Non solo motori per i protagonisti e il pubblico nella tre giorni delle due ruote d’epoca,
anche tante iniziative collaterali
Il programma della 10° edizione dell’ASIMOTOSHOW - così impegnativo per i protagonisti - non concederà a questi molto tempo per le distrazioni. Ma da qualche anno c’è un altro protagonista, a Varano: il pubblico che affolla paddock e tribune.
Per gli appassionati e gli accompagnatori, gli organizzatori, in collaborazione con il Comune di Varano e la Provincia di Parma, hanno posto in essere una serie di iniziative al fine di avvicinare sempre più al territorio questi ‘turisti dei motori’ provenienti da tutta Europa. Architettura, paesaggio, storia, tradizioni ed enogastronomia sono gli elementi che fanno la cultura di questa zona. In questo angolo della provincia di Parma, lungo le Valli del Taro e del Ceno – il torrente che bagna Varano – che portano ai passi della Cisa e del Bratello, è passata la storia: eserciti, mercanti, pellegrini, briganti, viandanti che hanno così lasciato traccia nelle tradizioni della zona.
Varano città dei Motori. Per avvicinare gli ospiti di ASIMOTOSHOW a tutto questo, il Comune di Varano ha disposto che tutti i negozi, con le vetrine a tema ‘motociclistico’, rimangano aperti durante la manifestazione, anche per offrire agli ospiti assaggi delle specialità locali; aggiungeranno allegria e musici e artisti di strada. Inoltre, domenica 15 sarà a disposizione, sempre a cura del Comune, il servizio di navetta tra il centro della cittadina e l’Autodromo.
La Sfitladoura. All’interno dell’Autodromo, altre sorprese attendono i visitatori: i Soci del Club Guzzi “I amig dla Sfitladoura” di San Pietro in Casale (Bo) offriranno nel loro motocarro-cucina ‘Ercole’, ovviamente Guzzi del 1967, specialità locali. Vale la pena di spiegare l’origine di questo nome, che deriva dal termine che veniva usato per definire l’affettatrice del salumiere ( le famose Berkel rosse e cromate ) e nel contempo, per un’evidente similitudine, con il volano delle GUZZI monocilindriche. Quindi la Moto Guzzi (che proprio quest’anno festeggia i suoi 90 anni dalla fondazione) simbolo di tradizione, originalità, affidabilità e l’affettatrice come allegoria del legame dei bolognesi con la buona tavola.
Il ‘Garibaldi’, funambolo dei motori Un altra presenza inconsueta e curiosa per gli amanti della meccanica, sarà quella di Luciano Grassani, detto ‘Garibaldi’, che bendato è in grado di montare il motore di una motocicletta! Uno spettacolo certo interessante, e divertente.
Percorso enogastronomico. Per gli accompagnatori dei partecipanti all’ASIMOTOSHOW , nella giornata di sabato 14 la consueta gita nella Food Valley. Quest’anno l’itinerario ha come meta Fontanellato, a pochi chilometri da Parma, con la visita alla Rocca di San Vitale, al suo Museo con il suggestivo percorso (sale arredate, camera ottica, affresco del Parmigianino), denominato ‘Rocca d’Autore’. La Rocca è stata protagonista di tutte le arti: dal cinema alla letteratura, dalla pittura alla saggistica, alla fotografia e il percorso ne pone in evidenza le testimonianze.
Terminata la visita alla Rocca di Fontanellato, si raggiunge il ristorante Boccolo di Varano de’ Melegari per il pranzo con sosta all’allevamento di alpaca del Boccolo e al relativo atelier con abiti realizzati negli esclusivi tessuti ottenuti dalla lana di questi camelidi.
Cena di Gala. Sabato 14 alle ore 20.30 presso l’area ricreativa del Comune di Varano de’ Melegari, appuntamento per la tradizionale Cena di Gala dedicata a tutti i partecipanti, accompagnatori e ospiti, alla presenza delle autorità locali e dei campioni.
Si può di certo prevedere che, grazie alle ricchezze della zona, l’interesse per quest’area non si esaurirà durante i tre giorni di ASIMOTOSHOW. Infatti molti ‘turisti del motore’ hanno scelto di trascorrere le loro vacanze nel Parmense, per approfondirne la conoscenza, magari in sella alle loro fantastiche due ruote!
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