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sabato 18 giugno 2011

Corvette Racing vince la 24 Ore di Le Mans

 
"La macchina è indietro di un giro, ma possiamo recuperare," aveva dichiarato Gary Pratt, team manager di Corvette Racing a sei ore dalla fine della 24 Ore di Le Mans. Le parole di Pratt si sono rivelate profetiche, e la Compuware Corvette C6.R n. 73 guidata da Olivier Beretta, Tommy Milner e Antonio Garcia ha continuato a inseguire senza tregua la prima in classifica, la Ferrari 458 Italia n. 51, guadagnando ogni giro secondi su secondi. Il pilota americano Tommy Milner ha superato il pilota della Ferrari Toni Vilander quando mancavano due ore e 10 minuti, e ha costantemente incrementato il distacco completando il suo doppio turno. Poi ha lasciato il volante della vettura giallo-nera a Garcia per l’ora conclusiva e la corsa verso il traguardo.


 
La Corvette C6.R n. 73 ha completato 314 giri e ha concluso la gara con due minuti e 29 secondi di vantaggio sulla Ferrari, giunta seconda. La vittoria odierna è stata la settima di categoria a Le Mans per Corvette Racing, e la prima nella categoria GTE Pro. E’ arrivata mentre Chevrolet festeggia il suo 100° anniversario e il decimo anniversario della prima vittoria del team a Le Mans nel 2001. E’ stato il sesto titolo a Le Mans per Beretta, il terzo per Garcia, e il primo per Milner.

"E’ il mio debutto alla 24 Ore di Le Mans, ma è tutta la vita che guardo le Corvette correre qui," ha dichiarato Mark Reuss, Presidente di GM North America. "Venire qui per la prima volta nel 100° anniversario di Chevrolet e festeggiare un’altra vittoria di Corvette mi lascia senza parole."

La situazione si era fatta drammatica, quando la fortuna aveva incredibilmente voltato le spalle alla Corvette C6.R n. 74 di Oliver Gavin, Jan Magnussen e Richard Westbrook. Dopo aver condotto per quasi 16 ore, la vettura era rimasta gravemente danneggiata in un incidente alla 17a ora. Magnussen non si è fatto male nello scontro ad alta velocità, ma la vettura ha dovuto essere immediatamente ritirata.


 
La Corvette C6.R n. 73 era stata sempre nelle prime cinque posizioni, e la sfortuna della n. 74 l’aveva fatta salire al secondo posto nella classifica GTE. Con più di un giro di distacco dalla Ferrari 458 Italia n. 51 al momento dell’incidente, i piloti della Corvette n. 73 hanno iniziato a dare la caccia al leader della corsa. Alla 20a ora ha iniziato a piovere, mentre Garcia guadagnava 1,5 secondi a giro. Milner lo ha sostituito alla 21a ora e ha continuato a recuperare terreno sulla Ferrari guadagnando anche sei secondi al giro durante il suo turno.

Milner ha effettuato il sorpasso sul rettilineo di Mulsanne al giro 283. "E’ stata la gara più difficile della mia vita," ha detto il 25enne pilota. "Sarebbe stato molto più semplice se non avesse piovigginato, piovuto, smesso di piovere e poi diluviato – tutto questo più la pressione della situazione. Ero stato super tranquillo in macchina per tutta la giornata, ma sicuramente non ero tranquillo in quei momenti. Cercavo solo di guidare ai limiti di quanto consentiva il circuito. Cambiava ogni giro, cambiava a ogni curva.


"Quando inizi a correre, speri che un giorno potrai gareggiare per la vittoria," ha spiegato Milner . "Vincere a Le Mans nel mio primo anno con Corvette Racing è proprio fantastico."

"Sono stato molto felice dello svolgimento della gara, anche se non è sempre andata come volevamo noi," ha ricordato Garcia. "Abbiamo avuto alti e bassi – non siamo stati avvantaggiati dalla prima safety car, abbiamo subito qualche foratura, eccetera. Ogni volta che sono stato al volante ho cercato di andare il più veloce possibile e di non avere guai. Qui non si deve mai mollare e si deve sempre continuare a spingere. Oggi ne è valsa la pena.

"Nei minuti finali ti viene in mente di tutto," ha aggiunto lo spagnolo. "E’ stato perfetto, un ultimo turno davvero facile rispetto ai precedenti. Era la prima volta che guidavo una macchina all’arrivo di Le Mans, ed è stata una sensazione molto particolare. Non ci può essere momento migliore per vincere questa gara: è l’anno del centenario di Chevrolet. Adesso sto già pensando al prossimo anno."

Beretta è stato male dopo aver seguito la safety car per un lungo periodo, e ha guidato poco tempo nella seconda metà della gara.

"Oggi non è stata la mia sesta vittoria, ma una vittoria di tutta la squadra, di Tommy, Antonio, e di tutti i tecnici e i meccanici che hanno lavorato in modo meraviglioso," ha sottolineato Beretta. "Mi sono sentito male durante la notte seguendo la safety car, ma poi mi sono ripreso. Sono molto felice per tutto il team."

Corvette Racing ha conquistato sei vittorie nella classe GTS/GT1 a Le Mans (2001-02, 2004-06, e 2009). Il team è passato alla classe GT2 nel 2010, rinominata GTE Pro nel 2011.

"Se dovessi scrivere una frase per celebrare il 100° anniversario di Chevrolet e il 10° anniversario della prima vittoria di Corvette Racing a Le Mans, sarebbe senza dubbio così," ha detto Doug Fehan, direttore del programma Corvette Racing . "Louis Chevrolet era un pilota e il suo motto, 'Non cedere mai!' è la filosofia che abbiamo seguito dalla nostra prima gara a Le Mans. Penso che il risultato odierno rappresenti lo spirito del co-fondatore di Chevrolet e di quella frase iconica."

24 Ore di Le Mans GTE Pro Primi Cinque Posti dopo 24 Ore:
Pos./N./Piloti/Macchina/Giri
1. 73 Beretta/Milner/Garcia, Corvette C6.R, 314
2. 51 Fisichella/Bruni/Vilander, Ferrari F458 Italia, 314
3. 56 Priaulx/Muller/Hand, BMW M3 GT, 313
4. 77 Lieb/Lietz/Henzler, Porsche 997 GT3 RSR, 312
5. 76 Narac/Pilet/Armindo, Porsche 997 GT3 RSR, 311

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