Nel
corso del workshop promosso da Ambasciata Italiana e Ministero dell’Ambiente
nell’ambito del Global Cleantech 100, in evidenza il percorso bidirezionale che
va dall’esperienza nelle corse alle tecnologie “di serie”, con l’obiettivo di
ridurre consumi ed emissioni fino al 35%: soluzioni ibride con recupero di
energia, powertrain evoluto, connettività ad alta capacità e velocità
Magneti
Marelli ha illustrato le possibili connessioni tecnologiche “green” fra motorsport
e “auto da strada”, nel corso di un workshop tenutosi oggi a Washington, organizzato
dall'Ambasciata italiana e promosso dal Ministero dell’Ambiente nell'ambito
dell'edizione 2012 del Global Cleantech 100 (http://events.cleantech.com/global100/).
Obiettivo dell’evento: favorire l’incontro fra le aziende italiane più attive nella
“green economy” e investitori USA.
Binomio
fino a qualche tempo fa inusuale, alte performance ed eco-sostenibilità
viaggiano oggi su binari sempre più convergenti, sulla spinta della crescente
necessità di riduzione di costi, consumi ed emissioni, rendendo ancor più strategico
il “ponte” fra il mondo del motorsport e quello delle auto “da strada”, in
un’osmosi tecnologica in grado di aggiungere valore ad entrambi gli ambiti.
In
questo senso il Motorsport, ambito in cui l’azienda è presente fin dalla sua
nascita nel 1919, costituisce per Magneti Marelli un ambiente fertile, un
laboratorio tecnologico e un incubatore per lo sviluppo di nuove competenze e
tecnologie che alimentano e ispirano anche nuove soluzioni “green”, nell’ottica
della “mobilità sostenibile”.
Nel
workshop è stato illustrato l’esempio concreto del KERS, il sistema di recupero
dell’energia cinetica in frenata realizzato a partire dal 2008 per la Formula 1
e poi fonte di soluzioni e ricadute tecnologiche anche per i sistemi e
componenti finalizzati alla propulsione ibrida ed elettrica di serie
(motogeneratori, sistemi elettronici di controllo, inverter, controllo
batterie, etc). In vista delle novità nei regolamenti F1 nel 2014, Magneti
Marelli sta già lavorando allo sviluppo e alla messa a punto della sua evoluzione,
il sistema “ERS” (Energy Recovery System) che associa al recupero dell’energia
cinetica della frenata il recupero dell’energia derivante dai gas di scarico,
finalizzando entrambi ad alimentare motogeneratori elettrici collegati
all’albero motore. Si aprono così nuovi scenari per le soluzioni ibride nel
motorsport, con prospettive importanti in termini di prestazioni, consumi ed
efficienza dei propulsori anche per quanto riguarda la produzione di serie.
Senso
inverso – dalla serie alle competizioni -
ha percorso la tecnologia delll’iniezione
ad alta pressione GDI (Gasoline Direct Injection), già adottata da tempo sulle
vetture di serie per conseguire performance ad alto livello in ottica riduzione
consumi/emissioni, aumento prestazioni e downsizing del motore: oggi viene
utilizzata anche in pista e nei rally e, a partire dal 2014, entrerà in Formula
1. In questo momento Magneti Marelli Motorsport sta già testando iniettori e
pompe per motori GDI con pressioni benzina fino a 500 bar.
Magneti
Marelli sta inoltre lavorando allo sviluppo di un sistema bi-direzionale WI-FI
di trasmissione dati da veicolo a infrastruttura (es.: macchina-box) che
rispetto all’attuale trasmissione via radio consente di scambiare più
efficacemente un volume molto più ampio di dati e diverse tipologie di segnali,
a velocità naturalmente molto elevate. Queste ultime tecnologie, opportunamente
adattate, hanno una ricaduta importante nell’ambito della connettività e dei
sistemi di infotainment per le auto di serie, in particolare per quanto
riguarda le tecnologie di comunicazione fra veicoli e fra veicoli e
infrastrutture centrali, nell’ottica della gestione intelligente del traffico e
del veicolo, dell’ottimizzazione dei
percorsi e delle soluzioni di orizzonte elettronico dinamico di guida o “guida automatica”.
Questi
tre esempi di tecnologie illustrati a Washington possono consentire una
riduzione fino all 35% dei consumi, a pari prestazioni, in ambito motorsport e
generare sistemi in grado di abbattere pesantemente consumi ed emissioni anche
nei veicoli di serie.
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