sabato 5 marzo 2011

Kia al Salone di Ginevra 2011

 
STILE ED INNOVAZIONE AL POTERE

·      Uno stand illuminato da due novità mondiali
·      Picanto, totalmente nuova dentro e fuori
·      Con Rio, aria nuova nel segmento B
·      Prestazioni e bassi consumi, la ricetta Kappa
·      Optima Hybrid, la berlina EcoDinamica


 
NEW PICANTO: la piccola cresce
Completamente riprogettata e ridisegnata in base alle più recenti tendenze stilistiche del marchio, Picanto è cresciuta in tutti i sensi: nelle dimensioni, nel look e nella gamma di versioni, per soddisfare ancora di più le esigenze degli automobilisti e stabilire nuovi sorprendenti standard nel settore delle citycar.

Per la prima volta questo modello è prodotto in due varianti di carrozzeria, la tradizionale cinque porte e la sportiveggiante tre porte. Questo consentirà di ampliare ulteriormente il successo di una vettura che, dal momento della sua presentazione nel 2004, ha costituito un'autentica icona del settore raggiungendo il ragguardevole risultato di oltre 1,1 milioni di vetture vendute.

New Picanto è figlia dell’evoluzione della strategia Kia, tesa a rappresentare un marchio "trend setter" nel mondo per estetica e contenuti. Il processo, iniziato con la sorprendente Soul e poi sviluppato con Venga e Sportage, registra con Picanto un altro importante passo e conferma lo spirito innovativo che il marchio profonde in tutti i segmenti.

Già al primo sguardo Picanto esprime vivacità, robustezza e dinamismo. Il frontale richiama lo stesso gusto stilistico delle sorelle maggiori, contrassegnato dalla tipica griglia a "muso di tigre" che dà l'inconfondibile family feeling a tutte le Kia. Gli occhi di questa piccola tigre sono i raffinati gruppi ottici hi-tech, con luci diurne a LED, mentre nella parte bassa le prese d'aria aggiungono un tono grintoso che accentua la personalità della vettura.

Dal frontale prendono movimento le fiancate slanciate, segnate da linee nette e sfuggenti, nelle quali le maniglie integrate aggiungono un tocco di raffinatezza. Ogni particolare della carrozzeria esprime una tensione ed un’attenzione al dettaglio che non hanno riscontri in questo segmento, facendo emergere questo modello dal resto della concorrenza.

La versione a tre porte propone soluzioni particolari per lo scudo, la mascherina ed il montante centrale, col preciso obiettivo di conferire alla carrozzeria un’ulteriore dose di eccitante sportività. Anche nella vista posteriore questa versione si caratterizza immediatamente per la grafica dello scudo paraurti che evidenzia la differenza e la diversa personalità rispetto alla cinque porte.

Rispetto alla generazione precedente la lunghezza e il passo sono cresciuti entrambi di 15 mm, con una lunghezza complessiva esterna di 3,6 metri. L'abitacolo ha beneficiato di un significativo incremento dello spazio a disposizione dei passeggeri e dei bagagli. La superficie per le gambe nei posti anteriori è aumentata di 36 mm, mentre il volume del bagagliaio è cresciuto del 27%, fino ad arrivare alla capacità (in configurazione cinque posti) di 200 litri.

Grazie all'attenzione dedicata a tutti i particolari esterni, la resistenza aerodinamica è stata sensibilmente ridotta, tanto da ottenere un valore di Cx di 0,31, ai vertici assoluti della categoria.

Gli interni costituiscono un altro punto forte della nuova Picanto, sia per il design, sia per la scelta di materiali e soluzioni "premium", che rimandano a vetture di categoria superiore per tutto quel che concerne il piacere della vita a bordo e gli equipaggiamenti.

Ogni cliente potrà quindi mettersi al volante di una vettura dall’immagine fresca, ma anche ricca di contenuti tecnologici.

I nuovi motori di Kia Picanto appartengono alla famiglia Kappa. Sono un tre cilindri di 998 cc ed un quattro cilindri di 1.248 cc, che coprono due diversi livelli di potenza: 69 ed 85 Cv.

L’unità a benzina di 998 cc e 69 Cv è anche disponibile in versione bi-fuel, sviluppata già in sede di progetto, che eroga 82 Cv.

I consumi medi variano da 4,2 a 5,9 litri per 100 km e le corrispondenti emissioni di CO2 da 99 a 105 grammi per chilometro.

Tutti i propulsori sono abbinati ad una trasmissione manuale a cinque rapporti, mentre con il motore quattro cilindri di 1.248 cc sarà disponibile un cambio automatico a quattro marce.



 
KIA RIO: l'evoluzione alla quarta potenza

Con la quarta generazione di Rio, Kia rilancia la sfida nel popolarissimo segmento B con un modello che esalta i contenuti del marchio, ponendosi come entusiasmante alternativa alla storica concorrenza europea.

Per acquistare nuovi spazi, New Rio combina - in perfetto equilibrio - la tradizione di affidabilità e qualità con un design totalmente nuovo ed eccitante, sviluppato tenendo conto delle esigenze dei clienti europei e l'evoluzione del gusto. È nato così un perfetto mix di stile e funzionalità, che esalta i contenuti di immagine di Kia e la sua nuova collocazione sui mercati di tutto il mondo.

L'impostazione della nuova Rio rispetta i punti forti della generazione precedente, ma innova profondamente in fatto di architettura, design e prestazioni. La moderna carrozzeria a due volumi sarà prodotta, oltre che in versione cinque porte, anche con la sorprendente tre porte, che allarga la gamma ad una clientela ancora più giovane e sportiva.

Rio è lunga adesso 4,04 metri e larga 1,72, risultando così più lunga di 55 mm e più larga di 25 rispetto all’ attuale, mentre l'altezza si riduce di 15 mm, fino a 145,5 cm.

 Il design della carrozzeria è stato totamente rivoluzionato rispetto al modello attuale e conferisce a New Rio una personalità assolutamente distintiva, perfettamente inserita nello stile che contraddistingue gli ultimi modelli del marchio, con un’eccezionale carica di innovazione ed appeal. Nello stesso spirito, lo studio degli interni ha puntato sulla creazione di un abitacolo spazioso, assai curato e con un livello di equipaggiamenti ai vertici della categoria, che propone (di serie o in opzione) contenuti che sono normalmente appannaggio di vetture di segmenti superiori.

Offerta nelle due versioni a tre o cinque porte, in funzione dei mercati, la nuova generazione di Rio ridefinisce il posizionamento del marchio nel segmento B e fa crescere la competitività di Kia nei confronti della concorrenza più agguerrita.

Le incoraggianti prospettive di vendita tengono conto di mercati come il Nord America, l'area Asia-Pacifico, il Sudamerica ed il Medio Oriente, nei quali le attuali tendenze registrano una progressiva diffusione delle vetture compatte. Un orientamento che Kia affronta non solo con Rio, ma con tutta una gamma di modelli come l’originalissima Soul ed il monovolume compatto Venga.

Questa quarta generazione di Rio verrà prodotta esclusivamente in Corea, nell'impianto di Sohari, mentre la commercializzazione in Europa inizierà nel terzo trimestre del 2011 con la versione a cinque porte. La tre porte sarà disponibile invece dal primo trimestre 2012.

La gamma europea prevede quattro motorizzazioni, che coprono i settori più importanti, tanto con alimentazione diesel che a benzina. I diesel sono ulteriori evoluzioni della famiglia U2, caratterizzata da caratteristiche sofisticate come la distribuzione a quattro valvole per cilindro e la sovralimentazione con turbina a geometria variabile. Saranno disponibili un 1.400 da 90 Cv ed un 1.100 da 70 Cv con valori di coppia massima rispettivamente di 216 e 162 Nm, disponibili fin da 1.750 giri.

I propulsori a benzina sono il 1.250 cc e il 1.400 cc. della famiglia "Gamma", con potenze di 87 e 109 Cv. Cambi a cinque marce per il 1.250 ed a sei per tutti gli altri motori, mentre col 1.400 a benzina sarà disponibile anche una trasmissione automatica a quattro rapporti.



MOTORE KAPPA: un tre cilindri rivoluzionario

In occasione del Salone di Ginevra Kia introduce una generazione di motori completamente nuova, denominata "Kappa". L'anticipazione di questo propulsore - la cui produzione in serie è prevista dal giugno 2012 - testimonia l'impegno tecnico e l'elevato livello d’innovazione tecnologica degli ingegneri Kia, impegnati nella realizzazione di modelli sempre più efficienti e rispondenti alla future esigenze di riduzione di consumi ed emissioni.

Il nuovo motore 1,0 "Kappa" è un tre cilindri di 998 cc - sovralimentato con turbocompressore – che eroga ben 110 Cv con una coppia massima di 137 Nm, disponibile uniformemente da 1.500 a 4.500 giri.

La struttura di questa nuova unità motrice è stata studiata per ridurre al massimo il peso e gli ingombri, facendo ricorso a soluzioni altamente sofisticate: il solo monoblocco in alluminio ha permesso di risparmiare 15 kg, il collettore di aspirazione in resina ha contribuito per 500 grammi, altrettanto con la sede della turbina, ricavata nella fusione dello scarico mentre un altro chilogrammo è stato guadagnato integrando alcuni supporti motore nel carter della distribuzione. Tutte le superfici mobili a contatto sono state trattate con il processo DLC (Diamond Like Carbon), una lavorazione utilizzata nei più sofisticati motori da competizione per ridurre gli attriti e garantire la massima resistenza all'usura.

 OPTIMA HYBRID: la formula EcoDynamics cresce ed avanza

Anteprima europea anche per la versione a propulsione ibrida della nuova berlina Optima, già protagonista al recente Salone di Los Angeles.

Questa berlina "alto di gamma" in versione ecologica andrà in produzione per essere distribuita su alcuni mercati entro la fine di quest'anno. Optima Hybrid è la dimostrazione dell'efficienza del sistema EcoDynamics che Kia sta sviluppando per le future generazioni di vetture sempre più economiche e rispettose dell'ambiente, pur salvaguardandone il carattere e le prestazioni che il pubblico si aspetta.

La soluzione ibrida sviluppata da Kia consiste in un motore a benzina di 2,4 litri (equipaggiato con un volano-generatore di avviamento da 8,5 kW ) ed un motore elettrico da 30 kW, che operano in parallelo trasmettendo la loro potenza alle ruote anteriori attraverso un cambio automatico a sei marce, senza convertitore di coppia.

Un sistema a frizione disaccoppia - se occorre - il motore termico, consentendo così la marcia esclusivamente elettrica fino a 100 km/h. Al momento giusto, il motore termico viene avviato e collegato attraverso la frizione alla trasmissione: in queste condizioni il motore elettrico funge tanto da "amplificatore" per aumentare le prestazioni che, in frenata, da generatore. Inoltre, il volano-generatore agisce autonomamente - quando il propulsore termico è in moto - per ricaricare le batterie. Queste ultime sono del tipo a litio-polimeri, ad alta efficienza, sviluppate in collaborazione con LG Chem.

Grazie al sistema EcoDynamics Kia Optima ottiene prestazioni particolarmente brillanti (195 km/h di velocità massima e 0-100 km/h in 9,2 secondi), con un risparmio di carburante del 40,7% rispetto al corrispondente modello convenzionale.

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