giovedì 3 maggio 2012

Successo continuo: per il marchio Kia decimo mese consecutivo di crescita in Europa


  • In marzo le vendite sono cresciute del 17,3% e del 24,6% nel trimestre
  • Kia si conferma il marchio con la crescita maggiore in Europa grazie al contributo dei modelli Picanto, Rio e Sportage
  • La crescita nel vecchio continente specchio dei risultati positivi che il marchio ottiene in tutti i principali mercati
 Per il decimo mese consecutivo l'andamento delle vendite Kia in Europa è stato migliore rispetto alla tendenza del mercato e fatto registrare un incremento del 17,3% rispetto al mese di marzo del 2011. I dati ufficiali, comunicati dalla Associazione dei costruttori europei (ACEA), confermano la Kia come il marchio con la più alta crescita nel Vecchio Continente.
Il successo di Kia, sostenuto dalla presentazione dei nuovi modelli, si misura con un incremento delle vendite pari al 24,6% nel primo trimestre di quest'anno.

 Benny Oeyen, Vice President Marketing e Product Planning di Kia Motors Europe ha così commentato: "La strategia Kia di offrire modelli attraenti e di qualità, sostenuti dalla esclusiva garanzia di 7 anni ha chiaramente conquistato l'attenzione e l'apprezzamento dei clienti europei; dal maggio 2011 il nostro marchio ha fatto registrare mese per mese incrementi dal 7,6 al 35,6% rispetto ai valori dell'anno precedente. Il risultato è ancora più significativo se si considera il corrispondente andamento del mercato automobilistico generale che fa segnare un calo del 6,6% in marzo e del 7,3% nell'intero primo trimestre."
"L'andamento molto positivo di Kia in Europa è da attribuire al successo dei modelli Picanto, Rio e Sportage e siamo fiduciosi che la stessa accoglienza sarà riservata alla nuova cee'd, con il risultato di attirare ancora nuovi clienti nei prossimi mesi".

Anche fuori dall'Europa Kia vanta una crescita importante in tutti i mercati principali, che ha portato un aumento del 13,4% nelle vendite totali. Nord America e Cina sono i protagonisti di questo successo al quale corrispondono incrementi sul 2011 rispettivamente del 29,4 e del 19,1%.

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