· Il fornitore automotive prevede un fatturato di 29.5 miliardi di euro per il 2011.
· Target attuale del margine EBIT adeguato a circa il 10%.
· Previsione di spesa per materie prime pari a 850 milioni di euro per il Rubber Group.
· Fatturato in crescita, attestato a 14.9 miliardi di euro nei primo semestre, reddito netto in crescita del 96% attestato a 683 milioni di euro.
· Indebitamento netto ridotto a 7.1 miliardi di euro.
Hannover, 30 luglio 2011. Continental, fornitore automotive internazionale, vede crescere le proprie previsioni per l’esercizio fiscale in corso, sulla base di un primo semestre di grande successo, con tassi di crescita a due cifre sia per il fatturato che per l’EBIT. “Avevamo precedentemente previsto un fatturato di oltre 28.5 miliardi di euro, ma adesso ci aspettiamo di raggiungere i 29.5 miliardi di euro. Stiamo inoltre puntando ad un margine EBIT adeguato pari a circa il 10%, leggermente superiore alla già ottima cifra del 9.7% del 2010”, ha detto l’amministratore delegato di Continental, Dr. Elmar Degenhart, venerdì, in occasione della pubblicazione delle cifre relative alla prima metà dell’anno, aggiungendo: “Attualmente, non vediamo nessuna ragione per cui questa favorevole crescita dei ricavi debba essere più debole nella seconda metà del 2011 rispetto alla prima metà dell’anno.”
L’amministratore delegato ha inoltre messo in evidenza che, nonostante i prezzi della gomma naturale siano nel frattempo piuttosto in declino, le spese per materie prime del Rubber Group raggiungeranno probabilmente gli 850 milioni di euro nel 2011. Il motivo principale di tale aumento è il picco dei prezzi della gomma sintetica, dovuto in parte al disastro naturale del Giappone. Tale sviluppo avrà ripercussioni in particolare sugli pneumatici per le divisioni Passenger and Light Truck Tires e ContiTech nella seconda metà dell’anno.
Su base annua, Continental Corporation ha aumentato il proprio fatturato del 17.6% nel primo semestre, raggiungendo i 14.9 miliardi di euro. Nello stesso tempo, il fornitore automotive ha ottenuto un EBIT di poco inferiore a 1.3 miliardi di euro, cioè 270 milioni di euro o il 26.7% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il margine EBIT è pari all’8.6%, rispetto all’8.0% del 2010. L’EBIT adeguato, al lordo dell’ammortamento e degli effetti speciali, è salito a quasi 1.5 miliardi di euro. Ciò rappresenta un aumento di 174 milioni di euro, pari al 13.3%, e un margine EBIT adeguato del 10%.
Nei primi sei mesi di quest’anno, il reddito netto attribuibile ai soci della casa madre è salito del 96%, raggiungendo i 683 milioni di euro. I ricavi per singola quota sono saliti a 3.42 euro rispetto agli 1.74 euro dello stesso periodo del 2010. Dopo i primi sei mesi, Continental aveva una forza lavoro totale pari a 159.116 dipendenti, cioè 10.888 in più rispetto alla fine del 2010.
Nei primi sei mesi di quest’anno, il reddito netto attribuibile ai soci della casa madre è salito del 96%, raggiungendo i 683 milioni di euro. I ricavi per singola quota sono saliti a 3.42 euro rispetto agli 1.74 euro dello stesso periodo del 2010. Dopo i primi sei mesi, Continental aveva una forza lavoro totale pari a 159.116 dipendenti, cioè 10.888 in più rispetto alla fine del 2010.
Wolfgang Schäfer, Chief Financial Officer di Continental, ha evidenziato che Continental Corporation è riuscita a ridurre ulteriormente il proprio indebitamento netto nei primi sei mesi di quest’anno. “Dopo la prima metà dell’anno, siamo in grado di confermare gli obiettivi che ci eravamo posti per l’esercizio fiscale in corso rispetto al rapporto di indebitamento e abbiamo l’obiettivo saldamente puntato sul 70%, che è il nostro target nel medio termine,” ha detto Schäfer. “Questo si riflette nel recente innalzamento della nostra affidabilità creditizia da parte dell’agenzia di rating Standard & Poor’s. Siamo decisamente sulla strada giusta per soddisfare i requisiti essenziali di un rating nella categoria investimenti su base indipendente non oltre la fine del 2012. Per l’esercizio fiscale in corso, vogliamo generare un flusso di cassa libero di oltre 500 milioni di euro e ridurre il nostro indebitamento netto ben al di sotto dei 7 miliardi di euro. Il buon sviluppo dei nostri risultati operativi ci dà motivo di essere ottimisti sul raggiungimento di una redditività del capitale investito (ROCE), che è un barometro della forza e dell’efficienza economica, pari al 15%, creando così valore aggiunto.”
Schäfer ha inoltre fatto notare che, al 30 giugno 2011, Continental aveva a disposizione riserve di liquidità totali pari a quasi 3.9 miliardi di euro, composti da liquidi ed equivalenti liquidi pari a quasi 1.6 miliardi di euro, oltre a linee di credito impegnate e non utilizzate per un totale di circa 2.3 miliardi di euro.
L’Automotive Group, oltre al Rubber Group, ha contribuito positivamente alla crescita del fatturato e dei ricavi. Su base annua, l’Automotive Group ha innalzato il proprio fatturato del 15% nella prima metà dell’anno, raggiungendo circa 9.1 miliardi di euro. E’ stato riportato un EBIT di 503 milioni di euro rispetto ai 361 milioni di euro del 2010. Con una crescita pari al 21%, il Rubber Group ha ottenuto un fatturato di 5.8 miliardi di euro e ha riportato un EBIT di 797 milioni di euro rispetto ai 691 milioni di euro dell’anno precedente, nonostante il fatto che le spese totali per le materie prime abbiano raggiunto i 532 milioni di euro nei primi sei mesi dell’anno.
“Viste le maggiori opportunità di vendita, abbiamo aumentato il rapporto di spesa in conto capitale già nella prima metà dell’anno,” ha detto Degenhart, aggiungendo: “Come già annunciato nel primo trimestre, nel corso dell’anno investiremo fino a 1.8 miliardi di euro in tutte le divisioni nel loro insieme, creando così le condizioni di base necessarie per restare in primo piano.”
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