•
Il Regno Unito e la Russia superano i volumi di vendita cumulati rispetto al
2011
•
L’Est e il Centro Europa crescono rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno
•
Nissan Juke registra una crescita delle vendite del 5,2% rispetto al 2011
•
In Italia Nissan Qashqai per la prima volta al vertice del segmento C
Nissan ha
annunciato una solida performance in Europa, sostenuta da robusti
risultati di vendita anno su anno registrati in alcuni dei principali mercati
di Nissan Europa. Nissan è stata anche in grado di mantenere la sua quota di
mercato anno su anno, rispetto allo scorso anno, registrando il 3,7% alla fine
del mese di novembre 2012; ciò ha contribuito alle 48.581 unità vendute nel
corso del mese.
Nel Regno Unito e in Russia, dove Nissan ha una forte
impronta industriale, le vendite anno su anno sono aumentate del 15,7% nel
mercato britannico e del 5% in quello russo. La regione dell'Europa centrale e
orientale ha registrato una crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno, nonostante la stagnazione economica e la contrazione dei consumi in corso
in Europa.
I modelli Nissan di punta come Juke e il SUV X-Trail hanno
continuato ad avere una buona performance, vendendo rispettivamente il 5,2% e
il 5,6% in più rispetto allo scorso anno. L’ottima prestazione è stata anche
sostenuta da un aumento delle vendite anno su anno rispetto al 2011 del Nissan
Qashqai, in mercati come Russia e Regno Unito, e con i furgoni Nissan NV200 e
NV400 che hanno registrato una crescita del 21,5% rispetto alle vendite anno su
anno del 2011.
Il Vice Presidente Vendite di Nissan in Europa, Guillaume
Cartier,
ha dichiarato: "La continua crescita dei crossover e dei 4x4 ha
contribuito con un forte sostegno di Nissan in Europa. Il successo di modelli
come Nissan Juke e Qashqai sottolinea il nostro investimento in auto
caratterizzate da un design audace e tecnologia innovativa."
"Con le giuste innovazioni, i prodotti giusti e le più
recenti tecnologie, siamo certi che la nostra gamma di prodotti sia in grado di
fornire la crescita e la fiducia del mercato di cui questo settore ha davvero
bisogno in questi tempi difficili. Siamo realistici circa le sfide che ci
attendono, ma fiduciosi nella nostra capacità di navigare nella attuale
tempesta economica."
RISULTATI IN ITALIA
Nel mese di novembre, Nissan Qashqai in Italia ha registrato
risultati record, posizionandosi ai vertici non solo del segmento dei
crossover, insieme a JUKE, ma anche per la prima volta al primo posto del
segmento C.
Considerando la sola versione 5 posti di Qashqai, con 2.026
immatricolazioni a novembre, sono state superate le soglie record della quota
dell’8% del segmento C totale, un’ottima performance testimoniata anche dal
superamento della quota del 10% sul mercato privato.
Aggiungendo le unità di Qashqai+2 il crossover di casa
Nissan entra nella top ten dei modelli più venduti in Italia, posizionandosi al
9° posto, con 2.328 unità immatricolate a novembre, dopo vetture leader del
segmento B.
Il successo della vettura in questi mesi si sta consolidando
anche nelle top ten per alimentazione, classificandosi al 3° posto nel segmento
del diesel ed al primo posto nel GPL del segmento C, dove Qashqai continua a
detenere oltre il 30% del totale consegnato.
Anche il crossover JUKE è in continua crescita con oltre
11.500 unità immatricolate nel periodo gennaio-novembre, sostenendo le vendite
totali per circa il 25%, che gli assicura la leadership all’interno del
segmento B-Premium e il secondo posto del segmento dei crossover, dopo Qashqai.
Qashqai, Qashqai+2 e JUKE rimangono ancora una volta i “top
sellers” di Nissan Italia, registrando, in termini di consegne, 30.729 unità
nel periodo gennaio-novembre, rappresentando oltre il 66% delle vendite totali.
Anche la quota di mercato delle vendite totali in Italia per
Nissan si chiude in crescita a novembre con il 3,89%, in aumento del 4%
rispetto allo scorso anno.
Sul fronte volumi invece Nissan ha registrato
immatricolazioni nel mese di novembre per 4.139 unità, pari ad una diminuzione
del 16,9% rispetto al 2011, inferiore rispetto contrazione di mercato del
20,1%.
Nessun commento:
Posta un commento