NISSAN DELTAWING: IN ARRIVO I FILMATI CHE DOCUMENTANO LO SVILUPPO DELL'INNOVATIVO PROGETTO

• Lancio del primo filmato dedicato allo sviluppo di Nissan DeltaWing
• L'avvincente viaggio intrapreso dalla rivoluzionaria Nissan DeltaWing per debuttare alla 24 Ore di Le Mans raccontato, da dietro le quinte, in una serie di video
• Tutti i filmati disponibili su http://www.youtube.com/user/nissanineurope 
• Al via la prossima settimana i test in Europa

Mentre si attende l'inizio del programma di test europeo per Nissan DeltaWing, in calendario la settimana prossima, parte oggi una serie di filmati accessibili online che mostrano lo sviluppo della rivoluzionaria vettura che vedremo sul circuito della prossima 24 Ore di Le Mans.

 Commissionata da Nissan e ospitata sul canale "Nissan in Europe" di YouTube, la serie a episodi illustra i diversi aspetti del processo di realizzazione, mettendo in luce le sfide affrontate per portare un progetto così innovativo allo stadio attuale, nonché l'immane impresa che il team si appresta a compiere sul circuito della famosa gara di endurance.

Come già accaduto per Juke-R, progetto altrettanto innovativo, Nissan propone un approccio del tutto nuovo alle sue campagne di alto profilo, dando massima visibilità e accessibilità alle fasi di sviluppo dei prodotti.

I nuovi episodi della serie saranno lanciati all'incirca ogni due settimane a partire da adesso fino all'appuntamento di Le Mans, e culmineranno in un documentario televisivo che verrà trasmesso dopo la conclusione della gara, nel mese di giugno.

Una troupe Nissan ha seguito l'iter di sviluppo di Nissan DeltaWing, filmando ogni singola mossa del progettista Ben Bowlby e del suo team tecnico durante le fasi di realizzazione dell'auto. Non solo: ha anche documentato lo sviluppo del motore DIG-T 1.6 della Casa nipponica, scelto come propulsore ideale per il progetto.

La partecipazione di Nissan DeltaWing a Le Mans si deve a una serie di partner chiave. Oltre alla stessa Nissan e a Bowlby, ha svolto un ruolo fondamentale Don Panoz, managing partner del progetto, mentre Dan Gurney e la sua organizzazione All-American Racers hanno costruito il prototipo iniziale in California. Significativo anche il contributo del team  Highcroft Racing di Duncan Dayton e di Michelin.

Il primo video della serie mostra il lavoro svolto nella galleria del vento di Windshear, a Charlotte, in North Carolina.

Racconta Ben Bowlby: "Negli ultimi mesi, la troupe Nissan è stata al nostro fianco in ogni passaggio dello sviluppo dell'auto, e questo permetterà agli appassionati di scoprire nel dettaglio come è nata Nissan DeltaWing.

“All'inizio era strano trovarsi la telecamera sempre sotto il naso, ma dopo un po' ci siamo abituati e i cameramen sono diventati parte del team”.

“A prodotto finito, sarà fantastico per i fan poter vedere cosa accade dietro le quinte quando si realizza un progetto straordinario come quello di Nissan DeltaWing”.

“Le attività nella galleria del vento sono state un elemento decisivo del progetto. I dati ottenuti con lo sviluppo del modello in scala e quelli raccolti dalle simulazioni al computer hanno indicato che stavamo percorrendo la direzione giusta”.

“La conferma è poi arrivata con il lavoro sull'auto a grandezza naturale nella galleria del vento. Anzi, i risultati definitivi hanno persino superato le nostre aspettative.”

Darren Cox, General Manager, Nissan Europa, afferma: “Portare una vettura talmente rivoluzionaria su un circuito di gara è una vera e propria sfida, e noi abbiamo voluto che venisse documentata sin dall'inizio, non appena Nissan ha cominciato a dedicarsi al progetto DeltaWing e molto prima che venisse annunciato”.

“Questo è un progetto innovativo che potrebbe cambiare il volto dell'automobilismo ed è giusto che i fan conoscano tutta la storia. Troppo spesso, infatti, i progetti di sviluppo nell'ambito delle competizioni sono tenuti nascosti e segreti. Nissan, invece, vuole rendere accessibile anche questo aspetto, così emozionante, dello sport. Grazie ai filmati della serie, sarà possibile vedere quanto sia impegnativa per il team la curva di apprendimento che occorre anche solo per arrivare alla 24 Ore di Le Mans.”