitura e fino a quattro volte più resistenti dei
tradizionali acciai ad alta resistenza. Si ottengono riscaldando l’acciaio a
una temperatura di circa 950° C, pressandolo mentre è incandescente e
raffreddandolo a 180° C entro 5,5 secondi. I componenti così prodotti per
rispondere alle sollecitazioni in caso di crash possono avere uno spessore
decisamente inferiore risultando quindi più leggeri di prima.
Grazie agli acciai ad alta e altissima resistenza, gli ingegneri ŠKODA
possono impiegare e risparmiare materiale in modo mirato. È stata inoltre
migliorata la geometria della
struttura portante e dei componenti piatti. Qui, i tecnici sono stati
supportati dai progressi nel processo di sviluppo virtuale: le sedi di montaggio
disponibili possono essere utilizzate in modo molto più preciso sul computer.
Per quanto concerne i componenti piatti, in fase di sviluppo, si possono
migliorare i calcoli delle proprietà acustiche ottenendo un risparmio a livello
di materiali insonorizzanti e di conseguenza di peso.
Con un’attenzione a ogni singolo grammo, sono stati risparmiati altri chili
negli allestimenti interni e su
plancia, climatizzatore o sedili. La carrozzeria e l’abitacolo risultano così
più leggeri di 30 kg.
Sospensioni più leggere grazie
ad assi ottimizzati
Fino a 26 kg di peso in meno grazie all’assetto migliorato della nuova
Octavia. L’asse posteriore a ruote
interconnesse pesa 38 kg, vale a dire 15 kg meno dell’asse posteriore
utilizzato fino a oggi. Sul profilo trasversale aperto verso il basso viene
saldata una lamiera in corrispondenza delle estremità esterne. Le due lamiere
hanno lunghezza diversa e questo consente di ottenere gamme di torsione
differenti. In questo modo gli ingegneri hanno ottenuto un comportamento di
rollio ottimale e un’elevata rigidità trasversale. Rispetto a una barra
stabilizzatrice saldata, la costruzione risulta molto più leggera. Grazie ad
acciai ad alta resistenza e all’innovativo procedimento di costruzione, la
rigidità del nuovo retrotreno a ruote interconnesse è molto superiore rispetto
agli assi di questo tipo finora realizzati.
Anche gli assi posteriori dotati di
sospensioni multilink si distinguono per comfort e caratteristiche di
maneggevolezza ottimali. Dal punto di vista della cinematica, dell’acustica,
del peso e della modularità, questo tipo di assi è stato ulteriormente
sviluppato in modo mirato. Il principio costruttivo di base con una conseguente
separazione tra rigidità longitudinale e trasversale resta inalterato. Gli acciai
ad alta resistenza e i miglioramenti strutturali di numerosi componenti hanno
ridotto il peso degli assi da 53 kg agli attuali 49 kg. La bassa rigidità
longitudinale dell’asse posteriore dotato di sospensioni multilink è stata
mantenuta grazie al morbido cuscinetto di guida del braccio longitudinale, che
dà un importante contributo al comfort della vettura. Gli ingegneri hanno
migliorato inoltre la rigidità trasversale degli assi necessaria per il
comportamento di sterzata grazie a una nuova regolazione della barra di
accoppiamento. Agendo sulle viti eccentriche sul braccio della sospensione
posteriore e sul braccio trasversale superiore vengono regolati singolarmente i
valori di convergenza e inclinazione delle ruote per ogni singolo tipo di
vettura. La barra stabilizzatrice e l’ammortizzatore vengono ora collegati sul
braccio della sospensione posteriore. Questo riduce le forze all’interno
dell’asse e consente di ottenere significativi vantaggi.
Anteriormente la nuova ŠKODA Octavia monta sospensioni MacPherson con bracci trasversali triangolari inferiori
di nuova concezione. Funzione, peso e costi di tutti i componenti sono stati
ottimizzati di conseguenza. L’impiego di acciai ad alta resistenza nel braccio
trasversale e l’innovativo design bionico del supporto oscillante consentono di
risparmiare peso. Il telaio ausiliario collocato in posizione centrale rispetto
all’asse anteriore è concepito per garantire la massima rigidità trasversale.
Oltre agli elementi dell’asse anteriore, questo telaio ospita anche sterzo e
componenti dei supporti del gruppo propulsore. Per la combinazione con freni da
16 pollici, è stato sviluppato un supporto oscillante più leggero in alluminio.
Nel complesso, grazie agli accorgimenti che interessano l’asse anteriore sono stati
risparmiati 2,8 kg di peso.
La
nuova ŠKODA Octavia: caratteristiche principali
Dati riportati in ordine
alfabetico.
ALLESTIMENTI:
› Active
› Ambition
› Elegance
CAMBIO AUTOMATICO:
› DSG a
doppia frizione, 2 versioni:
› a 6 rapporti per 2.0 TDI 150 CV (110 kW)
› a 7 rapporti per 1.2 TSI 105 CV (77 kW), 1.4 TSI 140 CV (103 kW), 1.8 TSI
180 CV (132 kW) e 1.6 TDI 105 CV (77 kW)
CAPACITÀ DEL BAGAGLIAIO:
› 590
litri (migliore del segmento)
CAPACITÀ DEL SERBATOIO:
› 50
litri; autonomia teorica, in funzione della motorizzazione, fino a 1.316 km
(1.6 TDI 105 CV/77 kW Green tec)
CERCHI (di serie):
› Active: Tekton – Cerchi in acciaio da 16” con pneumatici 205/55 R16
› Ambition: Minoris – Cerchi in lega da 16” con pneumatici 205/55 R16
› Elegance: Denom – Cerchi in lega da 17” con pneumatici 225/45 R17 (Ambition
ed Elegance)
CERCHI (optional):
› Ilias – Cerchi in lega da 16” con pneumatici 205/55 R16 (Ambition ed
Elegance)
› Teron – Cerchi in lega da 17” con pneumatici 225/45 R17 (Ambition ed
Elegance)
› Alaris
- Cerchi in lega da 18” con pneumatici 225/40 R18 (Ambition ed Elegance)
› Golus
- Cerchi in lega da 18” con pneumatici 225/40 R18 (Ambition ed Elegance)
COEFFICIENTE DI RESISTENZA
AERODINAMICA Cx:
› 0,29
(riferito a 1.6 TDI 105 CV/77 kW)
COLORI CARROZZERIA:
› Tre vernici standard: Bianco Magnolia, Rosso Corrida, Blu Pacifico
› Nove vernici metallizzate: Marrone Topazio, Blu Race, Grigio Platino,
Argento Brillante, Blu Denim, Rosso Brunello, Beige Cappuccino, Blu Lava, Nero Tulipano
perlato
CONSUMI (ciclo combinato):
› Da 3,4
l/100 km (1.6 TDI 110 CV/81 kW GreenLine) a 6,1 l/100 km (1.8 TSI 180 CV/132 kW
Green tec)
DESIGN:
› Responsabile
Jozef Kabaň
› Proporzioni
equilibrate
› Superfici
scolpite
› Linee
precise
› Look
da coupé
DIMENSIONI:
› Lunghezza:
4.659 mm
› Larghezza
(esclusi specchietti retrovisori esterni): 1.814 mm
› Altezza:
1.461 mm
› Passo:
2.686 mm
› Sbalzo
anteriore: 886 mm
› Sbalzo
posteriore: 1.087 mm
DOTAZIONI SIMPLY CLEVER (principali):
› Alloggiamento
per il giubbotto ad alta visibilità sotto il sedile del conducente
› Barre
portatutto (accessori ŠKODA)
› Contenitori
nei rivestimenti delle porte
› Elementi
per il fissaggio di bagagli e altri oggetti nel bagagliaio
› Pacchetto
bagagliaio: ganci portaborse, superfici di appoggio laterali (dietro i
passaruota), clip di fissaggio per le reti (2 verticali, 1 orizzontale)
› Portabevande
e portabottiglie
› Raschietto
per il ghiaccio sistemato nello sportello del serbatoio
› Rivestimento
double-face per il fondo del bagagliaio
› Supporto
per dispositivi multimediali nel vano portaoggetti della consolle centrale
EMISSIONI DI CO2:
› Da 89
g/km (1.6 TDI 110 CV/81 kW GreenLine) a 141 g/km (1.8 TSI 180 CV/132 kW Green
tec)
INTERNI:
› Spazio
per 5 persone (conducente, passeggero anteriore, 3 passeggeri posteriori)
› Lunghezza
abitacolo: 1.782 mm (migliore del segmento)
› Spazio
per la testa (posteriore): 980 mm (migliore del segmento)
› Spazio
per le ginocchia (posteriore): 73 mm (migliore del segmento)
› Capacità
del bagagliaio: 590 litri (migliore del segmento)
› Passo:
2.686 mm
LANCIO SUL MERCATO:
› A
partire dalla settimana 5/2013 (Repubblica Ceca)
MASSE (compreso conducente di 75
kg):
› Peso a
vuoto: 1.225 kg (riferito a 1.2 TSI 86 CV/63 kW)
› Carico
utile max.: 625 kg (645 kg con pacchetto “rough roads”)
› Peso
complessivo max.: 1.775 kg (riferito a 1.2 TSI 86 CV/63 kW)
MOTORI BENZINA (Euro 5):
› 1.2
TSI 86 CV/63 kW (cambio manuale a 5 rapporti)
› 1.2
TSI 105 CV/77 kW Green tec (cambio manuale a 6 rapporti e cambio DSG a 7
rapporti)
› 1.4
TSI 140 CV/103 kW Green tec (cambio manuale a 6 rapporti e cambio DSG a 7
rapporti)
› 1.8
TSI 180 CV/132 kW Green tec (cambio manuale a 6 rapporti e cambio DSG a 7
rapporti)
MOTORI DIESEL (Euro 5):
› 1.6
TDI 90 CV/66 kW (cambio manuale a 5 rapporti)
› 1.6
TDI 105 CV/77 kW Green tec (cambio manuale a 5 rapporti e cambio DSG a 7
rapporti)
› 1.6
TDI 110 CV/81 kW GreenLine (cambio manuale a 6 rapporti)
› 2.0
TDI 150 CV/110 kW Green tec (cambio manuale a 6 rapporti e cambio DSG a 6
rapporti)
OPTIONAL COMFORT (selezione):
› Driving
Mode Selection – selezione della modalità di guida
› KESSY
(Keyless-Entry-Start-and-Exit-System) – sistema di accesso alla vettura e
avviamento del motore senza l’inserimento della chiave
› Vano
portacellulare con connessione wireless all’antenna della vettura
› Sound
System CANTON
› Tetto
panoramico ad azionamento elettrico
› Sistema
di protezione contro gli errori di rifornimento di carburante
› Fari
bixeno con sistema AFS e luci diurne a LED
› Cruise
control
› Sunset
(cristalli posteriori oscurati)
› Sedili
anteriori e posteriori riscaldabili
› Climatizzatore
elettronico bizona Climatronic con funzione automatica di ricircolo dell’aria e
sensore per la qualità dell’aria
› Display
Maxi-DOT a colori
› Volante
multifunzione
› Parabrezza
riscaldabile
SISTEMI DI ASSISTENZA PER IL
COMFORT:
› Adaptive
Cruise Assistant (ACA) - mantenimento della distanza dal veicolo antistante
› Intelligent
Light Assistant – attivazione/disattivazione automatica degli abbaglianti
› Automatic
Parking Assistant – assistenza al parcheggio
› Intelligent
Park Distance Assistant - controllo della distanza di parcheggio
› Riconoscimento
della segnaletica stradale
› Driving
Mode Selection – selezione della modalità di guida
SISTEMI DI ASSISTENZA PER LA SICUREZZA:
› Electronic
Stability Control (ESC) incluso sistema antibloccaggio (ABS)
› Bloccaggio
elettronico del differenziale (EDS)
› Regolazione
antislittamento (ASR) e sistema di frenata anti collisione multipla (MKB)
› Front
Assistant - rilevamento della distanza dal veicolo antistante mediante sensori
e funzione di frenata automatica
› Crew
Protect Assistant – sistema proattivo di protezione degli occupanti
› Lane
Assistant – dispositivo di assistenza per il mantenimento di corsia
› Driver
Activity Assistant - dispositivo per il riconoscimento della stanchezza del
conducente
› Cofano
con comportamento attivo (protezione dei pedoni)
SISTEMI INFOTAINMENT:
› Radio
Blues con display TFT monocromatico
› Radio
Swing con display TFT monocromatico
› Radio
Bolero con display a colori da 5,8”
› Sistema
radio-navigazione Amundsen con touchscreen da 5,8”
› Sistema
radio-navigazione Columbus con touchscreen da 8”
SOSPENSIONI:
› Anteriore:
asse MacPherson con sospensioni a ruote indipendenti e bracci trasversali
triangolari inferiori
› Posteriore: asse a ruote interconnesse o asse con sospensioni multilink (a
seconda della motorizzazione)
STABILIMENTO DI PRODUZIONE:
› Mladá
Boleslav (Repubblica Ceca)
TRASMISSIONE:
› Cambio
manuale a 5 e 6 rapporti
› Cambio
DSG a doppia frizione a 6 e 7 rapporti
TRAZIONE:
› Anteriore
VELOCITÀ MASSIMA:
› 1.2
TSI 86 CV (63 kW): 181 km/h
› 1.2
TSI 105 CV (77 kW): 196 km/h
› 1.4
TSI 140 CV (103 kW): 215 km/h
› 1.8
TSI 180 CV (132 kW) DSG: 231 km/h
› 1.6
TDI 90 CV (66 kW): 183 km/h
› 1.6
TDI 105 CV (77 kW): 194 km/h
› 2.0
TDI 150 CV (110 kW) DSG: 215 km/h
La nuova Octavia: un pilastro
per la strategia di crescita ŠKODA
La
terza generazione di un modello di successo
Caratteristiche
uniche nel segmento delle compatte
“La
migliore Octavia di sempre” per rafforzare la posizione del Marchio
Un
nuovo passo nell’ambito dell’offensiva di prodotto
La
strategia di crescita ŠKODA dà i primi risultati
La nuova Octavia rappresenta la
terza generazione del modello più venduto della Casa ceca. Con questa vettura,
la ŠKODA intende portare avanti una storia di successo e, al contempo,
rafforzare ulteriormente la propria posizione nei mercati internazionali.
“La Octavia è la ŠKODA per eccellenza, il cuore e l’icona del nostro
Marchio” afferma Winfried Vahland, Presidente della ŠKODA. “Questa vettura ha
contribuito in maniera determinante al successo dell’Azienda, e la nuova
generazione ha tutte le carte in regola per entrare nella top ten delle auto
più vendute al mondo”.
La nuova Octavia è uno dei pilastri su cui si basa la strategia di crescita
ŠKODA: entro il 2018 la Casa ceca punta a incrementare le proprie vendite a
livello mondiale fino a toccare quota 1,5 milioni di unità all’anno. “Stiamo
entrando in una nuova fase di quella che è la maggiore offensiva di prodotto
nella storia dell’Azienda” commenta Vahland. “Intendiamo sorprendere i nostri
Clienti e acquisirne di nuovi”.
La Octavia è senza dubbio il modello più venduto della Casa ceca. Nel 2012,
questa vettura ha rappresentato circa il 44% delle consegne ŠKODA a livello
mondiale (dato aggiornato alla fine di novembre). Dal lancio, avvenuto nel
1996, ne sono stati venduti oltre 3,7 milioni di esemplari: considerando un
totale complessivo pari a 9,1 milioni di ŠKODA commercializzate tra il 1996 e
il 2012, circa il 41% dei volumi del Marchio corrisponde alla Octavia.
Una classe a sé stante nel
segmento delle compatte
La nuova Octavia è un’auto importante all’interno del segmento C, una
categoria in forte espansione a livello mondiale. “La domanda di vetture
compatte è crescente in tutto il mondo” afferma Werner Eichhorn, Membro del
Consiglio di Amministrazione della ŠKODA per Vendite e Marketing. “E,
inevitabilmente, anche le aspettative dei Clienti nei confronti delle vetture
che appartengono a questo segmento sono sempre più elevate. La nuova Octavia è
la nostra risposta in questo senso” aggiunge Eichhorn.
Durante tutte le fasi di sviluppo, l’obiettivo è stato quello di creare una
vettura migliore - sotto tutti i punti di vista - mantenendo allo stesso tempo
il DNA della Octavia.
“Abbiamo reso ancora migliore un’auto che, grazie alle proprie
caratteristiche, è unica all’interno del segmento. La nuova Octavia è una
vettura con qualità da media a un prezzo da compatta” afferma Eichhorn.
La nuova ŠKODA Octavia incarna tutti i valori del Marchio: design elegante,
un’offerta di spazio superiore alla media, elevata funzionalità, numerose
soluzioni “Simply Clever”, tecnologie innovative e un ottimo rapporto
qualità-prezzo. Il design del portellone, in particolare, consente di coniugare
l’eleganza di una berlina con la praticità tipica di una station wagon.
La nuova Octavia è l’auto ideale per Clienti esigenti e consapevoli del
segmento C. “È quanto di meglio possiamo offrire” afferma Vahland. Ciò vale sia
per le dimensioni, sia per l’offerta di spazio, con caratteristiche tipiche di
vetture che si collocano in un segmento superiore. Il design accattivante
esprime la forte personalità della nuova Octavia, un’auto che non passa
inosservata. Le più moderne motorizzazioni TSI e TDI, il peso ridotto e l’aerodinamica
ottimizzata garantiscono la massima efficienza dei consumi ed emissioni
contenute. La ŠKODA propone poi un’ampia scelta di dispositivi di assistenza di
ultima generazione, per incrementare ulteriormente i livelli di sicurezza e
comfort, tra cui spicca il nuovo sistema di infotainment con display
touchscreen e sensore di prossimità.
La nuova ŠKODA Octavia verrà introdotta nei mercati europei dall’inizio del
2013 – a gennaio debutterà in Repubblica Ceca, a febbraio in Germania e, a
seguire, negli altri Paesi - ed è prodotta nello stabilimento di Mladá
Boleslav, nei pressi di Praga. Grazie a degli interventi mirati all’interno
dell’impianto, la capacità della linea produttiva riservata a Rapid e Octavia
passerà in breve dalle attuali 800 a 1.200 unità al giorno.
Il membro più giovane della famiglia ŠKODA giocherà un ruolo fondamentale
per la crescita del Marchio nei mercati emergenti. L’introduzione della nuova
Octavia in Russia è prevista per la metà del 2013; nel 2014 inizierà la
commercializzazione in Cina e, successivamente, in India.
Una tradizione di successo
Nessuna vettura racconta meglio della Octavia la rapida ascesa di cui la
ŠKODA si è resa protagonista negli ultimi due decenni. Proprio a partire dal
lancio di questo modello, nel 1996, la Casa automobilistica ceca ha vissuto una
significativa fase di sviluppo che l’ha portata ad affermarsi come Costruttore
di livello internazionale, oggi presente in più di 100 Paesi nel mondo.
I dati parlano chiaro: dal 1996 sono stati commercializzati oltre 3,7
milioni di Octavia e, nel periodo compreso tra gennaio e novembre del 2012, ne
sono stati venduti oltre 385.000 esemplari in tutto il mondo (+6% rispetto
all’anno precedente). Nei primi undici mesi del 2012, la Octavia ha
rappresentato circa il 44% delle vendite complessive della ŠKODA.
Attualmente la Octavia è una delle vetture di riferimento in alcuni dei
principali mercati internazionali. In Repubblica Ceca è l’auto più venduta in
assoluto, mentre in Germania è stata l’auto di importazione più venduta nel
2012.
La strategia di crescita dà i
primi risultati
Con il lancio della nuova Octavia, la ŠKODA porta avanti la maggiore
offensiva di prodotto nella storia dell’Azienda. In media ogni sei mesi, fino
al 2015, la Casa ceca presenterà un nuovo modello o un restyling. “Entro il
2015 la nostra gamma sarà completamente rinnovata” spiega il Presidente della
ŠKODA.
L’obiettivo è quello di incrementare le vendite a livello mondiale, fino a
raggiungere 1,5 milioni di unità all’anno entro il 2018. Nonostante l’attuale
congiuntura economica, la ŠKODA sta proseguendo con successo il proprio
percorso di crescita. “La nostra strategia sta portando risultati tangibili.
Anche con una situazione di mercato particolarmente difficile, nel 2012 siamo
riusciti – ancora una volta – a fare meglio rispetto all’anno precedente”
commenta Vahland. Nel periodo gennaio-novembre, le vendite ŠKODA sono
incrementate del 6,9% fino a quota 873.000 unità. Nei primi nove mesi
dell’anno, il fatturato ha fatto segnare un +3,1%, attestandosi a 7,9 miliardi
di Euro (7,6 miliardi di Euro nello stesso periodo del 2011) mentre il
risultato operativo si è confermato in linea con il dato dell’anno precedente,
con 567 milioni di Euro (2011: 575 milioni di Euro).
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