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venerdì 25 maggio 2012

Peugeot "blocca" le denominazioni dei suoi modelli


Peugeot reinventa la sua politica di denominazione, intorno allo zero centrale, per rispondere alle aspettative della clientela di tutti i paesi in cui è presente. Nella strategia di internazionalizzazione, Peugeot sceglie la cifra finale « 1 » per i suoi modelli di conquista e « 8 » per i futuri rinnovamenti della gamma.

La numerazione sarà sempre a 3 o 4 cifre, secondo il concetto del veicolo, con:
                  - la prima cifra che colloca il segmento del veicolo,
                  - lo 0 o il doppio 0 centrali,
                  - l’ultima cifra che sarà « 1 »  o « 8 ».


I modelli che terminano per  « 1 »
Sull’esempio della 201*, che nella sua epoca era stata qualificata come vettura robusta ed economica, l’« 1 » rappresenterà i modelli del Marchio accessibili e valorizzanti che corrispondono ad aspettative della clientela incentrate sulla praticità di utilizzo, la polivalenza e la razionalità, modelli che vanno a completare la gamma con la cifra finale « 8 ».

I modelli che terminano per  « 8 »
Tutti i modelli che hanno già un numero « 8 », come 308 o 3008, manterranno la loro denominazione quando saranno rinnovati, mentre i modelli della « generazione 7 » saranno rinnovati con la terminazione in « 8 ».

Un po' di storia…
Nel 1929, con la 201* Peugeot inaugura la numerazione a tre cifre, articolate intorno allo zero centrale:
- lo zero centrale corrisponde all’identità del marchio Peugeot,
- il primo numero rappresenta la dimensione del segmento,
- la cifra delle unità indica la generazione del veicolo.
Questo sistema ha subito un’evoluzione alla fine degli anni Novanta, integrando lettere doppie per caratterizzare le silhouette derivate (CC ed SW).
Dal 2005, il doppio zero centrale ha contraddistinto i modelli con un’architettura alta, come 3008 o 5008.
Lo sviluppo internazionale porta il Marchio a reinventare la sua politica di denominazione dei veicoli.

Da ora, i modelli Peugeot non cambieranno più nome quando saranno rinnovati. La stabilizzazione delle nostre denominazioni semplifica la lettura della nostra gamma e facilita l’inserimento dei veicoli al suo interno.

Lo « 0 » indica il nostro codice genetico
Lo « 0 » centrale rappresenta il codice genetico del Marchio.
Questa numerazione rappresenta la nostra storia e sarà mantenuta, per ribadire la nostra notorietà.

La prima cifra : il simbolo del segmento
La prima cifra, che indica il segmento del veicolo, a prescindere dal paese di commercializzazione, viene mantenuta.

La cifra finale risponde a nuove sfide e a nuove ambizioni
La più ampia copertura dei mercati a livello internazionale richiede il lancio di modelli da conquista nei segmenti centrali dei mercati caratterizzati da grandi volumi.
Questi modelli si inseriscono nella gamma Peugeot e introducono nuove denominazioni, con numeri che terminano per « 1 ».

Progettati appositamente per soddisfare le nuove aspettative dei clienti, questi modelli da conquista, accessibili e valorizzanti, completeranno la nostra offerta di modelli con la terminazione in « 8 ».

Alla stregua della nuova Peugeot 301, questi modelli forieri dei codici stilistici contemporanei del nostro Marchio, si contraddistinguono nel loro segmento per le caratteristiche di comportamento dinamico e di piacere di guida tipiche di Peugeot, alle quali si aggiungono prestazioni di robustezza e praticità di utilizzo più marcate.

La costruzione delle denominazioni che terminano con la cifra « 1 » sarà esattamente identica a quella dei modelli che terminano in « 8 ».

In tutta la sua storia, Peugeot ha saputo abbinare in modo unico, in tutta la sua gamma, esigenza ed emozione. Su questa base il Marchio si è costruito e si reinventa, per ampliare la sua internazionalizzazione e costruire lo sviluppo della sua gamma, abbinando sempre le dimensioni razionali ed emotive.


*201, 201esimo progetto del Marchio, nella sua epoca aveva avuto un ruolo decisivo per Peugeot in un contesto economico difficile. Gli imponenti mezzi industriali dedicati al lancio di quel modello, punto di partenza di una nuova generazione di automobili, contribuirono allo sviluppo del Marchio, i cui prodotti diventarono sinonimo di innovazione, eleganza, economia e robustezza.



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