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sabato 25 febbraio 2012

MINI Roadster – Show must go on

 
Per il lancio della nuova Roadster, MINI ha scelto come claim: “Another Day. Another Adventure”. Al quale, mi permetto di aggiungere: Show must go on”. Sì, perché l’Avventura MINI è uno show continuo, uno spettacolo che viaggia su quattro ruote e che coinvolge tutti: dai piccoli che sognano di guidarla da grandi e dai grandi che sognano, guidando la MINI, di ritornare ad essere piccoli. Senza dimenticare i giovani che, la MINI, la vogliono in esclusiva. E’ uno “status symbol” da custodire gelosamente e non la fanno provare nemmeno al fidanzato o alla fidanzata. Tanto più il nuovo modello, la Roadster appunto…


  …che oltre ad essere a due posti, è anche cabrio. Insomma, la nuova MINI Roadster (il lancio è previsto per il week end del 25 e 26 febbraio), è la macchina ideale per “tirarsela” e per farsi notare. Ed io, per una giornata intera, me la sono tirata.

 
Mi sono sentito giovane e, mentre la provavo sulle strade del Brenta, mi gasavo perché mi guardavano tutti.  E non è cosa da poco: parola di uno che di macchine ne prova parecchie.
  Bella, elegante, “tedesca”… nonostante sia una inglese di nascita. Da 53 anni, infatti, la MINI rappresenta una icona del segmento di appartenenza e non è un caso che, da allora, complessivamente, ne siano state vendute più di 5 milioni.
  In Italia, nel 2011, ben 21.594 persone hanno acquistato una MINI facendo registrare un importante + 19,65%.
 
Solo nel mese di gennaio ne sono state vendute 1,708, pari a un + 50% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Gran parte del merito è da attribuirsi al modello Countryman che è andato letteralmente a ruba, tanto che parecchi concessionari MINI sostengono che “Le Countryman si vendono da sole”.
  Piace sempre di più il go-kart feeling che coinvolge non solo il guidatore ma anche il passeggero; tipicamente MINI la posizione di guida, il volante ha le giuste dimensioni ed è ben impugnabile, buona accessibilità e visibilità (anche posteriore), comandi a portata di mano, bagagliaio strepitoso per una vettura del genere (240 litri), sterzo molto preciso e diretto (alla “tedesca”), ottima tenuta di strada ed eccellente livello di sicurezza grazie alla taratura di precisione dell’assetto, al baricentro basso, alla carrozzeria ad elevata resistenza torsionale e all’ottimizzazione delle caratteristiche di aerodinamica.
  La capote è in tela con apertura manuale oppure, in opzione (800 euro) con apertura semi-automatica. In più “gasa” parecchio nella guida quando, raggiunti gli 80 km/h, guardando nello specchietto retrovisore, si vede alzarsi l’alettone a conferma di una sportività non indifferente (torna in posizione da riposo al di sotto di 60 km/h).
 
Sotto il cofano, al momento del lancio saranno disponibili motori diesel e benzina di ultima generazione: la gamma varia dalla MINI Cooper Roadster 122 CV (90 kW) alla MINI Cooper SD Roadster da 143 CV (105 kW) fino alla Cooper S Roadster da 184 CV (135 kW) e al top di gamma John Cooper Works Roadster da 211 CV (155 kW).
 
Infine i prezzi che, per la nuova MINI Roadster, partono da 24.950 euro necessari per acquistare la versione MINI Cooper e arrivano ai 34.800 della MINI John Cooper Works. La MINI Roadster S costa 29.950 mentre la MINI Roadster SD costa 1.000 euro in più. E in qualunque caso, sono soldi spesi davvero bene.
 
MINI porta avanti con coerenza lampliamento della gamma di modelli.
Lultimogenita: la MINI Roadster, il sesto modello dellattuale portafoglio
del marchio e contemporaneamente la prima due posti aperta  della sua storia; interpretazione moderna, tipica di una MINI, del concetto automobilistico di vettura sportiva compatta con capote in tessuto ad apertura manuale;  prima automobile premium  del suo tipo nel segmento delle vetture  di piccola cilindrata; offerta unica per un target-group esigente che dedica  particolare  attenzione a una sportività elegante, al divertimento spontaneo che offre la guida a cielo aperto  e a un design irresistibile; maneggevolezza entusiasmante grazie a motori potenti e a una sofisticata tecnica di assetto; varietà insuperata di possibilità di personalizzazione.
 
Trasferimento autentico del linguaggio formale MINI alle proporzioni automobilistiche di una roadster; chiara focalizzazione sul concetto due posti e sullesperienza di guida a cielo aperto; appeal  sportivo con i tipici sbalzi corti di una MINI, una scocca che poggia solidamente sulle ruote e una linea Greenhouse alta; inconfondibili stilemi di design e dettagli caratteristici per accentuare lappartenenza al marchio.
 
Three-box-design con bagagliaio che spicca marcatamente dal corpo vettura; linee eleganti e slanciate dispirazione roadster con montanti A
fortemente inclinati, linea Greenhouse leggermente ascendente e coda bassa; altezza della vettura fino a 20 millimetri inferiore alla MINI Cabrio; capote in tessuto ad azionamento manuale con meccanismo semplice per unapertura e chiusura  veloci e spontanee.
 
Intenso  go-kart-feeling ed eccellente livello di sicurezza grazie alla taratura
di precisione dellassetto, al baricentro basso della vettura, alla carrozzeria
ad elevata resistenza torsionale e allottimizzazione delle caratteristiche di aerodinamica; servosterzo elettromeccanico con regolazione della stabilità di guida DSC (Dynamic Stability Control) di serie, modalità di trazione DTC (Dynamic Traction Control) incluso EDLC (Electronic Differential Lock Control) disponibile come optional (di serie nella MINI John Cooper Works Roadster); roll-bar in acciaio inossidabile lucidato; spoiler posteriore attivo che fuoriesce automaticamente a 80 km/h; MINI John Cooper Works Roadster con kit di aerodinamica John Cooper Works montato di serie.
 
Concetto coerente di vettura due posti con spazio per depositare del
bagaglio dietro i sedili di guidatore e passeggero, bagagliaio da 240  litri
con apertura di carico passante; portellone del bagagliaio ad ampia apertura per operazioni di carico confortevoli; optional: frangivento  tra i roll-bar.
 
Motori quattro  cilindri dellultima generazione; i propulsori a benzina e
diesel più potenti nel portafoglio motori MINI; tecnologia MINI TwinPower
Turbo; MINI John Cooper Works Roadster da 155 kW/211 CV,
MINI Cooper S Roadster da 135  kW/184 CV, MINI Cooper Roadster da
90 kW/122 CV, MINI Cooper SD Roadster da 105  kW/143 CV; efficienza esemplare grazie alla tecnologia MINIMALISM.
 
Colori e materiali per i rivestimenti dei sedili, i pannelli interni delle porte,
le modanature interne e Colour Lines realizzati appositamente per il nuovo
modello; ulteriori proposte di personalizzazione grazie agli optional esclusivi di MINI Yours e alle Sport Stripes in tinte di contrasto; raffinati equipaggiamenti di serie, inclusi il servosterzo funzionante in dipendenza della velocità, specchietti retrovisori esterni  a regolazione elettrica, Park Distance Control, impianto di climatizzazione (MINI Cooper S Roadster, MINI Cooper SD Roadster, MINI John Cooper Works Roadster) e sistema audio con lettore CD in grado di riprodurre anche dei brani in formato MP3 e connettore AUX-In; come optional sedi dei proiettori nere, luce allo xeno, Adaptive Light Control, Comfort Access, climatizzatore automatico, Always Open  Timer; ampia gamma di optional dintrattenimento e di comunicazione: sistema di altoparlanti HiFi Harman Kardon, sistema di navigazione MINI, MINI Connected inclusi Driving Excitement App, webradio, Google Services, RSS newsfeed, Mission Control e utilizzo di Facebook e Twitter a bordo della vettura.
 
Motorizzazioni:
MINI John Cooper Works Roadster: motore quattro  cilindri a benzina
con tecnologia MINI TwinPower  Turbo e numerose tecnologie derivate direttamente dallo sport automobilistico,
cilindrata: 1 598  cm3, potenza: 155  kW/211 CV a 6 000  g/min,
coppia max. : 260  Nm a 1 850  – 5 600  g/min (280 Nm con overboost a 2 000   5 100  g/min), accelerazione (0100  km/h): 6,5 secondi, veloci massima: 237  km/h,
consumo medio di carburante su base UE: 7,3 litri/100 chilometri, valore CO2: 169  g/km.
 
MINI Cooper S Roadster: motore quattro  cilindri a benzina  con tecnologia MINI TwinPower  Turbo,
cilindrata: 1 598  cm3, potenza: 135  kW/184 CV a 5 500  g/min,
coppia max. : 240  Nm a 1 600  – 5 000  g/min (260 Nm con overboost a 1 730   4 500  g/min), accelerazione (0100  km/h): 7,0 secondi, veloci massima: 227  km/h,
consumo medio di carburante su base UE: 6,0 litri /100 chilometri, valore di CO2: 139  g/km.

 
MINI Cooper Roadster: motore quattro  cilindri a benzina con comando valvole variabile sulla base della tecnologia VALVELTRONIC del BMW Group,
cilindrata: 1 598  cm3,
potenza: 90 kW/122 CV a 6 000  g/min, coppia max. : 160  Nm a 4 250  g/min, accelerazione (0100  km/h): 9,2 secondi, veloci massima: 199  km/h,
consumo medio di carburante su base UE: 5,7 litri /100 chilometri, valore di CO2: 133  g/km.

 
MINI Cooper SD Roadster: quattro  cilindri turbodiesel con tecnologia
MINI TwinPower  Turbo, cilindrata: 1 995  cm3,
potenza: 105  kW/143 CV a 4 000  g/min, coppia max. : 305  Nm a 1 750  – 2 700  g/min, accelerazione (0100  km/h): 8,1 secondi, veloci massima: 212  km/h,
consumo medio di carburante su base UE: 4,5 litri/100 chilometri, valore di CO2: 118  g/km.

 
Dimensioni esterne:
lunghezza: 3 734  millimetri (MINI Cooper Roadster: 3 728  millimetri, MINI John Cooper Works Roadster: 3 758  millimetri)
larghezza: 1 683  millimetri
altezza: 1 390  millimetri (MINI Cooper Roadster: 1 384  millimetri, MINI John Cooper Works Roadster: 1 391  millimetri)
passo: 2 467  millimetri















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