martedì 11 gennaio 2011

Salone di Detroit: anteprima mondiale della Passat più grande di sempre

  La Jetta, pensata su misura per gli USA nella sua evoluzione più recente, è l'auto con tecnologia tedesca che riscuote più successo in America. Ora debutta un altro modello, presentato in anteprima mondiale a Detroit, che la Volkswagen ha sviluppato appositamente per gli Stati Uniti: una Passat completamente nuova. Più grande, comoda, efficiente e pregiata che mai. Alla tecnologia tedesca e al DNA stilistico Volkswagen, si somma l'orientamento concettuale che è stato indicato dalla Volkswagen of America. La berlina viene prodotta nel nuovo stabilimento USA di Chattanooga, Tennessee. Il lancio nel mercato è previsto per metà agosto, con prevendita a partire dal mese precedente. Già sulla versione di accesso sarà montato un potente 5 cilindri a benzina da 170 CV. Saranno disponibili un Clean Diesel estremamente parco nei consumi (140 CV) e un 6 cilindri benzina eccezionalmente agile (280 CV).

 
Nonostante la nuova Passat sia decisamente più spaziosa e confortevole, la Volkswagen ha potuto abbassare significativamente il listino rispetto al modello precedente. Il prezzo base si collocherà nella fascia di prezzo dei 20.000 $ (i prezzi definitivi saranno comunicati a marzo). Difficilmente un'altra berlina di queste dimensioni (lunghezza esatta 4.868 mm) offre un livello tecnologico e qualitativo a un simile prezzo. Allo stesso tempo, la nuova Passat fissa gli standard nel campo della sicurezza, del comfort e della tutela ambientale. Sicurezza: sistema di controllo della pressione degli pneumatici, programma elettronico della stabilizzazione ESP, ABS con dispositivo di assistenza in frenata, assistente per le partenze in salita (con cambio manuale), sei airbag e carrozzeria dalla struttura estremamente sicura costituiscono un sistema di protezione molto efficace. Comfort: la nuova Passat sbaraglia la concorrenza grazie al vano posteriore decisamente più ampio, agli elementi di comando studiati alla perfezione e all'incredibile capacità di affrontare nel massimo confort anche le lunghe percorrenze. Tutela dell'ambiente: nella versione TDI, questa silenziosissima berlina fa registrare il valore migliore della classe, vale a dire una percorrenza di 43 mpg (circa 18,3 km/litro).

 
La Volkswagen of America offrirà la Passat nelle tre linee di allestimento S (1 o 2), SE (1 o 2) e SEL (1 o 2). La Passat SE è prevista inoltre nella versione con tetto scorrevole, quindi nel complesso i livelli di equipaggiamento diventano sette. Già la versione di accesso, la Passat S (1), è estremamente confortevole. Di serie offre, oltre alle dotazioni di sicurezza menzionate in precedenza, quattro alzacristalli elettrici, climatizzatore, vetri atermici, un elegante orologio analogico al centro della plancia, cruise control, un indicatore della temperatura esterna con avvertimento rischio ghiaccio, sistema radio-CD (compatibilità MP3, più ingresso audio esterno) e un dispositivo vivavoce Bluetooth (con comando vocale). Naturalmente l'equipaggiamento di serie comprende dettagli quali il radiocomando per la chiusura centralizzata, l'apertura del bagagliaio tramite telecomando o dall'abitacolo e vari portabevande. Inoltre a beneficio di un ottimo comfort di marcia, la nuova Passat si rivela estremamente silenziosa grazie al considerevole impiego di materiali isolanti, tra cui una pellicola fonoassorbente integrata nel parabrezza stratificato di sicurezza di nuova concezione.
Con gli equipaggiamenti S (2), SE (1 o 2) e SEL (1 o 2) la Volkswagen offre la Passat, a seconda della versione scelta, con caratteristiche quali cerchi in lega leggera da 16, 17 e 18" (alcuni a richiesta), regolazione elettrica dei sedili, sedili in pelle o in similpelle, volante multifunzione, radio satellitare con touchscreen, sound system "Fender", due diversi sistemi di radio-navigazione, fendinebbia con luci di svolta statiche, modanature in legno, climatizzatore automatico, un'illuminazione ambiente di nuova concezione e il sistema di chiusura e avviamento senza chiave Keyless Access.

 
Due particolari equipaggiamenti dimostrano la straordinaria attenzione ai dettagli con cui è stata progettata la Passat. Un esempio è il Valet Parking. Se la vettura deve essere spostata da terzi (può essere il caso del custode di un parcheggio), è sufficiente attivare il sistema tramite un pulsante nel cassetto portaoggetti: in questo modo, bagagliaio e cassetto portaoggetti possono essere aperti solo con la speciale chiave Valet Parking, di cui dispongono unicamente i proprietari della vettura. Grazie al Remote Start, invece, in presenza di condizioni meteorologiche estreme, per rinfrescare o riscaldare la vettura prima della partenza alla temperatura preimpostata nel climatizzatore, è possibile avviare il motore (con cambio automatico e DSG) tramite radiocomando (tempo massimo di funzionamento dieci minuti).


 
Grazie alle proporzioni armoniose, il design unico della nuova Passat mostra un’eleganza senza tempo. Poche linee precise sono sufficienti per definire la forma. Questo profilo è lo specchio per eccellenza del DNA del design Volkswagen, sviluppato da Walter de Silva, Responsabile Design del Gruppo Volkswagen, e da Klaus Bischoff, Responsabile Design della Volkswagen: forme chiare ed essenziali e predominanza di linee orizzontali negli elementi della carrozzeria. Dal punto di vista estetico, grazie a questo design maestoso, la nuova Passat si posiziona a buon diritto almeno a un livello intermedio della classe superiore.
Frontale. Il principale segno di riconoscimento di un Marchio importante è il design del frontale. Qui la Passat rivela il nuovo volto del Marchio: secondo il DNA del design, l'orizzontalità di calandra del radiatore e fari crea un'immagine unica e riconoscibile. Diversamente dagli altri modelli della classe compatta caratterizzati da una calandra del radiatore piatta e a filo, nella nuova Passat questo elemento è tridimensionale. Nel dettaglio, la calandra del radiatore si staglia conferendo con la sua geometria più rigorosa un aspetto ancora più nobile e distinto. Sotto il paraurti verniciato si trova un'ulteriore presa d'aria, delimitata lateralmente da alette cromate (elementi stilistici che richiamano le estremità delle ali degli aerei). Qui sono integrati i fendinebbia. Nella zona più bassa troviamo lo spoiler anteriore, che ricorda i cosiddetti “splitter” delle vetture da competizione.

 
Fiancate. Nel sottoporta, una muscolosa nervatura crea riflessi vivaci. Nelle versioni di allestimento superiori, la nervatura viene incorniciata nella parte inferiore da un sottile listello cromato che richiama le cromature del paraurti anteriore e posteriore. Parallelamente, la dinamicità della Passat è sottolineata da imponenti passaruota; la combinazione ruota/pneumatico più piccola per questa Volkswagen è rappresentata da cerchi da 16" con pneumatici 215/60. Il profilo di per sé più che armonioso è caratterizzato da una linea del tetto fluida, dove l’andamento del lunotto risulta molto simile a quello dei modelli coupé. Tre cristalli laterali, e quindi una superficie vetrata decisamente estesa, nello stile della classe superiore, contraddistinguono le fiancate.
Parte posteriore. Come il frontale, anche il posteriore è dominato da linee orizzontali. I grandi gruppi ottici posteriori sottolineano, con le loro linee rialzate verso l'esterno, la dinamicità della parte posteriore dalla spiccata eleganza. Inoltre, è inconfondibile il design notturno dei gruppi ottici posteriori suddivisi in due parti (integrate nel parafango e nel cofano del bagagliaio).
Interni:


 
La nuova Volkswagen è lunga 4.868 mm, il passo è di 2.803 mm e la larghezza è di 1.833 mm: tutte e tre le misure sono quindi superiori rispetto a quelle del modello precedente. Se già questo offriva un abitacolo ampio, nel nuovo modello lo spazio disponibile è molto superiore alle aspettative. La maggiore lunghezza del passo si apprezza particolarmente nel vano posteriore; questa Passat “extra large” si è assicurata un vantaggio anche rispetto ai principali modelli concorrenti. Il bagagliaio ha una capacità di 529 litri.
Come il design degli esterni, anche gli interni sono caratterizzati da forme strutturalmente essenziali. La conformazione dell'abitacolo è orientata coerentemente alla massima funzionalità. Gli elementi di comando sono pertanto disposti senza eccezioni in modo inequivocabile; ogni guidatore si troverà immediatamente a proprio agio sulla nuova Passat. Anche la plancia è progettata con estrema linearità e i materiali utilizzati sono di qualità superiore.
La strumentazione di fronte al guidatore è ispirata assomiglia a quella della Touareg; le cornici sono cromate e al centro tra contagiri e tachimetro si trova un indicatore multifunzione digitale. Una cromatura elegante caratterizza, oltre alle cornici delle bocchette di aerazione nella plancia, i bordi dei comandi di autoradio, navigatore e climatizzatore nella consolle centrale. La cromatura caratterizza anche il comando gestione luci e il pulsante della leva del freno a mano. Inoltre, gli interni di tutte le nuove Passat, anche nella versione di accesso, evidenziano inserti cromati per alzacristalli, comandi della regolazione degli specchietti e dispositivo di apertura del bagagliaio.
La parte superiore e la parte inferiore della plancia sono separate visivamente, a seconda della versione di allestimento, da diversi inserti. Per gli allestimenti S vengono utilizzati elementi decorativi nel design "Titan", nel caso delle versioni SE la decorazione è l'elegante "Titansilver Printed", mentre nelle esclusive versioni SEL si trova la decorazione in legno "Autumn Burl Brown". Oltre alla plancia, gli inserti abbelliscono anche il pannello dei comandi (zona tra la leva del cambio e il bracciolo anteriore) e i pannelli delle porte.

 
I sedili sono straordinariamente confortevoli. Si adattano come un paio di comodi jeans. Già nella versione di accesso il sedile del guidatore può essere regolato in altezza ed è dotato di un supporto lombare variabile. Come nelle auto sportive, tutti gli elementi di comando si trovano a portata di mano, indipendentemente dalla corporatura del guidatore; ciò può suonare banale, ma non è così ed è proprio questo che fa la differenza tra una vettura comoda e una scomoda. Per quanto riguarda l'ergonomia, negli ultimi dieci anni la Volkswagen ha fissato uno standard esclusivo a cui va il merito del grande successo riscosso dal marchio a livello mondiale.


 
A questo successo hanno contribuito in maniera fondamentale anche i motori e i cambi Volkswagen, eccezionalmente efficienti. Questi componenti high-tech contraddistinguono anche la nuova Passat che fa affidamento su tre potenti propulsori tutti progettati in Germania.
5 cilindri 2.5 170 CV. L’offerta parte con un potente 5 cilindri da 170 CV (a 5.700 giri), per la prima volta impiegato sulla Passat. Con questo motore abbinato al cambio manuale, la berlina accelera da 0 a 60 mph (0-96 km/h) in soli 8,2 secondi. La Volkswagen of America ritiene che circa due terzi dei Clienti opteranno per questo motore tanto potente (coppia massima 240 Nm a 4.250 giri) quanto parco nei consumi (in autostrada: 32 mpg ovvero circa 7,3 l/100 km). In alternativa, il 2.5 MPI può essere abbinato al cambio automatico a 6 rapporti. In questo caso ne deriva una percorrenza di 31 mpg (7,6 l/100 km circa); la versione automatica impiega 8,7 secondi per accelerare da 0 a 60 mph (0-96 km/h).

6 cilindri 3.6 280 CV. Un propulsore di tutt'altra levatura è il 6 cilindri 3.6 280 CV (a 6.200 giri) con coppia massima di 350 Nm (da 2.500 a 5.000 giri). Questo motore 3.6 VR6 fa della nuova Passat una berlina sportiva di notevole caratura che accelera da 0 a 60 mph (0-96 km/h) in soli 6,5 secondi, è caratterizzata da un’erogazione molto confortevole, tipica delle auto di lusso e da un basso consumo di carburante, su livelli europei: 28 mpg in autostrada (circa 8,4 l/100 km). Nella nuova Passat V6, che rappresenta la versione top di gamma, le marce vengono innestate da un cambio DSG a 6 rapporti di serie; il cambio a doppia frizione è il cambio automatico più efficiente al mondo.
Turbodiesel 2.0 140 CV. Tra New York e San Francisco sono comunque molto apprezzati anche i Turbodiesel high-tech (TDI / Clean Diesel) del Marchio, dai consumi contenuti. Questi propulsori, sono tra i motori Diesel più puliti al mondo e soddisfano i valori limite per i gas di scarico in tutti gli Stati federali USA. La nuova Passat si avvale di un TDI 140 CV (a 4.000 giri). La depurazione dei gas di scarico avviene tramite un catalizzatore a ossidazione, un filtro antiparticolato e un catalizzatore SCR. Quest’ultimo, grazie anche all’additivo AdBlue, trasforma l’ossido di azoto (NOx) in azoto e acqua.
Con una coppia massima di 320 Nm (da 1.750 a 2.500 giri), questo silenzioso 4 cilindri common rail è potente come un 6 cilindri benzina e parco nei consumi di gasolio come un propulsore ibrido: in autostrada, percorre 43 mpg (circa 18,3 km/litro) e ha un'autonomia complessiva di circa 800 miglia (poco più di 1.280 chilometri) che sarà difficile battere. La Passat TDI accelera da 0 a 60 mph (0-96 km/h) in 9,3 secondi. A richiesta la motorizzazione TDI può anche essere dotata di cambio DSG a 6 rapporti. Nel ciclo autostradale si percorrono 43 mpg (circa 18,3 km/litro); nella versione con il cambio DSG l’accelerazione passa a 9,1 secondi.



Da più di mezzo secolo le strade americane sono percorse da auto con il logo "VW". Tra queste si trovano i leggendari modelli Volkswagen come Maggiolino, Microbus, Karmann Ghia o VW-Porsche 914. Auto straordinarie e di brillante concezione. Oggi la Passat è affiancata da modelli innovativi del calibro di Touareg, Tiguan, Jetta, Eos, New Beetle o CC, che la Volkswagen offre negli USA.
Le prime Passat sono sbarcate in America nel 1987. Da allora tra New York e Los Angeles sono stati venduti più di 700.000 esemplari. Secondo le previsioni, nei prossimi sette anni la nuova generazione di Passat USA dovrebbe raggiungere circa un milione di vetture. Confrontando queste cifre, 0,7 milioni di Passat in 33 anni e ora 1,0 milione di Passat in soli sette anni, risulta evidente che la nuova Passat è di estrema importanza per la Volkswagen of America. L'Azienda ha in programma di triplicare il proprio volume annuo totale entro al 2018, portandolo a circa 800.000 unità/anno. D'altronde, a oggi in tutto il mondo sono più di 15 milioni le persone che scelgono una Passat; ne consegue che questa Volkswagen è uno dei modelli che ha riscosso più successo nella storia dell'automobile.
Una cosa è certa: la nuova generazione di questa berlina presentata a Detroit ha il potenziale per ampliare notevolmente il posizionamento della serie negli USA, in Canada e in Messico, come è accaduto con la Jetta. La Passat fa così il suo ingresso in un mercato che solo negli USA, secondo le previsioni, entro il 2018 ammonterà ad un volume annuo di 2,5 milioni di berline della cosiddetta classe B; il presupposto ideale per la nuova Volkswagen.

Nessun commento:

Posta un commento